Stipendio Assistenti Parlamentari e Consiglieri Parlamentari

Ecco a quanto ammonta lo stipendio degli Assistenti Parlamentari e dei Consiglieri Parlamentari

Montecitorio, camera deputati
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Lo stipendio iniziale degli Assistenti parlamentari è pari a 35.232,79 euro annui, mentre quello dei Consiglieri parlamentari ammonta a 66.133,01 euro annui.

Si tratta di importi lordi e che si riferiscono a figure neo assunte, cioè all’inizio della propria carriera.

Assistenti parlamentari e consiglieri parlamentari guadagnano di più col passare degli anni e con il conseguente avanzare di livello.

La tematica è di grande interesse attuale in quanto è aperto un concorso pubblico per Assistenti Parlamentari e Consiglieri Parlamentari della Camera dei Deputati a cui possono accedere diplomati e laureati.

In questa guida vi spieghiamo nel dettaglio a quanto ammonta lo stipendio degli assistenti parlamentari e dei consiglieri parlamentari, tenendo conto anche dei vari livelli di anzianità, nonché di ruolo, inquadramento professionale e indennità spettanti.

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QUANTO GUADAGNA UN ASSISTENTE PARLAMENTARE

Il compenso degli assistenti parlamentari alla Camera dei Deputati varia in base all’esperienze e quindi al numero di anni di anzianità.

Un assistente parlamentare della Camera dei Deputati ha uno stipendio che va da un minimo di 35.232,79 euro annui lordi all’inizio della sua carriera (qualifica iniziale) fino a 138.978,11 euro annui lordi alla fine della sua carriera.

Si tratta di dipendenti della fascia delle attività di assistenza tecnico operativa – III livello e il loro stipendio cresce nel tempo, ovvero:

  • retribuzione dopo il 10° anno: 51.558,29 euro annui, 8.934,95 euro di oneri previdenziali;

  • retribuzione dopo il 20° anno: 91.375,14 euro annui, 15.890,39 euro annui di oneri previdenziali;

  • retribuzione dopo il 30° anno: 124.167,69 euro annui, 21.626,82 euro annui di oneri previdenziali;

  • retribuzione dopo il 35° anno: 129.873,42 euro annui, 22.626,29 euro annui di oneri previdenziali;

  • retribuzione dopo il 40° anno: 138.978,11 euro annui, 24.221,06 euro annui di oneri previdenziali.

Le retribuzioni (al lordo) indicate nella tabella sono sottoposte alle aliquote IRPEF (e relative addizionali) previste dalla legge, che vi spieghiamo in questa guida.

Inoltre, l’assistente parlamentare superiore, come nominato dagli organi preposti, ha anche diritto a un’indennità di funzione mensile netta pari a 381,78 euro.

QUANTO GUADAGNA UN CONSIGLIERE PARLAMENTARE

Lo retribuzione dei consiglieri parlamentari è variabile, anche in questo caso in base all’esperienze e quindi al numero di anni di anzianità.

Un consigliere parlamentare della Camera dei Deputati ha uno stipendio che va da un minimo di 66.133,01 Euro annui lordi all’inizio della sua carriera (qualifica iniziale) fino a 365.626,27 Euro annui lordi alla fine della sua carriera.

Si tratta di dipendenti della fascia dei consiglieri parlamentari e il loro stipendio cresce nel tempo, ovvero:

  • retribuzione dopo il 10° anno: 147.956,76 euro annui, 25.766,44 euro di oneri previdenziali;

  • retribuzione dopo il 20° anno: 233.426,11 euro annui, 40.699,84 euro annui di oneri previdenziali;

  • retribuzione dopo il 30° anno: 325.420,05 euro annui, 56.792,15 euro annui di oneri previdenziali;

  • retribuzione dopo il 35° anno: 348.946,02 euro annui, 60.912,73 euro annui di oneri previdenziali;

  • retribuzione dopo il 40° anno: 365.626,27 euro annui, 63.834,38 euro annui di oneri previdenziali.

I consiglieri parlamentari hanno anche diritto a un’indennità di funzione mensile netta, per specifici incarichi, pari a:

  • 1.221,69 euro nel caso del Consigliere Capo Avvocatura;

  • 1.030,79 euro nel caso del Consigliere Capo Servizi;

  • 1.030,79 euro nel caso del Consigliere Capo Segreteria Presidente.

Allo svolgimento di tali attività, che si connotano per un elevato grado di specializzazione, si connettono quindi profili di responsabilità che crescono nel corso della carriera.

Le retribuzioni (al lordo) indicate nella tabella sono sottoposte alle aliquote IRPEF (e relative addizionali) previste dalla legge, che vi spieghiamo in questa guida.

TABELLA STIPENDI ASSISTENTI PARLAMENTARI E CONSIGLIERI PARLAMENTARI

Gli stipendi in vigore sono quelli che fanno riferimento al quadro delle retribuzioni annue lorde dei dipendenti della Camera dei Deputati in servizio al 31 gennaio 2013 suddivise per anzianità e qualifica iniziale, che riportiamo di seguito.

Tabella retribuzioni Assistenti e Consiglieri parlamentari
CLICCA SULLA TABELLA PER INGRANDIRLA

Per completezza informativa segnaliamo che il quadro delle retribuzioni è disponibile e pubblico sul sito web della Camera dei Deputati ed è consultabile alla fine di questa scheda illustrativa.

CHI PAGA L’ASSISTENTE PARLAMENTARE E IL CONSIGLIERE PARLAMENTARE

La retribuzione degli Assistenti parlamentari e dei Consiglieri Parlamentari alla Camera dei Deputati è a carico dell’ente che rappresentano, ovvero il Parlamento italiano.

Questo compenso è incluso nei bilanci istituzionali, garantendo così una fonte stabile di reddito per gli Assistenti e i Consiglieri, indipendentemente dal partito politico a cui sono affiliati.

CHI SONO E COSA FANNO GLI ASSISTENTI E I CONSIGLIERI PARLAMENTARI

Gli assistenti parlamentari sono figure che svolgono attività operative o di coordinamento e assistenza alle attività nei settori di vigilanza e sicurezza delle sedi di rappresentanza degli organi parlamentari presso il Parlamento.

Gli assistenti parlamentari in servizio vengono assunti, dopo aver vinto il relativo concorso, con un contratto di 1° livello. Poi dopo tre anni di servizio passano al 2° livello e, dopo ulteriori otto anni, al 3° livello. Attualmente, gli assistenti parlamentari in servizio presso la Camera dei Deputati sono 267. Per sapere nel dettaglio come funziona inquadramento e quali sono le mansioni, vi rimandiamo alla guida di approfondimento.

Per candidarsi a questo ruolo, a cui si accede avendo il diploma, potete consultare questa pagina che contiene il bando di concorso e tutte le informazioni per presentare la domanda.


I Consiglieri parlamentari sono addetti a svolgere presso gli uffici del Parlamento funzioni di organizzazione e di direzione amministrativa, di revisione e controllo delle procedure amministrative e contabili, di certificazione, di consulenza procedurale, di studio e di ricerca, di assistenza giuridico-legale, di organizzazione e direzione delle attività connesse alle relazioni istituzionali con enti nazionali ed internazionali.

Per sapere nel dettaglio quali sono le mansioni e da cosa dipende l’inquadramento, vi rimandiamo alla guida di approfondimento.

I Consiglieri parlamentari in servizio sono 142 e sono assunti dopo aver superato il relativo concorso, per cui è richiesta la laurea magistrale come titolo di studio.

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QUANTE ORE LAVORA UN ASSISTENTE PARLAMENTARE

Le ore di lavoro degli Assistenti parlamentari possono variare in base al loro ruolo presso la Camera dei Deputati. In generale, l’orario settimanale di lavoro, di 40 ore complessive, è ripartito sulle cinque giornate lavorative dal lunedì al venerdì e può essere diversamente articolato in base alle necessità funzionali dell’Amministrazione, con diritto agli eventuali corrispondenti recuperi. Le modalità di articolazione dell’orario e il regime dei recuperi vengono stabilite con determinazione del Segretario generale, sentite le organizzazioni sindacali.

Vale la pena sottolineare che la retribuzione dei dipendenti della Camera è onnicomprensiva e, pertanto, non è prevista l’erogazione di corrispettivi per prestazioni lavorative straordinarie o aggiuntive rispetto all’ordinario orario di lavoro.

Infine, per i dipendenti della Camera vige un regime di assoluta incompatibilità con ogni altro tipo di attività.

QUANTE ORE LAVORA UN CONSIGLIERE PARLAMENTARE

Le ore di lavoro dei consiglieri parlamentari cambiano in base al loro ruolo presso la Camera dei Deputati. Ma, anche per loro, vale l’orario settimanale di lavoro di 40 ore complessive, ripartito sulle cinque giornate lavorative dal lunedì al venerdì.

Inoltre, anche per queste figure la retribuzione è onnicomprensiva e valgono severe regole sulla compatibilità con qualsiasi altro tipo di attività.

ALTRI APPROFONDIMENTI E AGGIORNAMENTI

Se state valutando di lavorare come Assistenti o Consiglieri Parlamentari dovete tener conto che per accedere ai ruoli è necessario superare un concorso pubblico.

Per maggiori informazioni vi invitiamo a consultare i bandi di concorso della Camera dei Deputati 2024 per 125 posti di lavoro come Assistenti Parlamentari e Consiglieri Parlamentari.

Se siete interessati al pubblico impiego potete inoltre collegarvi alla pagina dedicata ai concorsi pubblici, che è costantemente aggiornata con tutti i nuovi bandi indetti e infine visitare la sezione sui prossimi concorsi in uscita, così da scoprire quali bandi verranno pubblicati nei prossimi mesi e prepararvi per tempo.

Vi invitiamo a scoprire anche tutte le guide sui concorsi per restare aggiornati su tutti i cambiamenti normativi e conoscere le ultime novità.

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di Valeria C.
Giornalista, esperta di leggi, politica e lavoro pubblico.
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