UniCredit ha firmato un nuovo accordo con le Organizzazioni Sindacali che prevede quasi 500 nuove assunzioni a fronte di uscite volontarie, garantendo così il pieno ricambio generazionale nel Gruppo bancario.
L’intesa, raggiunta al termine di una trattativa articolata, punta soprattutto sui giovani per i nuovi inserimenti, mentre una ulteriore quota è riservata a donne vittime di violenza e figli di vittime di femminicidio.
Vediamo nel dettaglio di seguito cosa prevede il nuovo accordo sindacale e come candidarsi per lavorare in Unicredit.
LE NUOVE ASSUNZIONI PREVISTE DALL’ACCORDO TRA UNICREDIT E I SINDACATI
L’accordo sottoscritto da UniCredit con Fabi, First Cisl, Fisac Cgil, Uilca e Unisin consentirà l’uscita volontaria e incentivata di 484 lavoratori che avevano già presentato domanda di esodo, con un tasso di sostituzione superiore al 100%.
A fronte delle uscite, sono infatti previste 494 assunzioni in banca complessive, articolate come segue:
- 436 assunzioni di giovani under 30 nel 2026, tramite apprendistato professionalizzante finalizzato al tempo indeterminato, rivolto a neo diplomati e neo laureati;
- 58 assunzioni nel triennio 2026 – 2028 riservate a donne vittime di violenza e a figlie o figli di vittime di femminicidio, in applicazione del Protocollo ABI sottoscritto il 24 novembre per il contrasto alla violenza sulle donne.
I nuovi ingressi saranno destinati principalmente alla rete commerciale, con l’obiettivo di sostenere la crescita interna e rafforzare la presenza territoriale della banca. Dunque i nuovi posti di lavoro in Unicredit riguardano prevalentemente le filiali distribuite sul territorio nazionale.
FIGURE RICHIESTE
Con ogni probabilità, le nuove opportunità di lavoro in Unicredit create grazie al piano di uscite concordato con le organizzazioni sindacati saranno rivolte principalmente ad addetti agli sportelli bancari, consulenti finanziari e altre figure da impiegare nella rete commerciale.
RICAMBIO GENERAZIONALE E FONDO SOLIDARIETÀ
L’intesa consente inoltre di accogliere le restanti domande di esodo presentate da lavoratrici e lavoratori con finestra pensionistica fino al 1° gennaio 2031, attraverso il ricorso al Fondo di Solidarietà.
È stata anche prevista la possibilità, tramite un futuro accordo, di riaprire l’adesione volontaria agli esodi per circa 1.300 dipendenti, di cui:
- circa 200 con accesso immediato al pensionamento nel 2026;
- i restanti tramite il Fondo di Solidarietà negli anni successivi.
LA REAZIONE DEI SINDACATI
Le Organizzazioni Sindacali hanno espresso soddisfazione per l’accordo, definito uno dei migliori del settore in termini di rapporto tra uscite e nuove assunzioni.
Secondo i sindacati, l’intesa rappresenta un segnale concreto di attenzione al lavoro in una fase di profonda trasformazione del comparto bancario e contribuisce a mantenere livelli occupazionali stabili, favorendo al contempo l’ingresso di giovani e l’inclusione di soggetti fragili.
CANDIDATURE
Gli interessati alle future assunzioni in Unicredit possono visitare la pagina dedicata alle carriere (Lavora con noi) del Gruppo. Da qui è possibile prendere visione delle attuali posizioni aperte e candidarsi online, inviando il cv tramite l’apposito form.
Al momento sono già diverse le posizioni aperte per lavorare in Unicredit. Per conoscere nel dettaglio tutte le ricerche di personale attive potete leggere questo approfondimento.
Per chi ne avesse necessità rendiamo disponibili questi modelli gratuiti di cv e le guide con tutti i consigli utili per redigere un ottimo cv da presentare per la candidatura.
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