Dove sono nate più nuove imprese in Italia nel 2025: la classifica di Regioni e Province

Quali sono le Regioni (e le Province) dove sono nate più imprese in Italia nel terzo trimestre 2025. Ecco la classifica

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Grazie a all’analisi Movimprese di Unioncamere e InfoCamere, sappiamo oggi quali sono le Regioni dove sono nate più nuove imprese in Italia nel terzo trimestre 2025.

Il comparto imprenditoriale italiano ha dato segnali di nuova vitalità, registrando 61.257 nuove iscrizioni a fronte di 44.337 cessazioni, con un saldo positivo di 16.920 attività in più.

Un risultato che segna un progresso rispetto allo stesso periodo del 2024 e che porta il tasso di crescita nazionale allo 0,29%, in lieve miglioramento rispetto allo 0,26% dello scorso anno.

Vediamo cosa dicono i dati.

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LA CLASSIFICA DELLE REGIONI DOVE SONO NATE PIÙ NUOVE IMPRESE IN ITALIA

Secondo il report, guardando alle nuove imprese, la crescita è diffusa in tutto il Paese, ma con differenze significative tra le aree geografiche. In particolare, il Sud e le Isole hanno registrato il saldo assoluto più alto, con 6.202 nuove imprese (+0,31%), spinte in particolare dalla Sicilia (+0,45%).

Il Centro Italia, con un saldo di 4.221 nuove imprese, si è distinto come l’area più dinamica in termini di tasso di crescita (+0,35%). Significa che, proporzionalmente al totale delle imprese presenti nel territorio, la crescita è stata la più alta rispetto ad altre parti d’Italia, grazie soprattutto al Lazio, che con un incremento del +0,49% ha conquistato il primato a livello nazionale per tasso di crescita.

Nel Nord Italia, invece, la Lombardia resta la locomotiva produttiva del Paese, con 3.330 imprese in più, confermandosi leader per contributo assoluto alla crescita.

A livello provinciale, spiccano per dinamismo le realtà in cui la crescita percentuale è più elevata. Ragusa guida la classifica con un aumento dello 0,67%, seguita da Roma (+0,57%) e Milano (+0,55%). Questo indica che, proporzionalmente al numero di imprese già presenti, queste province hanno visto nascere nuove attività a un ritmo più intenso rispetto ad altre realtà italiane.

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I SETTORI CHE CRESCONO DI PIÙ

Il motore della nuova imprenditorialità resta quello delle società di capitali, che da sole generano l’86% dell’intera crescita. In soli tre mesi, queste imprese sono aumentate di 14.548 unità, con un tasso di crescita dello 0,75%, leggermente superiore allo 0,72% del 2024.

Le imprese individuali, pur rappresentando ancora la fetta più ampia delle nuove iscrizioni (il 57% del totale), contribuiscono al saldo con “solo” 3.507 attività in più (+0,12%). Restano invece in difficoltà le società di persone, che segnano un saldo negativo di -1.370 unità (-0,17%).

In cima alla classifica spiccano:

  • attività finanziarie e assicurative: +1,56%;


  • fornitura di energia elettrica, gas, vapore e aria condizionata: +1,43%;


  • istruzione: +1,06%;


  • noleggio, agenzie di viaggio e servizi di supporto alle imprese: +0,81%;


  • trasporto e magazzinaggio: +0,70%

Restano invece quasi ferme le attività più tradizionali come commercio e manifattura, entrambe con variazioni prossime allo zero (-0,03%).

In termini assoluti, però, il contributo più consistente arriva dal settore delle costruzioni, che registra 3.317 imprese in più, seguito da alloggio e ristorazione (+2.797) e attività professionali, scientifiche e tecniche (+2.489).

ALTRI INTERESSANTI AIUTI E APPROFONDIMENTI 

Per approfondire, mettiamo a vostra disposizione il report delle assunzioni nelle imprese a ottobre 2025, dove illustriamo quali aziende assumono, quali sono i profili più cercati e dove saranno creati posti di lavoro.

Utile anche il nostro articolo su lavori più richiesti in Italia o su dove dove vivono i lavoratori più felici in Italia. Potrebbe interessarvi poi la classifica Best Workplaces con i migliori posti di lavoro in Italia. Inoltre, potete consultare la classifica delle aziende dove si lavora meglio in Italia, secondo Top Employers

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Scritto da Federica Petrucci - Coordinatrice editoriale, redattrice, consulente del lavoro ed esperta di previdenza.
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