AGGIORNAMENTO: Il CCNL Istruzione e Ricerca per Dirigenti è stato pubblicato in Gazzetta Ufficiale e prevede aumenti di stipendio a partire dal 1° Ottobre 2024. Per tutti i dettagli e per scaricare il testo del CCNL pubblicato in GU potete visitare questa pagina.
Il Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro per l’Area della dirigenza scolastica relativo al triennio 2019/21 è stato sottoscritto in via definitiva presso l’ARAN.
Lo rende noto il Ministero dell’istruzione e del merito (MIM).
Si tratta del CCNL 2019-2021 dell’area della dirigenza “Istruzione e Ricerca”.
Grazie agli aumenti stipendiali previsti dal rinnovo contrattuale, i Dirigenti scolastici potranno percepire 260 euro in più al mese in busta paga.
Il rinnovo del CCNL riguarda circa 6500 unità di personale tra Dirigenti della Scuola, dell’Università, delle Istituzioni AFAM e della Ricerca.
Ecco il testo del contratto per i Dirigenti scolastici firmato tra l’ARAN e i sindacati in pdf da scaricare per la consultazione e cosa prevede il nuovo CCNL.
IL TESTO DEL CCNL ISTRUZIONE E RICERCA AREA DIRIGENZA 2019 2021
Rendiamo scaricabile il testo integrale del CCNL ISTRUZIONE E RICERCA AREA DIRIGENZA 2019 2021 (Pdf 447Kb) firmato dall’Agenzia per la Rappresentanza Negoziale delle Pubbliche Amministrazioni (ARAN) e dalle OO.SS.
IL RINNOVO DEL CONTRATTO PER I DIRIGENTI SCOLASTICI
L’ARAN e le Organizzazioni e Confederazioni sindacali rappresentative hanno sottoscritto in via definitiva, in data 7 agosto 2024, il CCNL 2019 – 2021 dell’Area “Istruzione e Ricerca” per i Dirigenti scolastici. Lo annuncia il Ministero dell’istruzione e del merito (MIM), tramite un comunicato.
Il nuovo contratto riconosce alla categoria dei Dirigenti scolastici un significativo miglioramento del livello retributivo. Infatti, dando piena attuazione all’Atto di indirizzo predisposto sulla base delle indicazioni formulate dal Ministro Giuseppe Valditara – si legge nella nota – il nuovo CCNL prevede aumenti stipendiali di 260 euro mensili con le risorse ordinarie, di cui 195 euro per la componente fissa della retribuzione (stipendio tabellare e posizione fissa), e introduce significativi incrementi del fondo nazionale unico per la retribuzione di posizione e di risultato dei dirigenti scolastici.
Tra le novità previste dal nuovo CCNL Dirigenti scolastici, si legge ancora nel comunicato ministeriale, vi sono il riconoscimento della parte variabile della retribuzione di posizione come materia di contrattazione integrativa nazionale, maggiori possibilità di mobilità interregionale fino al 60% dei posti annualmente vacanti e disponibili, importanti misure di welfare integrativo, regolazione del lavoro agile, affiancamento dei dirigenti scolastici affidato a colleghi esperti, estensione di particolari forme di congedo, in particolare per i genitori e per le donne vittime di violenza.
La firma del CCNL IR 2019 – 2021 per l’area della dirigenza scolastica segue quella dell’ipotesi per il rinnovo contrattuale, sottoscritta a marzo 2024, e quella del contratto integrativo per i Dirigenti scolastici (CCNI per i Dirigenti scolastici), avvenuta ad agosto 2023.
Vediamo nel dettaglio le principali novità introdotte dal nuovo contratto per la dirigenza scolastica.
GLI INCREMENTI RETRIBUTIVI
Tra le novità più importanti previste dal nuovo contratto per i Dirigenti scolastici sottoscritto il 7 agosto 2024 vi sono incrementi retributivi.
Il CCNL prevede, infatti, aumenti medi del 3,78%, in parte destinati alla retribuzione di risultato.
Nello specifico, in base a quanto riportato nel comunicato del MIM, con il rinnovo del contratto per la dirigenza scolastica sono previsti i seguenti aumenti mensili:
- dal 1° gennaio 2019 € 84,00;
- rideterminato dal 1° gennaio 2020 in € 130,00;
- rideterminato dal 1° gennaio 2021 in € 135,00.
COSA CAMBIA PER LA RETRIBUZIONE ANNUALE
In sostanza, a regime, lo stipendio tabellare annuale lordo dei Dirigenti scolastici per 13 mensilità è rideterminato da €. 45.260,73 in € 47.015,73.
Per quanto riguarda la retribuzione di posizione parte fissa, con relativi oneri a carico del Fondo unico nazionale (FUN), a decorrere dal 1° gennaio 2021, l’importo è incrementato di € 60,00 mensili lordi per 13 mensilità e, dunque, è rideterminato in € 13.345,11 l’anno.
ULTERIORI DISPOSIZIONI
Il CCNL 2019/21 per i Dirigenti scolastici prevede, inoltre, le seguenti novità:
- per la mobilità interregionale, la percentuale dei posti disponibili annualmente passa dal 30% al 60%, fatta salva la capacità assunzionale e, dunque, i contingenti dei posti regionali messi a concorso;
- nasce la figura del mentor, un Dirigente o professionista esperto che potrà supportare ed affiancare i Dirigenti scolastici neoassunti nella fase iniziale del servizio;
- sono definite le linee guida per il lavoro agile.
LE DICHIARAZIONI DEL MINISTRO VALDITARA
Si tratta di un significativo passo avanti per il settore dell’istruzione. – ha dichiarato il Ministro dell’istruzione e del merito, Giuseppe Valditara – È un accordo che dimostra il nostro impegno nel riconoscere e valorizzare il ruolo fondamentale dei dirigenti scolastici nel nostro Paese. Con queste misure, puntiamo a migliorare le condizioni di lavoro e a sostenere il percorso di piena equiparazione economica della dirigenza scolastica con la restante dirigenza pubblica.
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