Mercato del lavoro in Italia: dati e analisi Aprile 2023

Tutti i dettagli sul report del Ministero del Lavoro, ANPAL e Banca d’Italia sul mercato del lavoro aggiornato ad aprile 2023

lavoro, mercato, assunzioni, imprese

Pubblicata l’analisi del mercato del lavoro in Italia di aprile 2023, redatta congiuntamente dal Ministero del Lavoro, ANPAL e Banca d’Italia.

Prosegue il trend positivo della domanda di lavoro nel settore privato non agricolo. Oltre 100.000 le attivazioni nette nel bimestre marzo aprile. È il turismo il settore propulsivo, con quasi 40.000 posti di lavoro creati.

In questo articolo vi illustriamo quali sono i dati relativi al mercato del lavoro in Italia aggiornati ad aprile 2023, la loro evoluzione e le altre proiezioni.

CRESCE L’OCCUPAZIONE NEL SECONDO BIMESTRE 2023

Dal report del Ministero del Lavoro, ANPAL e Banca d’Italia aggiornato al 30 aprile 2023, emerge che a marzo e aprile, la domanda di lavoro nel settore privato non agricolo ha continuato ad aumentare a ritmi sostenuti. Nei due mesi sono stati creati oltre 100.000 posti, al netto delle cessazioni, un valore simile a quello del primo bimestre e superiore sia agli andamenti medi del 2022, sia a quelli del 2019, prima della pandemia di COVID-19.

Attivazioni nette mercato del lavoro aprile 2023
Attivazioni nette in migliaia di unità – Fonte: elaborazioni su dati Ministero del Lavoro e delle politiche sociali (Comunicazioni obbligatorie); cfr. Nota metodologica. (2) Attivazioni nette cumulate da gennaio 2021; scala di destra.

AUMENTANO I CONTRATTI A TEMPO INDETERMINATO

A marzo e aprile la maggioranza dei posti di lavoro creati, circa il 70%, sono stati a tempo indeterminato. Coerentemente con la marcata espansione dell’occupazione, è proseguita la graduale riduzione del tasso di licenziamento, iniziata a metà del 2022. Le dimissioni, dovute soprattutto alle transizioni da un impiego a un altro, rimangono su livelli più elevati rispetto al periodo precedente la crisi sanitaria.

Negli ultimi due mesi (marzo e aprile) si è però rafforzato il ricorso al lavoro a termine, il cui saldo è più che raddoppiato nel confronto con il bimestre precedente (circa 35.000 posizioni da 15.000). Su questa ripresa ha influito la forte crescita del comparto turistico, in cui i rapporti di lavoro di breve durata sono più diffusi, ma anche la maggiore propensione delle imprese ad attivare nuove posizioni a tempo determinato, dopo che molte di quelle in essere erano state trasformate in permanenti nel 2022. Il contributo dell’apprendistato è risultato sostanzialmente nullo.

TIPI DI CONTRATTO: DATI FINO AD APRILE 2023

Questi i dati per le attivazioni, trasformazioni e cessazioni per tipologia di contratto, nel secondo bimestre del 2023, da marzo ad aprile, le attivazioni nette sono:

  • per i contratti a tempo determinato: 4.000 a gennaio 2023, 12.000 a febbraio 2023, 16.000 a marzo e 19.000 ad aprile 2023;

  • relativamente ai i contratti di apprendistato: -4.000 a gennaio 2023, -3000 a febbraio 2023, -1.000 a marzo e stabili ad aprile 2023;

  • per i contratti a tempo indeterminato: 51.000 a gennaio 2023, 44.000 a febbraio 2023, 42.000 a marzo e 35.000 ad aprile 2023.
Attivazioni nette nei macrosettori - mercato del lavoro aprile 2023
Attivazioni nette nei macrosettori (migliaia di unità). Fonte: elaborazioni su dati Ministero del Lavoro e delle politiche sociali (Comunicazioni obbligatorie); cfr. Nota metodologica. Dati destagionalizzati con procedura TRAMO-SEATS.

I SETTORI IN CRESCITA E QUELLI IN CALO

Come nei primi due mesi dell’anno, la domanda di lavoro è stata trainata dai servizi e, soprattutto, dal turismo, dove sono stati creati poco meno di 40.000 posti di lavoro, corrispondenti a circa un terzo del totale.

Nell’industria in senso stretto e nelle costruzioni l’occupazione ha continuato a salire a tassi in linea con quelli del bimestre precedente. È proseguita la ripresa dei settori manifatturieri a maggiore intensità energetica, che hanno beneficiato del calo dei prezzi dell’energia.

DIVARIO DI GENERE IN ITALIA AD APRILE 2023

L’occupazione femminile è tornata a salire dopo gli anni neri della pandemia. Tre anni fa, infatti, l’emergenza sanitaria causata dalla pandemia di Covid 19 aveva ampliato i divari di genere che caratterizzano il mercato del lavoro italiano. Parliamo di +25.000 assunzioni a marzo e +23.000 assunzioni ad aprile 2023. I settori registrano per le donne, a marzo e aprile 2023, questi numeri:

  • industria in senso stretto: +3.000 a marzo 2023, +4.000 ad aprile 2023;
  • costruzioni: +1.000 a marzo 2023, +1.000 ad aprile 2023;
  • commercio: +5.000 a marzo 2023, +5.000 ad aprile 2023;
  • servizi turistici: +9.000 a marzo 2023, +9.000 ad aprile 2023;
  • altri servizi: +7.000 a marzo 2023, +5.000 ad aprile 2023.

DIVARIO TERRITORIALE NEL MERCATO DEL LAVORO FINO AD APRILE 2023

Nel Centro Nord, secondo i dati del report del Ministero del Lavoro, ANPAL e Banca d’Italia aggiornato al 30 aprile 2023, i nuovi contratti sono pari a:

  • 39.000 a marzo 2023;
  • 38.000 ad aprile 2023.

Nel Sud e nelle Isole i nuovi contratti sono pari a:

  • 17.000 a marzo 2023;
  • 15.000 ad aprile 2023.

LIEVE FLESSIONE DELLA DISOCCUPAZIONE

Nei primi due mesi del 2023, l’incremento dei tassi di partecipazione (0,3 punti percentuali in più rispetto al bimestre precedente) ha frenato il calo della disoccupazione statistica, rilevata dall’ISTAT, e di quella amministrativa, misurata dalle Dichiarazioni di immediata disponibilità al lavoro (DID), rimaste sostanzialmente stabili.

Le DID a gennaio e febbraio 2023 sono pari a 11.290.

DATI MERCATO DEL LAVORO ITALIA APRILE 2023, LE FONTI

Le fonti dell’analisi del mercato del lavoro 203 sono le Comunicazioni obbligatorie e le Dichiarazioni di immediata disponibilità al lavoro. La prima base dati è aggiornata al 30 aprile 2023, la seconda al 28 febbraio 2023. Per maggiori informazioni, potete consultare la nota (Pdf 823 Kb) redatta dal Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, dalla Banca d’Italia e dall’ANPAL.

ALTRI APPROFONDIMENTI E AGGIORNAMENTI

Per conoscere la situazione sulle assunzioni dal bollettino Excelsior di maggio 2023 vi invitiamo a leggere questo approfondimento. Interessante anche il nostro report sulle città con gli stipendi più alti in Italia.

Vi consigliamo di scoprire tutte le altre novità sul mondo del lavoro. Se volete restare sempre aggiornati è possibile iscriversi gratis alla nostra newsletter e al nostro canale Telegram, per avere le notizie in anteprima.

di Valeria C.
Giornalista, esperta di leggi, politica e lavoro pubblico.
© RIPRODUZIONE RISERVATA.
Tutti gli annunci di lavoro pubblicati sono rivolti indistintamente a candidati di entrambi i sessi, nel pieno rispetto della Legge 903/1977.

Per restare aggiornato iscriviti alla nostra newsletter gratuita e al nostro Canale Telegram. Seguici su Google News cliccando su "segui".

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *