Provincia Bolzano: concorso per 11 Magistrati ordinari

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Il Ministero della Giustizia ha indetto un concorso pubblico per la provincia autonoma di Bolzano (Trentino Alto Adige) per l’assunzione di 11 Magistrati ordinari da assegnare agli uffici giudiziari.

Si segnala che i posti saranno così suddivisi: 8 riservati al gruppo di lingua tedesca, 2 riservati al gruppo di lingua italiana e 1 riservato al gruppo di lingua ladina.

Sarà possibile candidarsi al bando fino al 26 Luglio 2018.

REQUISITI

Possono partecipare al concorso per magistrati ordinari i candidati in possesso dei requisiti di seguito riassunti:
– cittadinanza italiana o appartenenza o aggregazione ad uno dei tre gruppi linguistici italiano, tedesco e ladino;
– possesso dell’attestato di conoscenza – o titolo equipollente – delle lingue italiano e tedesco riferito al titolo di studio “diploma di laurea”;
– esercizio dei diritti civili;
– condotta incensurabile;
– idoneità fisica all’impiego;
– posizione regolare nei confronti del servizio di leva al quale siano stati eventualmente chiamati;
– non essere stati dichiarati per tre volte non idonei nel concorso per esami alla data di scadenza del termine per la presentazione della domanda;
– pagamento del diritto di segreteria;
– possesso degli altri requisiti richiesti dalle leggi vigenti.

E’ richiesta inoltre, senza possibilità di cumulare le anzianità di servizio previste come necessarie nelle singole ipotesi, la presenza in una delle seguenti categorie:
– magistrati amministrativi e contabili;
– procuratori dello Stato che non sono incorsi in sanzioni disciplinari;
– dipendenti dello Stato, con qualifica dirigenziale o appartenenti ad una delle posizioni corrispondenti all’area C, già prevista dal contratto collettivo nazionale di lavoro, comparto Ministeri, con almeno cinque anni di anzianità nella qualifica, che abbiano costituito il rapporto di lavoro a seguito di concorso per il quale era richiesto il possesso del diploma di laurea in giurisprudenza conseguito, salvo che non si tratti di seconda laurea, al termine di un corso universitario di durata non inferiore a quattro anni e che non sono incorsi in sanzioni disciplinari;
– appartenenti al personale universitario di ruolo docente di materie giuridiche in possesso del diploma di laurea in giurisprudenza che non sono incorsi in sanzioni disciplinari;
– dipendenti, con qualifica dirigenziale o appartenenti alla ex area direttiva, della pubblica amministrazione, degli enti pubblici a carattere nazionale e degli enti locali, che abbiano costituito il rapporto di lavoro a seguito di concorso per il quale era richiesto il possesso del diploma di laurea in giurisprudenza conseguito, salvo che non si tratti di seconda laurea, al termine di un corso universitario di durata non inferiore a quattro anni, con almeno cinque anni di anzianità nella qualifica o, comunque, nelle predette carriere e che non sono incorsi in sanzioni disciplinari;
– abilitati all’esercizio della professione forense e, se iscritti all’albo degli avvocati, non incorsi in sanzioni disciplinari;
– coloro i quali hanno svolto le funzioni di magistrato onorario (giudice di pace, giudice onorario di tribunale, vice procuratore onorario, giudice onorario aggregato, giudice ausiliario di corte di appello) per almeno sei anni senza demerito, senza essere stati revocati e che non sono incorsi in sanzioni disciplinari;
– laureati in possesso del diploma di laurea in giurisprudenza conseguito, salvo che non si tratti di seconda laurea, al termine di un corso universitario di durata non inferiore a quattro anni e del diploma conseguito presso le scuole di specializzazione per le professioni legali;
– laureati che hanno conseguito la laurea in giurisprudenza, al termine di un corso universitario di durata non inferiore a quattro anni, salvo che non si tratti di seconda laurea, ed hanno conseguito il dottorato di ricerca in materie giuridiche.

SELEZIONE

Le procedure selettive si espleteranno attraverso la valutazione dei titoli ed il superamento di due prove d’esame – una scritta ed una orale – sui seguenti argomenti:
– diritto civile ed elementi fondamentali di diritto romano;
– procedura civile;
– diritto penale;
– procedura penale;
– diritto amministrativo, costituzionale e tributario;
– diritto commerciale e fallimentare;
– diritto del lavoro e della previdenza sociale;
– diritto comunitario;
– diritto internazionale pubblico e privato;
– elementi di informatica giuridica e di ordinamento giudiziario;
– colloquio su una lingua straniera scelta fra le seguenti: inglese, spagnolo e francese.

Si segnala che le prove di esame si svolgeranno a Roma.

DOMANDA

Le domande di ammissione al concorso per Magistrati ordinari dovranno pervenire esclusivamente online tramite la seguente pagina, dopo aver effettuato la registrazione (se non è mai stata effettuata). La domanda deve essere presentata entro il 26 luglio 2018 seguendo le indicazioni presenti nella GUIDA (Pdf 36 Kb) allegata.

Alla domanda sarà necessario allegare la seguente documentazione:
– copia del documento di riconoscimento;
– attestato di conoscenza delle lingue italiano e tedesco;
– domanda di partecipazione firmata in formato pdf.

Ogni altra informazione è presente nel bando pubblico che rendiamo disponibile di seguito.

BANDO

Tutti gli interessati al concorso per Magistrati ordinari della Provincia autonoma di Bolzano sono invitati a leggere con attenzione il bando presente in formato testo in questa pagina, pubblicato per estratto sulla GU n.50 del 26-06-2018.

Ulteriori informazioni e successive comunicazioni inerenti le prove d’esame oppure le graduatorie saranno rese note attraverso il sito del Ministero della Giustizia www.giustizia.it nella sezione ‘Strumenti > Concorsi, esami, selezioni e assunzioni’ raggiungibile da questa pagina

di Federico S.
Psicologo del lavoro, esperto di pubblico impiego.
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Tutti gli annunci di lavoro pubblicati sono rivolti indistintamente a candidati di entrambi i sessi, nel pieno rispetto della Legge 903/1977.

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