Quanto guadagna effettivamente un dirigente INPS?
La risposta non è univoca, perché la retribuzione dipende da più fattori come il livello di inquadramento, gli obiettivi raggiunti e l’anzianità di servizio.
Tuttavia un dato è certo: un dirigente INPS ha uno stipendio che è mediamente superiore a 200mila Euro annui lordi.
Infatti, grazie agli obblighi di trasparenza, i dati ufficiali sui compensi sono pubblici e ve li riportiamo di seguito.
In questo articolo, analizziamo nel dettaglio la busa paga di un dirigente INPS, una delle figure chiave nella gestione dei processi e delle risorse economiche dell’Istituto.
QUANTO GUADAGNA UN DIRIGENTE INPS: ECCO GLI IMPORTI MEDI
Secondo le tabelle retributive pubblicate dall’INPS e relative al 2024, un dirigente dell’Istituto percepisce una retribuzione lorda annua complessiva compresa tra circa 200.000 e 240.000 euro, ovvero tra 10.000 e 13.000 euro lordi al mese.
È importante sottolineare che:
- si tratta di importi lordi, quindi al netto delle imposte lo stipendio è più basso;
- l’esatto ammontare varia a seconda di anzianità di servizio, fascia di appartenenza e obiettivi raggiunti;
- ci sono diverse voci che compongono il cedolino paga di un dipendente pubblico e che, sommati alla retribuzione tabellare, fanno aumentare gli importi in busta paga.
Vediamo nel dettaglio quali sono.
COME È COMPOSTO LO STIPENDIO DI UN DIRIGENTE INPS
La retribuzione di un dirigente INPS è regolata dal Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro (CCNL) del Comparto Funzioni Centrali – Sezione Dirigenza. Non si tratta di un importo fisso, ma di una somma articolata in più voci.
In particolare, lo stipendio annuo lordo si compone di:
- Stipendio (Tabellare) per 13 mensilità.
- Indennità vacanza contrattuale per 13 mensilità.
- Stipendio di anzianità per 13 mensilità.
- Retribuzione di Posizione Fissa (Dir. 2ª F.) per 13 mensilità.
- Retribuzione di Posizione Variabile (Dir. 2ª F.) per 13 mensilità.
- Retribuzione di risultato.
- Mobilità territoriale.
Come si può notare, lo stipendio complessivo è una combinazione di retribuzioni fisse e variabili. Nello specifico, la maggior parte delle voci, come lo stipendio e l’indennità di vacanza contrattuale, sono componenti fisse e strutturali, che si ripetono per le tredici mensilità.
La retribuzione di risultato, invece, è una parte variabile legata al raggiungimento degli obiettivi annuali assegnati. Se il dirigente centra i target prefissati (efficienza dei processi, gestione del personale, miglioramento dei servizi), può percepire un compenso aggiuntivo anche significativo.
La retribuzione complessiva dipende anche dalla fascia dirigenziale a cui si appartiene, con una distinzione tra i ruoli apicali e quelli di minore complessità.
Ecco in cosa si differenziano le due fasce:
- Dirigenti di Seconda Fascia: sono responsabili della gestione di un’unità organizzativa di base (come un ufficio o un servizio). Gestiscono budget e personale, ma il loro ruolo è più operativo e di coordinamento quotidiano.
- Dirigenti di Prima Fascia: sono posizioni più apicali. A loro è affidata la responsabilità di strutture complesse e di maggior rilievo strategico, come direzioni centrali, sedi regionali o funzioni di audit interno. Il loro ruolo ha un impatto più ampio sulle politiche e sulla gestione complessiva dell’ente.
In sintesi, la seconda fascia rappresenta la dirigenza operativa, mentre la prima fascia è quella strategica e apicale, ed è proprio la differenza nelle responsabilità che giustifica la variazione della retribuzione.
Da ultimo si aggiungono i rimborsi spese per viaggi di servizio e missioni.
BENEFIT E TUTELE AGGIUNTIVE
Oltre alla retribuzione, i dirigenti INPS hanno accesso a una serie di benefit che integrano il loro pacchetto economico. A differenza del settore privato, dove i benefit sono spesso legati a strumenti come auto aziendali, bonus o stock option, nel settore pubblico essi si concentrano soprattutto su previdenza, sanità e formazione.
Ecco i principali:
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Previdenza complementare: possibilità di aderire a fondi pensione integrativi con contributo dell’amministrazione e vantaggi fiscali;
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Assistenza sanitaria integrativa: copertura di spese non incluse dal SSN, come visite specialistiche, prestazioni odontoiatriche o ricoveri in strutture convenzionate;
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Formazione professionale continua: corsi di aggiornamento, seminari e convegni per mantenere elevate le competenze manageriali e gestionali;
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Tutele legali e assicurative: assistenza e copertura in caso di procedimenti legati all’esercizio delle funzioni;
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Permessi e aspettative per formazione: possibilità di sospendere temporaneamente il servizio per motivi di studio;
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Indennità di missione: rimborso di spese di viaggio, vitto e alloggio in caso di trasferte di lavoro.
Questi strumenti, previsti dal CCNL, mirano a rafforzare il benessere e la preparazione dei dirigenti, con un impatto diretto anche sulla qualità del servizio pubblico.
Per conoscere nel dettaglio chi sono i dirigenti INPS (con nome e cognome) e quanto guadagna ognuno di loro, basta scaricare i dati retributivi nella sezione Amministrazione Trasparente del sito web dell’INPS, precisamente in questa pagina dedicata ai titolari di incarichi dirigenziali.
COME SI DIVENTA DIRIGENTE INPS
La regola generale è che la dirigenza INPS è riservata a chi è già dipendente pubblico, con anni di esperienza e un percorso di carriera interna consolidato.
Periodicamente vengono indetti concorsi specifici per l’accesso ai ruoli dirigenziali. È il caso del bando aperto nel 2025 per 13 dirigenti a tempo indeterminato, destinato a diverse sedi in Italia. Per tutti i dettagli su requisiti e modalità di partecipazione, vi consigliamo di leggere l’approfondimento dedicato ai Concorsi per Dirigenti INPS nel 2025.
ALTRI CONCORSI E COME RESTARE AGGIORNATI
Vi invitiamo a consultare la pagina dei concorsi pubblici 2025, che è costantemente aggiornata con i nuovi bandi indetti. Potete anche conoscere i prossimi concorsi in uscita per scoprire quali bandi verranno pubblicati nei prossimi mesi e prepararvi per tempo.
Per aiutarvi ad affrontare in maniera efficace le procedure concorsuali, abbiamo predisposto questa guida pratica nella quale forniamo tutti i consigli e le risorse utili su come prepararsi al meglio ai concorsi pubblici.
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