E’ stato raggiunto l’accordo tra il Ministero dell’istruzione e del merito (MIM) e i sindacati per la ripartizione dei fondi residui del FMOF 2022/23 e 2023/24.
Circa 31,8 milioni di euro saranno destinati a incrementare il FMOF a.s. 2025/26 e a riconoscere compensi una tantum e arretrati al personale scolastico.
A breve le scuole conosceranno le somme spettanti. Nel frattempo ecco nel dettaglio cosa prevede l’ipotesi di Contratto Collettivo Nazionale Integrativo sottoscritta al MIM e il testo Pdf da scaricare del CCNI firmato.
FIRMATA L’IPOTESI DI CCNI SULLE ECONOMIE FMOF
E’ stata sottoscritta il 23 ottobre 2025 la trattativa presso il Ministero dell’istruzione l’IPOTESI DI CCNI (Pdf 5Mb) relativa alle economie del Fondo per il Miglioramento dell’Offerta Formativa (FMOF) degli anni 2022/2023 e 2023/2024, pari a 31,8 milioni di euro.
Le risorse saranno destinate ad incrementare il FMOF per l’a.s. 2025/26 e riconoscere compensi una tantum a DSGA, personale docente e ATA, come abbiamo anticipato in questo articolo.
La cifra complessiva è pari a 31.816.636 euro. Una parte significativa dei fondi (circa 19 milioni di euro) è stata destinata a potenziare il FMOF per il prossimo anno scolastico, rafforzando alcune importanti attività svolte dal personale della scuola. A questi si aggiungono 5 milioni di euro come somma una tantum per il personale ATA destinatario dell’Art. 54 co. 4 del CCNL 2019/21.
COME SARANNO DISTRIBUITE LE ECONOMIE DEL FMOF
Nel dettaglio, le risorse andranno a coprire:
- incremento del fondo per la valorizzazione professionale dei docenti, con particolare attenzione alla continuità didattica nelle scuole situate in contesti di disagio, per un valore di 2.136.416 euro;
- incremento delle funzioni strumentali, per un valore di 2.011.416 euro;
- indennità di parte variabile DSGA – una tantum per l’a.s. 2025/26, per un valore di 4.361.144 euro;
- arretrati dell’incremento dell’indennità parte variabile per DSGA ad alta qualificazione (gennaio-agosto 2024), per un valore di 4.496.266 euro;
- compensi ai DSGA reggenti negli anni 2021/22, 2022/23 e 2023/24, per un valore di 1.403.671 euro;
- incremento del fondo per incarichi specifici del personale ATA, per un valore di 1.805.525 euro;
- somma una tantum per il personale ATA destinatario dell’art. 54 co. 4 del CCNL 2019/21, per un valore di 5.000.000 euro;
- incremento del fondo per valorizzazione del personale ATA nelle piccole isole, per un valore di 500.000 euro;
- arretrati per indennità di parte fissa degli assistenti amministrativi che hanno sostituito DSGA titolari, per un valore di 982.765 euro;
- incremento delle risorse per ore eccedenti per sostituire colleghi assenti (docenti e ATA), per un valore di 7.346.328 euro;
- indennità di disagio per 10 assistenti tecnici del primo ciclo a.s. 2024/25, per un valore di 10.616 euro;
- compensi per personale impegnato in tirocini e comandi presso l’Amministrazione centrale e periferica (aa.ss. 2023/24-2025/26), per un valore di 1.750.000 euro;
- arretrati per indennità di bilinguismo e trilinguismo dal 1° gennaio 2024, per un valore di 12.485 euro.
A breve, il MIM comunicherà alle singole istituzioni scolastiche le somme spettanti. Le risorse destinate all’incremento del FMOF potranno essere ripartite tra il personale tramite contrattazione integrativa d’istituto.
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