Dal 1° ottobre 2025 è possibile presentare domanda per partecipare all’esame di abilitazione alla professione forense 2025.
Si tratta dell’ultima tappa per i praticanti, infatti chi supera l’esame diventa Avvocato ed è abilitato a svolgere la professione.
Di seguito spieghiamo tutto ciò che è utile sapere per affrontare al meglio l’esame di abilitazione alla professione forense 2025 e come presentare domanda in modo corretto, rispettando modalità e scadenza.
Indice:
BANDO ESAME DI ABILITAZIONE ALL’ESERCIZIO DELLA PROFESSIONE FORENSE 2025
Il bando che regola l’esame di abilitazione alla professione forense 2025 è stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale – IV serie speciale concorsi ed esami n. 56 del 18 luglio 2025 ed è consultabile in questa pagina.
La domanda di partecipazione all’esame deve essere inviata per via telematica nel periodo che va dal 1° ottobre 2025 all’11 novembre 2025.
Vediamo come procedere per un corretto invio della domanda.
COME PRESENTARE DOMANDA
La domanda di partecipazione all’esame per aspiranti avvocati deve essere inviata per via telematica.
La registrazione e autenticazione dei candidati deve avvenire sulla piattaforma informatica del Ministero della giustizia, che sarà disponibile dal 1° ottobre 2025, accedendo esclusivamente tramite l’identità digitale (SPID di secondo livello, carta di identità elettronica CIE o Carta nazionale dei Servizi CNS).
È sempre utile, quando si partecipa a una selezione pubblica, avere un proprio indirizzo di posta elettronica certificata (PEC), in quanto gli Enti possono comunicare con i candidati anche tramite la PEC. Chi non ha una PEC può leggere in questa pagina come attivarne una immediatamente, online, anche da smartphone.
Per l’ammissione all’esame il candidato è tenuto al pagamento di complessivi euro 78,91 utilizzando la procedura di iscrizione all’esame, ove nell’apposita sezione saranno presenti due istanze di pagamento digitale da assolvere tramite la piattaforma PagoPA:
- la prima istanza è formata dalla tassa di euro 12,91 e dal contributo spese di euro 50,00, per un totale di € 62,91;
- la seconda istanza riguarda il pagamento dell’imposta di bollo di euro € 16,00.
Si segnala che il mancato pagamento entro la data di scadenza della domanda di partecipazione comporta l’esclusione dalla procedura.
Dopo aver effettuato l’accesso, la procedura prevede:
- accettazione dei dati per la privacy e il trattamento dati e per la compilazione della domanda;
- registrazione in modo permanente dei dati;
- pagamento delle due istanze;
- invio della domanda;
- dopo l’invio, visualizzazione di una pagina di risposta che contiene il collegamento al file, in formato .pdf, “Domanda di partecipazione”.
Per compilare correttamente la domanda è necessario seguire le indicazioni contenute nella maschera di inserimento delle informazioni richieste dal modulo. Nello specifico, occorre:
- selezionare la Corte di appello cui è diretta la domanda;
- indicare il Consiglio dell’ordine degli avvocati, tra quelli ricompresi nel distretto della Corte di appello cui è diretta la domanda, che ha certificato o certificherà il compimento della pratica
forense.
In caso di dubbi è possibile chiedere consigli e informazioni nel nostro gruppo Telegram dedicato ai concorsi in magistratura, esame di stato e selezioni per avvocati e aspiranti.
REQUISITI PER ACCEDERE ALL’ESAME
L’accesso all’esame di abilitazione alla professione forense è consentito a chi ha una laurea magistrale in giurisprudenza (o titolo equipollente) e ha concluso un periodo di pratica forense che dura 18 mesi.
Ricordiamo che i praticanti devono essere affiancati da un avvocato iscritto all’albo da almeno cinque anni ed essere iscritti al registro speciale dei praticanti tenuto presso il Consiglio dell’Ordine di riferimento.
La pratica forense può essere svolta anche presso l’Avvocatura dello Stato, anziché presso un avvocato del libero foro.
Come alternative ci sono inoltre il tirocinio presso l’ufficio legale di un ente pubblico o un ente privato autorizzato, il tirocinio presso un ufficio giudiziario, lo stage (o tirocinio formativo) presso gli uffici giudiziari, disciplinato dall’art.73 del D.L. 21 giugno 2013, n. 69.
Altra opzione è la possibilità di aver svolto un tirocinio in un altro paese dell’Unione Europea presso un avvocato abilitato all’esercizio della professione forense.
Infine è possibile assolvere l’obbligo della pratica forense svolgendo una Scuola Superiore per le Professioni Legali (diploma di specializzazione post – laurea che dura 2 anni) oppure la Scuola Forense tenuta da Consigli dell’Ordine (per un periodo non inferiore a diciotto mesi).
COME SI SVOLGE L’ESAME DI STATO
L’esame di Stato per conseguire l’abilitazione alla professione forense si articola in una prova scritta e in una prova orale.
La prova scritta viene svolta sui temi formulati dal Ministero della giustizia e prevede la redazione di un atto giudiziario che postuli conoscenze di diritto sostanziale e di diritto processuale, su un quesito proposto in materia scelta dal candidato tra il diritto civile, il diritto penale e il diritto amministrativo.
Il candidato sceglie la materia predisponendo uno degli atti giudiziari dettati dal presidente della commissione d’esame.
La prova orale si svolge a non meno di 30 giorni di distanza dal deposito dell’elenco degli ammessi presso ciascuna Corte d’appello ed è strutturata nelle seguenti tre fasi:
- prima fase: ha ad oggetto l’esame e la discussione di una questione pratico – applicativa, nella forma della soluzione di un caso, che postuli conoscenze di diritto sostanziale e di diritto
processuale, in una materia scelta preventivamente dal candidato tra il diritto civile, il diritto penale e il diritto amministrativo;
- seconda fase: verte sulla discussione di brevi questioni che dimostrino le capacità argomentative e di analisi giuridica del candidato relative a tre materie scelte preventivamente dal candidato, di cui una di diritto processuale, tra le seguenti: diritto civile, diritto penale, diritto amministrativo, diritto processuale civile e diritto processuale penale;
- terza fase: riguarda la dimostrazione della conoscenza dell’ordinamento forense e dei diritti e doveri dell’avvocato.
Con la presentazione della domanda di partecipazione all’esame di Stato il candidato esprime l’opzione per le materie di esame prescelte per la prova orale, con riferimento alla prima fase e alla seconda.
DATE E SEDI DELLE PROVE D’ESAME
La prova scritta per l’esame di abilitazione alla professione forense 2025 si svolgerà dalle ore 9.00 del giorno 11 dicembre 2025 presso le sedi delle Corti di appello sotto elencate:
- Ancona,
- Bari,
- Bologna,
- Brescia,
- Cagliari,
- Caltanissetta,
- Campobasso,
- Catania,
- Catanzaro,
- Firenze,
- Genova,
- L’Aquila,
- Lecce,
- Messina,
- Milano,
- Napoli,
- Palermo,
- Perugia,
- Potenza,
- Reggio Calabria,
- Roma,
- Salerno,
- Torino,
- Trento,
- Trieste,
- Venezia,
- sezione distaccata di Bolzano della Corte di appello di Trento (i cittadini della Provincia di Bolzano hanno facoltà di usare la lingua tedesca nelle prove di esame che si terranno presso questa sezione).
Per lo svolgimento della prova scritta sono assegnate 7 ore dal momento della dettatura del tema.
Nell’area personale di ogni candidato che ha superato la prova scritta sono comunicati luogo, data e orario di svolgimento della prova orale, almeno 30 giorni prima della data stabilita.
VALUTAZIONE DELLE PROVE D’ESAME
Ogni componente della sottocommissione d’esame dispone di:
- 10 punti di merito per la valutazione della prova scritta;
- 10 punti di merito per la valutazione della prova orale per ciascuna delle materie di cui alle tre fasi della medesima prova.
Alla prova orale sono ammessi i candidati che hanno ottenuto almeno 18 punti.
Sono considerati idonei i candidati che ottengono nella prova orale un punteggio complessivo non inferiore a 18 punti in ciascuna materia.
GRUPPO TELEGRAM PER CONSIGLI
Per scambiare informazioni e chiedere consigli è disponibile il nostro gruppo Telegram dedicato ai concorsi nella magistratura e per aspiranti avvocati.
Si tratta di un gruppo di studio e di confronto con altri candidati, utile anche per restare aggiornati su tutte le novità e comunicazioni ufficiali.
SUCCESSIVE COMUNICAZIONI
Tutte le informazioni inerenti ai vari step della procedura di esame sono reperibili accedendo all’area riservata.
L’accesso ha valore di comunicazione. Le Corti di appello non risponderanno a quesiti dei candidati relativi a informazioni presenti nell’area riservata.
Entro 10 giorni dalla data di scadenza del termine per la presentazione delle domande, la commissione centrale abbina, mediante sorteggio, le Corti di appello, assegnando ogni Corte che dovrà correggere gli elaborati dei candidati a quelle della sede della prova scritta di esame. Entro lo stesso temine la commissione centrale comunica l’esito dell’abbinamento alle Corti d’appello.
Il sorteggio e il conseguente abbinamento tra le sedi avvengono all’interno delle 6 fasce indicate nel bando, contenenti sedi con un numero tendenzialmente omogeneo di candidati.
ALTRI CONCORSI E COME RESTARE AGGIORNATI
Vi invitiamo a consultare la pagina dei concorsi pubblici 2025, che è costantemente aggiornata con i nuovi bandi indetti. Potete anche conoscere i prossimi concorsi in uscita per scoprire quali bandi verranno pubblicati nei prossimi mesi e prepararvi per tempo.
Per aiutarvi ad affrontare in maniera efficace le procedure concorsuali, abbiamo predisposto questa guida pratica nella quale forniamo tutti i consigli e le risorse utili su come prepararsi al meglio ai concorsi pubblici.
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