Imprese: 329mila assunzioni a Dicembre 2022

Ecco quali aziende assumono, quali sono i profili più cercati e dove saranno creati posti di lavoro in base al bollettino Excelsior di Unioncamere e ANPAL di dicembre

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Sono 329.000 le assunzioni in programma per le imprese a dicembre 2022 e salgono a 1,2 milioni quelle per l’intero trimestre dicembre – febbraio, seppur 24.000 in meno rispetto ad un anno fa.

Il bollettino del Sistema informativo Excelsior di Unioncamere e ANPAL, pubblicato il 7 dicembre 2022, mostra una crescita nella difficoltà di reperimento con riferimento al 45,3% del personale ricercato, un valore superiore di circa 7 punti percentuali rispetto all’anno socrso.

Vediamo insieme quali sono i dati inerenti al mercato del lavoro raccolti dal Bollettino Excelsior e quali sono le proiezioni relative a dicembre 2022 con riguardo ai diversi settori aziendali italiani.

IN CALO LE ASSUNZIONI A DICEMBRE 2022

Nelle imprese, le assunzioni previste a dicembre 2022, sono in calo rispetto al 2021. Dal bollettino mensile del Sistema informativo Excelsior, realizzato da Unioncamere e Anpal, risulta che sono 329.000 le assunzioni previste dalle imprese per il mese di dicembre e salgono a 1,2 milioni per l’intero trimestre dicembre-febbraio.

Rispetto a un anno fa si registra una flessione di oltre 24.000 assunzioni (a dicembre 2021 erano circa 353000 le nuove assunzioni) in conseguenza del rallentamento dell’economia causato dalla guerra in Ucraina, della crisi energetica, della dell’inflazione e dell’innalzamento dei prezzi delle materie prime. Nonostante ciò, i livelli della domanda di lavoro delle imprese si mantengono superiori a quelli registrati nell’analogo periodo pre Covid, ovvero +28.000 su dicembre 2019 e +115.000 sul trimestre dicembre-febbraio 2019.

PER LE IMPRESE È DIFFICILE TROVARE PERSONALE

Secondo il bollettino Excelsior cresce il numero delle imprese che dichiarano difficoltà di reperimento. Tale difficoltà riguarda il 45,3% del personale ricercato, un valore superiore di circa 7 punti percentuali rispetto al 2021. A dicembre il mismatch tra domanda e offerta di lavoro interessa oltre 149.000 assunzioni delle 329.000 programmate. La motivazione prevalentemente dichiarata dalle imprese è la mancanza di candidati (29,1%), seguita dalla preparazione inadeguata dei candidati (12,3%) e da altri motivi (3,9%).

In termini di assunzioni per le imprese a dicembre 2022, quindi, le maggiori difficoltà di reperimento di manodopera si incontrano nelle:

  • aziende e industrie del legno e del mobile;

  • servizi di alloggio e ristorazione e servizi turistici;

  • aziende e industrie metallurgiche e dei prodotti in metallo;

  • costruzioni;

  • industrie della meccatronica.

A livello territoriale ad incontrare le maggiori difficoltà di reperimento sono le imprese delle regioni del Nord Est dove è difficile da reperire il 50,3% delle figure ricercate, una quota di quasi 9 punti percentuali superiore a quella rilevata per il Sud e Isole (42,4%). Invece, la difficoltà di reperimento è pari al 44,1% nel Nord Ovest e al 44,3% nel Centro.

I PROFILI PIÙ DIFFICILI DA REPERIRE A DICEMBRE 2022

Tra i profili più difficili da reperire per le imprese per le assunzioni a dicembre 2022, il Borsino delle Professioni (lo strumento online per la verifica dell’andamento delle professioni), evidenzia la richiesta, tra le professioni low skills, di:

  • operatori della cura estetica (69,6%);
  • meccanici, montatori, riparatori e manutentori di macchinari (69,4%);
  • operai di macchine automatiche e semiautomatiche per lavorazioni metalliche (61,7%).

Tra le professioni high skills sono difficili da reperire:

  • 82,7% di specialisti nelle scienze della vita;
  • 61,7% di tecnici della salute;
  • 58,7% di tecnici in campo ingegneristico;
  • 58,6% di tecnici della gestione dei processi produttivi;
  • 54,4% di tecnici informatici, telematici e delle telecomunicazioni.

Si segnala la difficoltà a recepire il 72,8% dei dirigenti e, inoltre, il 56,6% degli operai specializzati, in particolare:

  • 69,4% per meccanici artigianali, montatori, riparatori e manutentori di macchine fisse e mobili;
  • 57,2% per artigiani e operai specializzati addetti alle rifiniture delle costruzioni;
  • 57% per fonditori, saldatori, lattonieri, calderai, montatori carpenteria metallica e professioni simili.

Difficili da reperire, invece, il 50,3% del personale per le professioni tecniche e il 46,7% dei conduttori di impianti e operai di macchinari fissi e mobili.

I SETTORI CHE CERCANO PIÙ LAVORATORI A DICEMBRE 2022

Il bollettino evidenzia anche le assunzioni nelle imprese a dicembre 2022 divise per settori. Nel mese di dicembre 2022, le maggiori opportunità di lavoro sono offerte dalle imprese dei servizi che programmano 240.650 nuovi contratti, 814.120 nel trimestre dicembre 2022 – febbraio 2023 (-4.790 rispetto a dicembre 2021). Per i servizi, nel periodo delle festività natalizie, si mantengono elevate le previsioni di assunzioni nel turismo (66.000 lavoratori ricercati) e nel commercio (50.000), seguono poi i servizi alle persone (39.000) e i servizi di trasporto e logistica (27.000). Nel dettaglio:

  • 86.380 assunzioni programmate per i servizi alle imprese (-13.970 rispetto a dicembre 2021);

  • 65.880  assunzioni programmate per i servizi di alloggio, ristorazione e servizi turistici (+10.090 rispetto a dicembre 2021);

  • 49.710 assunzioni programmate nel commercio (-2.100 rispetto a dicembre 2021);

  • 38.680 assunzioni programmate per i servizi alle persone (+1.180 rispetto a dicembre 2021).

L’industria ricerca a dicembre 88.690 lavoratori, ben 395.240 nel trimestre dicembre 2022 – febbraio 2023 (-19.650 rispetto a dicembre 2021). In particolare, per l’industria sono le imprese della meccatronica e della metallurgia a offrire le maggiori opportunità lavorative, con rispettivamente 15.000 e 11.000 assunzioni programmate. Molteplici anche le opportunità di occupazione nel settore edilizia che programma 31.000 ingressi. Nel dettaglio:

  • 57.780 da impiegare nel manifatturiero e Public Utilities (-20.280 rispetto a dicembre 2021);

  • 30.910 nelle costruzioni (+630 rispetto a dicembre 2021).

I PROFILI PIÙ RICERCATI A DICEMBRE 2022

In merito alle assunzioni nelle imprese a dicembre 2022, tra i profili più ricercati secondo i dati Unioncamere e ANPAL, vi sono:

  • professioni qualificate nelle attività commerciali e nei servizi per cui si prevedono 99.680 assunzioni a dicembre 2022. Tra essi vi sono addetti alle vendite, addetti nelle attività di ristorazione, professioni qualificate nei servizi sanitari e sociali, operatori della cura estetica. Poi, professioni qualificate nei servizi personali e assimilati o nei servizi di sicurezza, vigilanza e custodia;

  • professioni non qualificate, per cui si prevedono 47.760 assunzioni a dicembre. Tra essi vi sono addetti allo spostamento e alla consegna merci, addetti nei servizi di pulizia, nonché di custodia di edifici, attrezzature e beni;

  • operai specializzati per cui a dicembre 2022 si prevedono 47.450 assunzioni. Tra questi profili spiccano: artigiani e operai specializzati delle costruzioni e nel mantenimento di strutture edili, addetti alle rifiniture delle costruzioni, fonditori, saldatori, lattonieri, calderai, montatori carpenteria. Ma anche fabbri, ferrai, costruttori di utensili e assimilati, meccanici artigianali, montatori, riparatori e manutentori di macchine fisse e mobili. Ricercati anche artigiani e operai specializzati delle lavorazioni alimentari, attrezzisti, operai e artigiani del trattamento del legno e assimilati, del tessile e dell’abbigliamento e specialisti del cuoio, delle pelli e delle calzature;

  • conduttori d’impianti e operai di macchinari fissi e mobili per cui a dicembre 2022 si prevedono 41.720 assunzioni. I profili più ricercati sono: operai di macchine automatiche e semiautomatiche per lavorazioni metalliche e per prodotti minerali, conduttori di macchinari per la fabbricazione di articoli in gomma e materie plastiche. Ricercati anche operai addetti a macchinari dell’industria tessile, delle confezioni e assimilati, addetti all’assemblaggio di prodotti industriali, a macchine confezionatrici di prodotti industriali e conduttori di veicoli a motore. Molto richiesti anche i conduttori di macchine movimento terra, sollevamento e maneggio dei materiali;

  • le professioni tecniche per cui ci saranno 43.400 assunzioni a dicembre 2022. Tra tali profili spiccano tecnici informatici, telematici e delle telecomunicazioni, in campo ingegneristico, della gestione dei processi produttivi di beni e servizi e della salute. Poi anche tecnici dell’organizzazione e dell’amministrazione delle attività produttive, delle attività finanziarie e assicurative, dei rapporti con i mercati, della distribuzione commerciale e professioni assi.000te. Inoltre, insegnanti nella formazione professionale, istruttori, allenatori, atleti e professioni simili;

  • impiegati per cui a dicembre si prevedono 27.440 assunzioni. I profili più ricercati sono: impiegati addetti alla segreteria e agli affari generali, addetti all’accoglienza e all’informazione della clientela. Poi anche gli addetti alla gestione amministrativa della logistica, alla gestione economica, contabile e finanziaria;

  • professioni intellettuali, scientifiche e di elevata specializzazione per cui sono previste a dicembre, 20.820 assunzioni. I profili maggiormente richiesti sono: specialisti in scienze matematiche, informatiche, chimiche, fisiche e naturali. Ma anche, ingegneri e professioni assimilate, specialisti delle scienze gestionali, commerciali e bancarie. Molto richiesti anche gli specialisti in discipline artistico espressive o dell’educazione e della formazione;

  • dirigenti per cui sono previste a dicembre 2022, 1.070 assunzioni.

QUALI SONO LE OPPORTUNITÀ PER I GIOVANI A DICEMBRE 2022?

Per quanto riguarda i giovani fino a 29 anni d’età, le professioni con maggior difficoltà di reperimento a dicembre 2022 sono:

  • 65% per i cuochi, camerieri e altre professioni dei servizi turistici: previste 19.910 assunzioni, di cui 12.940 di difficile reperimento;

  • 63% per gli operatori della cura estetica: previste 2.270 assunzioni, di cui 1.430 di difficile reperimento;

  • 61% per gli operai specializzati nell’edilizia e nella manutenzione degli edifici: previste 4.880 assunzioni, di cui 3.000 di difficile reperimento;

  • 60% per gli operai nelle attività metalmeccaniche ed elettromeccaniche: previste 5.380 assunzioni, di cui 3.200 di difficile reperimento;

  • 58% per gli operai nelle attività metalmeccaniche richiesti in altri settori: previste 4.990 assunzioni, di cui 2.910 di difficile reperimento;

  • 58% per i tecnici della sanità, dei servizi sociali e dell’istruzione: previste 2.920 assunzioni, di cui 1.700 di difficile reperimento;

  • 56% per i tecnici in campo informatico, ingegneristico e della produzione: previste 6.550 assunzioni, di cui 3.480 di difficile reperimento.

ASSUNZIONI DICEMBRE 2022: I TIPI DI CONTRATTI PIÙ DIFFUSI

Per le assunzioni a dicembre 2022, l’analisi di Unioncamere e ANPAL mostra una prevalenza di contratti a tempo determinato. I contratti a tempo determinato sono 172.000 unità, pari al 52,1% del totale, in lieve diminuzione rispetto a dicembre 2021 (53,6%). Seguono:

  • 79.000 contratti a tempo indeterminato, 24%;

  • 29.000 contratti in somministrazione, 8,8%;

  • 19.000 contratti di apprendistato, 5,7%;

  • 15.000 contratti non alle dipendenze, 4,4%;

  • 10.000 altre forme contrattuali alle dipendenze, 3,1%;

  • 6.000 contratti di collaborazione, 1,9%.

LE REGIONI CHE ASSUMONO DI PIÙ A DICEMBRE 2022

Stando ai dati del Bollettino Excelsior, le Regioni che faranno il maggior numero di assunzioni a dicembre 2022 sono:

  • LOMBARDIA: 67.400 assunzioni;
  • LAZIO: 33.560 assunzioni;
  • VENETO: 29.520 assunzioni;
  • EMILIA ROMAGNA: 25.190 assunzioni;
  • CAMPANIA: 23.690 assunzioni;
  • PIEMONTE: 23.070 assunzioni;
  • TRENTINO ALTO ADIGE: 21.880 assunzioni;
  • TOSCANA: 19.060 assunzioni;
  • SICILIA: 17.750 assunzioni;
  • PUGLIA: 16.630 assunzioni;
  • LIGURIA: 8.690 assunzioni;
  • MARCHE: 7.410 assunzioni;
  • ABRUZZO: 6.790 assunzioni;
  • SARDEGNA: 6.710 assunzioni;
  • FRIULI VENEZIA GIULIA: 6.250 assunzioni;
  • CALABRIA: 5.610 assunzioni;
  • UMBRIA: 3.900 assunzioni;
  • VALLE D’AOSTA: 3.300 assunzioni;
  • BASILICATA: 1.850 assunzioni;
  • MOLISE: 1.080 assunzioni.

In totale, nel Nord Ovest a dicembre 2022 ci saranno 102.460 assunzioni, a fronte delle 82.840 nel Nord Est. Poi, per il Centro Italia, invece, sono previste 63.930 assunzioni e 80.110 per il Sud e le Isole.

QUALI TITOLI DI STUDIO OFFRONO MAGGIORI SBOCCHI LAVORATIVI A DICEMBRE 2022?

Il possesso del Diploma di scuola secondaria o della qualifica professionale superano la laurea come titolo di studio per le assunzioni a dicembre 2022, ma è più facile trovare lavoro senza alcun titolo. Questi i dati nel dettaglio:

  • 35% di assunzioni saranno senza alcun titolo di studio;

  • 28% di assunzioni saranno con il diploma di scuola superiore;

  • 21% di assunzioni saranno con una qualifica professionale;

  • 15% di assunzioni saranno con la laurea magistrale o triennale.

GLI INDIRIZZI DI STUDIO PIÙ RICHIESTI A DICEMBRE 2022

In merito al 28% di assunzioni che saranno fatte con il diploma di scuola superiore, gli indirizzi di studio più richiesti a dicembre sono:

  • amministrazione, finanza e marketing;
  • turismo, enogastronomia e ospitalità;
  • meccanica, meccatronica ed energia;
  • sociosanitario;
  • trasporti e logistica.

Invece, in ambito universitario gli indirizzi di studio più richiesti per le assunzioni a dicembre 2022 sono:

  • economia;
  • ingegneria;
  • insegnamento e formazione;
  • ambito sanitario e paramedico;
  • scienze matematiche, fisiche e informatiche.

Le aree professionali più richieste per le assunzioni 2022 a dicembre sono:

  • ristorazione;
  • meccanica;
  • trasformazione agroalimentare;
  • ambito elettrico;
  • indirizzo logistico.

Le assunzioni previste che non richiederanno alcun titolo di studio a dicembre 2022 saranno, invece, in totale 116.060. Sono 3.270 quelle con l’Istruzione tecnica superiore (ITS).

ASSUNZIONI DI LAVORATORI IMMIGRATI: AUMENTANO I CONTRATTI DI LAVORO

Secondo i dati Unioncamere e ANPAL, per le assunzioni delle imprese a dicembre 2022, saranno 60.850 i contratti proposti a lavoratori immigrati (18,5%). I settori in cui si vi sono maggiori assunzioni di lavoratori immigrati sono i servizi:

  • operativi di supporto alle imprese e alle persone;
  • di trasporto, logistica e magazzinaggio;
  • alle persone;
  • all’alloggio, ristorazione e servizi turistici.

Nuovi impieghi anche nelle industrie:

  • tessili, dell’abbigliamento e calzature alimentari, delle bevande e del tabacco
  • metallurgiche e dei prodotti in metallo;
  • per le costruzioni.

Si cercano:

  • professioni non qualificate: 29%;
  • conduttori di impianti e operai di macchinari fissi e mobili: 24%;
  • operai specializzati: 20,9%;
  • professioni qualificate nelle attività commerciali e servizi: 17,3%;
  • professionisti tecniche: 11,3%;
  • impiegati: 9,8%;
  • dirigenti e professioni intellettuali, scientifiche e elevata specializzazione: 9,6%.

DOCUMENTI UTILI E APPROFONDIMENTI

Per avere ulteriori dettagli tecnici sul bollettino del Sistema Informativo Excelsior, realizzato da Unioncamere e ANPAL, si rimanda al testo integrale dell’analisi (Pdf 960 Kb) e alla nota stampa di ANPAL (Word 656 Kb).

ALTRE INFORMAZIONI E AGGIORNAMENTI

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di Valeria C.
Giornalista, esperta di leggi, politica e lavoro pubblico.
© RIPRODUZIONE RISERVATA.
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