Taglio assunzioni PA: ecco cosa prevede la Legge di Bilancio 2025

mobilità pubblica amministrazione

Con la Legge di Bilancio 2025 potrebbe arrivare un taglio alle assunzioni nella PA.

Il testo della Manovra sottoscritto dal Presidente della Repubblica Sergio Mattarella il 23 ottobre 2024, attualmente al vaglio della Camera dei Deputati, prevede una riduzione al 75% del turn over nella Pubblica Amministrazione.

In sostanza, le Amministrazioni Pubbliche non potranno sostituire il 100% dei dipendenti cessati dal servizio, lasciando scoperto il 25% dei posti.

L’iniziativa ha lo scopo di contenere la spesa pubblica per le assunzioni nella Pubblica Amministrazione.

Dunque restano confermati, al momento, i prossimi concorsi pubblici in uscita per lavorare nelle PA annunciati quest’anno, ma per i posti da mettere a bando legati al turn over del personale bisognerà tenere conto di questo limite.

Questo, è bene specificarlo, a patto che tale disposizione sia confermata nel testo definitivo della Legge Bilancio atteso entro fine anno. Infatti l’iter di approvazione della Manovra è appena iniziato e potrebbe subire delle modifiche.

In attesa della pubblicazione del testo definitivo della Legge Bilancio 2025, facciamo chiarezza di seguito su cosa prevede per le assunzioni nella Pubblica Amministrazione.

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IL TAGLIO DELLE ASSUNZIONI NELLA PA PREVISTO DALLA LEGGE BILANCIO 2025

Il testo bollinato della Legge di Bilancio 2025 arrivato alla Camera per proseguire l’iter di approvazione introduce, all’articolo 110, un taglio alle assunzioni nella Pubblica Amministrazione.

La notizia ha destato una certa preoccupazione, in particolare negli aspiranti che attendono con ansia l’avvio dei nuovi concorsi pubblici per lavorare nella Pubblica Amministrazione previsti nel 2025.

Si tratta, in realtà, di un blocco parziale del turn over nella PA, che prevede una riduzione del 25% delle assunzioni che possono essere effettuate per sostituire i dipendenti cessati dal servizi per la pensione o per altri motivi.

Tale disposizione varrà solo nel 2025. Dal 2026 il turn over nelle PA tornerà al 100%.

In pratica, se la misura sarà confermata, sarà possibile sostituire solo il 75% dei lavoratori cessati dal servizio. Per intenderci, a fronte dell’uscita di 100 dipendenti se ne potranno assumere 75, mentre in base alla normativa vigente al momento è possibile assumerne altrettanti.

Pertanto, se questa disposizione entrerà nel testo definitivo della Legge Bilancio che sarà pubblicato in Gazzetta Ufficiale, per i prossimi concorsi pubblici in uscita per le assunzioni nella PA si dovrà tenere conto di questa riduzione per determinare il numero di posti da mettere a bando.

Quindi nel 2025 saranno comunque bandite diverse procedure concorsuali per reclutare migliaia di risorse nel pubblico impiego, anche considerando che proprio di recente il Ministro per la PA, Paolo Zangrillo, ha annunciato che saranno effettuate circa 1 milione di assunzioni nel settore pubblico entro i prossimi 4 anni, come abbiamo anticipato in questo articolo.

I nuovi bandi di concorso, lo ricordiamo, seguiranno le nuove regole per i concorsi introdotte dall’ultima riforma dei concorsi pubblici al fine di semplificare e velocizzare le selezioni pubbliche.

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COSA PREVEDE LA LEGGE DI BILANCIO SUL TAGLIO DEL TURN OVER NELLA PA

Nel dettaglio, l’art. 110 del testo del Disegno di Legge di Bilancio 2025 attualmente al vaglio della Camera prevede quanto segue:

1. Al fine di implementare l’attuazione della riforma della Pubblica amministrazione prevista dal PNRR, le amministrazioni pubbliche di cui al presente articolo procedono ad una revisione dei propri fabbisogni di personale realizzando recuperi di efficienza dai processi di digitalizzazione, semplificazione e riorganizzazione individuati dal citato PNRR e applicano conseguentemente quanto previsto dai commi successivi.

2. All’articolo 3 della legge 19 giugno 2019, n. 56, al comma 1, dopo il secondo periodo, è inserito il seguente: «Per l’anno 2025 per le amministrazioni di cui al primo periodo con più di 20 dipendenti in servizio con rapporto di lavoro a tempo indeterminato, la predetta percentuale è pari al 75 per cento e a decorrere dall’anno 2026 è pari al 100 per cento. Le disposizioni di cui al terzo periodo non si applicano al personale togato delle magistrature e agli avvocati e procuratori dello Stato per i quali, a decorrere dal 2025, le assunzioni sono consentite sino al 100 per cento delle unità cessate nell’anno precedente.».

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ULTERIORI INFORMAZIONI E APPROFONDIMENTI

La Legge di Bilancio 2025 prevede anche un taglio sugli organici di docenti e ATA e nuove disposizioni per la scuola, oltre ad altre misure sulle pensioni 2025 e su lavoro, famiglie e imprese. Per conoscere tutte le novità della Manovra economica 2025 potete leggere questa guida completa, con la spiegazione chiara e semplice delle disposizioni previste.

Mettiamo a vostra disposizione, inoltre, la guida su quali concorsi usciranno nel 2024, per scoprire i più interessanti bandi in arrivo. Di sicura interesse è anche l’approfondimento sui profili cercati e le lauree più richieste per le nuove assunzioni nella PA.

Vi invitiamo a visitare la nostra sezione dedicata ai concorsi pubblici, che viene costantemente aggiornata, per conoscere tutti i concorsi attivi attualmente, e la nostra pagina dedicata ai prossimi bandi in uscita, per conoscere quali sono i nuovi concorsi in arrivo.

Vi consigliamo di consultare anche l’area dedicata alle guide sui concorsi, dove trovate tutte le novità e gli approfondimenti sui requisiti di accesso all’impiego pubblico, le modalità di partecipazione ai bandi, come prepararsi per affrontare i concorsi, come funzionano le prove d’esame e ogni altra informazione utile per partecipare ad un concorso pubblico e lavorare nel pubblico impiego.

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