Il portale del Reclutamento della Pubblica Amministrazione, chiamato “inPA”, è il sito web che permette l’incontro tra domanda e offerta di lavoro nel settore pubblico.
I cittadini possono cercare i concorsi e le opportunità di lavoro nelle PA e presentare domanda per candidarsi online alle selezioni aperte. Dal 2024, è anche possibile accedere al portale tramite App.
Il portale InPA è una svolta semplificativa nel mondo della Pubblica Amministrazione ed è diventato il principale (ma non l’unico) canale di accesso al lavoro nella Pubblica Amministrazione, con concorso e senza concorso, sia per le funzioni centrali che per gli enti locali (es. comuni, regioni), enti di ricerca e altri enti pubblici.
In questa guida chiara e aggiornata spieghiamo nel dettaglio come funziona inPA, come registrarsi, quali servizi sono disponibili per i cittadini, professionisti e Amministrazioni Pubbliche, alla luce anche delle ultime novità.
Indice:
PORTALE RECLUTAMENTO inPA, COS’È
Il portale inPA è una piattaforma digitale promossa dal Dipartimento della Funzione Pubblica del Governo italiano per facilitare il reclutamento e l’accesso al lavoro nella Pubblica Amministrazione.
Il portale è progettato per mettere in contatto i cittadini interessati a lavorare nel settore pubblico con le diverse amministrazioni pubbliche che offrono posizioni lavorative, ed è raggiungibile cliccando su questo link www.inPA.gov.it. Qui è possibile registrarsi, caricare i curricula e candidarsi ai bandi disponibili. Dal 2024 è anche possibile accedere utilizzando la nuova App inPA.
COME CI SI REGISTRA SU inPA
Per registrarsi al portale inPA bisogna andare sul sito www.inpa.gov.it, cliccare sul link “Registrati” presente in home page e accedere con una di queste tre modalità:
- SPID;
- CIE, Carta d’Identità Elettronica;
- CNS, Carta Nazionale dei Servizi.
Come procedere? L’utente deve inserire i dati di accesso del proprio identity provider e confermare la propria identità in maniera specifica. Una volta confermata con la procedura a due fattori (con approvazione via sms, e-mail o app dedicata), prima di accedere all’area personale è obbligatorio accettare le seguenti clausole mettendo un flag su:
- Confermo di aver letto e ben compreso l’informativa sul trattamento dei dati.
- Rilascio dichiarazione sostitutiva di certificazione e/o atto di notorietà ai sensi degli artt. 46 e 47 del D.P.R. n° 445 del 28/12/2000 e s.m.i. – Testo Unico delle disposizioni amministrative e regolamentari in materia di documentazione amministrativa.
- Dichiaro di essere consapevole che, in caso di dichiarazioni non veritiere, verranno applicate le sanzioni penali previste e la decadenza dal beneficio ottenuto sotto la mia personale responsabilità (artt. 75 e 76 D.P.R n° 445 del 28/12/2000 e s.m.i.).
A questo punto si accede all’area riservata personale del portale inPA dove ogni cittadino può inserire i propri dati, il percorso formativo con titoli di studio, le specializzazioni, le esperienze professionali nel pubblico e nel privato, i titoli di preferenza e il bilancio delle competenze compilando i form appositamente predisposti.
In caso di errore, è possibile modificare quanto già inserito. Tutti i campi segnalati con asterisco devono essere obbligatoriamente compilati altrimenti non è possibile salvare le informazioni.
VIDEO GUIDA REGISTRAZIONE inPA
Ecco il video ufficiale con la spiegazione di come iscriversi sul portale inPA e come gestire il proprio profilo.
COME ACCEDERE CON L’APP INPA
Nel 2024 è attiva l’APP inPA, ossia l’applicazione mobile del portale del reclutamento della Pubblica Amministrazione. L’App, sviluppata dal Dipartimento della Funzione pubblica con la collaborazione dell’Università Federico II di Napoli, è scaricabile gratuitamente da Play Store e App Store. In questo articolo vi spieghiamo come funziona, come scaricare l’App inPA e come usarla.
COME FUNZIONA IL PORTALE RECLUTAMENTO inPA
La funzione del portale reclutamento PA è quella di incrociare domanda e offerta nel settore del lavoro pubblico. Un’opportunità volta alla digitalizzazione per garantire selezioni trasparenti in tutti i settori delle PA, in linea con le regole della riforma dei concorsi pubblici e del nuovo regolamento dei concorsi pubblici.
Sul portale inPA ad oggi vengono pubblicate:
- le selezioni di professionisti ed esperti comprese le procedure straordinarie di reclutamento previste nel Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR);
- i concorsi pubblici di tipo ordinario. L’obbligo vale per le Pubbliche Amministrazioni Centrali e – dal 14 luglio 2023 – anche per gli Enti pubblici Locali, Università, ASL e tutte le altre amministrazioni che prima avevano l’obbligo di pubblicare il bando in GU. Tali realtà, infatti, non hanno più l’obbligo di pubblicazione dei bandi sulla Gazzetta Ufficiale serie concorsi ed esami, ma sono obbligate a pubblicare il bando sul proprio sito web e sul portale inPA in base a quanto previsto dal nuovo regolamento dei concorsi pubblici;
- le selezioni indette da Formez PA, sia riferite ai concorsi, sia riferite alle assegnazioni di incarichi (contratti di lavoro autonomo). Per le selezioni di professionisti l’obbligo è stato introdotto dal 1° ottobre 2023. Pertanto coloro che intendano partecipare a questo tipo di selezioni devono presentare la propria candidatura sul portale inPA previa registrazione.
- gli avvisi di mobilità. Infatti le amministrazioni pubbliche possono ricoprire posti vacanti in organico, mediante passaggio diretto di dipendenti con una qualifica corrispondente e in servizio presso altre amministrazioni, attraverso la procedura di mobilità volontaria;
- i contratti di tirocinio e dottorato presso la Pubblica Amministrazione, avviati da giugno 2024 dal Dipartimento della funzione pubblica tramite il programma ‘Tirocini InPA’ e ‘Dottorato InPA’ per consentire a chi sta completando gli studi universitari o si è appena laureato di iniziare un percorso formativo all’interno delle PA in linea con quanto previsto dal Decreto Interministeriale del 23 marzo 2022, recante “Esperienze di formazione e lavoro professionalizzanti per giovani nella pubblica amministrazione” pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n.122 del 26-5-2022. Per sapere come funzionano i programmi, vi consigliamo di leggere la nostra guida aggiornata.
I cittadini, sul sito voluto dal Ministero per la Pubblica Amministrazione, possono svolgere le seguenti attività:
- caricare il proprio curriculum vitae;
- ricercare opportunità di impiego nella pubblica amministrazione;
- presentare domanda di ammissione a concorsi pubblici;
- candidarsi a selezioni per incarichi di collaborazione;
- monitorare l’andamento delle candidature e ricevere comunicazioni in merito alle selezioni a cui si sta partecipando.
I dettagli sul funzionamento del portale sono stati riepilogati nel Decreto 3 novembre 2023 pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale serie generale n.294 del 18-12-2023. Ora vediamo come accreditarsi sul portale inPA.
COME TROVARE UN CONCORSO SU inPA
Per trovare i concorsi sul portale inPA, e anche le altre selezioni disponibili, bisogna andare in home page del sito www.inPA.gov.it e scorrere in basso finché si incontra la mappa dell’Italia che permette di effettuare una ricerca per Regione. A fianco della mappa e disponibile un form che permette di effettuare una ricerca utilizzando appositi filtri.
QUALI CONCORSI SONO SU inPA E QUALI NO
I primi bandi e gli avvisi di selezione del personale relativi alle assunzioni del Piano nazionale di ripresa e resilienza – PNRR sono stati pubblicati su InPA già a fine 2021. Poi si sono susseguiti i seguenti step:
- Dal 1° novembre 2022, così come stabilito dal Decreto PNRR 2, sulla piattaforma sono stati pubblicati i concorsi delle amministrazioni pubbliche centrali (es. Ministeri, Presidenza del Consiglio, Agenzia delle Entrate ecc.) per le assunzioni a tempo determinato e indeterminato.
- Dal 14 luglio 2023, giorno di entrata in vigore del nuovo regolamento dei concorsi pubblici previsto con la riforma dei concorsi, la pubblicazione dei bandi degli Enti Locali (ma anche ASL, Università ecc.) avviene sul portale InPA e sul sito web dell’Ente che bandisce il concorso, senza obbligo di pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale – 4a serie concorsi ed esami.
Attenzione, non tutti i concorsi sono pubblicati su inPA, ma solo quelli che in precedenza venivano pubblicati sulla Gazzetta Ufficiale. Alcuni concorsi continueranno ad essere pubblicati, oltre che sul sito web dell’Ente che li indice, sui Bollettini regionali oppure seguiranno precise disposizioni previste dalle Regioni autonome. Anche le selezioni di enti a partecipazione pubblica, enti pubblici non territoriali, parastatali continueranno a seguire le disposizioni normative previste per questi tipi di enti.
Del resto, anche il Decreto 3 novembre 2023 ribadisce che le Regioni a statuto speciale o le Province autonome, nonché alcuni enti, come quelli di cui all’articolo 3 del Decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165, possono dare notizia dei bandi o concorsi con le modalità previste dai loro ordinamenti.
QUANDO ESCONO I CONCORSI
I concorsi sul portale inPA escono in modo continuativo, poiché le varie amministrazioni pubblicano bandi di concorso in base alle loro esigenze di reclutamento. Non c’è quindi una data specifica in cui escono tutti i concorsi, ma il portale viene aggiornato regolarmente con nuove opportunità di lavoro.
A differenza della pubblicazione dei concorsi in Gazzetta Ufficiale che, al contrario, venivano sempre pubblicati di martedì e venerdì.
SEZIONI BANDI E AVVISI PORTALE RECLUTAMENTO PA
Per verificare i bandi disponibili in via ordinaria e straordinaria nelle Pubbliche Amministrazioni vi sono delle specifiche sezioni all’interno del portale del reclutamento PA del Ministero raggiungibili dalla pagina Bandi e avvisi.
Il cittadino interessato può monitorare un bando concorsuale e inserire il proprio curriculum in un apposito form, se si vuol fare domanda e se si è in possesso dei titoli richiesti.
Queste sono le categorie del sito della sezione Bandi e Avvisi:
- concorsi ordinari;
- concorsi DFP – Formez PA;
- avvisi di mobilità;
- selezione professionisti ed esperti e procedure PNRR;
- tirocini formativi e dottorati (in via di attivazione).
Andiamo a scoprire nel dettaglio i servizi disponibili e quelli che saranno attivati prossimamente su inPA.
1) CONCORSI ORDINARI
Questa è la sezione che ospita i bandi di concorso. La sezione dei concorsi ordinari è quella in cui vengono presentati i bandi emessi attraverso le procedure ordinarie delle Pubbliche Amministrazioni.
Sono i bandi il cui iter burocratico passa attraverso la pubblicazione di avvisi da parte delle Amministrazioni Centrali (es. Ministeri, INPS, Agenzie fiscali ecc.), degli Enti locali (Comuni, Regioni, Province), enti di ricerca, università, aziende sanitarie e altri enti pubblici.
Tramite il portale è possibile candidarsi inviando la domanda di partecipazione e anche pagare la tassa per l’ammissione ai concorsi con il sistema PagoPa.
2) CONCORSI DPF – FORMEZ PA
Come specificato dal Dipartimento della Funzione Pubblica (DPF), questo sito è una porta di accesso per le Pubbliche Amministrazioni e anche i concorsi gestiti da Formez PA sono pubblicati su inPA, in una sezione dedicata.
Ricordiamo che Formez PA – Centro servizi, assistenza, studi e formazione per l’ammodernamento delle P.A. è un’associazione riconosciuta con personalità giuridica di diritto privato, in house alla Presidenza del Consiglio – Dipartimento della Funzione Pubblica ed alle Amministrazioni associate.
3) MOBILITÀ TRA AMMINISTRAZIONI
Sono disponibili su InPA gli avvisi di mobilità, che le Amministrazioni sono tenute a inserire in un’apposita sezione. L’obbligo di pubblicazione degli avvisi di mobilità sul Portale è iniziato dal 1° luglio 2022 per tutte le Pubbliche Amministrazioni.
Qui tutti i cittadini possono filtrare i bandi di concorso per categoria e per territorio e possono inviare la propria candidatura previa registrazione e inserimento delle proprie informazioni curriculari, così i dipendenti possono cercare le posizioni scoperte in tutta Italia e trasmettere la loro disponibilità.
In futuro una specifica sezione del portale reclutamento Pubblica Amministrazione riguarderà le mobilità tra amministrazioni dell’Unione Europea. Infatti, la Commissione Europea ha chiesto di rafforzare le capacità amministrative attraverso l’impiego del personale tra tutti gli Stati membri.
Si tratta di una mobilità soprattutto di tipo verticale, per cui sarà possibile iscriversi direttamente sulla piattaforma reclutamento PA, in una specifica sezione, inserendo i propri dati e presentando la domanda di ammissione alla procedura di mobilità. Anche questa funzionalità sarà totalmente disponibile entro fine 2023.
4) SELEZIONE PROFESSIONISTI ED ESPERTI, PNRR
Le selezioni di professionisti ed esperti avviate da parte di Amministrazioni Pubbliche sono pubblicate su inPA. Si tratta di incarichi di lavoro autonomo (con partita IVA o con altra forma contrattuale di tipo autonomo).
Dal 1° ottobre 2023 i contratti di lavoro autonomo vengono conferiti da Formez PA attraverso apposite selezioni pubblicate sul Portale inPA.
Nello specifico, sul portale reclutamento PA si trovano anche le cosiddette procedure “fast track” previste dal Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR). Tali procedure – come sancito nel Decreto reclutamento e successivi – funzionano con una selezione automatica sulla base dei titoli professionali e di studio, una prova scritta per ogni profilo e poi la pubblicazione della graduatoria con successiva assunzione diretta. Tutto, in meno di 100 giorni.
Anche con tale tipo di selezione pubblica, dal portale per il reclutamento PA si può inserire il proprio CV nell’apposito form e candidarsi online.
5) TIROCINI FORMATIVI E DOTTORATI
Attraverso il portale reclutamento PA sarà possibile presentare, inoltre, domanda per la selezione ai tirocini formativi pubblici disponibili in Italia o nell’UE, oltre che a dottorati nella Pubblica Amministrazione.
Da giugno 2024 anche i contratti di Dottorato e i tirocini presso le Pubbliche Amministrazioni saranno gestiti con la pubblicazione degli annunci sul portale. Nello stesso mese, infatti, il Ministro Paolo Zangrillo ha dato il via ai primi 300 tirocini a 600 euro al mese nella Pubblica Amministrazione, contestualmente ha annunciato l’avvio dei contratti di Dottorato nella Pubblica Amministrazione.
La candidatura è possibile valutando i propri titoli e incrociandoli con l’offerta della Pubblica Amministrazione. Anche in questo caso, una volta fatto l’accesso attraverso la procedura di identificazione elettronica prescelta, si può presentare il proprio curriculum e la candidatura agli stage. Per saperne di più, vi consigliamo di approfondire la guida ai programmi di tirocini e dottorati nella Pubblica Amministrazione.
COME VIENE RECLUTATO IL PERSONALE SU inPA
Per le PA reclutare personale tramite il portale è molto semplice. Questi Enti hanno a disposizione i curricula e la scheda informativa dei candidati. Nel momento in cui partecipano a un bando, un avviso o una manifestazione d’interesse, le PA interessate hanno accesso alle informazioni sul candidato.
Infatti, all’interno dell’area riservata dedicata alle amministrazioni, accessibile da questa pagina, è possibile inserire la documentazione necessaria per avviare le procedure concorsuali, pianificare e organizzare il reclutamento di professionisti attraverso i concorsi fast track, monitorare i concorsi banditi, esaminare il fascicolo unico del candidato, gestire le candidature e visionare le graduatorie concorsuali per l’assunzione del personale richiesto.
LAVORO NELLA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE SENZA CONCORSO SU inPA
In generale, per lavorare nella Pubblica Amministrazione (PA) in Italia è necessario superare un concorso pubblico, poiché la Costituzione italiana all’art. 97 stabilisce che l’accesso agli impieghi pubblici debba avvenire tramite concorso. Tuttavia, esistono delle eccezioni che permettono di lavorare nella PA senza concorso. Queste posizioni vengono comunque pubblicate su piattaforme come inPA, ma seguono percorsi diversi rispetto ai tradizionali concorsi pubblici.
Si tratta nello specifico di:
- contratti a tempo determinato: la PA può assumere personale con contratti a tempo determinato per necessità temporanee o di emergenza, senza un concorso pubblico. Queste assunzioni avvengono in genere per specifiche esigenze come la copertura di picchi di lavoro o progetti di durata limitata;
- incarichi professionali e consulenze: le amministrazioni pubbliche possono conferire incarichi professionali o di consulenza a esperti esterni. Questi incarichi vengono spesso assegnati in base a progetti specifici e possono essere destinati a figure con competenze altamente specializzate. In questi casi, il reclutamento avviene attraverso una selezione basata sul curriculum e sull’esperienza, anziché tramite concorso;
- collaborazioni coordinate e continuative (Co.Co.Co): un’altra forma di lavoro nella PA senza concorso è attraverso contratti di collaborazione coordinata e continuativa (Co.Co.Co), utilizzati per progetti o attività che richiedono un impegno limitato nel tempo e specifiche competenze;
- mobilità interna: quando il personale già impiegato presso altre amministrazioni pubbliche può essere trasferito attraverso la mobilità interna, senza dover partecipare a un concorso pubblico. Questo meccanismo consente la copertura di posti vacanti attraverso trasferimenti da un’amministrazione all’altra.
In questi casi, il processo di selezione è spesso più snello rispetto ai concorsi tradizionali, richiedendo l’invio del curriculum e la partecipazione a una selezione che può comprendere colloqui o la valutazione di titoli e competenze.
ASSISTENZA AL PORTALE inPA
Se avete bisogno di assistenza sul portale inPA potete leggere questa sezione con le risposte alle principali FAQ o scrivere a questo indirizzo mail inpa@funzionepubblica.it. Si può anche richiedere supporto cliccando su “richiedi supporto” in basso a destra, dall’area personale per proessionisti.
I VANTAGGI DEL PORTALE RECLUTAMENTO PUBBLICA AMMINISTRAZIONE
Il portale di reclutamento PA ha un doppio filone di vantaggi: quelli per le Pubbliche Amministrazioni e quelli per i cittadini:
- da una parte, le Pubbliche Amministrazioni possono avere accesso alla banca dati delle competenze e dei profili delle persone che aspirano a lavorare nel settore pubblico;
- dall’altra parte, i cittadini possono avere accesso alle informazioni sui fabbisogni delle PA.
Inoltre, il portale è utilizzato per individuare commissioni esaminatrici, conferire incarichi per il PNRR e nominare membri degli Organismi indipendenti di valutazione. Il sito, sviluppato in collaborazione con Almaviva, funziona in modo simile a LinkedIn per gli statali, offrendo un’efficiente piattaforma di networking e reclutamento.
Questo articolo è in continuo aggiornamento, inseriremo tutte le novità del portale inPA
NORMATIVA E PRASSI
InPA è stato istituito originariamente dalla legge 56/2019, inserito nel PNRR e disciplinato definitivamente dal Decreto Reclutamento (decreto-legge 9 giugno 2021, n. 80) convertito con la legge n. 113 del 6 agosto 2021.
Mettiamo a disposizione anche:
- la nota circolare del Dipartimento della Funzione Pubblica n.1/2022 (Pdf 228 Kb);
- il Decreto Ministeriale n. 2812 (Pdf 233 Kb) registrato il 9 novembre 2022 presso la Corte dei Conti, con le indicazioni per le PA per l’utilizzo;
- Decreto Interministeriale del 23 marzo 2022, recante “Esperienze di formazione e lavoro professionalizzanti per giovani nella pubblica amministrazione” pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n.122 del 26-5-2022;
- il Testo coordinato del Decreto Legge PNRR 2 convertito in Legge (Pdf 926 Kb) pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 150 del 29 giugno 2022;
- il Decreto 3 novembre 2023 pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale serie generale n.294 del 18-12-2023.
ULTERIORI INFORMAZIONI E AGGIORNAMENTI
Per maggiori informazioni, vi consigliamo di leggere la guida sulla riforma dei concorsi pubblici che presenta in modo chiaro e dettagliato tutte le novità introdotte dal nuovo regolamento dei concorsi pubblici in vigore dal 14 luglio 2023. Da leggere anche il focus sull’App InPA.
Per approfondire, mettiamo a vostra disposizione anche la guida ai programmi di tirocini e dottorati nella Pubblica Amministrazione.
Per scoprire in modo più semplice le nuove selezioni pubbliche attive vi invitiamo a consultare nostra sezione sempre aggiornata dedicata ai concorsi pubblici aperti.
Iscrivendovi gratuitamente alla nostra newsletter e al nostro canale Telegram potete essere aggiornati sulle ultime notizie. Potete restare aggiornati anche seguendo il nostro canale Whatsapp e il nostro canale TikTok @ticonsigliounlavoro. Seguiteci inoltre su Google News cliccando sul bottone “segui” presente in alto.
Tutti gli annunci di lavoro pubblicati sono rivolti indistintamente a candidati di entrambi i sessi, nel pieno rispetto della Legge 903/1977.
Per restare aggiornato iscriviti alla nostra newsletter gratuita e al nostro Canale Telegram. Seguici su Google News cliccando su "segui".
Nel 1993, o anche prima, avevo il Libretto di Lavoro: un libricino dove, a Napoli, si facevano corse all’apertura dei cancelli del collocamento per raggiungere gli sportelli di buon mattino. Ci si accalcava. Spesso c’erano ergastolani di nuova liberazione in fila. Io e mia madre quasi venivamo travolti ogni anno che andavamo a mettere quei timbri per restare in graduatoria.
Poi, nel 1997 circa, toccò alle agenzie interinali dare la speranza di un mercato del lavoro dignitoso. Peccato che, fin da subito, gli stipendiati delle agenzie erano pagati meno dei loro colleghi in azienda.
Poi arrivò il Jobs Act. Nemmeno ci spreco troppi neuroni a far quadrare i congiuntivi nel descrivere questa grande rivoluzione del rinascimento italiano.
Oggi si prospetta una joint venture, tra Linkedin e il portale della PA, dove magicamente le istituzioni chiameranno i cittadini a godere della luce dello Stato italiano.
Nel caso dovesse accadere vi farò sapere. Nel frattempo torno a rimpiangere le corse a via Marina. Almeno già sapevi che era una corsa inutile, abbandonato da una classe dirigente interessata ai propri tornaconti. Ma almeno erano gli anni 90, incontravi gente senza mascherina, sentivi il profumo di un deodorante che svaniva e lo Stato prometteva migliaia di posti di lavoro per tutti…
..ah, questa usanza usanza c’è ancora.
È vero hai proprio ragine, ma ci proviamo comunque. In bocca al lupo a noi
ahahahah quanto ti capisco! Siamo conterranei e molto probabilmente coetanei, credimi non avrei saputo esprimere meglio il mio disgusto! Sono laureata, ho un master e il mio Stato, l’Italia, mi ha così tanto valorizzata che da call center sono passata a fare la commessa! Intendiamoci, non sputo nel piatto in cui mangio ma di certo non avrei impiegato gli anni migliori della mia vita sui libri se avessi saputo che oltre questo non mi toccava! E nulla mi toccherà, neanche con questa ennesima pagliacciata modello LinkdIn
A Roma nei primi anni 90 c’erano le famose graduatorie provinciali per i segretari scolastici ( oggi AA, AT ) e bidelli (oggi CS ) perchè le scuole elementari e medie dipendevano dalle province ….. graduatorie infinite come queste di oggi dove c’era gente disoccupata da anni e mai chiamata perchè i voti contavano come i posti di lavoro che promettevano. Non mi meraviglia più nulla !!!! Diciamola cosi ci vuole un grande fortuna chiamiamola cosi !!!!