Provincia di Arezzo: concorso per assunzioni (licenza media, diploma e laurea)

Arezzo

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La Provincia di Arezzo, in Toscana, ha indetto un concorso finalizzato a formare un elenco di idonei in vari profili professionali per assunzioni presso la Provincia o altri enti locali aderenti a uno specifico accordo.

Le risorse che verranno inserite nell’elenco dovranno, infatti, superare una successiva fase concorsuale per poter essere assunte.

Per candidarsi c’è tempo fino al 9 novembre 2022. Di seguito vi diamo tutte le informazioni utili su procedura selettiva, requisiti, come presentare la domanda di ammissione alla selezione in forma aggregata e rendiamo inoltre disponibile il bando da scaricare.

CONCORSO ASSUNZIONI PROVINCIA DI AREZZO

Il concorso della Provincia di Arezzo prevede, dunque, la predisposizione di un elenco di idonei dal quale attingere per potenziali assunzioni a tempo pieno e/o parziale, indeterminato e/o determinato. In quest’ultimo caso, anche da destinare alle attività connesse al Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR).

Le risorse potranno essere impiegate nella Provincia di Arezzo e presso gli enti locale aderenti, anche dopo l’indizione del bando, a uno specifico accordo.

Di seguito presentiamo i profili professionali messi a concorso:

  • A. Istruttore Direttivo Amministrativo-Contabile, declinato – in base all’organizzazione interna del singolo Ente – come Profilo professionale “Amministrativo”, Categoria giuridica D, P.e. D1.
    Titolo di studio: LL.MM. in Giurisprudenza, Scienze giuridiche, politiche, della pubblica amministrazione, economia e commercio, Scienze economiche, o lauree equiparate alle LL.MM. Lauree triennali nelle materie di cui sopra.

  • B. Istruttore Direttivo Tecnico, declinato – in base all’organizzazione interna del singolo Ente – come Profilo professionale “Tecnico”, Categoria giuridica D, P.e. D1.
    Titolo di studio: LL.MM. in Ingegneria, Architettura o lauree equiparate alle LL.MM. insieme all’abilitazione all’esercizio della relativa professione.

  • C. Istruttore Direttivo di Vigilanza, declinato – in base all’organizzazione interna del singolo Ente – come Profilo professionale “Vigilanza”, Categoria giuridica D, P.e. D1.
    Titolo di studio: LL.MM. in Giurisprudenza, Scienze giuridiche, politiche, della pubblica amministrazione o lauree equiparate alle LL.MM. Lauree triennali nelle materie di cui sopra.

  • D. Istruttore Amministrativo – Contabile, declinato – in base all’organizzazione interna del singolo Ente – come Profilo professionale “Amministrativo”, Categoria giuridica C.
    Titolo di studio: diploma di scuola secondaria di 2^ grado o equipollente.

  • E. Istruttore di Vigilanza, declinato – in base all’organizzazione interna del singolo Ente – come Profilo professionale “Vigilanza”, Categoria giuridica C.
    Titolo di studio: diploma di scuola secondaria di 2^ grado o equipollente.

  • F. Istruttore Tecnico – Geometra, declinato – in base all’organizzazione interna del singolo Ente – come Profilo professionale “Tecnico”, Categoria giuridica C.
    Titolo di studio: diploma geometra o equipollenti o titoli studio assorbenti insieme all’abilitazione all’esercizio della relativa professione.

  • G. Collaboratore professionale – operaio, declinato – in base all’organizzazione interna del singolo Ente – come Profilo professionale “Tecnico”, Categoria giuridica B3.
    Titolo di studio: diploma di scuola media oltre ad almeno 3 tra le abilitazioni elencate nel bando.

REQUISITI GENERALI

Per accedere al concorso della Provincia di Arezzo i candidati devono possedere i requisiti generali di seguito riassunti, che sono quindi comuni a tutti i profili professionali sopra elencati:

  • cittadinanza italiana o di uno degli Stati membri dell’Unione Europea o di altre categorie indicate nel bando;
  • età non inferiore ad anni 18 e non superiore a quella prevista dalle norme vigenti per il collocamento a riposo;
  • inclusione nell’elettorato politico attivo;
  • essere iscritti nelle liste elettorali di un determinato Comune o l’indicazione della non iscrizione o della cancellazione dalle liste medesime;
  • titoli di studio come da art. 4 del bando (come da PRECISAZIONE – Pdf 19 KB);
  • assenza di condanne penali che impediscano la costituzione del rapporto di impiego con la pubblica amministrazione;
  • non essere stati condannati, anche con sentenza non passata in giudicato, per i reati previsti nel capo I del titolo II del libro secondo del codice penale;
  • non essere stati destituiti oppure dispensati o licenziati dall’impiego presso una pubblica amministrazione per incapacità o persistente insufficiente rendimento;
  • non essere stati dichiarati decaduti o licenziati da un impiego pubblico per aver conseguito l’impiego stesso mediante la produzione di documenti falsi o viziati da invalidità non sanabile;
  • non essere stati licenziati dall’impiego c/o una pubblica amministrazione a seguito di procedimento disciplinare;
  • posizione regolare nei confronti della leva obbligatoria per i candidati di sesso maschile nati entro il 31 dicembre 1985;
  • idoneità fisica allo svolgimento delle mansioni proprie del posto messo a concorso.

REQUISITI SPECIFICI

Rimandiamo alla lettura del bando scaricabile a fine articolo per conoscere i requisiti specifici di ciascun ruolo professionale.

PROCEDURE SELETTIVE

È previsto l’espletamento in modalità telematica da remoto di una prova scritta, che consisterà nella somministrazione di una serie di quesiti a risposta chiusa, aventi a oggetto le materie e secondo le specifiche di cui alla Tabella “A” del bando.

La suddetta prova si intende superata, con inserimento nella lista degli idonei, al superamento del punteggio minimo di 21/30, senza alcun ordine di merito. Questo significa che si tratta di candidati “idonei all’assunzione nei ruoli” (poiché hanno superato la fase iniziale) tale da farli considerare soggetti potenzialmente in grado di essere assunti presso un’Amministrazione Pubblica. Detti “idonei”, infatti, non potranno essere chiamati in servizio sulla base del loro mero inserimento nella lista: dovranno comunque superare una successiva fase propriamente concorsuale, al momento dell’interpello di un Ente aderente all’accordo.

Le date di convocazione alle prove per ciascuna figura professionale sono riportate, insieme a ulteriori dettagli, nel bando allegato a fine articolo.

ELENCO DI IDONEI

Al termine dei propri lavori, la Commissione esaminatrice formulerà dunque un elenco di idonei costituito dai concorrenti che avranno superato il punteggio minimo di 21/30 nella prova selettiva scritta.

Tale lista avrà una durata di tre anni e potrà essere aggiornata nuovamente previo accordo con gli enti aderenti.

La Provincia e gli eventuali Comuni aderenti dovranno interpellare tutti gli idonei risultanti dalla presente procedura. In caso di più di una manifestazione di interesse, i candidati dovranno sostenere presso l’ente che ha presentato l’interpello una prova scritta oppure orale, diretta a formulare una graduatoria di merito dalla quale attingere per la/le copertura/e del/i posto/i disponibile/i.

Nell’eventualità in cui ci sia una sola manifestazione di interesse, il candidato verrà assunto direttamente, previa verifica delle dichiarazioni contenute nella domanda di partecipazione.

DOMANDA DI AMMISSIONE

Per partecipare al concorso sarà necessario compilare e inviare la domanda di ammissione entro il 9 novembre 2022 esclusivamente online, registrandosi a questa piattaforma e seguendo le istruzioni riportate nel bando.

Rendiamo noto che i concorrenti devono possedere le credenziali SPID.

Alla domanda online andranno allegati:

  • copia leggibile del proprio documento d’identità in corso di validità;
  • copia della ricevuta di versamento della tassa di concorso di € 10,00.

BANDO

Gli interessati al concorso bandito dalla Provincia di Arezzo sono invitati a consultare il BANDO (Pdf 213 KB), pubblicato per estratto sulla Gazzetta Ufficiale serie concorsi ed esami n. 85 del 25-10-2022.

SUCCESSIVE COMUNICAZIONI

Tutte le comunicazioni inerenti alla procedura selettiva saranno effettuate tramite il sito web della Provincia di Arezzo, nella sezione “Amministrazione Trasparente > Concorsi”.

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di Laura G.
Giornalista, esperta di lavoro pubblico e formazione.
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