Concorso Dirigenti scolastici 2023: Bando a luglio

scuola, aula, classe

Il Ministero dell’istruzione e del merito è in procinto di indire due bandi di concorso per Dirigenti scolastici.

Si tratta di un bando ordinario e di un bando riservato a coloro che non hanno superato il concorso nel 2017 e hanno fatto ricorso. I concorsi, per titoli ed esami, dovrebbero uscire entrambi entro luglio 2023.

Vediamo tutte le novità sul concorso per Dirigenti scolastici, chi può partecipare e come funziona.

CONCORSO DIRIGENTI SCOLASTICI 2023

Potrebbero uscire a luglio, infatti, i due concorsi per Dirigenti scolastici (ordinario e riservato) attesi nel 2023. Il Ministero dell’istruzione e del merito (MIM) ha incontrato nelle scorse settimane i sindacati della scuola per l’informativa sulla bozza del bando. Stando a quanto emerso durante l’incontro, le procedure concorsuali, sia quella ordinaria che quella riservata a coloro che non hanno superato il concorso nel 2017 e hanno fatto ricorso, dovrebbero uscire insieme, probabilmente entro l’estate. Per la precisione, stando a quanto si apprende da fonti sindacali, non prima del 20 luglio.

Il bando per Dirigenti scolastici ordinario sarà articolato in base al nuovo regolamento sul concorso per Dirigenti scolastici pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale del 22 dicembre 2022 (decreto 13 ottobre 2022, n. 194), che regolerà non solo la procedura concorsuale in arrivo nel 2023, ma anche quelle che saranno indette successivamente.

Ecco nel dettaglio come funzioneranno i nuovi concorsi per Dirigenti scolastici 2023, i posti disponibili, i requisiti richiesti, le prove d’esame, cosa studiare per prepararsi e ogni altra informazione utile da sapere emersa nell’incontro tra il MIM e le organizzazioni sindacali.

POSTI A CONCORSO

I concorsi per Dirigenti scolastici 2023 metteranno a bando 1140 posti per il prossimo triennio. Di questi, 684 posti saranno destinati al concorso ordinario (60%) e 456 posti (40%) al concorso riservato.

COME FUNZIONA IL CONCORSO ORDINARIO PER DIRIGENTI SCOLASTICI

Il concorso ordinario per DS prevede l’espletamento di una selezione per titoli ed esami. Questi ultimi prevedono anche una eventuale prova preselettiva, da stabilire in base al numero dei candidati.

REQUISITI

Quali sono i requisiti per il concorso per Dirigenti scolastici? Può partecipare al bando il personale docente ed educativo delle istituzioni scolastiche ed educative statali, in possesso dei seguenti requisiti:

  • contratto a tempo indeterminato;

  • conferma in ruolo, avendo superato l’anno di prova;

  • un titolo di studio tra laurea magistrale o specialistica, diploma di laurea conseguito secondo gli ordinamenti didattici previgenti al DM n. 509/1999, diploma accademico di secondo livello rilasciato dalle istituzioni dell’alta formazione artistica, musicale e coreutica o diploma accademico di vecchio ordinamento congiunto con diploma di istituto secondario superiore;

  • almeno 5 anni di servizio;

  • requisiti generali per l’accesso al pubblico impiego.

I titoli di studio conseguiti all’estero sono considerati validi per l’ammissione al concorso se dichiarati equipollenti o equivalenti a titoli universitari italiani secondo la normativa vigente. Per quanto riguarda il servizio, è valido solo quello di ruolo effettivamente prestato, con esclusione dei periodi di retrodatazione giuridica, e solo se prestato nelle scuole statali (non paritarie), anche con contratto a tempo determinato. Per essere considerato anno intero, il servizio deve avere una durata di almeno 180 giorni oppure dev’essere prestato ininterrottamente dal 1° febbraio fino al termine delle operazioni di scrutinio finale.

PROVE D’ESAME

La procedura concorsuale prevede l’espletamento delle seguenti prove:

  • prova preselettiva – unica per tutto il territorio nazionale, consiste in 50 quesiti a risposta multipla e si svolge con l’ausilio di sistemi informatizzati. Si svolge solo se il numero dei candidati supera di 4 volte i posti a concorso ed è superata da un numero di candidati pari a 3 volte quello dei posti messi a bando per ciascuna regione, compresi coloro che conseguono il medesimo punteggio dell’ultimo degli ammessi. Il punteggio della prova preselettiva non concorre alla formazione del voto finale nella graduatoria di merito. I candidati con invalidità pari o superiore all’80% sono esonerati dalla prova preselettiva;

  • prova scritta – unica per tutto il territorio nazionale, è articolata in 5 quesiti a risposta aperta e 2 quesiti in lingua inglese, questi ultimi costituiti da 5 domande a risposta multipla ciascuno, volte a verificare la comprensione di un testo fornito ai candidati per verificare la conoscenza della lingua inglese almeno al livello B2 del CEFR. E’ valutata massimo 100 punti (16 per ogni domanda aperta e 10 per i quesiti di inglese) ed è superata con almeno 70 punti;

  • prova orale – consiste in un colloquio sugli ambiti disciplinari della prova scritta, che accerta la preparazione professionale del candidato sui medesimi e verifica la capacità di risolvere un caso riguardante la funzione del dirigente scolastico. Comprende anche la verifica della conoscenza e della capacità di utilizzo degli strumenti informatici e delle TIC di più comune impiego presso le istituzioni scolastiche, nonché della lingua inglese al livello B2 del CEFR, attraverso la lettura e traduzione di un testo scelto dalla commissione esaminatrice e una conversazione in lingua inglese. E’ valutata massimo 100 punti (82 per il colloquio, 6 per le conoscenze informatiche e 10 per la verifica di inglese) ed è superata con almeno 70 punti.

VALUTAZIONE DEI TITOLI

La valutazione dei titoli è effettuata solo per i candidati che superano la prova orale. Sono valutabili i titoli professionali e culturali indicati, con il punteggio attribuibile a ciascuno di essi, nella Tabella A allegata al regolamento del concorso e ogni titolo può valere un massimo di 30 punti.

MATERIE D’ESAME

La prova scritta e la prova orale vertono sulle seguenti materie:

  1. Normativa riferita al sistema educativo di istruzione e di formazione e agli ordinamenti degli studi in Italia con particolare attenzione ai processi di riforma in atto;
  2. Modalità di conduzione delle organizzazioni complesse e digestione dei gruppi, con particolare riferimento alla realtà delle istituzioni scolastiche ed educative statali;
  3. Processi di programmazione, gestione e valutazione delle istituzioni scolastiche, con particolare riferimento alla predisposizione e gestione del Piano triennale dell’offerta formativa, all’elaborazione del Rapporto di autovalutazione, del Piano di miglioramento e della Rendicontazione sociale, nel quadro dell’autonomia delle istituzioni scolastiche e in rapporto alle esigenze formative del territorio;
  4. Organizzazione degli ambienti di apprendimento, con particolare riferimento all’inclusione scolastica, all’innovazione digitale e ai processi di innovazione nella didattica, all’interno di una adeguata progettazione pedagogica;
  5. Organizzazione del lavoro e gestione del personale, con particolare riferimento alla realtà del personale scolastico;
  6. Valutazione ed autovalutazione del personale, degli apprendimenti e dei sistemi e dei processi scolastici;
  7. Elementi di diritto civile e amministrativo, con particolare riferimento alle obbligazioni giuridiche e alle responsabilità tipiche del dirigente scolastico, nonché di diritto penale con particolare riferimento ai delitti contro la pubblica amministrazione e in danno di minorenni;
  8. Contabilità di Stato, con particolare riferimento alla programmazione e gestione finanziaria presso le istituzioni scolastiche ed educative statali e relative aziende speciali;
  9. Sistemi educativi dei Paesi dell’Unione europea.

GRADUATORIA DI MERITO

All’esito della procedura concorsuale i candidati sono collocati in una graduatoria regionale, sulla base del punteggio derivato dalla somma dei punti conseguiti per la prova scritta, la prova orale e la valutazione dei titoli, che non può superare 230 punti, di cui 100 per la prova scritta, 100 per la prova orale e 30 per i titoli. Sono dichiarati vincitori solo i candidati utilmente collocati in graduatoria che rientrano nel numero dei posti messi a concorso nella regione nella quale hanno partecipato. Le graduatorie sono valide per 3 anni.

PERIODO DI FORMAZIONE E PROVA

I vincitori assunti sono sottoposti a un periodo di formazione e prova per la conferma in ruolo, che dura un anno scolastico, durante il quale devono svolgere almeno 6 mesi di servizio effettivo. Le attività formative hanno una durata minima di 50 ore e sono organizzate dagli USR, che organizzano anche attività di accompagnamento, tutoraggio e consulenza professionale per i neoassunti per un totale di 25 ore.

VINCOLO DI PERMANENZA

I dirigenti scolastici sono soggetti al vincolo di permanenza per 3 anni nella Regione di prima assegnazione, pari alla durata minima dell’incarico dirigenziale prevista dalla normativa vigente.

IL REGOLAMENTO DEL CONCORSO

Per tutti i dettagli su come si svolge il concorso per Dirigente scolastico mettiamo a vostra disposizione questa guida utile sul nuovo regolamento, con tutte le regole valide nel 2023 e il testo del decreto da scaricare per la consultazione.

COME FUNZIONA IL CONCORSO RISERVATO PER DIRIGENTI SCOLASTICI

Il concorso riservato per Dirigenti scolastici 2023 è previsto dalla legge 24 febbraio 2023, n. 14, ovvero il c.d. decreto Milleproroghe (articolo 5, commi da 11-quinquies a 11-novies) ed è rivolto a coloro che hanno partecipato al concorso per Dirigenti scolastici bandito nel 2017 (qui tutte le informazioni sulla procedura), sostenendo almeno la prova scritta, e hanno presentato ricorso. Si tratta di circa 5mila aspiranti. La procedura concorsuale prevede anch’essa una selezione per esami, finalizzata alla partecipazione ad un corso intensivo di formazione con prova finale per l’assunzione in ruolo.

REQUISITI

Possono partecipare al concorso riservato i candidati che hanno partecipato al bando per Dirigenti scolastici 2017 e si trovano in una delle seguenti condizioni:

  • hanno presentato ricorso entro i termini previsti per legge e hanno un contenzioso giurisdizionale pendente per mancato superamento della prova scritta;

  • hanno superato la prova scritta e la prova orale cui sono stati ammessi in forza di un provvedimento giurisdizionale cautelare, anche se successivamente caducato;

  • hanno presentato ricorso entro i termini previsti per legge e hanno un contenzioso giurisdizionale pendente per mancato superamento della prova orale.

TITOLI VALUTABILI

Per quanto riguarda i titoli, sono confermati quelli già dichiarati nella domanda di partecipazione al concorso ordinario 2017, dunque posseduti entro il 29 dicembre 2017, data di scadenza del bando. Per partecipare al concorso riservato, i candidati devono anche presentare una dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà che attesti la pendenza di procedimenti giurisdizionali rientranti tra quelli previsti dall’art. 5, comma 11- septies, della legge 14/2023.

PROVE D’ESAME

La bozza del bando presentata dal MIM ai sindacati prevede l’espletamento delle seguenti prove:

  • prova scritta computer based – devono sostenerla coloro che non hanno superato la prova scritta del concorso 2017 o che hanno superato la prova scritta e la prova orale cui sono stati ammessi in forza di un provvedimento giurisdizionale cautelare. Consiste in 100 quesiti a risposta chiusa, di cui 15 vertono sulle materie di cui all’art. 10, comma 2, lettere a), c), d), e), g) e h), del DM del 3 agosto 2017, n. 138, e 5 domande per accertare la conoscenza della lingua straniera e degli strumenti informatici. Ogni domanda prevede 4 opzioni di risposta e viene assegnato 1 punto per ogni risposta corretta. La prova ha una durata di 120 minuti;

  • prova orale – devono sostenerla coloro che non hanno superato la prova orale. Consiste in quesiti estratti e proposti al candidato, volti ad accertale la conoscenza delle materie d’esame, della lingua straniera e degli strumenti di comunicazione. Ha una durata di 60 minuti.

CORSO INTENSIVO DI FORMAZIONE

Il corso intensivo di formazione ha una durata di 120 ore ed è articolato in 4 moduli formativi. E’ a pagamento e coloro che sono ammessi dopo aver superato le prove concorsuali devono versare un importo di 1.500 euro. Le spese di viaggio, vitto e alloggio sono a carico dei partecipanti. Inoltre la frequenza del corso non comporta l’esenzione dal servizio.

MODALITÀ DI PARTECIPAZIONE E COSTI

Per partecipare alla procedura concorsuale gli aspiranti devono presentare apposita domanda online e devono versare una tassa di partecipazione pari a 350 euro. Sede, data e ora delle prove vengono comunicate 20 giorni prima dello svolgimento.

IMMISSIONI IN RUOLO

Gli aspiranti che superano la prova finale del corso intensivo di formazione sono inseriti in coda alla graduatoria del concorso 2017 e sono immessi in ruolo successivamente agli iscritti nelle graduatorie concorsuali vigenti. Le immissioni in ruolo avvengono nel limite del 40% dei posti annualmente assegnabili, in quanto il 60% dei posti è riservato ai vincitori del concorso ordinario che sarà bandito in base al nuovo regolamento.

QUANDO ESCE IL BANDO E LE TEMPISTICHE

I bandi per Dirigenti scolastici dovrebbero uscire entrambi entro luglio 2023, presumibilmente tra il 20 e il 31 luglio. Le prove dovrebbero iniziare in autunno, mentre il corso di formazione intensivo relativo al concorso riservato dovrebbe partire a gennaio 2024.

Renderemo disponibili i bandi non appena saranno pubblicati. Seguiteci per restare informati e iscrivetevi gratuitamente alla nostra newsletter e al nostro canale Telegram dedicato ai docenti per ricevere tutti gli aggiornamenti.

COME PREPARARSI E COSA STUDIARE

In vista dell’uscita dei concorsi è bene prepararsi per tempo su tutte le materie dalle prove d’esame. Per una preparazione di base è utile dotarsi di manuali specifici che permettono anche di esercitarsi sui test/quiz. In particolare per la preparazione al concorso per Dirigenti scolastici, sono stati creati appositamente i seguenti manuali:

  • Manuale per il Concorso Dirigente Scolastico (Vol. 1). Competenze giuridiche, amministrative, finanziarie e gestionali.
    Questo manuale costituisce il più completo ed aggiornato compendio teorico su competenze giuridiche, amministrative, finanziarie e gestionali correlate a ruolo e funzioni del Dirigente scolastico.
    In vendita su questa pagina e su Amazon in questa pagina.

  • Manuale concorso Dirigenti Scolastici (Vol.2) – Competenze socio-psico-pedagogiche, relazionali e organizzative.
    Si tratta del compendio teorico su competenze socio-psico-pedagogiche, relazionali e organizzative correlate a ruolo e funzioni del Dirigente Scolastico.
    In vendita su questa pagina e su Amazon in questa pagina.

  • Concorso Dirigente scolastico – Test commentati su tutti gli ambiti disciplinari.
    Vasta raccolta di quiz a risposta multipla suddivisi per materia ed argomento, corredati da sintetiche spiegazioni per la preparazione al Concorso per Dirigenti Scolastici. In omaggio con il volume un software di simulazione gratuito con oltre 14.000 quesiti (compresi quelli dell’ultima banca dati).
    In vendita su questa pagina e su Amazon in questa pagina.

Acquistando i manuali sul sito della casa editrice le spese di spedizione sono gratuite.

IL PARERE DEL CSPI SUL CONCORSO RISERVATO

Il Consiglio superiore della Pubblica Istruzione (CSPI) ha sostanzialmente bocciato la bozza del bando relativo al concorso riservato per Dirigente scolastico. Con il parere del 16 maggio 2023 sullo schema di decreto ministeriale recante Modalità di partecipazione al corso intensivo di formazione e della relativa prova finale, ai sensi dell’articolo 5, commi da 11-quinquies a 11-novies, del decreto-legge 29 dicembre 2022, n. 198 convertito con modificazioni dalla legge 24 febbraio 2023, n. 14, il CSPI si è espresso negativamente su vari aspetti del provvedimento, proponendo diverse modifiche. Ora starà al MIM decidere se accogliere le osservazioni del CSPI, almeno in parte, o procedere senza tenerne conto.

ULTERIORI INFORMAZIONI E AGGIORNAMENTI

Continuate a seguirci per restare informati e visitate la nostra sezione dedicata alle assunzioni nella scuola e la nostra pagina riservata ai docenti, per conoscere tutte le novità su graduatorie, concorsi, contratto e normative.

Iscrivetevi alla nostra newsletter e al nostro canale Telegram per essere avvisati su tutte le novità. E’ disponibile anche il gruppo Telegram dedicato esclusivamente ai docenti e aspiranti docenti, utile per confrontarsi e chiedere consigli.

di Angela V.
Redattrice, esperta di lavoro pubblico e privato.
© RIPRODUZIONE RISERVATA.
Tutti gli annunci di lavoro pubblicati sono rivolti indistintamente a candidati di entrambi i sessi, nel pieno rispetto della Legge 903/1977.

Per restare aggiornato iscriviti alla nostra newsletter gratuita e al nostro Canale Telegram. Seguici su Google News cliccando su "segui".

Un Commento

Scrivi un commento

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *