Entro Dicembre 2025 sono attesi diversi maxi concorsi pubblici, annunciati o previsti nei piani di fabbisogno del personale delle amministrazioni centrali e di diversi enti pubblici, o autorizzati da varie leggi e decreti.
Si tratta di selezioni che dovevano essere bandite quest’anno. Dunque, approssimandosi la fine dell’anno, si fa sempre più realistica l’ipotesi che diversi di questi bandi possano slittare al 2026.
Un’ipotesi che sta generando forte apprensione tra i candidati, perché dal 1° gennaio 2026 tornerà pienamente operativa la cosiddetta norma “taglia idonei”, con conseguenze significative per chi supera le selezioni senza rientrare tra i vincitori.
La norma, infatti, introduce un limite molto stringente al numero degli idonei collocabili in graduatoria: solo il 20% dei posti messi a concorso oltre ai vincitori può essere considerato idoneo utile ai fini dello scorrimento.
Proprio per questo motivo, lo slittamento dei maxi concorsi rappresenta un rischio concreto per migliaia di aspiranti dipendenti pubblici. Chi da mesi attende la pubblicazione dei bandi teme che eventuali ritardi possano tradursi in una riduzione delle proprie opportunità di assunzione, anche in caso di buon risultato alle prove.
Di seguito facciamo un punto sulla situazione e sui possibili scenari.
MAXI CONCORSI 2025 E TAGLIA IDONEI: CRESCE L’ANSIA TRA I CANDIDATI
Il 2025 è stato un anno particolarmente ricco di opportunità per migliaia di aspiranti che desiderano lavorare nel settore pubblico. Molte delle grandi amministrazioni statali e enti pubblici italiani hanno avviato o annunciato l’intenzione di avviare maxi concorsi, con centinaia o migliaia di posti.
Tra i concorsi pubblici più attesi in uscita nel 2025 vi sono, ad esempio, il concorso Inps per 960 assistenti ai servizi (diplomati), il concorso Ministero della Cultura per 2487 diplomati e laureati, il concorso Ministero dell’Interno per 220 assistenti, il concorso ispettorato del lavoro per 167 diplomati e il concorso Ministero Trasporti per 232 assistenti, solo per citarne alcuni.
Questi bandi sono particolarmente rilevanti non solo per l’elevato numero di posti, ma perchè è possibile accedere alle selezioni con il diploma come requisito di base, quindi sono accessibili per un maggior numero di persone.
L’uscita di questi concorsi è prevista entro il 31 Dicembre. Considerando che il mese di Dicembre è già iniziato, l’incertezza sui tempi di pubblicazione, unita all’entrata in vigore, dal 2026, della norma “taglia idonei”, alimenta una crescente preoccupazione. Infatti, se i bandi dovessero slittare all’anno prossimo, molti idonei rischiano di non essere più utili per lo scorrimento delle graduatorie, dato che, per effetto della norma, soltanto una quota pari al 20 % dei posti messi a bando potrà essere considerata valida per lo scorrimento.
Ciò significa che, rispetto alle regole attualmente in vigore, le possibilità di assunzione per gli idonei non vincitori si ridurrebbero drasticamente. La disposizione è stata sospesa per i concorsi banditi entro il 31 dicembre 2025, ma sarà applicata a partire dal 1° gennaio 2026, dunque per i concorsi banditi a partire da quella data, salvo eventuali proroghe o modifiche normative.
I TIMORI DEI CANDIDATI
Se i bandi dovessero uscire entro Dicembre 2025, le graduatorie continuerebbero a beneficiare della sospensione della taglia idonei e lo scorrimento potrebbe avvenire con maggiore ampiezza, come accaduto negli ultimi anni. Il timore diffuso, dunque, è che il differimento possa mettere in difficoltà chi, pur superando le prove, rischia di rimanere escluso dalle opportunità di assunzione a causa del tetto imposto agli idonei.
Una preoccupazione legittima, soprattutto per i profili ad alta partecipazione, nei quali il numero di idonei non vincitori è solitamente molto elevato. Inoltre, molti candidati hanno già avviato la preparazione per le prove concorsuali, contando sulla pubblicazione entro l’anno. Dunque temono di vedere vanificati i propri sforzi.
In attesa di chiarimenti ufficiali e delle date di pubblicazione dei bandi, molti candidati continuano a prepararsi confidando che le amministrazioni rispettino i tempi attesi e pubblichino i concorsi entro il 2025, evitando così l’applicazione della taglia idonei.
Alla luce di questi scenari, a chi attende i maxi concorsi 2025 consigliamo di monitorare costantemente gli aggiornamenti e valutare la possibilità di partecipare anche ad altre selezioni, così da ampliare le possibilità di ingresso nella Pubblica Amministrazione, tenendo comunque in conto che, dal prossimo anno, con l’applicazione della taglia idonei l’idoneità potrebbe non bastare per essere assunti.
Noi vi terremo aggiornati su tutte le novità e renderemo disponibili i bandi nella nostra sezione dedicata ai concorsi pubblici, che viene aggiornata ogni giorno, appena saranno pubblicati. Vi avviseremo anche tramite il canale Telegram, il canale WhatsApp e la nostra newsletter gratuita.
ALTRI CONCORSI E APPROFONDIMENTI UTILI
Per conoscere nel dettaglio come funziona la norma “taglia idonei” e cosa cambia nei concorsi pubblici con la sua applicazione è disponibile questo approfondimento.
Vi invitiamo a visitare la nostra sezione dedicata ai prossimi concorsi in uscita, per restare aggiornati su tutti i nuovi bandi in arrivo per lavorare nel settore pubblico, e la pagina riservata ai concorsi pubblici, per scoprire tutte le selezioni in corso al momento per lavorare nelle PA.
Vi invitiamo a scoprire inoltre i concorsi per diplomati, i concorsi per laureati e i concorsi per chi ha la licenza media attivi in Italia.
Di sicuro interesse sono poi le nostre guide sui concorsi, con tutte le novità e gli approfondimenti sui requisiti di accesso all’impiego pubblico, le modalità di partecipazione ai bandi, come prepararsi per affrontare i concorsi, come funzionano le prove d’esame e ogni altra informazione utile per partecipare ad un concorso pubblico e lavorare nel pubblico impiego.
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