L’INPS ha confermato le date di pagamento delle pensioni nel 2026.
Gli importi riconosciuti ai beneficiari sono quelli rivalutati, come ogni anno, e adeguati al nuovo indice dei prezzi ISTAT.
Solo a gennaio 2026 il pagamento slitta al secondo giorno bancabile, per tutti. Mentre negli altri mesi le date possono cambiare a seconda che l’accredito sia su conto Poste o conto bancario.
Vediamo nel dettaglio qual è il calendario 2026.
PAGAMENTO PENSIONI NEL 2026, COME FUNZIONA
In generale, la pensione viene pagata il primo giorno bancabile di ogni mese, a meno che questo non coincida con un festivo. Inoltre:
- per chi riceve la pensione presso Poste Italiane se il primo giorno del mese è sabato, la pensione viene regolarmente pagata;
- per chi riceve la pensione in Banca, se il primo giorno del mese è sabato, il pagamento slitta al lunedì successivo (o al primo giorno lavorativo bancario utile). Le banche non considerano il sabato come giorno “bancabile”. Pertanto, l’accredito effettivo sul conto corrente avverrà solo il lunedì (il 3 del mese, in questo caso).
Solo a gennaio 2026, il pagamento slitta, nonostante il 2 gennaio (che è venerdì) sia tecnicamente il primo giorno bancabile dell’anno. L’INPS ha confermato che i pagamenti saranno effettuati, per questo mese, dal secondo giorno bancabile. Questa deroga serve all’INPS e agli istituti di credito per completare le operazioni tecniche di aggiornamento dei sistemi informatici e l’applicazione delle nuove aliquote di rivalutazione (perequazione) che scattano ogni anno.
CALENDAIO PAGAMENTI 2026
Secondo quanto comunicato dall’INPS, il pagamento delle pensioni nel 2026 avverrà nelle seguenti date:
- sabato 3 gennaio 2026 per chi ritira la pensione alle Poste, lunedì 5 gennaio 2026 per chi la ritira in banca;
- lunedì 2 febbraio 2026 (il 1° febbraio è domenica) sia per chi la ritira alle Poste sia per chi la ritira in banca;
- lunedì 2 marzo 2026 sia per chi la ritira alle Poste sia per chi la ritira in banca;
- mercoledì 1 aprile 2026, sia per chi la ritira alle Poste sia per chi la ritira in banca;
- sabato 3 maggio 2026 per chi ritira la pensione alle Poste, lunedì 5 maggio 2026 per chi la ritira in banca (il 1° maggio è un festivo ed è venerdì);
- lunedì 1 giugno 2026 sia per chi la ritira alle Poste sia per chi la ritira in banca;
- mercoledì 1° luglio 2026 sia per chi la ritira alle Poste sia per chi la ritira in banca;
- sabato 1 agosto 2026 per chi la ritira alle poste, lunedì 5 agosto per chi la ritira in banca;
- martedì 1 settembre 2026 sia per chi la ritira alle Poste sia per chi la ritira in banca;
- giovedì 1 ottobre 2026 sia per chi la ritira alle Poste sia per chi la ritira in banca;
- lunedì 2 novembre 2026 sia per chi la ritira alle Poste sia per chi la ritira in banca (1 novembre è la festa di Ognissanti e cade di domenica;
- martedì 1 dicembre 2026 sia per chi la ritira alle Poste sia per chi la ritira in banca.
COME CAMBIANO GLI IMPORTI NEL 2026
A gennaio riprende l’applicazione delle addizionali regionali e comunali sugli importi delle pensioni. Queste addizionali vengono trattenute in 11 rate mensili, da gennaio a novembre, riferite all’anno fiscale precedente. Nel cedolino pensione di dicembre 2025, infatti, non sono state applicate, mentre a gennaio 2026 l’importo potrebbe tornare a diminuire, proprio per la ripresa di queste trattenute fiscali.
Gennaio è anche il mese degli adeguamenti per la rivalutazione annuale delle pensioni, sulla base dell’inflazione rilevata dall’ISTAT. In particolare, come confermato dal Ministero dell’Economia, gli importi di tutte le pensioni aumenteranno dell’1,4% dal 1° gennaio, per adeguarsi all’aumento dei prezzi e del costo della vita. Per approfondire, vi consigliamo la nostra guida sull’aumento delle pensioni di gennaio 2026.
ALTRI AIUTI E AGGIORNAMENTI
Mettiamo a vostra disposizione la nostra guida sull’aumento delle pensioni di gennaio 2026.
Vi consigliamo di leggere anche come funziona la rivalutazione delle pensioni e l’approfondimento sull’aumento delle pensioni minime nel 2026.
Per conoscere tutte le novità per i pensionati, vi invitiamo a visitare questa sezione.
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