AGTA e GTI contrarie al programma d’esame per abilitazione guide turistiche

Quali sono le contestazioni di AGTA e GTI al programma d’esame per il concorso di abilitazione per le guide turistiche e cosa accadrà adesso

guide turistiche, turismo

AGTA e GTI si dicono contrarie al programma d’esame per l’abilitazione per le guide turistiche reso noto dal Ministero.

Le due associazioni di categoria sostengono che il programma ministeriale sarebbe vasto in maniera spropositata, avrebbe un’impostazione troppo basata sulle nozioni e lontana dalla realtà professionale.

In questo articolo vi spieghiamo quali sono le critiche che le due associazioni hanno mosso al programma d’esame e cosa potrebbe accadere ora, alla luce di queste segnalazioni fatte al Ministero.

adv

PROGRAMMA D’ESAME ABILITAZIONE GUIDE TURISTICHE, CONTRARIE AGTA E GTI

AGTA (Associazione Guide Turistiche Abilitate) e GTI (Guide Turistiche Italiane) hanno contestato apertamente il programma delle prove d’esame per l’abilitazione delle guide turistiche. Il programma è composto da 537 siti divisi in tre sezioni principali:

  • 455 siti (I e II sezione), per la prova scritta e orale;

  • 82 siti (III sezione), per la prova tecnico-pratica (simulazione visita guidata);

  • normativa turistica (IV sezione) per la prova scritta e orale.

Quando si parla di “siti” si intendono musei, aree archeologiche, parchi ecc. presenti in tutta Italia.

Le prove sono quindi basate su specifici luoghi e monumenti. Poi, è prevista una preparazione su altre materie, tra cui diritto del turismo, accessibilità e inclusività dell’offerta turistica, disciplina dei beni culturali e del paesaggio, come spieghiamo in questo articolo.

Le associazioni chiedono un esame più mirato, con quesiti su temi comuni a tutte le guide, come artisti, movimenti storici e civiltà antiche. Questa preparazione sarebbe utile ovunque si lavori, al contrario della conoscenza mnemonica dei singoli siti.

Si tratta di contestazioni che si aggiungono a quelle fatte da ANGT che hanno portato il concorso davanti al TAR, come vi abbiamo spiegato in questo approfondimento. In attesa che il 14 Ottobre 2025 i giudici amministrativi si pronuncino sul caso, vediamo nel dettaglio quali sono le contestazioni presentate dalle associazioni sulle materie d’esame .

adv

LE CRITICHE DI AGTA

Secondo la Presidente AGTA, Isabella Ruggiero, poiché l’esame mira ad abilitare guide turistiche su scala nazionale che opereranno in territori specifici a loro scelta, allora:

Sarebbe stato fondamentale impostare l’esame su domande relative alle tre materie – storia, storia dell’arte e archeologia – che costituiscono la base comune della preparazione di ogni guida. Il programma d’esame presentato dal Ministero invece è basato su 537 luoghi di 20 Regioni d’Italia, il 90% dei quali completamenti inutili per i candidati e che potranno essere cancellati dalla loro memoria subito dopo l’esame, perché relativi alle altre 19 Regioni in cui non lavoreranno. Quindi inutilmente nozionistico, perché richiede loro di memorizzare informazioni su centinaia di luoghi dove non sono mai stati e dove non andranno mai, senza una logica e senza fornire dati e strumenti utili ai fini dello svolgimento della professione. Oltretutto, anche contro quanto previsto dalla legge, la fonte primaria, che per l’esame scritto e orale prevede chiaramente “materie”, non siti […] E comunque è gravissimo l’avere voluto ricorrere a una lista di siti anche per l’orale, perché almeno in quella prova sarebbe necessario verificare la preparazione del candidato appunto sulle materie fondamentali che una guida deve necessariamente conoscere: artisti, correnti artistiche, archeologia, storia. Non è vero che questo richiederebbe troppo tempo, perché se l’esaminatore è bravo ed esperto non ha bisogno di molto per verificare la preparazione; e comunque il candidato ha il diritto di poter avere varie domande a disposizione, diverse, perché dopo 10 anni non ci si può giocare tutto su un solo sito, tipo roulette russa”.

Inoltre, la Presidente AGTA ha sottolineato:

A tutte queste considerazioni, vorremmo aggiungere un altro elemento davvero significativo, che dimostra come chi ha stilato l’elenco sia purtroppo avulso dalla realtà lavorativa delle guide: alcuni dei siti inseriti nell’elenco sono preclusi alle guide turistiche. Possono essere illustrati solo da guide “interne”, da associazioni, da volontari, ecc. Evidentemente, il Ministero del Turismo non ricordava che una delle maggiori difficoltà che le guide incontrano in Italia è proprio il numero sempre crescente di luoghi in cui è loro vietato esercitare la professione. E nessuno ha controllato; altri sono chiusi al pubblico. […] Dispiace che questo bando sia l’ennesimo esempio del sistema distorto applicato in Italia in ogni tipo di concorso e di selezione, che sia l’esame di guida turistica, il test di ammissione a una facoltà universitaria o un concorso pubblico per un posto di lavoro […] Vince chi ha memoria e tanta fortuna. E passare l’esame non è garanzia di una solida preparazione, che è ciò di cui il mondo del turismo ha bisogno.

adv

LE CRITICHE DI GTI

Sulla stessa scia, è intervenuta anche Silvia Graziani, presidente GTI con un comunicato pubblicato sui social dell’associazione:

La nostra associazione accoglie con favore la pubblicazione del programma per gli esami di abilitazione per guide turistiche italiane, che rappresenta un importante passo avanti nell’iter di definizione delle modalità di abilitazione professionale. Tuttavia, esprimiamo alcune riserve sulla lista dei contenuti e delle materie previste nel programma, che riteniamo possano essere migliorate per garantire una preparazione adeguata delle guide turistiche italiane. Riserve che avevamo ripetutamente espresso ai diversi tavoli tecnici ministeriale anche sulla modalità. Siamo a disposizione del Ministero del Turismo per discutere e collaborare alla definizione di un programma ed ad una modalità differente.

adv

COSA SUCCEDE ADESSO

Nonostante mesi di incontri con le associazioni di categoria tra il 2024 e il 2025, il Ministero ha ignorato le proposte alternative presentate sulle materie d’esame. Basti pensare che tra i presenti alle riunioni pre-bando, solo Federagit ha sostenuto il programma ministeriale, mentre AGTA e GTI lo hanno duramente contestato.

Tali associazioni, dunque, hanno chiesto al Ministero una revisione dei contenuti e delle modalità d’esame, per garantire una preparazione più concreta e aderente alle reali competenze richieste sul campo.

Per ora, sembra che il Ministero voglia mantenere il programma deciso come spiegato in questo approfondimento. In caso di cambiamenti o di novità, vi faremo sapere.

Per confrontarsi con altri candidati, chiedere consigli o informazioni e per restare aggiornati su tutti gli step della selezione abbiamo creato il gruppo Telegram dedicato all’esame di abilitazione per diventare guide turistiche.

Per restare informati, vi consigliamo di iscrivervi alla nostra newsletter gratuita per ricevere tutti gli aggiornamenti, al canale Whatsapp e al canale Telegram.

CONCORSO GUIDE TURISTICHE 2025

Con l’approvazione della Legge del 13 Dicembre 2023, n. 190, il settore delle guide turistiche è stato profondamente riorganizzato. In particolare, è stato istituito l’Albo nazionale delle guide turistiche, sotto la gestione del Ministero del Turismo. Questo nuovo sistema sostituisce la precedente frammentazione regionale, creando un registro unico e aggiornato degli operatori professionali.

La nuova normativa stabilisce che si può esercitare come guida turistica solo dopo aver superato un esame nazionale di abilitazione. I candidati che passano l’esame vengono iscritti automaticamente all’Albo. Le guide già attive stanno progressivamente adeguandosi, registrandosi secondo le nuove modalità.

Il registro è consultabile online e contiene informazioni dettagliate su ogni guida abilitata, come titoli di studio, specializzazioni, lingue parlate e data dell’ultimo aggiornamento professionale. Per maggiori dettagli si invitano gli interessati a leggere la nostra guida sul Concorso per Guide Turistiche 2025 indetto dal Ministero del Turismo.

ALTRI CONCORSI E COME RESTARE AGGIORNATI

Vi invitiamo a consultare la pagina dei concorsi pubblici 2025, che è costantemente aggiornata con i nuovi bandi indetti. Potete anche conoscere i prossimi concorsi in uscita per scoprire quali bandi verranno pubblicati nei prossimi mesi e prepararvi per tempo.

Vi invitiamo inoltre a consultare i più interessanti concorsi per diplomati attivi in Italia.

Per aiutarvi ad affrontare in maniera efficace le procedure concorsuali, abbiamo predisposto questa guida pratica nella quale forniamo tutti i consigli e le risorse utili su come prepararsi al meglio ai concorsi pubblici.

Per restare sempre aggiornati sui concorsi pubblici in scadenza nei prossimi mesi, vi invitiamo ad iscrivervi alla nostra newsletter gratuita, al canale Telegram per avere le notizie in anteprima e a seguire la nostra pagina Facebook per non perdere le novità più interessanti.

Potete restare aggiornati anche seguendo il canale Whatsapp, il canale TikTok @ticonsigliounlavoro e l’account Instagram. Scoprite anche tutte le nostre community con i gruppi di studio Telegram e non solo.

Seguiteci anche su Google News cliccando sul bottone “segui”.

© RIPRODUZIONE RISERVATA

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *