Porto Turistico Piombino: 400 posti di lavoro

piombino porto

In arrivo numerosi posti di lavoro nel settore nautico in provincia di Livorno, a Piombino.

Con la realizzazione del nuovo porto turistico si prevedono ben 400 assunzioni, tra personale diretto e indotto. Disponibili opportunità anche per i giovani.

I lavori per la costruzione della nuova darsena turistica inizieranno nel prossimo autunno e si concluderanno nel 2021.

Ecco cosa sapere sul progetto del porto turistico di Piombino e sulla conseguente ricaduta occupazionale prevista.

PIOMBINO LAVORO CON NUOVO PORTO

La notizia è stata riportata dal quotidiano online “Il Tirreno”. L’accordo per la costruzione del nuovo porto turistico lungo il tratto costiero compreso tra la Punta Semaforo a Ovest (in prossimità del porto commerciale-passeggeri) e la foce del Cornia a Est, è stato siglato lo scorso mese di dicembre nella sede dell’Autorità portuale di Piombino.

Firmatari dell’importante protocollo d’intesa sono stati il Comune di Piombino, la stessa Adsp dell’Alto Tirreno e la cooperativa “Chiusa di Pontedoro”. Quest’ultima si è aggiudicata la concessione per la realizzazione della nuova darsena turistica. Grazie a questo atto, la cooperativa può ora stipulare mutui, chiedere finanziamenti, stringere preaccordi contrattuali con soggetti interessati alla cantieristica etc.

Inoltre, come sottoscritto nell’accordo, nei prossimi mesi la cooperativa consegnerà un cronoprogramma degli interventi, con indicazione dei tempi di massima necessari alla realizzazione delle opere.

IL PROGETTO

L’opera nel suo complesso ha un costo di 80 milioni di Euro, di cui 25 milioni per la darsena turistica e 24 per il polo della cantieristica. I lavori di realizzazione del nuovo porto cominceranno nel prossimo autunno e termineranno nel 2021.

Il progetto è articolato in quattro stralci collegati. Eccoli nel dettaglio:

  • la darsena turistica: 652 posti barca, con una parte dedicata a box per il diportismo, un centro commerciale di 4 mila metri quadri e 40 mila mq di parcheggi;
  • il polo della cantieristica, 80 mila metri quadri di aree e una banchina da 180 metri.
  • un’area con una funzionalità autonoma dedicata alle attività di pesca: 57 posti barca previsti e un ettaro di magazzini per la conservazione del fresco;
  • un’area di cento posti dedicata alla nautica sociale e sportiva (più altri cento posti barca per i soci della cooperativa).

PROSPETTIVE OCCUPAZIONALI

La Cooperativa La Chiusa di Pontedoro stima che, a pieno regime, il nuovo porto darà lavoro a 400 risorse, tra diretti e indotto.

Nello specifico, per l’area portuale si calcolano 8 – 13 persone fisse in bassa stagione che potrebbero aumentare a 25 in alta stagione. Nell’area dedicata alle attività di pesca, la previsione di indotto è “variabile e sviluppabile tramite attività inerenti al mercato del pesce, all’acquacoltura e al pescaturismo” con una previsione di “50 persone occupate”. Nel polo della cantieristica, si prevede l’impiego di 60 – 70 unità, destinate ad aumentare. Infine, nell’area destinata alla nautica sociale e sportiva, “è presumibile – secondo la cooperativa – un’assunzione giovanile minimo di 2 unità fisse e con una ricaduta occupazionale estiva di 6-8 unità”.

Nelle stime sopra descritte non sono calcolate le ricadute occupazionali verso il territorio.

CANDIDATURE

Al momento è ancora presto per parlare di candidature. Gli interessati alle future assunzioni Porto turistico Piombino dovranno attendere l’avvio e la realizzazione del progetto. Continuate a seguirci per rimanere aggiornati sui posti di lavoro nel porto di Piombino e iscrivetevi alla nostra newsletter gratuita.

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