È in arrivo il Decreto Ministeriale che regola i criteri di riparto e le modalità di utilizzo dei fondi stanziati per la valorizzazione dei docenti tutor e orientatori per l’anno scolastico 2025/2026.
Il provvedimento, illustrato dal Ministero dell’istruzione e del merito (MIM) nel corso di un incontro con i sindacati, conferma criteri, risorse e modalità già adottati lo scorso anno.
Vediamo nel dettaglio di seguito cosa prevede il Decreto e qual è la retribuzione per il docente tutor e orientatore prevista per l’a.s. 2025/26.
L’INFORMATIVA MINISTERILAE SUL DECRETO IN ARRIVO PER I DOCENTI TUTOR E ORIENTATORI
Lo scorso 17 dicembre si è svolta una informativa ai sindacati relativa allo schema di Decreto i criteri di ripartizione e le modalità di utilizzo delle risorse finanziarie finalizzate alla valorizzazione del personale docente che ha svolto funzioni di docente tutor e orientatore nelle scuole secondarie per l’a.s. 2025/2026.
Per il prossimo anno scolastico le risorse complessivamente stanziate ammontano a oltre 266 milioni di euro, così ripartite:
- 84 milioni di euro, a valere sul capitolo 2090 del bilancio del MIM, destinati alla valorizzazione del personale scolastico, con particolare riferimento alle attività di orientamento, inclusione e contrasto alla dispersione scolastica;
- 182.277.500 euro, a valere sulle risorse del Programma Nazionale Scuola e competenze 2021-2027, destinati all’attivazione di percorsi e moduli formativi di orientamento nelle classi terze, quarte e quinte delle scuole secondarie di secondo grado.
CRITERI DI RIPARTIZIONE DELLE RISORSE
Le risorse saranno assegnate alle istituzioni scolastiche statali:
- in proporzione al numero degli studenti iscritti alle classi terze, quarte e quinte per l’a.s. 2025/2026;
- garantendo in ogni caso la copertura finanziaria per almeno un docente tutor (nella misura minima prevista) e per un docente orientatore, con compenso fisso.
I COMPENSI PER I DOCENTI TUTOR E ORIENTATORI
Per quanto riguarda le retribuzioni dei docenti tutor e orientatori, il nuovo Decreto, di prossima emanazione, conferma quanto anticipato dal Ministero con la Nota ministeriale pubblicata il 12 dicembre 2025 (consultabile in questa pagina), vale a dire:
- compenso fisso pari a 1.500 euro lordo Stato, corrispondenti a circa 1.130 euro lordo dipendente, per il docente orientatore;
- compenso compreso tra 1.550 euro lordo Stato (circa 1.168 euro lordo dipendente) e 2.725 euro lordo Stato (circa 2.053 euro lordo dipendente) per il docente tutor, da definire in sede di contrattazione integrativa di istituto.
Per i tutor è prevista inoltre una quota variabile, legata alle ore effettivamente svolte e alle attività aggiuntive realizzate nell’ambito di progetti e percorsi di orientamento finanziati con risorse nazionali o PNRR.
MODALITÀ DI UTILIZZO E ASSEGNAZIONE DELLE RISORSE
Le somme saranno assegnate sui capitoli di cedolino unico dei Punti Ordinanti di Spesa (POS) delle singole istituzioni scolastiche.
L’emolumento riconosciuto ai docenti tutor e orientatori ha natura accessoria e può essere utilizzato anche per retribuire attività svolte nell’ambito di moduli formativi di orientamento, sia in qualità di esperti sia come tutor d’aula.
REQUISITI PER L’INDIVIDUAZIONE DEI DOCENTI TUTOR E ORIENTATORI
Il Collegio dei docenti delibera i criteri di precedenza per l’assegnazione degli incarichi, tenendo conto preferibilmente di:
- precedente svolgimento delle funzioni di tutor o orientatore negli aa.ss. 2023/2024 e 2024/2025;
- esperienza in incarichi analoghi (funzioni strumentali, orientamento, dispersione scolastica, inclusione, tutor PCTO);
- anzianità di servizio;
- disponibilità a svolgere l’incarico per almeno un triennio scolastico.
Resta confermato l’obbligo di aver frequentato il percorso di formazione propedeutico allo svolgimento delle funzioni.
Si attende ora la pubblicazione del Decreto da parte del Ministero dell’istruzione. Su questo noi vi aggiorneremo.
ULTERIORI INFORMAZIONI E APPROFONDIMENTI UTILI
Ricordiamo che il nuovo Contratto Scola 2022/24 firmato il 5 novembre 2025 prevede aumenti di stipendio per il personale docente, oltre a nuove indennità e ad un nuovo compenso una tantum. Per scoprire nel dettaglio la nuova retribuzione tabellare annua per i docenti prevista dal nuovo CCNL rendiamo disponibili le Tabelle delle nuove retribuzioni, consultabili e scaricabili in questa pagina.
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