Rinnovo Contratto personale scolastico all’estero: le proposte Anief per docenti e ATA

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Photo credit: Elzbieta Krzysztof / Shutterstock

Il 24 Luglio scorso si è tenuto un incontro presso l’ARAN, nell’ambito della trattativa per il rinnovo del Contratto scuola 2022 – 2024, dedicato al personale scolastico all’estero.

Lo rende noto il sindacato Anief.

L’Amministrazione ha raggiunto una intesa con le organizzazioni sindacali per inserire nel nuovo CCNL Istruzione e Ricerca una sezione riservata ai lavoratori della scuola che sono in servizio all’estero.

Si tratta di un passo importante, dato che da tempo questo tema non era rientrava nella contrattazione per il rinnovo del Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro del Comparto Istruzione e Ricerca.

Anief ha espresso la propria soddisfazione per il ritorno dell’attenzione sulla situazione del personale scolastico all’estero e ha presentato una serie di richieste per tutelare docenti e ATA che lavorano all’estero. Vediamole nel dettaglio.

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IL RINNOVO DEL CONTRATTO PER IL PERSONALE SCOLASTICO ALL’ESTERO

L’incontro del 24 Luglio scorso ha riportato al centro della trattativa contrattuale una disciplina quasi del tutto “cancellata” dal D.lgs. 64/2017, ossia la condizione del personale docente e ATA impiegato all’estero, che ora torna ad avere lo spazio che merita nel CCNL 2022-24.

È importante che nel nuovo CCNL 2022-24 trovino ora spazio per norme dedicate ai nostri professionisti della Conoscenza che rappresentano la scuola italiana all’estero” – ha dichiarato Marcello Pacifico, presidente nazionale Anief, aggiungendo che alcune richieste del sindacato sono già state accolte – “Ora chiediamo di lavorare insieme per cogliere pienamente questa opportunità. Anief rivendica con orgoglio il proprio ruolo da protagonista“.

La riunione segue i precedenti incontri per il rinnovo del CCNL scuola, in cui sono stati discussi altri temi centrali quali la destinazione delle risorse economiche, l’ampliamento della contrattazione integrativa e il miglioramento delle condizioni lavorative del personale scolastico, universitario e degli enti di ricerca.

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LE PROPOSTE DEL SINDACATO

L’obiettivo dichiarato del sindacato, nell’ambito della negoziazione sul rinnovo del Contratto scuola per il personale all’estero, è riportare l’intera materia del servizio all’estero all’interno del CCNL, evitando contrasti con la normativa vigente. Per questo, Anief ha formulato le seguenti proposte da inserire nel nuovo Contratto, a tutela del personale docente e ATA che lavora all’estero:

  • criteri di selezione e requisiti di accesso al servizio all’estero;

  • durata dell’incarico e possibilità di trasferimenti tra sedi estere;

  • mantenimento della sede di titolarità in Italia, necessario per la serenità del personale;

  • diritto all’Indennità di Specificità Estera (ISE) anche durante la formazione o nei periodi di sospensione delle attività didattiche o previste nel piano annuale delle attività;

  • modalità telematica per firmare cessazione e ripresa del servizio per tutte le sedi;

  • istituzione del Fondo di Istituto (FIS) anche all’estero, oppure retribuzione per incarichi aggiuntivi (es. coordinatori, responsabili di plesso);

  • regolamentazione dei lettorati con Indennità di Specificità Estera (IEA);

  • limite alla frammentazione, quindi evitare spezzoni superiori a 6 ore e contratti locali su intere discipline italiane;

  • revisione del contingente estero (istituzione o soppressione di posti);

  • criteri per l’assegnazione di discipline al personale locale;

  • distribuzione dei docenti di sostegno e potenziamento (D.lgs. 64/2017);

  • criteri per la composizione delle cattedre e per l’assegnazione dei docenti e dei lettori ai corsi alle università e alle classi;

  • diritto alla ISE per i giorni dedicati alla partecipazione a corsi di aggiornamento e formazione;

  • criteri per l’attribuzione di ore eccedenti e spezzoni in sostituzione dei colleghi assenti.
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LE ALTRE RICHIESTE DEL SINDACATO

Durante l’incontro all’ARAN, Anief ha inoltre ribadito l’urgenza di rafforzare il sistema delle relazioni sindacali, chiedendo il pieno riconoscimento della contrattazione integrativa anche presso gli Uffici scolastici consolari e regole chiare per la contrattazione, il confronto e l’informativa a livello centrale e periferico.

Inoltre, in vista del rinnovo contrattuale per il Comparto Scuola, Università e Ricerca, il sindacato ha insistito sulla necessità di affrontare i seguenti temi:

  • buoni pasto anche per il personale della scuola, ancor più dopo che sono stati concessi ai dipendenti delle Funzioni Centrali anche in smart working;

  • riconduzione alla contrattazione di materie come i criteri di ripartizione delle risorse del fondo per le posizioni economiche, le assegnazioni alle sedi di servizio, la fruizione dei permessi per l’aggiornamento e il conferimento degli incarichi al personale ATA;

  • inclusione della mobilità nella contrattazione, per tutelare il diritto alla famiglia senza più intromissioni normative penalizzanti;

  • istituzione di un fondo per la formazione continua (per il middle management) e di quello per la continuità del servizio scolastico e didattico (per finanziare l’indennità di trasferta);

  • reintroduzione del primo gradone stipendiale, la cui cancellazione è stata recentemente dichiarata illegittima dalla Suprema Corte di Cassazione.

Per quanto riguarda la sezione Ricerca, Anief ha chiesto inoltre la quantificazione delle risorse ancora da distribuire e l’introduzione in contrattazione dei criteri per le progressioni di livello e per le procedure di attuazione dell’art. 15 del CCNL, oltre a esplicitare che tutto il personale degli EPR sia compreso tra i destinatari del lavoro a distanza.

Il prossimo appuntamento all’ARAN per il rinnovo del CCNL Istruzione e Ricerca 2022 – 2024 è fissato per il 4 Settembre 2025 e noi vi aggiorneremo su tutte le novità. Seguiteci e iscrivetevi alla nostra newsletter, al canale Whatsapp e al canale Telegram per ricevere tutti gli aggiornamenti.

ULTERIORI INFORMAZIONI E APPROFONDIMENTI UTILI

Ricordiamo che con il rinnovo del CCNL Scuola 2022 – 2024 sono previsti anche aumenti di stipendio per docenti e ATA, in parte anticipati sotto forma di indennità di vacanza contrattuale (circa 80 euro mensili).

La Legge di Bilancio 2025 ha infatti previsto un anticipo degli aumenti retributivi che saranno inseriti nel nuovo CCNL Istruzione e Ricerca 2022 – 2024, tramite l’indennità di vacanza contrattuale (IVC) per Docenti e ATA.

La Ragioneria Generale dello Stato ha già pubblicato gli importi dell’IVC che sarà corrisposta al personale delle scuole nel 2025. Per tutti i dettagli vi invitiamo a visitare questa pagina, dove trovate le Tabelle con l’importo IVC 2025 per tutto il personale del comparto Istruzione e Ricerca in pdf da scaricare e consultare.

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