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Arriva il concorso 2022 2023 del Ministero della Giustizia per nuove assunzioni in Magistratura. Per accedere al bando è sufficiente possedere la laurea in Giurisprudenza.
La procedura concorsuale mira al reclutamento di 400 magistrati. Gli inserimenti saranno effettuati entro l’anno prossimo.
Ecco tutte le novità sul concorso in Magistratura 2022 2023 e cosa sapere sul prossimo bando in uscita.
NOVITÀ CONCORSO MAGISTRATURA 2022 2023
Tra i concorsi più attesi nel 2022 c’è infatti un nuovo concorso per 400 posti in Magistratura. Stando ad un recente comunicato del Ministero della Giustizia, il ministro uscente, Marta Cartabia, ha firmato il decreto per l’avvio della procedura concorsuale.
Il nuovo bando per magistrati era atteso entro settembre ma è slittato, probabilmente anche per l’attuazione della c.d. Riforma Cartabia (Legge delega n.71 del 2022 di riforma dell’ordinamento giudiziario e del Csm pubblicata in Gazzetta Ufficiale n. 142 del 20 giugno 2022). Quest’ultima ha introdotto nuove regole per il concorso in Magistratura e ha semplificato i requisiti di accesso. Alla procedura si potrà partecipare anche subito dopo la laurea in Giurisprudenza, senza dover frequentare le scuole di specializzazione.
La Legge Cartabia ha anche previsto, per la prima volta, l’informatizzazione delle prove scritte, che si svolgeranno su PC. Queste nuove disposizioni valgono sia per il concorso in Magistratura 2022 2023 che per i successivi concorsi per magistrati. Per quanto riguarda gli elaborati scritti per la nuova procedura concorsuale i tempi per la consegna tornano ad 8 ore, essendo cessate le esigenze legate alla pandemia. Date, sede e modalità di svolgimento delle prove saranno comunicate attraverso l’apposito diario delle prove scritte che sarà pubblicato nella Gazzetta Ufficiale e sul sito web del Ministero della Giustizia.
POSTI A BANDO E PROFILI
Il nuovo concorso per magistrati 2022 2023 mette a bando, dunque, 400 posti di lavoro. Potranno accedere tutti i laureati in Giurisprudenza, compresi i neolaureati, senza più l’obbligo di frequenza di tirocini o scuole di specializzazione per le professioni legali né l’abilitazione alla professione forense. Sarà sufficiente aver conseguito il diploma di laurea al termine di un corso universitario di durata non inferiore a quattro anni.
COME SI SVOLGE IL CONCORSO
La procedura concorsuale per le assunzioni in Magistratura prevede una selezione per titoli ed esami. Questi ultimi consistono nell’espletamento di una prova scritta, da svolgere anche con l’ausilio di mezzi informatici, e di una prova orale, che in base a quanto previsto dalla Riforma del concorso per magistrati verteranno su queste materie:
- prova scritta – diritto civile, diritto penale e diritto amministrativo;
- prova orale – diritto civile ed elementi fondamentali di diritto romano; procedura civile; diritto penale; procedura penale; diritto amministrativo, costituzionale e tributario; diritto commerciale e fallimentare; diritto del lavoro e della previdenza sociale; diritto comunitario; diritto internazionale pubblico e privato; elementi di informatica giuridica e di ordinamento giudiziario. E’ previsto anche un colloquio in una lingua straniera scelta fra inglese, francese, spagnolo e tedesco.
DOVE VEDERE IL BANDO
Gli interessati al nuovo concorso in Magistratura possono scaricare il bando e leggere la guida al concorso in questa pagina. L’avviso di selezione per le assunzioni di magistrati viene pubblicato per estratto sulla Gazzetta Ufficiale, serie Concorsi ed Esami.
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