Decreto PNRR convertito in legge 2024: cosa prevede in 18 punti e Testo PDF

Ecco cosa prevede il Decreto PNRR convertito in legge tra modifiche ed emendamenti al testo

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Dopo essere passato al vaglio della Camera dei Deputati, il testo del Decreto PNRR convertito in legge è pronto per essere esaminato dal Senato.

Il Decreto di attuazione del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza sarà legge di Stato e metterà in campo tutte le nuove assunzioni nelle PA previste, nonché le misure che servono ad accelerare sul PNRR.

In questa guida spieghiamo, in modo chiaro e dettagliato, cosa prevede il Decreto PNRR 2024 convertito in Legge, mettendo a vostra disposizione anche il testo PDF in calce all’articolo.

COSA PREVEDE IL DECRETO PNRR 2024 CONVERTITO IN LEGGE

Il Decreto PNRR 2024 convertito in Legge, che il 16 aprile 2024 ha incassato la fiducia della Camera dei Deputati, è in dirittura d’arrivo al Senato.

Si tratta di un provvedimento cruciale per l’attuazione del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR). Il testo, modificato in Parlamento, prevede assunzioni e semplificazioni burocratiche nel mondo delle PA, della scuola, del lavoro e per le famiglie.

I dettagli su cosa prevedeva la prima versione proposta dal Governo, li trovate in questa pagina. Entrerà in vigore – come Decreto convertito in Legge – dal giorno seguente alla sua pubblicazione in Gazzetta Ufficiale, su cui vi aggiorneremo.

In attesa del completamento del suo iter legislativo, spieghiamo per punti, quali novità introduce il Decreto PNRR 2024 convertito in Legge.

1) PIÙ INCARICHI NELL’AGENZIA INDUSTRIE DIFESA

Il Decreto PNRR convertito in Legge stabilisce che l’Agenzia Industrie Difesa aumenterà al 20% la percentuale per il conferimento degli incarichi di livello dirigenziale non generale, rispetto ai limiti precedentemente stabiliti.

L’aumento al 20% vale fino al 31 dicembre 2026. È importante notare che i dirigenti della seconda fascia possono transitare nella prima in base a specifici criteri di anzianità ed esperienza. La disposizione precisa che l’aumento del 20% non si applica al conferimento di incarichi di livello dirigenziale non generale al personale militare.

2) GUIDE TURISTICHE, CAMBIANO LE REGOLE

Il Parlamento cambia ancora la legge che disciplina la professione di guida turistica. Le modifiche riguardano vari aspetti e tra le novità più importanti introdotte ci sono:

  • l’eliminazione dell’obbligo di copertura assicurativa per la responsabilità civile professionale per le guide turistiche, in seguito a valutazioni sulle esigenze effettive dei consumatori e il rischio per la loro salute;

  • le modifiche nei requisiti linguistiche per l’esame di abilitazione, riducendo da due a una la lingua straniera richiesta, con la possibilità di esonero per coloro che hanno conseguito il proprio titolo di studio nella lingua richiesta;

  • l’ampliamento dei titoli di studio ammissibili per partecipare all’esame di abilitazione, includendo il diploma di istruzione secondaria di secondo grado o altro diploma equivalente;

  • l’inserimento nell’elenco nazionale delle guide turistiche della data dell’ultimo aggiornamento professionale;

  • l’integrazione delle regole sulle misure compensative per il riconoscimento della qualifica professionale di guida turistica per cittadini dell’UE, SEE e Svizzera;

  • la modifica delle norme sulla durata massima del tirocinio di adattamento e sulle prove attitudinali. Ma anche la modifica delle disposizioni sulla dichiarazione preventiva per l’esercizio temporaneo della professione;

  • la revisione delle regole sui corsi di specializzazione e aggiornamento, concentrandosi solo sulle modalità di svolgimento senza specificare misure o sanzioni punitive. Il testo stabilisce anche più chiarezza sui divieti e sanzioni, specificando che riguardano intermediari turistici e non piattaforme digitali.

3) FONDI EXTRA PER DIMENSIONAMENTO SCOLASTICO

Il Decreto PNRR 2024 convertito in Legge prevede anche un aumento del limite di spesa per consentire ai dirigenti scolastici delle scuole oggetto di accorpamento di chiedere l’esonero o il semi-esonero dall’insegnamento per attività amministrative e organizzative. In particolare, nel testo il Parlamento aumenta il limite di spesa previsto per il 2024 da 14,48 a 16,57 milioni di euro e per il 2025 da 13,82 a 21,407 milioni di euro annui.

Si ricorda che l’obiettivo della misura è ridimensionare il numero di alunni per classe e rivedere le norme sul dimensionamento degli edifici scolastici.

4) SCUOLE INFANZIA, OK ALLE GRADUATORIE COMUNALI

L’articolo 15-bis del Decreto PNRR 2024 convertito in Legge, introdotto dall’emendamento governativo 15.01, stabilisce misure urgenti per garantire la continuità dei servizi educativi e scolastici comunali per l’infanzia.

Questo articolo consente l’utilizzo delle graduatorie comunali del personale scolastico educativo e ausiliario fino all’anno scolastico 2026 2027, anche in deroga ai requisiti di titolo di studio previsti dal CCNL funzioni locali 2019 2021. La deroga si applica solo ai soggetti già iscritti nelle graduatorie. Inoltre, il Parlamento dispone anche che:

  • la spesa per il personale scolastico destinato ai servizi gestiti direttamente dai Comuni non possa superare quella sostenuta nell’anno 2009, aumentata del 40%;

  • la validità delle graduatorie comunali è estesa fino al 31 dicembre 2027 in alcuni casi specifici;

  • in via straordinaria, è consentito prevedere incarichi temporanei attingendo alle graduatorie degli educatori dei servizi educativi per l’infanzia, qualora non sia possibile reperire personale docente con il titolo di abilitazione prescritto, per gli anni scolastici 2021 2022, 2022 2023 e 2023 2024.
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5) SEMPLIFICAZIONE ACCESSO FACOLTÀ DI MEDICINA

Altri importanti emendamenti al Decreto PNRR 2024 convertito in Legge riguardano l’iscrizione ai corsi di laurea in medicina per l’anno accademico 2024 2025. La norma, infatti, contiene delle misure volte a facilitare l’accesso a tali corsi per determinate categorie di candidati stranieri.

Il Decreto convertito permette a specifiche categorie di candidati stranieri che hanno già sostenuto la prova di ammissione ai corsi di laurea magistrale a ciclo unico in medicina, odontoiatria e protesi dentaria e medicina veterinaria per l’anno accademico 2023 2024 di presentare istanza per l’inserimento nella graduatoria nazionale per l’iscrizione ai predetti corsi nell’anno accademico 2024 2025, senza ripetere la prova di ammissione. Questo beneficio è esteso a candidati dell’Unione europea, Paesi terzi e Paesi terzi residenti all’estero.

Lo stesso testo poi, posticipa il termine per la pubblicazione del bando per le prove di ammissione a 30 giorni prima della loro effettuazione anziché 60, come previsto dalla normativa vigente. Ciò mira a garantire una gestione più celere delle procedure di ammissione. Tali misure rientrano nel piano del Governo per rendere più accessibile le facoltà di medicina, come spieghiamo in questa guida.

6) ASSUNZIONI NEI POLICLINICI UNIVERSITARI

L’articolo 44-bis, introdotto durante l’esame della Camera, mira a migliorare l’efficienza dei policlinici universitari, consentendo alle aziende ospedaliero-universitarie integrate con il Servizio sanitario nazionale (SSN) di stipulare contratti di lavoro a tempo determinato. Devono essere della durata massima di 4 anni, non rinnovabili, con personale medico o sanitario laureato assunto dal SSN, senza più dover rispettare il limite del 2% dell’organico.

La disposizione prevede inoltre che il personale medico e veterinario sanitario già assunto con le modalità previste per la dirigenza medica e sanitaria del SSN conservi l’inquadramento giuridico economico nell’ambito della contrattazione collettiva e della dirigenza dell’area sanità.

7) NUOVE REGOLE CONTRATTI COLLABORAZIONE PNRR

Nel testo del Decreto PNRR 2024 convertito in Legge ci sono delle importanti novità sui contratti di collaborazione con professionisti ed esperti per supportare i procedimenti amministrativi legati all’attuazione del PNRR. La modifica riguarda specificamente nell’ambito del Sub-investimento 2.2.1 “Assistenza tecnica a livello centrale e locale”. Questi contratti possono essere rinnovati o prorogati più di una volta, purché rispettino il termine di attuazione del progetto e le risorse assegnate.

Tale modifica è finalizzata a garantire flessibilità nei rapporti contrattuali, ma nel rispetto dei limiti temporali e finanziari stabiliti. La norma precisa che questa novità non si applica ai contratti di lavoro a tempo determinato o di somministrazione, i quali possono essere rinnovati o prorogati solo una volta. L’obiettivo principale è garantire un adeguato supporto amministrativo per l’implementazione del PNRR, senza violare le regole sulle risorse e sui tempi prestabiliti.

8) NOVITÀ STABILIZZAZIONE PRECARI SSN

Il comma del Decreto convertito introdotto alla Camera dei Deputati modifica una disciplina transitoria riguardante la stabilizzazione del personale assunto con contratti a termine nel Servizio Sanitario Nazionale (SSN). Ossia, la norma:

  • estende il termine per le assunzioni a tempo indeterminato per la stabilizzazione del personale fino al 31 dicembre 2025, anziché al 31 dicembre 2024, come previsto inizialmente;

  • modifica la disciplina riguardante i requisiti di anzianità per la stabilizzazione del personale. In particolare, il periodo entro il quale il personale deve aver maturato determinati mesi di servizio viene spostato dal 31 dicembre 2022 al 31 dicembre 2024.

Queste modifiche sono volte a garantire l’attuazione del PNRR e a preservare le competenze acquisite dal personale del SSN.

9) NUOVE REGOLE PER I MEDICI SPECIALIZZANDI

L’articolo 44-quater del Decreto PNRR 2024 convertito in Legge apporta diverse modifiche alla normativa vigente riguardante l’assunzione dei medici specializzandi. Ovvero, il testo stabilisce che:

  • la facoltà di assumere medici specializzandi con contratto a tempo determinato e parziale, per esigenze formative, scade il 31 dicembre 2026. Inoltre, il contratto può durare fino al conseguimento del diploma di specializzazione;

  • la certificazione delle attività formative, precedentemente compito del consiglio della scuola di specializzazione, è sospesa. Invece, le aziende sanitarie o gli enti d’inquadramento devono garantire la certificazione delle competenze acquisite dallo specializzando;

  • la possibilità di assumere incarichi libero-professionali ai medici in formazione specialistica, non solo nei servizi di emergenza-urgenza ospedalieri del SSN si estende anche presso tutti i servizi sanitari, al di fuori dell’orario dedicato alla formazione;

  • i contratti a tempo determinato e parziale possono essere stipulati solo con aziende sanitarie o enti d’inquadramento accreditati per la formazione specialistica. Inoltre, la formazione pratica può avvenire anche presso istituti di ricovero e cura a carattere scientifico.

10) PERSONALE SSN, LIMITI DI SPESA PER LE REGIONI

Cambiano anche le regole per il personale degli enti del Servizio sanitario nazionale (SSN).

In sostanza, la normativa stabilisce che per ciascun anno del triennio 2024 2026, la spesa complessiva per il personale appartenente alla dirigenza medica e al personale non dirigenziale, assunto con contratti diversi da quelli a tempo indeterminato, non può superare il doppio della spesa sostenuta per la stessa finalità nell’anno 2009. Questo limite di spesa opera a livello regionale, con le regioni responsabili di indirizzare e coordinare la spesa degli enti del servizio sanitario regionale in conformità con tale limite.

11) DEROGA SELEZIONI PER DIRIGENTI A TEMPO ENTI LOCALI

L’articolo 8, comma 7-bis, del Decreto PNRR 2024 convertito in Legge prevede una deroga ai requisiti di anzianità di servizio nelle procedure di selezione pubblica per l’assunzione con contratto a tempo determinato di dirigenti degli enti locali per l’anno 2024.

Secondo la normativa vigente, tali incarichi devono essere conferiti previa selezione pubblica per accertare l’esperienza e la professionalità specifica dei candidati. La deroga della norma, però, cambia l’accesso ai concorsi per dirigenti di seconda fascia o ai corsi-concorsi della Scuola Nazionale dell’Amministrazione. Viene permessa la partecipazione dei dipendenti di ruolo delle pubbliche amministrazioni, muniti di laurea e con determinati anni di servizio, anche ridotti in alcuni casi per specifiche qualifiche.

Restano fermi i requisiti di esperienza e professionalità richiesti per l’incarico, così come i limiti di legge in materia di incompatibilità e inconferibilità.

12) MAGISTRATI, OK APPLICAZIONI EXTRA DISTRETTUALI

Il Decreto divenuto Legge introduce la possibilità di ricorrere ad applicazioni extradistrettuali di magistrati al fine di facilitare il raggiungimento degli obiettivi previsti dal Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR) per quanto riguarda la riduzione dell’arretrato civile. Questa disposizione ha validità fino al 30 giugno 2026 e prevede incentivi per i magistrati coinvolti.

Il Consiglio superiore della magistratura (CSM) è incaricato di predisporre un piano straordinario di applicazioni extradistrettuali. L’applicazione extradistrettuale comporta il temporaneo inserimento di uno o più magistrati in un ufficio diverso da quello di appartenenza, per soddisfare esigenze di servizio imprescindibili e prevalenti. Questo può avvenire per sopperire a vacanze di organico o per potenziare l’organico di un ufficio.

13) PROROGA INCARICHI AI PENSIONATI

Il testo del Decreto PNRR 2024 convertito in Legge consente alle amministrazioni coinvolte negli interventi di ricostruzione, sia pubbliche che private, a seguito di eventi sismici verificatisi nel 2009 e nel 2016-2017, di conferire incarichi retribuiti di lavoro autonomo a persone in quiescenza fino al 31 dicembre 2026.

Questa possibilità è concessa a soggetti con esperienza e competenze professionali nel campo della programmazione, gestione, monitoraggio e controllo dei fondi pubblici, nonché nelle attività di responsabile unico del procedimento, indipendentemente dalla loro formazione universitaria.

Gli eventi sismici considerati sono quelli avvenuti nella regione Abruzzo il 6 aprile 2009 e quelli avvenuti nelle regioni Abruzzo, Lazio, Marche e Umbria dal 24 agosto 2016.

14) NUOVE REGOLE TIROCINI MAGISTRATI TRIBUTARI

Il Decreto PNRR 2024 convertito in Legge introduce diverse modifiche per i magistrati tributari. Ecco quali sono:

  • il tirocinio per i magistrati tributari può essere suddiviso in due sessioni consecutive da 3 mesi ciascuna (al posto dei 6 mesi attuali). Nella seconda sessione o in caso di secondo tirocinio a seguito di valutazione negativa, al magistrato in tirocinio viene assegnato un carico di lavoro definito dal Consiglio di presidenza della giustizia tributaria;

  • il Parlamento aggiunge la possibilità che “altri enti pubblici” possano organizzare e gestire corsi periodici per la formazione continua dei giudici e magistrati tributari, insieme alla Scuola nazionale dell’amministrazione e alle università accreditate;

  • la norma stabilisce che i criteri per la composizione dei collegi giudicanti debbano considerare anche i carichi esigibili per i magistrati tributari. Si propone l’abrogazione dell’obbligo per i collegi giudicanti di tenere udienze almeno una volta alla settimana. Il testo poi attribuisce al Consiglio di Presidenza della giustizia tributaria il compito di stabilire annualmente i carichi esigibili per i magistrati tributari e i giudici tributari.

Infine, il Consiglio di Presidenza può disporre l’applicazione dei magistrati e giudici tributari presso altre corti di giustizia tributaria per massimo un anno, se necessario.

15) PROROGA ASSUNZIONI PER LA TUTELA DEL TERRITORIO

L’articolo 36, comma 1-bis, introdotto durante l’esame alla Camera, estende dal 31 dicembre 2024 al 31 ottobre 2025 la possibilità per alcune PA di assumere personale con contratti di lavoro a tempo determinato o altre forme di lavoro flessibile. Tale personale deve avere una comprovata esperienza e professionalità rilevanti per la natura degli interventi. La proroga al 31 ottobre 2025 permette di continuare ad utilizzare queste modalità di assunzione per contrastare il dissesto idrogeologico, garantendo continuità nell’attuazione degli interventi previsti.

16) NOVITÀ PER IL PROGETTO POLIS

Il Decreto PNRR 2024 convertito in Legge prevede che il personale di Poste Italiane SpA possa attestare la corrispondenza tra l’immagine fotografica e la persona interessata nell’ambito delle convenzioni per il progetto Polis – Casa dei servizi di cittadinanza digitale.

Il progetto Polis, come spiegato in questa guida, è finanziato dal Piano Nazionale Complementare al Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza. Il testo modificato in Parlamento amplia i poteri dei postali, per garantire l’espletamento del progetto nel migliore dei modi possibili.

17) PROROGA FINANZIAMENTI AGEVOLATI IMPRESE AGRICOLE

Il Parlamento proroga la possibilità di utilizzare i finanziamenti agevolati a favore delle imprese agricole ed agroindustriali colpite dal sisma del 2012 nelle regioni Emilia-Romagna, Lombardia e Veneto fino al 31 dicembre 2025.

18) ASSOCIAZIONI “PRO VITA” NEI CONSULTORI

Il Decreto PNRR convertito stabilisce anche che le Regioni, nei consultori, possano prevedere la collaborazione con soggetti del terzo settore esperti nel sostegno alla maternità. Ricordiamo che i consultori sono servizi socio-sanitari fondamentali con competenze multidisciplinari. Rappresentano uno strumento importante per garantire interventi a tutela della salute della donna, dell’infanzia e dell’adolescenza, nonché delle relazioni familiari e di coppia.

Nel contesto della Missione 6 del PNRR, sono previsti finanziamenti per l’attivazione di 1350 Case della Comunità, identificate come strutture sociosanitarie di riferimento per la popolazione, indipendentemente dal quadro clinico dell’utenza. Queste case offrono una serie di servizi, tra cui il punto unico di accesso alle prestazioni sanitarie, servizi sociali e assistenziali per persone anziane e fragili, nonché servizi dedicati alla tutela della donna, del bambino e delle famiglie, tra cui i consultori.

TESTO PDF DECRETO PNRR 2024 CONVERTITO IN LEGGE

Vi invitiamo a consultare il testo definitivo del Decreto PNRR 2024 convertito in Legge con “Ulteriori disposizioni urgenti per l’attuazione del Piano nazionale di ripresa e resilienza”. Appena sarà in Gazzetta Ufficiale, vi faremo sapere.

Poi, mettiamo a vostra disposizione il testo definitivo (Pdf 627 Kb) del Decreto Legge “Ulteriori disposizioni urgenti per l’attuazione del Piano nazionale di ripresa e resilienza” pubblicato in Gazzetta Ufficiale Serie Generale n.52 del 02-03-2024.

ALTRI AIUTI E AGGIORNAMENTI

Da leggere anche le novità sul DEF 2024 e quelle sul DDL semplificazioni 2024.

Vi invitiamo a consultare inoltre la guida sul Decreto reclutamento AFAM 2024, nonché quella sul Decreto discipline AFAM 2024.

Invece, per scoprire altri concorsi in arrivo per lavorare nelle Pubbliche Amministrazioni potete visitare la nostra pagina dedicata ai prossimi concorsi pubblici in uscita. Per conoscere invece le selezioni pubbliche attualmente aperte, per le quali si può già inviare la candidatura, potete visitare la sezione concorsi pubblici.

Per restare informati sulle novità legislative, vi consigliamo di visitare questa pagina.

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di Valeria C.
Giornalista, esperta di leggi, politica e lavoro pubblico.
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