Occupazione Italia 2023: occupati e disoccupati a marzo

Disponibili i dati ISTAT sull’occupazione in Italia relativi a marzo 2023. Rispetto al mese precedente, il tasso di occupazione e di inattività sono stabili – 60,9% e 33,8% rispettivamente – mentre quello di disoccupazione cala al 7,8%.

A marzo 2023 la crescita dell’occupazione rispetto a febbraio (+22.000) porta gli occupati a 23 milioni e 349.000.

Scopriamo insieme qual è la situazione registrata dall’ISTAT sull’occupazione in Italia a marzo 2023 e cosa emerge dall’analisi del mercato del lavoro. A fine articolo mettiamo a disposizione anche il report ISTAT da scaricare.

OCCUPAZIONE ITALIA, I DATI DI MARZO 2023

Stando ai dati sull’occupazione in Italia a marzo 2023, la crescita di +22.000 rispetto a febbraio, porta gli occupati a 23 milioni e 349.000. Il numero è superiore di 297.000 unità rispetto a quello di marzo 2022, a seguito dell’aumento dei dipendenti permanenti e degli autonomi e a fronte di una diminuzione dei dipendenti a termine.

Ma vediamo i dati più nel dettaglio.

TASSO DI OCCUPAZIONE A MARZO 2023

Nel mese di marzo 2023, l’occupazione è stabile al 60,9%. Il numero di occupati è pari a 23 milioni e 349.000 (+22.000 rispetto a febbraio 2023 e stabile rispetto al mese di gennaio 2023).

La crescita dell’occupazione, osservata nel confronto trimestrale, si associa all’aumento delle persone in cerca di lavoro (+0,6%, pari a +12.000 unità) e alla diminuzione degli inattivi (-1,0%, pari a -125.000 unità). Il numero di occupati a marzo 2023 supera quello di marzo 2022 dell’1,3% (+297.000 unità).

L’aumento coinvolge uomini, donne e tutte le classi d’età, ad eccezione dei 35-49enni per effetto della dinamica demografica negativa. Il tasso di occupazione, che nel complesso è in aumento di 0,9 punti percentuali, sale anche in questa classe di età (+0,5 punti) perché la diminuzione del numero di occupati 35-49enni è meno marcata di quella della corrispondente popolazione complessiva.

Vediamo i dati nel dettaglio per fasce d’età:

• tra i 15 e i 24 anni gli occupati sono 1.188.000 a marzo 2023, ovvero +6.000 (+0,5%) rispetto a febbraio 2023. Rispetto, invece, a marzo 2022 l’occupazione è salita di +7,3 punti in percentuale;

• tra i 25 e i 34 anni gli occupati sono 4.126.000 a marzo 2023, ovvero -26.000 (-0,6%) rispetto a febbraio 2023. Rispetto, invece, a marzo 2022 l’occupazione è salita di +0,8 punti in percentuale;

• tra i 35 e i 49 anni gli occupati sono 8.780.000 a marzo 2023, ovvero +30.000 (+0,3%) rispetto a febbraio 2023. Rispetto, invece, a marzo 2022 l’occupazione è scesa di -1,8 punti in percentuale;

• tra i 50 anni e più, gli occupati sono 9.256.000 a marzo 2023, ovvero +11.000 (+0,1%) rispetto a febbraio 2023. Rispetto, invece, a marzo 2022 l’occupazione è salita di +3,8 punti in percentuale;

Infine, distinguendo per sesso, il tasso di occupazione di marzo 2023 è pari a:

• 70,1 % negli uomini, rispetto a febbraio 2023 è stabile e +1,1% rispetto a marzo 2022;

• 51,6 per le donne, rispetto a febbraio 2023 è +0,1% e +0,6% rispetto a marzo 2022.

OCCUPAZIONE LAVORO DIPENDENTE E AUTONOMO A MARZO 2023

L’occupazione cresce (+0,1%) per uomini e donne, dipendenti e per tutte le classi d’età tranne quella dei 25-34enni, per cui risulta in calo. Come accennato, il tasso di occupazione è stabile al 60,9%. Confrontando il primo trimestre 2023 con quello precedente, si registra un incremento del numero di occupati (+0,4%, pari a +90.000 unità). La crescita congiunturale del numero di occupati, registrata a marzo 2023 (pari a 23.349), è frutto dell’aumento dei dipendenti permanenti (+0,1%) e a termine (+0,4%) e della sostanziale stabilità degli autonomi. Nell’arco dei 12 mesi, però, l’occupazione i valori sono variabili:

• +2,4% tra i dipendenti permanenti;
• +0,3% tra gli autonomi;
• -2,7% tra quelli a termine.

L’ISTAT riporta i seguenti numeri:

• il numero dei lavoratori dipendenti è pari a 18.356.000, +22.000 rispetto a febbraio 2023, con un aumento di +282.000 (+1,6%) rispetto a marzo 2022. I dipendenti permanenti in particolare, sono 15.345.000 (+367.000 rispetto a marzo 2022) e 3.011.000 (-85.000 rispetto a marzo 2022) quelli a termine;

• il numero dei lavoratori indipendenti è pari a 4.993.000, -1.000 rispetto a febbraio 2023, +15.000 (+0,3%) rispetto a marzo 2022.

TASSO DI DISOCCUPAZIONE MARZO 2023

Secondo i dati ISTAT di marzo 2023, il tasso di disoccupazione totale scende al 7,8% (-0,1 punti), quello giovanile al 22,3% (-0,1 punti). È necessario fare però, una distinzione per fasce d’età:

• i disoccupati tra i 15 e i 24 anni sono 341.000 a marzo 2023, ovvero stabili rispetto a febbraio 2023. Rispetto, invece, a marzo 2022 la disoccupazione è scesa di -8,5 punti in percentuale;

• i disoccupati tra i 25 e i 34 anni sono 529.000 a marzo 2023, ovvero +27.000 (+5,3%) rispetto a febbraio 2023. Rispetto, invece, a marzo 2022 la disoccupazione è scesa di -1,6 punti in percentuale;

• i disoccupati tra i 35 e i 49 anni sono 653.000 a marzo 2023, ovvero -26.000 (-3,9%) rispetto a febbraio 2023. Rispetto, invece, a marzo 2022 la disoccupazione è scesa di -2 punti in percentuale;

• i disoccupati di età compresa tra i 50 anni e più sono 457.000 a marzo 2023, ovvero -22.000 (-4,6%) rispetto a febbraio 2023. Rispetto, invece, a marzo 2022 la disoccupazione è scesa di -10,4 punti in percentuale;

Infine, distinguendo per sesso il tasso di disoccupazione di marzo 2023 è pari a:

• 6,8% negli uomini, -0,1 in percentuale rispetto a febbraio 2023 e -0,7% rispetto a marzo 2022;

• 9,3% per le donne, -0,1 in percentuale rispetto a febbraio 2023 e -0,1% rispetto a marzo 2022.

TASSO DI INATTIVITÀ A MARZO 2023

Stando ai dati ISTAT di marzo 2023, il tasso di inattività è stabile al 33,8% (nel confronto con febbraio 2023). In particolare, la stabilità del numero di inattivi – tra i 15 e i 64 anni – è sintesi della crescita tra gli uomini e tra chi ha 50 anni o più e della diminuzione tra le donne, i 15-24enni e i 35-49enni. Il tasso di inattività rimane invariato al 33,8%.

Rispetto a marzo 2022, diminuisce sia il numero di persone in cerca di lavoro (-5,1%, pari a -106.000 unità), sia il numero di inattivi tra i 15 e i 64 anni (-2,2%, pari a -281mila). Nel dettaglio:

• tra i 15 e i 24 anni gli inattivi sono 4.252.000 a marzo 2023, ovvero -3.000 (-0,1%) rispetto a febbraio 2023. Rispetto, invece, a marzo 2022 l’inattività è scesa di 1,3 punti in percentuale;

• tra i 25 e i 34 anni gli inattivi sono 1.493.000 a marzo 2023, ovvero stabile rispetto a febbraio 2023. Rispetto, invece, a marzo 2022 l’inattività è scesa di 4,8 punti in percentuale;

• tra i 35 e i 49 anni gli inattivi sono 2.160.000 a marzo 2023, ovvero -28.000 (-1,3%) rispetto a febbraio 2023. Rispetto, invece, a marzo 2022 l’inattività è scesa di 5 punti in percentuale;

• tra i 50 anni e più, gli inattivi sono 17.958.000 a marzo 2023, ovvero 39.000 in più (+0,2%) rispetto a febbraio  2023. Rispetto, invece, a marzo 2022 l’inattività è a +0,2 punti in percentuale. In particolare, tra i 50 e i 64 anni gli inattivi sono 4.675.000, ovvero 33.000 in più, (+0,7%) rispetto a febbraio 2023. Il dato è -0,8% rispetto a marzo 2022.

Infine, distinguendo per sesso il tasso di inattività di marzo 2023 è pari a:

• 24,7% negli uomini, stabile in percentuale rispetto a febbraio 2023 e -0,6% rispetto a marzo 2022;

• 43% per le donne, stabile in percentuale rispetto a febbraio 2023 e -0,6% rispetto a marzo 2022 (uguale a quello degli uomini).

REPORT ISTAT SULL’OCCUPAZIONE IN ITALIA A MARZO 2023

Per maggiori informazioni metodologiche e statistiche sull’analisi ISTAT dell’occupazione in Italia a marzo 2023 vi consigliamo di leggere il report pubblicato dall’Istituto (Pdf 1,4 Mb).

ALTRE INFORMAZIONI E AGGIORNAMENTI

Vi consigliamo di leggere l’interessante approfondimento su quanti sono i precari in Italia nel 2023. Vi suggeriamo di leggere anche il nostro approfondimento sui dati ISTAT sull’occupazione di febbraio 2023 e quello sui dati trimestrali relativi al mercato del lavoro di marzo 2023. Per avere altre informazioni statistiche e previsionali sul mercato del lavoro vi consigliamo di leggere questo articolo sul Bollettino Excelsior realizzato da ANPAL e UnionCamere relativo ad aprile 2023. In questo focus infine, trovate le informazioni del Bollettino relative a tutto il 2022.

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