Università di Milano: concorso per bibliotecari

L’Università degli Studi di Milano (Lombardia) ha indetto un concorso per l’assunzione di bibliotecari, con contratto di lavoro a tempo indeterminato, da assegnare presso la Direzione Servizio Bibliotecario d’Ateneo.

In particolare saranno selezionate 2 unità di personale di categoria D, posizione economica D1 – Area Biblioteche.

La scadenza entro la quale presentare la domanda di partecipazione è il 5 febbraio 2024.

Ecco il bando da scaricare, i requisiti richiesti, come candidarsi e le altre informazioni utili sul concorso pubblico.

PROFILO PROFESSIONALE

L’Università degli Studi di Milano ha dunque indetto un concorso per 2 bibliotecari (Codice 22395), le posizioni da coprire prevedono lo svolgimento delle seguenti attività:

• collaborazione ai processi di organizzazione, gestione, svolgimento ed erogazione di attività e servizi della Direzione Servizio Bibliotecario d’Ateneo;
• partecipazione alle attività progettuali per lo sviluppo e l’innovazione del servizio bibliotecario nel quadro degli obiettivi della Direzione SBA;
• monitoraggio della qualità e dell’efficienza dei servizi;
• supporto all’integrazione e facilitazione dei processi e alla circolarità delle comunicazioni;
• coordinamento delle risorse affidate.

Per lo svolgimento di tali attività, sono richieste specifiche capacità professionali, conoscenze e competenze, elencate nel bando.

REQUISITI RICHIESTI

Possono partecipare al concorso per bibliotecari indetto dall’Università di Milano i candidati devono essere in possesso dei seguenti requisiti:

• età non inferiore agli anni 18;
• cittadinanza italiana (sono equiparati ai cittadini italiani gli italiani non appartenenti alla Repubblica) o possesso di altra condizione prevista nel BANDO;
• idoneità fisica all’impiego;
• posizione regolare nei riguardi degli obblighi militari, ove richiesto;
• godimento dei diritti civili e politici;
• non essere stati/e esclusi/e dall’elettorato politico attivo;
• non essere stati destituiti, dispensati o licenziati dall’impiego presso una Pubblica Amministrazione per persistente insufficiente rendimento, né essere stati dichiarati decaduti da un impiego statale per aver conseguito l’impiego mediante la produzione di documenti falsi e comunque con mezzi fraudolenti;
• non aver riportato condanne con sentenza passata in giudicato per reati che costituiscano un impedimento all’assunzione presso una Pubblica Amministrazione.

Inoltre è richiesto il possesso di uno dei seguenti titoli di studio:

• Laurea ex DM n. 270/2004 oppure ex DM n. 509/1999 (equiparata ai sensi del DL 9 luglio 2009);
• Diploma universitario delle Scuole dirette a fini speciali ex DPR n. 162/1982 (equiparato ai sensi del DL 11 novembre 2011) oppure Diploma universitario ex Legge n. 341/1990 (equiparato ai sensi del DL 11 novembre 2011);
• Laurea magistrale ex DM n. 270/2004 oppure Laurea specialistica ex DM n. 509/1999 (equiparata ai sensi del DL 9 luglio 2009) o Laurea “vecchio ordinamento” ante DM n. 509/1999 (equiparata ai sensi del DL 9 luglio 2009).

Sono previste riserve di posti e altre condizioni di preferenza a parità di punteggio, elencate in modo dettagliato nel testo del bando di concorso.

COME AVVIENE LA SELEZIONE

Qualora il numero di domande di partecipazione al concorso fosse superiore a 150 unità, l’Amministrazione si riserva la facoltà di sottoporre i candidati a una preselezione di tipo attitudinale mediante test a risposta multipla volta a rilevare la conoscenza degli argomenti del concorso e/o l’attitudine alla soluzione di problemi, la comprensione di testi e la cultura generale dei candidati.

La procedura selettiva verrà poi espletata attraverso 3 prove d’esame:

• una prima prova scritta;
• una seconda prova scritta a contenuto teorico-pratico;
• una prova orale.

Le prove concorsuali saranno finalizzate a verificare la professionalità dei candidati in relazione alle competenze richieste dal profilo e alle attività da svolgere. Nello specifico saranno verificate le seguenti capacità professionali, conoscenze e competenze:

• approfondite conoscenze biblioteconomiche e degli standard catalografici;
• approfondita conoscenza di attività e servizi delle biblioteche accademiche a supporto della ricerca, della didattica e della terza missione;
• buona conoscenza dei sistemi per la gestione integrata delle risorse e dei servizi bibliotecari accademici;
• buona conoscenza dei processi di sviluppo e gestione delle collezioni ibride di una biblioteca accademica;
• conoscenza del Regolamento d’Ateneo per l’amministrazione, la finanza e la contabilità e del Regolamento attività negoziale dell’Università degli Studi di Milano;
• conoscenza e capacità di utilizzo dei programmi del pacchetto Office Windows;
• capacità di comunicare verbalmente in lingua inglese nel contesto lavorativo.

La conoscenza della lingua inglese verrà verificata nel corso della prova orale.

UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI MILANO

Fondata nel 1923 ad opera del medico ginecologo Luigi Mangiagalli, l’Università di Milano è una delle università più giovani del panorama italiano, in quanto in passato la città di Milano faceva storicamente riferimento all’Università di Pavia.

Oggi l’Università è organizzata in 10 facoltà e offre ai propri studenti numerosi indirizzi di studio tra i quali scegliere.

COME PRESENTARE LA DOMANDA

La domanda di partecipazione al concorso dell’Università di Milano per bibliotecari deve essere presentata entro le ore 12.00 del 5 febbraio 2024, esclusivamente mediante procedura telematica attraverso il Portale inPA, collegandosi al link presente in questa pagina.

Per accedere alla piattaforma è necessario autenticarsi mediante SPID, CIE o CNS.

Alla domanda dovranno anche essere allegati i seguenti documenti:

• copia in formato pdf del documento di riconoscimento, in corso di validità, indicato nella stessa;
• copia in formato pdf della ricevuta del versamento del contributo non rimborsabile di € 10,00 per la partecipazione al concorso;
• eventuale idonea certificazione medica attestante il diritto alla richiesta di ausili e/o tempi aggiuntivi e/o all’esonero dall’eventuale prova preselettiva per i candidati interessati.

E’ sempre utile quando si partecipa a una selezione pubblica avere un proprio indirizzo di posta elettronica certificata (PEC) in quanto gli Enti possono comunicare con i candidati anche tramite la PEC. Chi ne fosse sprovvisto può leggere in questo articolo come ottenerne uno in soli 30 minuti, da casa.

In caso di problemi nell’invio della domanda vi consigliamo di leggere questa guida che spiega in modo semplice e chiaro come registrarsi al portale inPA e candidarsi.

BANDO

Gli interessati al concorso sono invitati a leggere con attenzione il BANDO (Pdf 305 KB) che regolamenta le selezione.

Per completezza informativa segnaliamo che lo stesso è stato pubblicato in questa pagina del Portale inPa.

ULTERIORI INFORMAZIONI

La data di svolgimento della preselezione sarà pubblicata entro il giorno 20 febbraio 2024 sul Portale inPa e sul sito internet dell’Università degli Studi di Milano, nella sezione “Lavora con noi – Reclutamento personale tecnico-amministrativo”. Qualora nel giorno previsto per la prova preselettiva fosse presente un numero di candidati pari o inferiore a 100, la prova preselettiva non avrà luogo e tutti i candidati presenti risulteranno ammessi alla prima prova scritta.

Le prove si svolgeranno presso l’Università degli Studi di Milano secondo il seguente calendario:

• prima prova scritta: 4 marzo 2024, ore 9.30;
• seconda prova scritta a contenuto teorico – pratico: 4 marzo 2024, ore 14.30;
• prova orale: 12 marzo 2024, ore 10.00.

Con successivo avviso saranno indicate le sedi delle prove d’esame. Eventuali modifiche al calendario d’esame saranno rese note tramite gli stessi canali istituzionali.

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