Il 27 Gennaio 2025 è stato definitivamente firmato il CCNL Funzioni Centrali 2022 2024.
Il testo, che interessa 193.851 dipendenti pubblici, contiene aumenti in busta paga pari a 165 euro e novità in tema di smart working, formazione e straordinari.
In questo articolo spieghiamo cosa prevede il testo definitivo del CCNL Funzioni Centrali 2022 2024, nonché che aumenti e che novità introduce.
CCNL FUNZIONI CENTRALI 2022 2024, NOVITÀ
Il 27 Gennaio 2025 è stato firmato definitivamente il CCNL Funzioni Centrali 2022 2024 che si può scaricare da questa pagina.
Ad annunciarlo è il Ministro per la Pubblica Amministrazione, Paolo Zangrillo.
Dopo aver stanziato le dovute risorse in Legge di Bilancio 2025, il Governo nel Consiglio dei Ministri del 23 Dicembre 2024 aveva già approvato il testo definitivo del CCNL rinnovato. Il testo definitivo prevede aumenti che garantiscono l’adeguamento degli stipendi all’inflazione, per circa +165 euro di media al mese per 13 mensilità.
Le principali novità del testo firmato del Contratto Collettivo Nazionale del Lavoro sono le seguenti:
- gli aumenti degli stipendi tabellari avranno effetti anche sui compensi per il lavoro straordinario, con una misura oraria parametrata alla nuova retribuzione oraria e comprensiva del rateo della tredicesima mensilità. Questo porterà a una riduzione del monte ore disponibile per lo straordinario, con potenziali criticità operative in situazioni eccezionali;
- arriva la “settimana corta”. Ossia, il testo prevede la possibilità, in via sperimentale e garantendo comunque qualità e livello dei servizi resi all’utenza, di poter articolare l’orario di lavoro di 36 ore settimanali su 4 giorni, previa adesione volontaria da parte dei lavoratori. I dettagli ve li spieghiamo in questo approfondimento;
- ok all’aumento delle ore di permesso per espletamento di visite, terapie o prestazioni diagnostiche, ai dipendenti con più di 60 anni di età;
- prevista la nuova clausola sull’ “Age management”, con l’introduzione di strumenti organizzativi atti a valorizzare i punti di forza delle diverse generazioni presenti nelle amministrazioni. La norma mira anche ad affrontare l’invecchiamento della forza lavoro, gestire il prolungamento della vita lavorativa e promuovere le pari opportunità fra lavoratori di diverse fasce di età;
- ok a premi agli statali in base al merito e alla performance. In pratica, il nuovo contratto per gli statali prevede che i premi per i dipendenti siano erogati in base al merito e alla valutazione della performance individuale e organizzativa. Non sarà più sufficiente l’anzianità di servizio per ottenere progressioni economiche. Sarà necessaria una valutazione approfondita delle competenze e dei titoli di studio, come spieghiamo in questo focus. Inoltre, maggiori dettagli in questo senso, li potete trovare nella nostra guida sul premio produttività Pubblica Amministrazione (PA);
- prevista una corsia preferenziale per lo smart working. Il CCNL offre maggiore flessibilità per l’uso del lavoro agile e da remoto, purché compatibile con la natura della prestazione lavorativa. È stato superato il principio della prevalenza della presenza fisica sul posto di lavoro, dando priorità allo smart working per alcune categorie di statali, come genitori, lavoratori con esigenze di salute e coloro che assistono familiari. Maggiori dettagli li trovate in questa guida in tema di smart working nella Pubblica Amministrazione;
- previsto un nuovo ordinamento professionale. Il testo firmato prevede un ordinamento professionale, basato sul concetto di “famiglia professionale”, per descrivere in modo flessibile e funzionale le competenze, le conoscenze e le abilità. Vi è, ad esempio, il rafforzamento del sistema di incarichi di posizione organizzativa e professionale, volto a valorizzare le competenze professionali dei lavoratori ed allo stesso tempo prevede un riconoscimento stabile a coloro cui per almeno 8 anni sia stato affidato un incarico di posizione organizzativa;
- il testo implementa le misure per correlare la partecipazione ai percorsi formativi con le progressioni economiche. I dipendenti riceveranno premi e incentivi per partecipare ai corsi di formazione previsti dalla PA. Il CCNL garantisce un minimo di 24 ore annue di formazione per ogni dipendente, considerata parte integrante dell’orario di lavoro;
- il CCNL favorisce lo sviluppo di un sistema di welfare aziendale, capace di soddisfare le diverse esigenze del personale, privilegiando le agevolazioni fiscali e contributive. In sede di contrattazione integrativa, sarà individuato un limite percentuale delle risorse da destinare al welfare;
- nuove regole sui fondi per le risorse decentrate. Ossia, col nuovo CCNL Funzioni Centrali 2022 2024 firmato i risparmi derivanti dalle indennità non più corrisposte al personale cessato alimenteranno la parte variabile del fondo fino all’assunzione del personale sostitutivo;
- prevista più partecipazione sindacale.
Per il rinnovo, con la Manovra, il Parlamento ha stanziato circa 8 miliardi di euro, come spieghiamo in questa guida.
QUALI SONO GLI AUMENTI DEL CCNL FUNZIONI CENTRALI 2022 2024
Il CCNL Funzioni Centrali 2022 2024 firmato ufficialmente prevede aumenti salariali che variano in base al livello e all’area di competenza. Ecco una panoramica generale degli incrementi previsti:
- +121,40 euro mensili per gli Operatori;
- +127,70 euro mensili per gli Assistenti;
- +155,10 euro mensili per i Funzionari;
- +193,90 euro mensili per le figure ad Elevata Professionalità.
Questi aumenti sono stati calcolati per coprire tredici mensilità e rappresentano un incremento medio di circa +165 euro mensili. Ma vediamo quali sono, nel dettaglio le tabelle delle retribuzioni del CCNL Funzioni Centrali 2022 2024.

TABELLE RETRIBUZIONI CCNL FUNZIONI CENTRALI 2022 2024
Ecco le tabelle retributive annuali, divise per categoria, presenti nel testo definitivo del CCNL Funzioni Centrali:
- 34.634,49 euro annui per le Elevate Professionalità;
- 25.363,13 euro annui per i Funzionari;
- 20.884,37 euro annui per gli Assistenti;
- 19.847,64 euro annui per gli Operatori.

CHI RIENTRA NEL CCNL FUNZIONI CENTRALI 2022 2024
Rientra nel contratto collettivo nazionale di lavoro (CCNL) i dipendenti pubblici delle Funzioni Centrali il personale delle amministrazioni centrali dello Stato, ovvero i Ministeri, gli enti pubblici non economici, le agenzie fiscali e le altre amministrazione che rientrano nel comparto Funzioni Centrali, come stabilito nell’art. 3 del CCNQ del 22 febbraio 2024, che operano in vari ambiti come la giustizia, la sicurezza, e l’istruzione. Per maggiori dettagli, vi invitiamo a leggere questa guida.
Chiariamo che il testo del nuovo CCNL riguarda i seguenti gruppi indipendentemente dal livello di inquadramento o dal tipo di contratto di lavoro (part time o full time).
QUANDO ENTRA IN VIGORE
Il nuovo CCNL Funzioni Centrali 2022 2024 è già in vigore, dopo la conclusione delle trattative per il rinnovo, dal 1° Gennaio 2024. Cioè, gli aumenti salariali e le altre disposizioni previste dal contratto sono retroattive, quindi gli arretrati relativi sono stati calcolati e accreditati a partire da Gennaio 2025.
TESTO DEL CONTRATTO STATALI FUNZIONI CENTRALI RINNOVATO
Mettiamo a vostra disposizione il testo finale del CCNL Funzioni Centrali 2022 2024 già firmato dalle parti, come spiegato in questa nota.
ALTRI APPROFONDIMENTI E AGGIORNAMENTI
Per approfondire l’argomento, vi consigliamo di leggere il nostro articolo che spiega come la settimana corta nelle PA cambia il calcolo delle ferie, nonché l’approfondimento specifico sulle novità relative alle ferie nella Pubblica Amministrazione.
Vi consigliamo di leggere la guida anche al CCNL Funzioni Locali 2022 2024. Da leggere anche la guida sulla formazione dei dipendenti pubblici. Non perdete anche l’elenco dei Comuni in cui c’è lo smart working e gli sugli aumenti degli stipendi da Gennaio 2025 per gli statali e gli arretrati in arrivo a febbraio 2025 per gli statali.
Per chi desidera lavorare nella Pubblica Amministrazione, mettiamo a disposizione la nostra guida che spiega passo passo come prepararsi ai concorsi pubblici.
Vi segnaliamo le novità sull’introduzione dei buoni pasto per i dipendenti PA in smart working.
In questa pagina, invece, trovate tutte le nostre guide ai concorsi, mentre in questa sezione invece, trovate le novità sul mondo del lavoro.
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