Con il nuovo Contratto Collettivo Nazionale Integrativo (CCNI) sul Fondo per il miglioramento dell’offerta formativa (FMOF) sono in arrivo nuovi compensi, indennità e un compenso una tantum per il personale docente e ATA, e i DSGA.
A dare la notizia è il sindacato Flc Cigil.
Il 1° ottobre 2025 è stata sottoscritta l’ipotesi del CCNI per la ripartizione del FMOF per l’a.s. 2025 – 2026, mentre il 2 ottobre 2025 è stata raggiunta l’intesa sulla distribuzione di circa 31 milioni di euro derivanti dalle economie degli anni precedenti.
Grazie a queste importanti novità, sarà possibile attivare nuove misure economiche per il sostegno e la valorizzazione del personale scolastico.
Vediamole nel dettaglio di seguito.
Il NUOVO CCNI SUL FMOF 2025/2026
L’ipotesi di CCNI che definisce la ripartizione del FMOF per l’anno scolastico 2025/2026, sottoscritta dal Ministero dell’Istruzione e del Merito (MIM) e dai sindacati della scuola, conferma la dotazione di 847.360.000 euro. Le singole scuole riceveranno a breve la comunicazione sulle risorse spettanti.
Questo Contratto introduce importanti conferme e novità, tra cui:
- raddoppio dei fondi per i docenti che garantiscono la continuità didattica nelle scuole in contesti disagiati;
- estensione anche al personale ATA dell’indennità di disagio per chi opera nelle piccole;
- incremento del fondo d’istituto per retribuire le ore di formazione docenti eccedenti;
- valorizzazione (con compensi) dei docenti (di ruolo e supplenti) con servizio di almeno tre anni continuativi in aree socialmente disagiate;
- compenso fino a 800 euro per il disagio degli assistenti tecnici del primo ciclo impegnati su più scuole;
- compenso parametrato a 700 euro per i collaboratori scolastici con incarico per l’assistenza agli alunni (in particolare disabili e dell’infanzia);
- incremento dell’indennità parte variabile per i DSGA.
L’ACCORDO SULLE ECONOMIE DEGLI ANNI PRECEDENTI
Dopo la firma del CCNI 2025/26, il MIM e le organizzazioni sindacali hanno proseguito la trattativa per stabilire i criteri di ripartizione dei circa 31 milioni di euro di economie del FMOF relative agli anni scolastici precedenti, che saranno utilizzate per integrare compensi e indennità di tutto il personale scolastico.
In particolare, l’intesa prevede:
- il riconoscimento di una somma una tantum al personale ATA (in particolare quello che svolge funzioni di assistenza agli alunni con disabilità, come previsto dall’art. 54 c. 4 del CCNL 2019/21) e ai funzionari che hanno svolto l’incarico di DSGA;
- l’incremento del fondo per le funzioni strumentali dei docenti e di quello per gli incarichi specifici del personale ATA;
- l’aumento delle risorse per la valorizzazione dei docenti che garantiscono la continuità didattica in contesti disagiati;
- più fondi per retribuire le ore eccedenti utilizzate per la sostituzione del personale;
- l’incremento dell’indennità parte variabile per i DSGA per 8/12 del 2024;
- un compenso per i tutor del tirocinio impegnati nei percorsi universitari;
- il compenso per i DSGA reggenti degli anni precedenti (2021/22, 2022/23, 2023/24);
- gli arretrati dell’indennità parte fissa per gli assistenti amministrativi che hanno sostituito i DSGA.
La firma definitiva dell’ipotesi di CCNI su queste economie è prevista per il prossimo 8 ottobre 2025. Su questo noi vi aggiorneremo.
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