Aumento a 43 posti concorso Avvocati INPS e nuova scadenza 26 Febbraio 2025

INPS
Photo credit: Report / Shutterstock

Arriva un’integrazione al bando di concorso per Avvocati INPS 2025 con aumento dei posti, che passano da 16 a 43, e proroga della scadenza per la presentazione della domanda al 26 Febbraio 2025.

Cambiano anche le sedi territoriali con l’aggiunta di nuove regioni, inizialmente non previste, e non è più possibile scegliere la preferenza per la sede di destinazione.

Di seguito rendiamo disponibile l’Avviso ufficiale di aumento dei posti e spieghiamo cosa cambia per i partecipanti al concorso con la nuova versione del Bando.

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AUMENTO POSTI CONCORSO INPS PER AVVOCATI E NUOVA SCADENZA

Con deliberazione del Consiglio di Amministrazione n. 7 del 23 gennaio 2025 è stata disposta l’integrazione del bando di concorso pubblicato il 27 dicembre 2024, con ampliamento a n. 43 delle unità da assumere, e la proroga del termine per la presentazione delle domande di partecipazione.

Per effetto di questo provvedimento, i termini per la presentazione delle domande sono prorogati fino al 26 febbraio 2025 (la precedente scadenza era il 27 gennaio 2025).

Ecco l’AVVISO UFFICIALE di ampliamento posti e proroga scadenza del concorso per Avvocati INPS.

Per completezza informativa, che contraddistingue sempre la nostra informazione, segnaliamo che l’Avviso è stato pubblicato in questa pagina del portale inPA.

Considerato questo incremento cambia la suddivisione dei posti disponibili per ambito territoriale come vediamo di seguito.

NUOVA SUDDIVISIONE POSTI CONCORSO INPS PER AVVOCATI

I posti di lavoro da ricoprire diventano 43 per professionisti legali di I livello nei ruoli del personale dell’INPS, suddivisi tra gli uffici legali delle seguenti Direzioni regionali / metropolitane:

  • Abruzzo: 1;
  • Basilicata: 1;
  • Calabria: 6;
  • Campania: 3;
  • DCM Napoli: 2;
  • Emilia Romagna: 2;
  • Lazio: 3;
  • DCM Roma: 2;
  • Liguria: 1;
  • Lombardia: 4;
  • DCM Milano: 1;
  • Marche: 1;
  • Piemonte / Valle d’Aosta: 4;
  • Puglia: 6;
  • Sicilia: 2;
  • Veneto: 3.

Dal confronto emerge che sono stati aggiunti: 5 posti in Calabria, 2 posti in Campania, 2 posti in Emilia Romagna, 2 posti nel Lazio, 2 posti in Lombardia, 2 posti per Piemonte / Valle d’Aosta, 3 posti in Puglia e 1 posto in Veneto.

Inoltre sono state aggiunte nuove sedi: DCM Napoli con 2 posti, DCM Roma con 2 posti, DCM Milano con 1 posto, Liguria con 1 posto e Sicilia con 2 posti.

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ALTRI CAMBIAMENTI CON IL NUOVO AVVISO

Oltre al maggior numero di posti disponibili (ora 43), al posticipo della scadenza e al cambio degli ambiti territoriali, con il nuovo avviso sono state apportata correzioni al bando.

Nel testo dell’avviso si legge:

Si comunica, inoltre, che è stato corretto un mero refuso presente nella sezione “Requisiti specifici” del format di compilazione della domanda, concernente le strutture territoriali.

Ai sensi dell’art. 3, comma 3, del bando di concorso, “Ai fini della partecipazione, il candidato può modificare o integrare la domanda fino alla data di scadenza di cui al comma 2 anche se già precedentemente inviata; in caso di più invii della domanda, viene presa in considerazione esclusivamente l’ultima domanda presentata in ordine di tempo e intendendosi le precedenti revocate e prive di effetto.”


Vi è inoltre un’importante precisazione che interessa chi ha già inviato la domanda, i quali non hanno l’obbligo di inviarla nuovamente, tuttavia l’INPS fa presente che non terranno conto della struttura territoriale indicata.

Nel testo dell’avviso si legge:

Si precisa che sono fatte salve le domande di partecipazione regolarmente presentate, con riferimento alle quali, tuttavia, non si terrà conto della struttura indicata.

L’assegnazione della sede prima destinazione avverrà, nell’ambito delle strutture riportate all’art. 1, comma 2, del bando di concorso, all’esito della graduatoria finale e secondo il relativo ordine, nel rispetto delle disposizioni di legge in materia.

In pratica non sarà possibile scegliere la sede di lavoro preferita in fase di presentazione della domanda e per chi ha già presentato domanda, non verrà tenuta in considerazione la preferenza.

Diventa a tutti gli effetti un concorso su base nazionale, del resto questo aspetto aveva già fatto emergere dubbi discussi nel nostro gruppo di studio, in quanto, se fosse stato su base territoriale avrebbero dovuto predisporre graduatorie distinte per ogni regione / sede. Invece sul bando si parla chiaramente di una graduatoria unica.

Quindi, come viene scelta la sede di assegnazione? Chi ha una migliore collocazione in graduatoria sceglie per primo la sede di lavoro. Infatti l’assegnazione della sede di prima destinazione avviene dopo la pubblicazione della graduatoria finale e secondo il relativo ordine. Quindi il vincitore collocato primo in graduatoria sceglierà per primo, il vincitore collocato secondo in graduatoria sceglierà per secondo e così via.

Ricordiamo che i vincitori del concorso INPS per Avvocati hanno l’obbligo di permanenza nella sede di prima destinazione per un periodo non inferiore a cinque anni.

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COME PRESENTARE LA DOMANDA

La domanda di ammissione al concorso INPS per l’assunzione di 43 avvocati deve essere presentata entro il 26 febbraio 2025, esclusivamente in via telematica, attraverso il Portale inPA collegandosi al link presente in questa pagina.

Per accedere alla piattaforma è necessario autenticarsi mediante SPIDCIECNS o credenziali eIDAS.

Per la partecipazione al concorso, il candidato deve essere in possesso di un proprio indirizzo di posta elettronica certificata (PEC). Chi ne fosse sprovvisto può leggere in questo articolo come ottenerne uno in soli 30 minuti, da casa.

In caso di problemi nell’invio della domanda vi consigliamo di leggere questa guida che spiega in modo semplice e chiaro come registrarsi al portale inPA e candidarsi.

GUIDA E NUOVO BANDO CORRETTO

Per tutte le informazioni sui requisiti richiesti, sulle modalità di selezione, prova d’esame, materie da studiare, come prepararsi e ogni altro dettaglio vi invitiamo a leggere la guida al concorso per Avvocati INPS 2025. Nella stessa guida è disponibile anche la nuova versione del Bando che contiene le correzioni apportate.

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