Concorso Dirigenti scolastici 2023 2024 per 587 posti: Bando e guida completa

concorso dirigente scolastico

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Il Ministero dell’istruzione e del merito (MIM) ha bandito l’atteso concorso per Dirigenti scolastici 2023.

Si tratta del bando ordinario per la dirigenza scolastica, finalizzato alla copertura di 587 posti. Le prove d’esame si svolgeranno nel 2024.

Può partecipare il personale docente ed educativo di ruolo con un’anzianità di servizio di almeno cinque anni. La domanda è telematica e si presenta dal 19 dicembre al 17 gennaio.

Ecco il bando in pdf da scaricare e la guida completa sul concorso per Dirigente scolastico, con tutte le informazioni sui requisiti, i posti disponibili, le prove, cosa studiare e come prepararsi.

IL BANDO DA SCARICARE

Mettiamo a vostra disposizione il BANDO (Pdf 414Kb) relativo al concorso ordinario per Dirigenti scolastici 2023 2024.

IL CONCORSO ORDINARIO PER DIRIGENTE SCOLASTICO (DS)

E’ stato pubblicato il bando relativo al concorso ordinario per DS. La procedura concorsuale è organizzata su base regionale ed è finalizzata al reclutamento di n. 587 dirigenti scolastici presso le istituzioni scolastiche statali, ripartiti nei ruoli regionali.

Il concorso, per titoli ed esami, è articolato in base al nuovo regolamento sul concorso per Dirigenti scolastici pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale del 22 dicembre 2022 (Decreto Ministeriale 13 ottobre 2022, n. 194), che regolerà non solo la procedura concorsuale bandita nel 2023, ma anche quelle che saranno indette successivamente. Prevede una prova preselettiva, una scritta e una orale, oltre alla valutazione dei titoli posseduti dai candidati.

Oltre al bando ordinario è stato bandito anche concorso riservato a coloro che non hanno superato il concorso nel 2017 e hanno fatto ricorso, per la copertura di 392 posti. Per tutti i dettagli potete leggere questo approfondimento.

Le due procedure, ordinaria e riservata, consentiranno di coprire un totale di 979 posti per il triennio 2023/2024, 2024/2025, 2025/2026, come vi spieghiamo nel dettaglio in questo approfondimento.

Vediamo nel dettaglio come funziona il concorso e ogni altra cosa che è utile sapere.

POSTI DISPONIBILI PER REGIONE

Il concorso ordinario per Dirigenti scolastici mette a bando 587 posti, così distribuiti:

Sede Posti disponibili
Abruzzo 12
Calabria 11
Campania 34
Emilia Romagna 28
Friuli Venezia Giulia 11
Lazio 50
Liguria 6
Lombardia 155
Marche 14
Piemonte 65
Puglia 32
Sardegna 11
Sicilia 26
Toscana 54
Umbria 5
Veneto 71
Totale 587

REQUISITI

Quali sono i requisiti per il concorso per Dirigenti scolastici? Può partecipare al bando il personale docente ed educativo delle istituzioni scolastiche ed educative statali, in possesso dei seguenti requisiti:

  • contratto a tempo indeterminato;

  • conferma in ruolo, avendo superato l’anno di prova;

  • un titolo di studio tra
    a) laurea magistrale;
    b) laurea specialistica;
    c) diploma di laurea conseguito secondo gli ordinamenti didattici previgenti al decreto del Ministro dell’università e della ricerca scientifica e tecnologica 3 novembre 1999, n. 509;
    d) diploma accademico di secondo livello rilasciato dalle istituzioni dell’alta formazione artistica, musicale e coreutica;
    e) diploma accademico di vecchio ordinamento congiunto con diploma di istituto secondario superiore;

  • almeno 5 anni di servizio;

I titoli di studio conseguiti all’estero sono considerati validi per l’ammissione al concorso se dichiarati equipollenti o equivalenti a titoli universitari italiani secondo la normativa vigente.

VALIDITÀ DEL SERVIZIO

Per quanto riguarda il servizio, è valido solo quello di ruolo effettivamente prestato, con esclusione dei periodi di retrodatazione giuridica, e solo se prestato nelle scuole statali (non paritarie), anche con contratto a tempo determinato.

Per essere considerato anno intero, il servizio deve avere una durata di almeno 180 giorni oppure dev’essere prestato ininterrottamente dal 1° febbraio fino al termine delle operazioni di scrutinio finale. Ai fini del computo del requisito temporale, non è utile in ogni caso il servizio prestato nell’anno scolastico non ancora concluso ricadente nell’anno di indizione del bando (2023).

L’ORGANIZZAZIONE DEL CONCORSO

La procedura concorsuale indetta a livello nazionale si svolge, in tutte le sue fasi, a livello regionale esclusivamente presso gli USR che hanno posti da mettere a concorso. Ciascun USR è responsabile della procedura e cura l’organizzazione del concorso, inclusa l’eventuale prova preselettiva.

In particolare, nomina le Commissioni giudicatrici, vigila sul regolare e corretto espletamento della procedura concorsuale approva le graduatorie di merito e procede alle esclusioni dei candidati.

COME PARTECIPARE AL CONCORSO PER DIRIGENTI SCOLASTICI

Le domande di partecipazione al concorso devono essere presentate con modalità telematica, tramite la piattaforma inPA, il nuovo portale per il reclutamento nella Pubblica Amministrazione, dalle 10.00 del 19 dicembre 2023 alle 23.59 del 17 gennaio 2024.

Il servizio per l’inoltro delle istanze  è raggiungibile anche tramite l’applicazione Piattaforma Concorsi e Procedure selettive del MIM, accessibile dal portale web del Ministero, seguendo il percorso Argomenti e Servizi > Servizi > lettera P > Piattaforma Concorsi e Procedure selettive, vai al servizio.

Per presentare l’istanza occorre effettuare l’accesso utilizzando le proprie credenziali SPID (Sistema pubblico di identità digitale) o la Carta di Identità Elettronica (CIE), oppure le credenziali CNS o eIDAS.  Inoltre, bisogna essere abilitati al servizio per le Istanze Online del Ministero dell’istruzione. Per tutte le informazioni su come registrarsi e abilitarsi potete leggere questa guida pratica.

Inoltre, occorre possedere un indirizzo di posta elettronica certificata (PEC) personale. In questo articolo trovate tutte le informazioni utili per attivare un indirizzo PEC in soli 30 minuti.

LA TASSA DI PARTECIPAZIONE AL CONCORSO

E’ previsto il pagamento di un contributo di segreteria per la partecipazione alla procedura concorsuale pari a 15 euro. Il pagamento deve essere effettuato sulla base del bollettino emesso dal sistema Pago In Rete.

Una volta compilata la domanda e prima del suo invio, i candidati potranno produrre il bollettino tramite il link che sarà reso disponibile all’interno dell’istanza di presentazione domanda. L’avvenuto versamento deve essere dichiarato nell’istanza, cui va allegata – a pena di esclusione – la ricevuta di pagamento.

PROVE D’ESAME PER IL CONCORSO DS

Il concorso per Dirigente scolastico prevede l’espletamento delle seguenti prove:

  • prova preselettiva – unica per tutto il territorio nazionale, ha la durata di 75 minuti e consiste in 50 quesiti a risposta multipla e si svolge con l’ausilio di sistemi informatizzati.

    Si svolge solo se il numero dei candidati supera di 4 volte i posti a concorso ed è superata da un numero di candidati pari a 3 volte quello dei posti messi a bando per ciascuna regione, compresi coloro che conseguono il medesimo punteggio dell’ultimo degli ammessi.


    Il punteggio della prova preselettiva non concorre alla formazione del voto finale nella graduatoria di merito. I candidati con invalidità pari o superiore all’80% sono esonerati dalla prova preselettiva;


  • prova scritta – unica per tutto il territorio nazionale, ha la durata di 180 minuti ed è articolata in

    a) 5 quesiti a risposta aperta;
    b) 2 quesiti in lingua inglese, costituiti da 5 domande a risposta multipla ciascuno, volte a verificare la comprensione di un testo fornito ai candidati per verificare la conoscenza della lingua inglese almeno al livello B2 del CEFR.


    La prova è valutata massimo 100 punti (16 per ogni domanda aperta e 10 per i quesiti di inglese) ed è superata con almeno 70 punti;


  • prova orale – ha una durata di almeno 30 minuti e consiste in un colloquio sugli ambiti disciplinari della prova scritta, che accerta la preparazione professionale del candidato sui medesimi e verifica la capacità di risolvere un caso riguardante la funzione del dirigente scolastico.

    Comprende anche la verifica della conoscenza e della capacità di utilizzo degli strumenti informatici e delle TIC di più comune impiego presso le istituzioni scolastiche, nonché della lingua inglese al livello B2 del CEFR, attraverso la lettura e traduzione di un testo scelto dalla commissione esaminatrice e una conversazione in lingua inglese.


    La prova è valutata massimo 100 punti (82 per il colloquio, 6 per le conoscenze informatiche e 10 per la verifica di inglese) ed è superata con almeno 70 punti.

MATERIE D’ESAME

La prova scritta e la prova orale vertono sulle seguenti materie:

  1. Normativa riferita al sistema educativo di istruzione e di formazione e agli ordinamenti degli studi in Italia con particolare attenzione ai processi di riforma in atto;

  2. Modalità di conduzione delle organizzazioni complesse e digestione dei gruppi, con particolare riferimento alla realtà delle istituzioni scolastiche ed educative statali;

  3. Processi di programmazione, gestione e valutazione delle istituzioni scolastiche, con particolare riferimento alla predisposizione e gestione del Piano triennale dell’offerta formativa, all’elaborazione del Rapporto di autovalutazione, del Piano di miglioramento e della Rendicontazione sociale, nel quadro dell’autonomia delle istituzioni scolastiche e in rapporto alle esigenze formative del territorio;

  4. Organizzazione degli ambienti di apprendimento, con particolare riferimento all’inclusione scolastica, all’innovazione digitale e ai processi di innovazione nella didattica, all’interno di una adeguata progettazione pedagogica;

  5. Organizzazione del lavoro e gestione del personale, con particolare riferimento alla realtà del personale scolastico;

  6. Valutazione ed autovalutazione del personale, degli apprendimenti e dei sistemi e dei processi scolastici;

  7. Elementi di diritto civile e amministrativo, con particolare riferimento alle obbligazioni giuridiche e alle responsabilità tipiche del dirigente scolastico, nonché di diritto penale con particolare riferimento ai delitti contro la pubblica amministrazione e in danno di minorenni;

  8. Contabilità di Stato, con particolare riferimento alla programmazione e gestione finanziaria presso le istituzioni scolastiche ed educative statali e relative aziende speciali;

  9. Sistemi educativi dei Paesi dell’Unione europea.

COME PREPARARSI E COSA STUDIARE

Chi lo desidera può iniziare sin da subito a prepararsi per affrontare al meglio le prove, studiando tutte le materie oggetto d’esame ed esercitandosi sui test/quiz.

Per la preparazione al concorso per Dirigenti scolastici, sono stati creati appositamente i seguenti manuali:

  • Manuale per il Concorso Dirigente Scolastico (Vol. 1). Competenze giuridiche, amministrative, finanziarie e gestionali.
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  • Manuale concorso Dirigenti Scolastici (Vol.2) – Competenze socio-psico-pedagogiche, relazionali e organizzative.
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  • Concorso Dirigente scolastico – Test commentati su tutti gli ambiti disciplinari.
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VALUTAZIONE DEI TITOLI

La valutazione dei titoli è effettuata solo per i candidati che superano la prova orale. Sono valutabili i titoli professionali e culturali indicati, con il punteggio attribuibile a ciascuno di essi, nella Tabella A allegata al DM 194/2022 e ogni titolo può valere un massimo di 30 punti.

GRADUATORIA DI MERITO

All’esito della procedura concorsuale i candidati sono collocati in una graduatoria regionale, sulla base del punteggio derivato dalla somma dei punti conseguiti per la prova scritta, la prova orale e la valutazione dei titoli, che non può superare 230 punti, di cui 100 per la prova scritta, 100 per la prova orale e 30 per i titoli.

Sono dichiarati vincitori solo i candidati utilmente collocati in graduatoria che rientrano nel numero dei posti messi a concorso nella regione nella quale hanno partecipato. Le graduatorie sono valide per 3 anni.

PERIODO DI FORMAZIONE E PROVA

I vincitori assunti sono sottoposti a un periodo di formazione e prova per la conferma in ruolo, che dura un anno scolastico, durante il quale devono svolgere almeno 6 mesi di servizio effettivo.

Le attività formative hanno una durata minima di 50 ore e sono organizzate dagli USR, che organizzano anche attività di accompagnamento, tutoraggio e consulenza professionale per i neoassunti per un totale di 25 ore.

VINCOLO DI PERMANENZA

I dirigenti scolastici sono soggetti al vincolo di permanenza per 3 anni nella Regione di prima assegnazione, pari alla durata minima dell’incarico dirigenziale prevista dalla normativa vigente.

ULTERIORI COMUNICAZIONI

Tutte le comunicazioni relative allo svolgimento delle prove concorsuali sono rese note mediante appositi avvisi, con valore di notifica a tutti gli effetti, da pubblicarsi sul sito internet di ciascun USR competente nonché sul Portale inPA.

CONSIGLI E SCAMBIO INFORMAZIONI, GRUPPO TELEGRAM CONCORSI DIRIGENTI SCOLASTICI

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di Angela V.
Redattrice, esperta di lavoro pubblico e privato.
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