Il Ministero dell’istruzione e del merito (MIM) ha bandito il concorso riservato per Dirigenti scolastici.
Si tratta del bando riservato ad alcune categorie di partecipanti al concorso ordinario bandito nel 2017. La procedura concorsuale è finalizzata alla copertura di 392 posti.
I candidati devono affrontare una prova, che si svolgerà nel 2024, per accedere ad un corso intensivo di formazione con prova finale per l’assunzione in ruolo.
La domanda è telematica e si presenta entro il 27 gennaio 2024.
Di seguito rendiamo disponibile il bando in pdf da scaricare e la guida completa sul concorso riservato per Dirigente scolastico, con tutte le informazioni su chi può partecipare, come funziona la procedura concorsuale, come prepararsi e tutto ciò che è utile sapere.
Indice:
IL BANDO DA SCARICARE
Mettiamo a vostra disposizione il BANDO (Pdf 311Kb) relativo al concorso riservato per Dirigenti scolastici 2023 2024.
Rendiamo scaricabile anche l’AVVISO (Pdf 290Kb) del MIM con tutte le indicazioni del Ministero.
IL CONCORSO RISERVATO PER DIRIGENTI SCOLASTICI (DS)
Dopo aver avviato il concorso ordinario per Dirigenti scolastici, il Ministero dell’istruzione ha avviato anche la procedura straordinaria riservata a coloro che hanno partecipato al concorso per DS bandito nel 2017 (trovate tutte le informazioni sulla procedura concorsuale in questa pagina).
Anche il concorso riservato, già previsto dalla legge 24 febbraio 2023, n. 14, prevede una selezione per esami per l’ammissione ad un corso intensivo di formazione, al termine del quale dovranno sostenere una prova finale.
Le due procedure, ordinaria e riservata, consentiranno di coprire un totale di 979 posti per il triennio 2023/2024, 2024/2025, 2025/2026, come vi spieghiamo nel dettaglio in questo approfondimento.
REQUISITI
Possono partecipare al concorso riservato i candidati che hanno partecipato al bando per Dirigente scolastico 2017 e si trovano in una delle seguenti condizioni:
- hanno presentato ricorso entro i termini previsti per legge e hanno un contenzioso giurisdizionale pendente per mancato superamento della prova scritta;
- hanno superato la prova scritta e la prova orale cui sono stati ammessi in forza di un provvedimento giurisdizionale cautelare, anche se successivamente caducato;
- hanno presentato ricorso entro i termini previsti per legge e hanno un contenzioso giurisdizionale pendente per mancato superamento della prova orale.
Accedono, altresì, alla prova i candidati che hanno formalizzato rinuncia al ricorso, per i quali non risulti ancora restituita alcuna pronuncia in rito o nel merito da parte del Giudice amministrativo, ovvero, quando restituita, tempestivamente gravata dall’interessato, con conseguente giudizio pendente alla data del 28 febbraio 2023.
RICORSI VALIDI
Sono validi solo i ricorsi tempestivamente promossi innanzi al Giudice amministrativo (TAR e Consiglio di Stato) ovvero al Presidente della Repubblica, nei prescritti termini di 60 ovvero di 120 giorni dall’effettiva conoscibilità del primo atto immediatamente e direttamente efficace nei confronti del singolo interessato, ed esclusivamente quelli proposti per:
- l’annullamento degli atti amministrativi di approvazione dell’elenco degli ammessi alla prova orale, ove non contempli il nominativo dei singoli ricorrenti, in quanto respinti alla prova scritta;
- l’annullamento degli atti amministrativi di depennamento dalla Graduatoria di merito finale, all’esito di superamento di tutte le prove concorsuali, per le ipotesi di sopravvenuto negativo scioglimento della riserva giudiziale;
- l’annullamento degli atti amministrativi di esclusione dalla Graduatoria di merito finale, in conseguenza di mancato superamento della prova orale;
- la revocazione della sentenza del Consiglio di Stato sfavorevole al candidato, avente ad oggetto il mancato superamento di una delle prove concorsuali prescritte.
PROVE D’ESAME
La bozza del bando presentata dal MIM ai sindacati prevede l’espletamento delle seguenti prove:
- prova scritta computer based – devono sostenerla coloro che non hanno superato la prova scritta del concorso 2017 o che hanno superato la prova scritta e la prova orale cui sono stati ammessi in forza di un provvedimento giurisdizionale cautelare. Consiste in 100 quesiti a risposta chiusa, di cui 15 per ciascuna delle materie di cui all’art. 10, comma 2, lettere a), c), d), e), g) e h), del DM del 3 agosto 2017, n. 138, e 5 domande per accertare la conoscenza della lingua straniera e degli strumenti informatici. Ogni domanda prevede 4 opzioni di risposta e viene assegnato 1 punto per ogni risposta corretta. La prova ha una durata di 120 minuti;
- prova orale – devono sostenerla coloro che non hanno superato la prova orale. Consiste in quesiti estratti e proposti al candidato, volti ad accertale la conoscenza delle materie d’esame, della lingua straniera e degli strumenti di comunicazione. Ha una durata di 60 minuti.
COME PREPARARSI E COSA STUDIARE
Per affrontare al meglio le prove d’esame può essere utile iniziare a prepararsi sin da ora, studiando tutte le materie oggetto d’esame ed esercitandosi sui test/quiz.
Per chi lo desidera, sono disponibili i seguenti manuali creati appositamente per il concorso per Dirigenti scolastici:
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CORSO INTENSIVO DI FORMAZIONE
Il corso intensivo di formazione ha una durata di 120 ore ed è articolato in 4 moduli formativi.
E’ a pagamento e coloro che sono ammessi dopo aver superato le prove concorsuali devono versare un importo di 1.500 euro. Le spese di viaggio, vitto e alloggio sono a carico dei partecipanti. Inoltre la frequenza del corso non comporta l’esenzione dal servizio.
MODALITÀ DI PARTECIPAZIONE E COSTI
Per partecipare alla procedura concorsuale gli aspiranti devono presentare apposita domanda online e devono versare una tassa di partecipazione pari a 350 euro. Sede, data e ora delle prove vengono comunicate 20 giorni prima dello svolgimento.
COME FARE DOMANDA
Le domande di partecipazione a concorso riservato per Dirigenti scolastici devono essere presentate con modalità telematica, tramite la piattaforma inPA, il nuovo portale per il reclutamento nella Pubblica Amministrazione, dal giorno di pubblicazione dell’avviso sul portale INPA fino alle 23.59 del 27 gennaio 2024 (trentesimo giorno dalla data di apertura).
Il servizio per l’inoltro delle istanze è raggiungibile anche tramite l’applicazione Piattaforma Concorsi e Procedure selettive del MIM, accessibile dal portale web del Ministero, seguendo il percorso Argomenti e Servizi > Servizi > lettera P > Piattaforma Concorsi e Procedure selettive, vai al servizio.
Per presentare l’istanza occorre effettuare l’accesso utilizzando le proprie credenziali SPID (Sistema pubblico di identità digitale) o la Carta di Identità Elettronica (CIE), oppure le credenziali CNS o eIDAS, o un’utenza valida per l’accesso ai servizi presenti nell’area riservata del Ministero dell’istruzione e del merito. Inoltre, bisogna essere abilitati al servizio per le Istanze Online del Ministero dell’istruzione. Per tutte le informazioni su come registrarsi e abilitarsi potete leggere questa guida pratica.
LA GUIDA DEL MINISTERO ALLA COMPILAZIONE DELLA DOMANDA
Rendiamo disponibile la GUIDA (Pdf 2Mb) alla presentazione dell’istanza pubblicata dal Ministero dell’istruzione, con tutti i passaggi e le istruzioni utili per compilare e inoltrare la domanda.
IMMISSIONI IN RUOLO
Gli aspiranti che superano la prova finale del corso intensivo di formazione sono inseriti in coda alla graduatoria del concorso 2017 e sono immessi in ruolo successivamente agli iscritti nelle graduatorie concorsuali vigenti.
Le immissioni in ruolo avvengono nel limite del 40% dei posti annualmente assegnabili, in quanto il 60% dei posti è riservato ai vincitori del concorso ordinario bandito nel 2023.
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