Decreto Recovery: cosa prevede in 14 punti

Consiglio dei Ministri Roma, decreto
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Il Consiglio dei Ministri approva il Decreto Recovery che prevede una serie di interventi necessari all’attuazione del PNRR.

Tra gli interventi principali vi è il Superbonus Hotel 80%, il credito d’imposta per le agenzie di viaggi, sgravi per sport e salute e revisione delle borse di studio universitarie.

Vediamo in pillole quali sono le misure del Decreto Recovery e cosa prevede.

DECRETO RECOVERY, COSA PREVEDE

Scopriamo insieme quali sono le misure contenute nel Decreto Recovery approvata dal Consiglio dei Ministri del 27 ottobre 2021 a Palazzo Chigi e pubblicato sul Decreto 6 novembre 2021, n. 152.

1) SUPERBONUS HOTEL 80%

Nel Decreto Recovery è stato approvato il bonus per alberghi, agriturismi e strutture ricettive e turistiche in generale per la riqualificazione energetica e per l’eliminazione delle barriere architettoniche. Si tratta di un credito di imposta dell’80% fino al periodo di imposta al 31 dicembre 2024 per imprese turistiche. Il bonus potrà essere utilizzato per interventi d’incremento dell’efficienza energetica delle strutture e di riqualificazione antisismica, ma anche per gli interventi di eliminazione delle barriere architettoniche. A fianco al bonus fiscale, la norma punta a istituire anche un contributo a fondo perduto per un importo massimo di 40.000 euro fruibile anche indipendentemente dal credito d’imposta. Previste anche alcune maggiorazioni del fondo perduto: fino a ulteriori 30.000 euro. Per maggiori informazioni invitiamo a leggere l’approfondimento sul Superbonus Hotel.

2) FONDO DI GARANZIA PER LE NUOVE IMPRESE TURISTICHE

Il provvedimento punta a istituire, nell’ambito dei fondi del PNRR, una “Sezione speciale Turismo” per la concessione di garanzie a imprese alberghiere, strutture che svolgono attività agrituristica, strutture ricettive all’aria aperta, imprese del comparto turistico, ricreativo, fieristico e congressuale. Sono compresi gli stabilimenti balneari, i complessi termali, i porti turistici, i parchi tematici e a giovani under 35 che intendono avviare un’attività nel settore turistico. La dotazione ammonta a 100 milioni di euro per il 2021, 58 milioni per il 2022, 100 milioni per il 2023 e 50 milioni di euro per ciascuno degli anni 2024 e 2025. La garanzia per singola impresa, concessa a titolo gratuito, è riconosciuta per una massimo di 5 milioni di euro. Rientrano nella misura le imprese con meno di 499 dipendenti.

3) TAX CREDIT AGENZIE DI VIAGGIO

Con l’ok al Decreto Recovery arriva anche il credito d’imposta per la digitalizzazione di agenzie di viaggio e tour operator. Si parla del cosiddetto “tax credit” agenzie di viaggio che mira a istituire l’agevolazione per agenzie di viaggi e tour operator, fino alla chiusura del periodo d’imposta al 31 dicembre 2024. Funzionerà nella misura del 50% dei costi sostenuti per investimenti e attività di sviluppo digitale. L’importo massimo complessivo cumulato è stabilito in 25.000 euro. Alla misura sono destinati 98 milioni di euro, di cui 18 milioni per il 2022, 10 per ciascuno degli anni 2023 e 2024. Infine, 60 milioni di euro per l’anno 2025.

4) FONDO SGRAVI CONTRIBUTIVI IN 2021 A SPORT E SALUTE

Più risorse al fondo sgravi contributivi per lo sport e salute. Nel testo si legge che al fine di potenziare il supporto agli organismi sportivi e consentire la ripartenza delle relative attività, le risorse residue per il 2021 saranno rimpinguate. Il fondo relativo agli sgravi contributivi nello sport del settore dilettantistico, introdotto dall’ultima Legge di Bilancio, sarà gestito dalla presidenza del Consiglio dei Ministri. Per il fondo sugli sgravi contributivi nel 2021 era stato previsto uno stanziamento di 50 milioni di euro.

5) SEMPLIFICAZIONE PRATICHE PER INTERVENTI PUBBLICI PER LE INFRASTRUTTURE FERROVIARIE

Il Decreto Recovery prevede la possibilità di affidare la progettazione ed esecuzione dei lavori di realizzazione delle infrastrutture ferroviarie anche sulla base del progetto di fattibilità tecnica ed economica. Dunque, nel caso di affidamento al progetto di fattibilità tecnica ed economica, la conferenza di servizi è svolta in forma semplificata e la determinazione conclusiva della stessa approva il progetto. Semplificati anche tutti gli altri passaggi procedurali, per le gare e gli affidamenti pubblici relativi alla realizzazione d’infrastrutture con i fondi del PNRR. L’obiettivo è anche prevenire le infiltrazioni mafiose negli appalti.

6) ISTITUITO IL FONDO RIPRESA RESILIENZA ITALIA

Il Dl Recovery istituisce anche il Fondo ripresa resilienza Italia per l’attuazione delle linee progettuali Piani urbani integrati e per l’intervento Sviluppo e resilienza delle imprese del settore turistico. Lo Stato italiano è contributore unico del Fondo, la cui gestione è affidata alla Banca europea per gli investimenti. La dotazione ammonta a 772 milioni di euro per il 2021.

7) PIÙ FONDI PER UNIVERSITÀ, NUOVI IMPORTI BORSE DI STUDIO E ALLOGGI STUDENTI

Il Decreto Recovery prevede che l’incremento di risorse – limitatamente all’anno 2021 – pari a 250 milioni di euro e destinato al Fondo per gli investimenti nella ricerca scientifica e tecnologica (FIRST), potrà essere utilizzato anche per lo scorrimento delle graduatorie del programma di Progetti di rilevante interesse nazionale (PRIN) dell’anno 2020. Incentivata anche la mobilità internazionale dei docenti universitari. Inoltre, si va verso una revisione degli importi delle borse di studio e i requisiti di eleggibilità per l’accesso. Il Decreto 27 ottobre 2021 infatti, prevede che il Ministro dell’Università riveda, per il periodo del PNRR, gli importi delle borse di studio. Andranno modificati anche i requisiti di eleggibilità per l’accesso, in deroga alla normativa attuale. Il provvedimento punta anche a incrementare e garantire per tutti gli alloggi per studenti. Il Ministero poi è autorizzato, entro il limite di spesa di 10 milioni di euro per il 2021, ad acquisire servizi professionali di assistenza tecnica per la trasformazione digitale, il data management, la definizione di strategie e soluzioni per il cloud e per la cybersicurezza.

8) FONDI E SEMPLIFICAZIONI PER LE SCUOLE INNOVATIVE, PROGETTI DIGITALI E SOSTENIBILI

Il Decreto Recovery prevede una serie di interventi volti a migliorare l’efficientamento energetico in tutte le strutture pubbliche, nelle opere edilizie dei progetti e anche per la realizzazione di scuole innovative. Devono essere anche favoriti in tutti i settori interventi volti alla digitalizzazione, così come previsto dalle linee guida del PNRR. Previste poi misure anti spreco delle risorse idriche, per la diffusione di fonti di energia rinnovabile e la semplificazione burocratica per interventi in tal senso.

9) PROROGA TERMINE PERIMETRAZIONI ZES

Con il Decreto Recovery si va verso una proroga per la definizione delle Zes, le Zone economiche speciali. La norma attualmente in vigore prevede che nelle Zes e nelle Zes interregionali possono essere istituite zone franche doganali intercluse. La perimetrazione di queste zone franche doganali deve essere proposta da ciascun Comitato d’indirizzo entro il 31 dicembre 2021. Invece, con il provvedimento del Governo è stata prevista una proroga di questo termine al 31 dicembre 2023.

10) POSSIBILI ANTICIPAZIONI FONDI PNRR A ENTI TERRITORIALI E NOVITÀ MINISTERO GIUSTIZIA

Il MEF potrà disporre anticipazioni di spesa da destinare ai soggetti attuatori dei progetti del Piano Ripresa e Resilienza, compresi gli Enti territoriali, sulla base di motivate richieste presentate dalle amministrazioni centrali titolari degli interventi PNRR. Lo scopo è consentire il tempestivo avvio ed esecuzione dei progetti finanziati a valere su autorizzazioni di spesa del bilancio dello Stato. Intanto aumentano anche le “aree funzionali” in cui il Ministero della Giustizia svolge i propri compiti.

11) PROROGA POC 2014 2020 A DICEMBRE 2026

Al via la proroga della data di scadenza dei programmi operativi complementari relativi alla programmazione comunitaria 2014 2020. Nello specifico, il provvedimento prevede la scadenza al 31 dicembre 2026, mentre ora è fissata al 31 dicembre 2025.

12) SERVIZIO DI COLLEGAMENTO IMPRESE A PIATTAFORMA PDND

Le Camere di Commercio per il tramite del gestore del sistema informativo nazionale, metteranno a disposizione delle imprese il servizio dedicato di collegamento telematico con la Piattaforma digitale nazionale dati (PDND). Tale piattaforma consente alle imprese di effettuare controlli automatizzati e di acquisire certificati relativi ai propri fatti, stati e qualità.

13) “DIFESA SERVIZI” PER APPALTI POLO STRATEGICO CLOUD PA

La norma approvata dal Consiglio dei Ministri apre le porte anche a “Difesa servizi S.p.A.”. Parliamo cioè della centrale di committenza per l’espletamento delle procedure di gara relative all’infrastruttura per la razionalizzazione e il consolidamento dei Centri per l’elaborazione delle informazioni (CED). Si tratta in sostanza, di un Polo strategico nazionale che realizzerà il cloud della Pubblica amministrazione.

14) PROROGA “SALVA CTS”

Resteranno in carica almeno fino al 28 febbraio 2022 i componenti della Commissione consultiva tecnico-scientifica (CTS) e del Comitato prezzi e rimborso (CPR), operanti all’interno dell’Aifa. I componenti dei due organismi erano stato nominati con un Decreto del Ministero della Salute risalente al 20 febbraio 2018.

NUOVO DECRETO RECOVERY, IL TESTO DA SCARICARE

Mettiamo a disposizione il testo del Decreto 6 novembre 2021, n. 152 pubblicato in GU Serie Generale n.265 del 06-11-2021.

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di Valeria C.
Giornalista, esperta di leggi, politica e lavoro pubblico.
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