Il Ministero della Giustizia – Dipartimento dell’Amministrazione Penitenziaria, ha indetto delle selezioni per Psicologi, Criminologi e Mediatori culturali.
I professionisti selezionati lavoreranno presso gli Istituti Penitenziari del Piemonte e Valle D’Aosta e in quelli della Liguria.
Per presentare la domanda di ammissione c’è tempo fino al 16 gennaio 2026.
Di seguito presentiamo i requisiti richiesti per accedere alla selezione, come candidarsi, l’Avviso da consultare e ogni altra informazione utile.
Indice:
MINISTERO DELLA GIUSTIZIA INCARICHI PER PSICOLOGI, CRIMINOLOGI E MEDIATORI
È stata indetta una selezione pubblica per l’istituzione di elenchi di esperti in psicologia, in criminologia e in mediazione culturale, relativamente alle Corti d’Appello di Torino e Genova, cui attingere per il conferimento di incarichi di lavoro presso gli Istituti Penitenziari del Piemonte e Valle D’Aosta e in quelli della Liguria.
Gli elenchi avranno validità quadriennale (2027 – 2030) e potranno essere utilizzati per il conferimento di incarichi della durata non superiore a 1 anno, rinnovabili, al massimo, per un periodo complessivo di 4 anni.
Ogni aspirante può presentare la propria candidatura per i distretti delle Corti di Appello di Torino (Istituti penitenziari del Piemonte e Valle D’Aosta) o della Liguria (Istituti penitenziari della Liguria).
I candidati in possesso dei titoli abilitanti per più categorie professionali possono fare domanda per ciascun elenco.
REQUISITI RICHIESTI
Possono partecipare alle selezioni del Ministero della Giustizia le persone in possesso dei seguenti requisiti specifici:
PSICOLOGI
- Laurea in psicologia (magistrale, specialistica o vecchio ordinamento);
- abilitazione all’esercizio della professione di psicologo;
- iscrizione all’Albo Professionale degli psicologi.
CRIMINOLOGI
Possesso di uno dei seguenti titoli:
- Laurea in scienze criminologiche (magistrale, specialistica o vecchio ordinamento);
- altra laurea (magistrale, specialistica o vecchio ordinamento) e diploma di specializzazione in criminologia o scienze psichiatriche forensi, conseguito presso le Scuole di specializzazione, o master di II livello in criminologia, conseguito presso Università pubbliche o private riconosciute dal MIUR.
MEDIATORI CULTURALI
Possesso di uno dei seguenti titoli:
- Laurea triennale / laurea magistrale in mediazione linguistica e culturale;
- Laurea triennale / laurea magistrale / specialistica o vecchio ordinamento in: scienze sociali, scienze dell’educazione, scienze della formazione, scienza della comunicazione, lingue, scienze politiche, giurisprudenza o equipollenti per legge e almeno uno dei seguenti titoli:
– master di I livello, attinente alla qualifica di mediatore culturale, conseguito entro i dieci anni precedenti la data di pubblicazione del presente bando, presso Università, Scuole od Enti riconosciuti dal MIUR;
– master di II livello attinente alla qualifica di mediatore culturale, conseguito entro i dieci anni precedenti la data di pubblicazione del presente bando, presso Università, Scuole od Enti riconosciuti dal MIUR;
– dottorato di ricerca attinente la qualifica di mediatore culturale, effettuato entro i dieci anni precedenti la data di pubblicazione del presente bando, presso Università pubbliche o private riconosciute dal MIUR.
Per tutti i profili, inoltre, è necessario essere in possesso dei seguenti requisiti:
- possesso di partita IVA o dichiarazione di apertura della stessa in caso di conferimento dell’incarico;
- dichiarazione di non aver riportato condanne penali o applicazioni di pena, e di non avere in corso procedimenti penali, né procedimenti per l’applicazione di misure di sicurezza o di prevenzione, né che risultino a proprio carico precedenti penali iscrivibili nel casellario giudiziale;
- età non inferiore ad anni 25;
- non essere legato da un rapporto di lavoro dipendente con il Dipartimento dell’Amministrazione Penitenziaria;
- non avere motivi di inconferibilità di incarichi da parte delle Pubbliche Amministrazioni.
COME SI SVOLGE LA SELEZIONE
La valutazione del candidato è ottenuta mediante attribuzione di punteggio assegnato ai vari titoli indicati nel modulo di domanda secondo i criteri elencati nell’Avviso.
Successivamente si procederà alla convocazione dei candidati per il colloquio di idoneità, volto a verificare le attitudini e le capacità professionali del candidato stesso con riferimento all’incarico da svolgere, che avrà per oggetto i seguenti argomenti:
- principali riferimenti teorici inerenti alla devianza e alla criminalità (per i candidati criminologi);
- riferimenti alle specifiche tecniche professionali per l’osservazione ed il trattamento dei detenuti e degli internati, quali colloquio clinico, test, etc. (per i candidati psicologi);
- teoria e tecnica di mediazione culturale, principi fondamentali di pedagogia interculturale, psicologia dell’immigrazione, principi della legislazione nazionale in materia di tutela del diritto di asilo, immigrazione, cittadinanza etc. (per i candidati mediatori culturali);
- cenni sulla legge 26 luglio 1975, n. 354 e successive modificazioni, recanti norme sull’Ordinamento Penitenziario, con particolare riferimento alle Misure Alternative alla detenzione ed alla risocializzazione dei soggetti detenuti ed internati;
- cenni sul Regolamento di Esecuzione della sopraccitata legge approvato con D.P.R. 30 giugno 2000, n. 230;
- cenni sul T.U. n. 309/90 in materia di tossicodipendenti, così come modificato con Legge n.45/99.
COME PRESENTARE LA DOMANDA
La domanda di partecipazione alla selezione, debitamente compilata e sottoscritta utilizzando il MODELLO appositamente predisposto (Pdf 137 KB), dovrà essere inoltrata all’indirizzo di posta elettronica certificata: prot.pr.torino@giustiziacert.it.
Si precisa che anche l’inoltro dovrà avvenire tramite posta certificata, dalla propria posta elettronica certificata (PEC) personale. Chi non ha una PEC può leggere in questa pagina come attivarne una immediatamente, online, anche da smartphone.
L’oggetto dovrà essere “Selezione per esperti psicologi, criminologi e mediatori culturali”.
La domanda dovrà essere corredata da un curriculum vitae in formato europeo e dalla copia di un documento d’identità.
AVVISO
Per tutti i dettagli sulle selezioni del Ministero della Giustizia vi invitiamo a scaricare e leggere attentamente l’Avviso, disponibile in questa pagina.
SUCCESSIVE COMUNICAZIONI
Le comunicazioni relative alla procedura verranno inoltrate all’indirizzo di posta elettronica certificata indicata dal candidato, che dovrà essere specificato in domanda con grafia chiara.
Anche la data e l’ora del colloquio saranno comunicate ai candidati esclusivamente all’indirizzo di posta elettronica certificata da ciascuno comunicato.
MINISTERO DELLA GIUSTIZIA
Il Ministero della Giustizia è preposto all’organizzazione dell’Amministrazione giudiziaria civile, penale e minorile, dei magistrati e di quella penitenziaria. Nato nel 1861, il Ministero ha sede in via Arenula 70, a Roma. Tra i suoi compiti principali vi sono quelli di sovraintendere all’organizzazione dei servizi della giustizia, ai penitenziari di Stato, gestire le strutture dei servizi minorili per la giustizia e sovraintendere alle modifiche dei codici civile, penale, di procedura civile e penale.
ALTRE SELEZIONI E COME RESTARE AGGIORNATI
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