Concorso Camera dei Deputati 2023 per 10 Collaboratori tecnici (operai)

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È stato indetto un bando di concorso Camera dei deputati 2023 per collaboratori tecnici.

Nel dettaglio, si prevede il reclutamento di 10 addetti al reparto impianti e interventi elettrici. Il titolo di studio necessario per accedere alla selezione pubblica è il diploma di istituto tecnico o professionale.

La domanda di ammissione può essere inviata fino al 12 ottobre 2023. Vediamo i requisiti richiesti, le informazioni sull’iter selettivo, come candidarsi, il bando da scaricare e ogni altra informazione utile.

REQUISITI

Il concorso per collaboratori tecnici (operai) della Camera dei deputati 2023 è rivolto a chi possiede i requisiti elencati di seguito:

  • cittadinanza italiana;
  • età non inferiore a 18 e non superiore a 40 anni. Il limite di età è da intendersi superato alla mezzanotte del giorno del compimento del 40° anno. Tale requisito non è richiesto per il personale di ruolo dipendente della Camera dei deputati;
  • idoneità fisica all’impiego;
  • godimento dei diritti politici;
  • assenza di sentenze definitive di condanna o di applicazione della pena su richiesta, per reati che comportino la destituzione ai sensi dell’art. 8 del Regolamento di disciplina per il personale, il cui testo è riportato nell’allegato C, anche se siano intervenuti provvedimenti di amnistia, indulto, perdono giudiziale o riabilitazione.

TITOLI DI STUDIO

I concorrenti devono possedere anche uno dei titoli di istruzione secondaria conseguito presso un istituto tecnico o un istituto professionale:

  • diploma di perito industriale elettrotecnico;
  • diploma di perito industriale per l’elettrotecnica e automazione;
  • diploma di tecnico delle industrie elettriche;
  • diploma di tecnico delle industrie elettriche ed elettroniche;
  • diploma di istituto tecnico settore tecnologico indirizzo «elettronica ed elettrotecnica» articolazione «elettrotecnica»;
  • diploma di istituto professionale settore industria e artigianato indirizzo «manutenzione e assistenza tecnica», opzione: apparati, impianti e servizi tecnici industriali e civili;
  • diploma di istituto professionale indirizzo «manutenzione e assistenza tecnica» percorsi con codice ateco c-33, riparazione manutenzione e installazione di macchine e apparecchiature, e codice ateco f.43.2, installazione di impianti elettrici idraulici e altri lavori di costruzione.

Si precisa che un decimo delle assunzioni è riservato a favore del personale di ruolo dipendente della Camera dei deputati che risulti idoneo e riporti un punteggio finale almeno pari alla media dei punteggi finali conseguiti dagli idonei.

PROCEDURA SELETTIVA

Nell’ipotesi in cui il numero delle domande di partecipazione fosse tale da pregiudicare l’efficienza e la speditezza dello svolgimento del concorso, le prove d’esame potranno essere precedute da una prova selettiva costituita da 60 quesiti a risposta multipla e a correzione informatizzata sugli argomenti indicati all’allegato B, Parte I.

Gli esami consistono in:

  • una prova scritta: risposta sintetica a un questionario di 4 domande a risposta aperta, di cui:
    – n. 3 quesiti sull’elettrotecnica generale e applicata agli impianti elettrici di media e bassa tensione;
    – n. 1 quesito che riguarderà la sicurezza sul lavoro, compresa la sicurezza antincendio e la prevenzione dal rischio elettrico;

  • una prova pratica professionale: verifica delle capacità del candidato di svolgere le attività operative richieste alla professionalità di Collaboratore tecnico addetto al reparto impianti e interventi elettrici, in particolare con riferimento all’esercizio, alla manutenzione, alla verifica e alla installazione di impianti elettrici;

  • una prova orale: colloquio teso a completare la valutazione della preparazione e dell’aggiornamento professionale del candidato nelle materie di cui all’allegato B, Parte III.

DOMANDA DI PARTECIPAZIONE

La domanda di ammissione al concorso deve essere inviata entro le ore 18.00 del 12 ottobre 2023 con modalità telematica, tramite l’applicazione disponibile a questa pagina e alla quale si potrà accedere con credenziali SPID.

I candidati sono tenuti a versare un contributo di segreteria di euro 10,00.

Per successive comunicazioni in merito al concorso è utile dotarsi di PEC personale. Coloro che non la avessero possono crearne una in soli 30 minuti, nel nostro articolo è scritto come fare.

BANDO CONCORSO CAMERA DEPUTATI 2023

Ulteriori informazioni sulla procedura concorsuale sono reperibili nel BANDO (Pdf 138 KB). Per completezza informativa segnaliamo che il bando è stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale serie concorsi ed esami n. 69 del 12-09-2023 in questa pagina.

SUCCESSIVE COMUNICAZIONI

Le comunicazioni su giorno, ora e sede di svolgimento della prova scritta saranno pubblicate nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana – 4ª Serie speciale «Concorsi ed esami» – n. 82 del 27 ottobre 2023.

Nell’eventualità che abbia luogo la prova selettiva, i candidati che non avranno ricevuto comunicazione di esclusione dal concorso devono presentarsi per sostenerla nel giorno, nell’ora e nella sede che saranno pubblicati sulla Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana – 4ª Serie speciale «Concorsi ed esami» – n. 82 del 27 ottobre 2023.

Nella medesima Gazzetta Ufficiale saranno riportate le informazioni inerenti a:

  • diario della prova scritta;
  • pubblicazione dell’elenco dei candidati ammessi alla prova pratica professionale;
  • diario della prova pratica professionale;
  • pubblicazione dell’elenco dei candidati ammessi alla prova orale;
  • diario della prova orale;
  • l’eventuale richiesta della documentazione necessaria all’accertamento dei requisiti per l’ammissione, nonché la data entro la quale dovrà essere presentata la certificazione, rilasciata da struttura sanitaria pubblica, ai sensi dell’art. 5, comma 6.

ALTRI CONCORSI E COME RESTARE AGGIORNATI

Vi invitiamo a consultare la pagina sui concorsi per diplomati e anche la sezione dedicata ai concorsi pubblici 2023, che è costantemente aggiornata con tutti i nuovi bandi indetti. Potete anche collegarvi alla pagina riservata ai prossimi concorsi in uscita, così da scoprire quali bandi verranno pubblicati nei prossimi mesi e prepararvi per tempo.

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di Laura G.
Giornalista, esperta di lavoro pubblico e formazione.
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2 Commenti

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  1. Buongiorno. Non capisco il senso di questo sbarramento sull’età. E’ un concorso pubblico, allora?
    Cos’è, il solito privilegio ritagliato proprio sulla parte più significativa del nostro apparato pubblico-amministrativo, ossia Il Parlamento?
    vorrei che qualcuno mi rispondesse, grazie.

    • Buongiorno, è molto interessante la sua osservazione. Nella maggior parte dei concorsi pubblici non vi sono vincoli di età. La questione è stata messa nero su bianco nel nuovo regolamento sui concorsi pubblici e può trovare i dettagli sui requisiti generali richiesti – in base alla riforma – in questo articolo: https://www.ticonsiglio.com/requisiti-generali-accesso-concorsi-pubblici/
      Nello specifico, per quanto riguarda l’età, il nuovo regolamento recepisce finalmente l’articolo 3, comma 6, della L. 127/1997 (seconda Legge Bassanini) che aveva previsto l’eliminazione del limite anagrafico per partecipare ai concorsi. Tuttavia è stata aggiunta una postilla.
      Nel nuovo regolamento si dice che la partecipazione ai concorsi indetti da PA non è soggetta a limiti di età, salvo deroghe dettate da regolamenti delle singole Amministrazioni connesse alla natura del servizio o ad oggettive necessità dell’Amministrazione.
      Ci troviamo quindi davanti ad un caso di ‘deroga’ che a livello legislativo risulta ammessa.

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