Sembra sempre più probabile l’ipotesi dell’inserimento con riserva nelle graduatorie ATA di terza fascia per gli aspiranti che hanno inserito nella domanda una Certificazione CIAD non valida.
Alcuni USR stanno invitando le scuole che stanno valutando le istanze ad inserire gli aspiranti che hanno inserito una Certificazione internazionale di alfabetizzazione digitale (CIAD) che non vale come CIAD ad includerli in graduatoria con riserva.
Dunque anche questi aspiranti potranno conseguire il titolo entro il 30 aprile 2025, per non decadere dalle graduatorie.
Vediamo nel dettaglio tutte le novità sull’inserimento degli aspiranti in possesso di una Certificazione internazionale di alfabetizzazione digitale non valida nelle graduatorie ATA terza fascia 2024 – 2027.
INSERIMENTO CON RISERVA PER CIAD NON VALIDA NELLE GRADUATORIE ATA TERZA FASCIA
Il sindacato Flc Cgil segnala che alcuni USR si sono espressi in merito al possibile inserimento con riserva nelle graduatorie di III fascia del personale ATA per gli aspiranti che, nella domanda ATA terza fascia, hanno dichiarato una Certificazione internazionale di alfabetizzazione digitale non valida.
In particolare, spiega il sindacato, con nota del 30 luglio 2024, l’USR Marche ha invitato le istituzioni scolastiche a
includere l’aspirante in graduatoria con riserva, in conformità con l’art. 59 comma 10 del CCNL 2019-2021 e l’art. 2 comma 6 del D.M. n. 89 del 21 maggio 2024.
In sostanza, gli aspiranti che hanno inserito una CIAD non valida vengono considerati al pari di coloro che hanno presentato la domanda per le graduatorie di terza fascia ATA senza possedere la CIAD.
Di conseguenza, anche costoro hanno un anno di tempo, ossia fino al 30 aprile 2025 in base a quanto indicato nel bando ATA terza fascia 2024, per conseguirla, altrimenti decadono dalla graduatoria.
COME FUNZIONA L’INSERIMENTO CON RISERVA PER CHI HA LA CIAD NON VALIDA
In base a quanto indicato nella nota USR Marche del 30 luglio 2024, la procedura funziona in questo modo:
- la scuola comunica all’aspirante che ha inserito una CIAD non valida e che sarà inserito in graduatoria con riserva, da sciogliere previo conseguimento di una Certificazione valida entro il 30 aprile 2025;
- l’aspirante consegue una CIAD valida emessa da un ente accreditato Accredia;
- l’aspirante comunica alla scuola capofila il perfezionamento del titolo.
Infatti, la nota specifica quanto segue:
A livello operativo, gli istituti scolastici provvederanno, a seguito di accertamento, a comunicare formalmente agli aspiranti il mancato riconoscimento del titolo dichiarato specificando le motivazioni. Andrà, inoltre, comunicato che gli stessi saranno comunque inclusi con riserva, precisando che dovranno sciogliere la riserva al conseguimento di una CIAD emessa da un ente certificato ACCREDIA entro la data sopra menzionata.
Di tale perfezionamento del titolo di accesso l’istituto capofila dovrà ricevere formale comunicazione da parte degli aspiranti.
Dello stesso orientamento è anche l’UST di Livorno che, con la nota n. 3864 del 30 luglio 2024, invita le scuole a includere gli aspiranti in graduatoria con riserva qualora abbiano dichiarato il non risultino registrati.
IL PROBLEMA DELLE CIAD NON VALIDE
Il problema nasce dal fatto che, come vi abbiamo anticipato in questo articolo, molti aspiranti hanno inserito nell’istanza una Certificazione internazionale di alfabetizzazione digitale (CIAD) che pensavano fosse valida quale titolo di accesso per le graduatorie ATA terza fascia 2024 – 2027 e invece non lo è.
Tale situazione è stata determinata, in parte, dalla confusione generata dall’inserimento, a partire dall’a.s. 2024/2025, di questo nuovo titolo di accesso richiesto per tutti i profili del personale ATA, ad eccezione del collaboratore scolastico, in base al nuovo contratto scuola (CCNL Istruzione e Ricerca 2019-2021).
In parte è invece dovuta all’errato acquisto, da parte degli aspiranti, di Certificazioni vendute come valide ai fini delle graduatorie ATA di terza fascia ma che in realtà non valgono come CIAD.
Proprio per questo, tenendo in considerazione che diversi aspiranti sono incorsi in vere e proprie truffe, il sindacato Flc Cgil è intervenuto presso il Ministero affinché venga loro riconosciuta la possibilità di sostituire entro il 30 aprile 2025 il titolo dichiarato con altra CIAD.
Inoltre, ha chiesto al Ministero un intervento per fornire precise indicazioni alle scuole, per agevolare il lavoro delle segreterie scolastiche e per dare certezze ai lavoratori che sono stati danneggiati.
Si attendono dunque chiarimenti dal Ministero. Su questo noi vi aggiorneremo.
COME RICONOSCERE UNA CERTIFICAZIONE CIAD VALIDA
Vi ricordiamo che per essere valida come CIAD la Certificazione internazionale di alfabetizzazione digitale deve essere rilasciata da un ente accreditato Accredia e anche il corso deve essere accreditato Accredia.
La Certificazione deve essere anche conforme agli standard europei (e-Competence Framework for ICT Users (e-CF) e DigComp Framework 2.2).
E’ possibile verificare l’accreditamento tramite il motore di ricerca reso disponibile da Accredia, raggiungibile da questa pagina, cercando dalla prima voce del form (organismo accreditato/riconosciuto). Scorrendo il menù a tendina si possono vedere tutti gli enti accreditati.
Inoltre, segnala la Flc Cgil, le segreterie scolastiche impegnate nella valutazione delle istanze sono in grado di riconoscere o meno la validità delle CIAD dichiarate dagli aspiranti.
Al momento sono solo 3 gli enti certificatori accreditati per il rilascio della Certificazione internazionale di alfabetizzazione digitale valida come CIAD ATA. Per scoprire quali sono e tutti i dettagli potete leggere la guida completa sulla Certificazione internazionale di alfabetizzazione digitale ATA.
LA GUIDA SUL BANDO ATA TERZA FASCIA
Per tutte le informazioni sulle graduatorie terza fascia ATA 2024 – 2027 potete leggere la guida completa sul concorso ATA terza fascia.
Vi consigliamo di leggere, inoltre, l’approfondimento su come inserire la CIAD entro il 30 aprile 2025.
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