Il Ministero dell’istruzione e del merito (MIM) ha emanato la nota annuale sul percorso di formazione e prova per i docenti neoassunti e in passaggio di ruolo 2025 – 2026.
La circolare conferma l’impianto generale dello scorso anno, con alcune novità.
Ecco la nota MIM in pdf da scaricare per la consultazione nota, con tutte le indicazioni sul modello di formazione previsto, le attività obbligatorie, chi è tenuto al periodo di formazione e prova e chi no, e ogni altra informazione utile sull’anno di formazione e prova per i docenti.
PUBBLICATA LA CIRCOLARE MINISTERIALE SULL’ANNO DI FORMAZIONE E PROVA PER I DOCENTI
Con la NOTA n. 95371 dell’11 dicembre 2025 (Pdf 529Kb) – periodo di formazione e prova per i docenti neoassunti e per i docenti che hanno ottenuto il passaggio di ruolo. Attività formative per l’anno scolastico 2025-2026 – il MIM ha definito le modalità di svolgimento dell’anno di formazione e prova per il personale docente 2025/26.
Il percorso formativo è disciplinato dal Decreto Ministeriale sull’anno di prova e formazione dei docenti (D.M. n. 226/2022), integrato con le nuove disposizioni introdotte dal Decreto PNRR 2024 convertito in Legge.
La formazione si articola in quattro fasi principali:
- Incontri introduttivi e conclusivi (in presenza o online) – 6 ore;
- Laboratori formativi – 12 ore;
- Attività di peer to peer e osservazione in classe – 12 ore;
- Formazione online sulla piattaforma INDIRE – 20 ore.
Il totale delle attività formative obbligatorie è pari a 50 ore, distribuite tra momenti sincroni e asincroni. Tali attività sono aggiuntive rispetto agli ordinari impegni di servizio e alle attività formative previste dalle norme vigenti.
GLI INCONTRI INTRODUTTIVI E FINALI
Gli incontri, per complessive 6 ore, si svolgono in presenza o online.
Le prime 3 ore sono realizzate da INDIRE in modalità sincrona a livello nazionale, fruibili anche attraverso le Scuole Polo territoriali. Le successive 3 ore sono organizzate dagli Uffici Scolastici Regionali (USR) e dalle Scuole Polo per la formazione.
Tra i temi affrontati nelle attività collettive figurano:
- Inclusione e dinamiche interculturali;
- Innovazione didattica e tecnologie emergenti;
- Gestione della classe e relazioni educative;
- Valutazione degli apprendimenti;
- Educazione civica e sostenibilità.
I LABORATORI FORMATIVI
I laboratori si svolgono per 12 ore complessive, realizzate sulla piattaforma Scuola Futura, a cura delle scuole e di poli formativi.
I docenti neoassunti devono frequentare percorsi formativi riferiti alle principali linee di investimento, tra cui:
- Didattica digitale integrata;
- Multilinguismo e nuove competenze.
Al termine di ciascun laboratorio è rilasciato un attestato valido ai fini formativi. Ulteriori materiali sono disponibili sulla Biblioteca dell’Innovazione INDIRE.
PEER TO PEER, OSSERVAZIONE IN CLASSE E RUOLO DEL TUTOR
Le attività di osservazione reciproca in classe durano 12 ore e sono condotte fra docente tutor e docente neoassunto.
Al docente in periodo di formazione e prova è assegnato un tutor scolastico, preferibilmente della stessa disciplina o classe di concorso. Il tutor accompagna il docente per tutto il percorso, favorisce l’osservazione didattica e la riflessione professionale e presenta al Comitato di valutazione la documentazione dell’esperienza.
Ciascun tutor può affiancare un massimo di 3 insegnanti.
LA FORMAZIONE ONLINE SULLA PIATTAFORMA INDIRE
Le 20 ore di formazione on line sono dedicate all’elaborazione di documenti fondamentali per la valutazione:
- Bilancio di competenze (iniziale e conclusivo);
- Portfolio professionale finale, che raccoglie l’analisi e la riflessione sulle attività metodologico-didattiche svolte;
- Piano di sviluppo professionale.
CHI È OBBLIGATO A SVOLGERE L’ANNO DI FORMAZIONE E PROVA
Sono tenuti a effettuare il periodo di formazione e prova i docenti:
- neoassunti a tempo indeterminato (inclusi i vincitori dei concorsi PNRR);
- assunti dal concorso straordinario IRC 2025/26;
- che devono recuperare l’anno di prova per proroga, mancato completamento o esito negativo;
- che ottengono il passaggio di ruolo, compresi gli ITP che passano dalla Tabella B alla Tabella A nello stesso grado;
- assunti da GPS sostegno I fascia ed elenco aggiuntivo, per cui sia prevista la proroga;
- vincitori del concorso straordinario bis;
- con nomina giuridica dal 1° settembre 2025 ed economica dal 1° settembre 2026, se in servizio con contratto a tempo determinato e in possesso dei requisiti di servizio nel grado corrispondente;
- assunti dai concorsi PNRR senza abilitazione, che si abilitano entro il 31 dicembre 2025. In questo caso l’anno di prova decorre dalla data di conseguimento dell’abilitazione e di trasformazione del contratto a tempo indeterminato.
CHI NON È TENUTO A SVOLGERE L’ANNO DI FORMAZIONE E PROVA
Non sono tenuti a svolgere il periodo di formazione e prova i docenti che lo abbiano già superato positivamente nello stesso grado di scuola e si trovino in una delle seguenti situazioni:
- trasferimento da posto comune a sostegno o viceversa nello stesso grado;
- passaggio di cattedra nello stesso grado;
- rientro in precedente ruolo;
- nuova immissione in ruolo con riserva già sciolta sullo stesso grado.
REQUISITI MINIMI DI SERVIZIO PER IL SUPERAMENTO
Per il superamento dell’anno di formazione e prova sono richiesti almeno 180 giorni di servizio nel corso dell’anno scolastico, di cui almeno 120 giorni di attività didattica.
Sono considerati utili ai 180 giorni tutte le attività connesse al servizio scolastico, incluse sospensioni, esami, scrutini, formazione e impegni collegiali, ad eccezione di congedi straordinari e aspettative. È computato anche il primo mese di astensione obbligatoria per maternità.
I 120 giorni comprendono insegnamento, attività funzionali alla didattica, progettazione, valutazione e formazione svolta nella sede di servizio.
Per i docenti con part-time o cattedra ridotta è prevista una proporzionale riduzione dei giorni richiesti.
LA VALUTAZIONE DEL PERCORSO
Il periodo di formazione e prova docenti si conclude con un test finale e una valutazione conclusiva.
Il docente sostiene dinanzi al Comitato di valutazione un colloquio che prende avvio dalla presentazione delle attività di insegnamento e formazione svolte e della relativa documentazione.
Nell’ambito del colloquio è svolto il test finale, che verte sulle risultanze acquisite dall’esame della documentazione contenuta nell’istruttoria compiuta dal tutor accogliente e nella relazione del Dirigente scolastico e riguarda espressamente la verifica dell’acquisizione delle relative competenze, a seguito di osservazione effettuata durante il percorso formativo.
Il test finale, insieme con il colloquio, concorre alla valutazione del percorso di formazione del docente in anno di prova.
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