Concorsi Regione Toscana 2023 per 51 posti, diplomati e laureati

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Numerose assunzioni di diplomati e laureati grazie ai concorsi Regione Toscana 2023 per complessivi 51 posti di lavoro.

Si selezionano istruttori e funzionari in vari ambiti, da inserire mediante contratto di lavoro a tempo indeterminato.

Le domande di partecipazione devono essere inviate entro il 23 giugno 2023. Di seguito presentiamo i bandi da scaricare e tutte le informazioni utili sui requisiti richiesti, sulle modalità di selezione e come presentare la domanda di ammissione.

CONCORSI REGIONE TOSCANA 2023 PER 51 POSTI, BANDI

I concorsi Regione Toscana 2023 prevedono, dunque, il reclutamento a tempo indeterminato di 51 risorse tra diplomati e laureati. Di seguito presentiamo i ruoli messi a selezione e alleghiamo i corrispondenti bandi:

  • n. 31 unità di personale – Area degli Istruttori, profilo professionale “Istruttore amministrativo”.
    BANDO (Pdf 390 KB);

  • n. 11 unità di personale – Area dei Funzionari ed Elevata Qualificazione, profilo professionale “Funzionario tecnico-professionale”.
    BANDO (Pdf 417 KB);

  • n. 6 unità di personale – Area degli Istruttori, profilo professionale “Istruttore servizi direzionali”, profilo di ruolo “Istruttore mobilità e autonomia disabili”, da assegnare alla Scuola Nazionale Cani Guida per Ciechi.
    BANDO (Pdf 411 KB);

  • n. 3 unità di personale – Area degli Istruttori, profilo professionale “Istruttore programmazione”, profilo di ruolo “Istruttore programmazione e valutazione – ambito agroforestale”.
    BANDO (Pdf 398 KB).

I bandi sopra allegati sono stati pubblicati per estratto sulla Gazzetta Ufficiale serie concorsi ed esami n. 39 del 23-05-2023. Per completezza segnaliamo che sono presenti, in versione integrale, sul sito internet dell’Ente, in questa sezione e sul Bollettino Ufficiale della Regione Toscana (B.U.R.T.) del 24/05/2023.

I posti sono a tempo pieno. Per esigenze dell’Amministrazione, in caso di utilizzo della graduatoria, l’assunzione potrà avvenire anche a tempo parziale.

Aggiungiamo, infine, che il numero dei posti messi a concorso e l’assunzione dei relativi vincitori è subordinata all’esito negativo totale o parziale della procedura di cui all’art. 34 bis, del D.Lgs. n. 165/2001.

PROFILI PROFESSIONALI

I profili professionali cercati svolgeranno attività riconducibili allo scopo organizzativo di seguito riportato:

ISTRUTTORE AMMINISTRATIVO

Contribuisce alla realizzazione dei processi di amministrazione, verifica e controllo amministrativo delle iniziative derivanti dalle funzioni regionali.

FUNZIONARIO TECNICO PROFESSIONALE

Agisce sulla realizzazione di attività finalizzate alla progettazione e direzione dei lavori e alla gestione tecnica di opere pubbliche.

ISTRUTTORE MOBILITÀ E AUTONOMIA DISABILI

Contribuisce alla realizzazione delle attività regionali finalizzate al sostegno dei disabili visivi e disabili motori attraverso il ricorso ai cani guida o d’ausilio, ed al sostegno di disabili e anziani attraverso interventi assistiti dagli animali.

ISTRUTTORE PROGRAMMAZIONE

Contribuisce alla rilevazione delle esigenze funzionali alla programmazione regionale, all’individuazione e alla determinazione delle possibili azioni e soluzioni, al monitoraggio e alla valutazione dei relativi effetti (ex ante ed ex post) al fine di supportare la funzione regionale di indirizzo e programmazione, anche in collaborazione con gli enti locali e in rapporto con i soggetti interessati.

REQUISITI GENERALI

Per accedere ai concorsi Regione Toscana 2023 è necessario possedere i requisiti generali di seguito elencati:

  • cittadinanza italiana o di Stato membro dell’Unione Europea o di altre categorie previste dai bandi, con ulteriori requisiti;
  • maggiore età e non essere collocati in quiescenza, a qualunque titolo e non aver raggiunto il limite ordinamentale per il collocamento a riposo per raggiunti limiti di età;
  • idoneità fisica allo svolgimento delle funzioni inerenti l’impiego (compatibilità alla mansione lavorativa);
  • godimento dei diritti civili e politici;
  • non essere stati destituiti dall’impiego o licenziati per motivi disciplinari oppure dispensati dall’impiego presso una pubblica amministrazione per persistente insufficiente rendimento. Non essere stati inoltre dichiarati decaduti da un impiego statale a seguito dell’accertamento che l’impiego stesso è stato conseguito mediante la produzione di documenti falsi o viziati da invalidità non sanabile. Nei casi di destituzione, licenziamento o dispensa dall’impiego devono essere espressamente indicate le cause e le circostanze del provvedimento;
  • non aver riportato condanne penali passate in giudicato né avere procedimenti penali in corso che impediscano, ai sensi delle vigenti disposizioni, la costituzione del rapporto di lavoro con la Pubblica Amministrazione, di cui al Libro II, Titolo II, Capo I del c.p.4;
  • essere in regola con gli obblighi di leva, con l’indicazione dell’anno di congedo e dell’Ufficio che ha rilasciato il foglio di congedo.

REQUISITI SPECIFICI

I candidati dovranno essere in possesso anche dei seguenti requisiti specifici, a seconda del ruolo prescelto:


ISTRUTTORI AMMINISTRATIVI

  • titolo di studio di scuola secondaria superiore (diploma di maturità).

FUNZIONARI TECNICI – PROFESSIONALI

Uno dei seguenti diplomi di laurea:

  • laurea vecchio ordinamento in Ingegneria, Architettura, Scienze geologiche, Chimica, Scienze biologiche, Scienze naturali;
  • laurea vecchio ordinamento la cui equipollenza, ai sensi della normativa vigente, abbia valenza unidirezionale nei confronti di uno dei titoli di studio di cui alla lett. a), punto 6, art. 2 del bando;
  • laurea specialistica (D.M. 509/1999) o laurea magistrale (D.M. 270/2004) equiparata a una delle lauree vecchio ordinamento di cui alla lett. a), punto 6, art. 2 del bando, come previsto dalla tabella allegata al Decreto Interministeriale 9 luglio 2009;
  • laurea triennale (D.M. 509/1999 – D.M. 270/2004) propedeutica all’accesso ad una delle classi di laurea specialistiche o magistrali di cui alla lett. c), punto 6, art. 2 del bando.

ISTRUTTORI MOBILITÀ E AUTONOMIA PER DISABILI

  • titolo di studio di scuola secondaria superiore (diploma di maturità) insieme a:
    – certificazioni attestanti il superamento di uno o più corsi formativi (della durata minima di 50 ore ciascuno) per un totale di 225 ore (di cui almeno la metà pratiche) su tematiche afferenti alla professione di Educatore Cinofilo, ai sensi della normativa UNI 11790 relativa alle Attività professionali non regolamentate e/o dal diploma di laurea triennale in “Tecniche di Allevamento Animale ed Educazione Cinofila” – indirizzo “Allevatore ed Educatore Cinofilo”, appartenente alla classe “L-38 – Scienze zootecniche e tecnologie delle produzioni animali” (D.M. 270/2004);
    – oppure un’esperienza lavorativa di Istruttore cane guida della durata di almeno 12 mesi, anche non continuativi, svolta negli ultimi 5 anni dalla data di pubblicazione del presente bando, adeguatamente documentabile, maturata presso un ente che risulta essere membro della International Guide Dog Federation (IGDF), con contratto di lavoro subordinato o di collaborazione coordinata e continuativa;
  • patente di guida categoria B;

ISTRUTTORI PROGRAMMAZIONE E VALUTAZIONE – AMBITO AGROFORESTALE

Uno dei seguenti titoli di studio di scuola secondaria superiore (diploma di maturità):

  • diploma di perito agrario rilasciato da Istituto Tecnico – indirizzo “Agraria, agroalimentare e agroindustria” di cui al DPR 88/2010;
  • diploma di perito agrotecnico rilasciato da Istituto Professionale – indirizzo “Servizi per l’agricoltura e lo sviluppo rurale” di cui al DPR 87/2010;
  • diploma di perito agrotecnico rilasciato da Istituto Professionale – indirizzo “Agricoltura, sviluppo rurale valorizzazione dei prodotti del territorio e gestione delle risorse forestali e montane” di cui al D.lgs. n. 61 del 13 aprile 2017;
  • qualsiasi diploma di maturità accompagnato dal seguente diploma di Istituto Tecnico Superiore (ITS): “Tecnico superiore responsabile delle produzioni e trasformazioni agrarie, agro-alimentari e agro-industriali”.

RISERVE DI POSTI

Sui concorsi si applicano in via prioritaria le seguenti riserve:

  • concorso per istruttori amministrativi:
    n. 13 posti a favore dei soggetti appartenenti alle categorie protette di cui all’art. 1 della Legge 12 marzo 1999, n. 68 e ss.mm.ii.
    n. 2 posti agli appartenenti alle categorie di cui all’art. 18, co. 2, L. 68/1999.
    Nel caso di mancata copertura totale o parziale delle riserve di cui ai suddetti punti, sul totale dei posti messi a concorso si applica in subordine la riserva per i volontari delle Forze Armate, fino ad un massimo di n. 9 posti. Qualora le riserve di cui ai suddetti punti vengano coperte totalmente o parzialmente, la riserva destinata ai militari volontari si applicherà nel caso di eventuale scorrimento della graduatoria.

  • concorso per funzionari tecnici – professionali:
    n. 3 posti riservati agli appartenenti alle categorie protette di cui all’art. 1 della Legge 12 marzo 1999, n. 68 e ss.mm.ii.;
    n. 2 posti riservati agli appartenenti alle categorie di cui all’art. 18, co. 2, L. 68/1999.
    Nel caso di mancata copertura totale o parziale delle riserve di cui ai suddetti punti, sul totale dei posti messi a concorso si applica in subordine la riserva per i volontari delle Forze Armate, fino ad un massimo di n. 3 posti. Qualora le riserve di cui ai suddetti punti vengano coperte totalmente o parzialmente, la riserva destinata ai militari volontari si applicherà nel caso di eventuale scorrimento della graduatoria.

  • concorso per istruttori mobilità e autonomia per disabili:
    n. 2 posti riservati agli appartenenti alle categorie protette di cui all’art. 1 della Legge 12 marzo 1999, n. 68 e ss.mm.ii.;
    n. 1 posto riservato agli appartenenti alle categorie di cui all’art. 18, co. 2, L. 68/1999.
    Nel caso di mancata copertura totale o parziale delle riserve di cui ai suddetti punti, sul totale dei posti messi a concorso si applica in subordine la riserva per i volontari delle Forze Armate  fino ad un massimo di n. 2 posti. Qualora le riserve di cui ai suddetti punti vengano coperte totalmente o parzialmente, la riserva destinata ai militari volontari si applicherà nel caso di eventuale scorrimento della graduatoria.

  • concorso per istruttori programmazione e valutazione – ambito agroforestale:
    n. 1 posto riservato agli appartenenti alle categorie protette di cui all’art. 1 della Legge 12 marzo 1999, n. 68 e ss.mm.ii..
    Nel caso di mancata copertura della riserva di cui al suddetto punto, sul totale dei posti messi a concorso si applica in subordine la riserva per i volontari delle Forze Armate. Qualora la riserva di cui al suddetto punto venga coperta, la riserva destinata ai militari volontari si applicherà nel caso di eventuale scorrimento della graduatoria.

PROCEDURE SELETTIVE

I concorrenti potranno essere sottoposti a una prova preselettiva nel caso in cui il numero di domande di partecipazione dei soggetti non esonerati dalla prova preselettiva dei diversi concorsi superi la soglia indicata nei singoli bandi. L’eventuale preselezione consisterà in test selettivi a risposta multipla tesi a verificare la conoscenza delle materie d’esame.

Le procedure di selezione degli aspiranti istruttori amministrativi, funzionari tecnici – professionali e istruttori programmazione e valutazione – ambito agroforestale saranno espletate mediante due prove d’esame: una scritta e una orale.

La prova scritta potrà essere svolta sotto forma di elaborato scritto, in un questionario a risposte sintetiche e/o in domande a risposta multipla, anche a carattere teorico-pratico, dirette a verificare anche le capacità applicative ed attitudinali dei candidati nonché la professionalità degli stessi, anche eventualmente con riferimento a specifiche situazioni o a casi problematici sulle materie riportate nei rispettivi bandi di concorso.

La prova orale avrà ad oggetto, oltre alle materie della prova scritta, anche altre discipline specifiche del profilo messo a selezione. Per tutte le figure saranno accertati, durante il colloquio, l’utilizzo del personal computer e dei software applicativi più diffusi e la conoscenza della lingua inglese.

I candidati al ruolo di Istruttori mobilità e autonomia disabili saranno selezionati attraverso tre prove d’esame: una scritta, una pratica e una orale. Le prove scritta e orale saranno effettuate secondo quanto indicato in precedenza per le altre selezioni. La prova pratica consisterà nello svolgimento di esercizi, da eseguirsi con i cani, attraverso i quali i candidati dovranno dimostrare la propria capacità nel relazionarsi correttamente con i cani stessi agendo secondo i principi dell’educazione cinofila.

DOMANDE DI AMMISSIONE

Le domande di ammissione ai concorsi Regione Toscana 2023 devono essere trasmesse entro le ore 12.00 del 23 giugno 2023 esclusivamente per via telematica. I candidati dovranno collegarsi a questa pagina, cliccare sulla selezione di proprio interesse e poi sull’apposito link. La procedura sarà accessibile autenticandosi con SPID, CIE o CNS.

Invitiamo gli interessati a prendere visione dei bandi scaricabili a inizio pagina per ogni ulteriore dettaglio. Per eventuali chiarimenti o informazioni relative alla domanda di partecipazione si invitano i candidati a consultare le FAQ pubblicate sul sito istituzionale di Regione Toscana nella pagina dedicata al concorso o di scrivere al seguente indirizzo: concorsiinfo@regione.toscana.it.

SUCCESSIVE COMUNICAZIONI

Il diario delle prove d’esame, compresa l’eventuale prova preselettiva, sarà pubblicato sul sito della Regione Toscana in questa pagina a partire dal 25 luglio 2023.

Le comunicazioni ai candidati, incluso l’elenco degli ammessi alle prove d’esame, avverranno tramite pubblicazione sul sito internet della Regione Toscana, eventualmente senza indicare il nome e cognome, ma riportando soltanto il numero identificativo univoco (numero di protocollo) delle domande presentate dagli stessi. Pertanto è onere del candidato conservare il numero identificativo univoco di protocollo della domanda riportato nella mail di ricevuta di avvenuta trasmissione della stessa, al fine di venire a conoscenza delle comunicazioni di interesse.

I candidati devono verificare, nel sito internet di cui sopra, il giorno prima della data di svolgimento della prova, che non sia stato modificato il diario della prova medesima.

Il decreto di approvazione delle graduatorie finali sarà pubblicato sul B.U.R.T.. Le graduatorie saranno rese note mediante pubblicazione anche sul sito internet della Regione Toscana.

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di Laura G.
Giornalista, esperta di lavoro pubblico e formazione.
© RIPRODUZIONE RISERVATA.
Tutti gli annunci di lavoro pubblicati sono rivolti indistintamente a candidati di entrambi i sessi, nel pieno rispetto della Legge 903/1977.

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