Partirà dal 2026 l’assicurazione sanitaria integrativa per il personale scolastico.
Si tratta del nuovo trattamento integrativo previsto dal Decreto PA 2025 per coprire le spese sanitarie del personale della scuola.
Il Ministero dell’istruzione e del merito (MIM) ha raggiunto un accordo con le sigle sindacali. Il contratto prevede che la copertura sanitaria entri in vigore all’inizio del prossimo anno, con un investimento di 65 milioni di euro per ciascuno degli anni 2026, 2027, 2028 e 2029.
Stando a quanto riporta il sindacato Anief in un recente comunicato, il Ministero si è impegnato ad estendere il trattamento integrativo ai supplenti fino al 30 Giugno.
Ecco di seguito tutte le novità sull’assicurazione sanitaria integrativa per il personale scolastico emerse nel corso dell’incontro.
ARRIVA L’ASSICURAZIONE SANITARIA INTEGRATIVA PER IL PERSONALE DELLA SCUOLA
Lo scorso 11 agosto si è tenuto un nuovo incontro tra il Ministero dell’istruzione e le organizzazioni sindacali di settore nell’ambito del confronto avviato lo scorso Maggio relativo alla contrattazione integrativa per definire i criteri e le modalità di accesso al sistema di assistenza integrativa per il personale scolastico introdotto dal Decreto PA 2025 convertito in Legge.
L’affidamento del servizio di copertura assicurativa integrativa delle spese sanitarie del personale della scuola partirà nel 2026, dopo l’assegnazione tramite gara pubblica a un operatore privato.
A CHI SPETTA LA COPERTURA
Inizialmente, l’assicurazione riguarderà il personale scolastico a tempo indeterminato e quello con contratto fino al 31 Agosto.
Tuttavia, il sindacato Anief ha chiesto all’Amministrazione di estendere la copertura anche a chi ha un contratto fino al 30 Giugno. Il Ministero si è impegnato a trovare i fondi necessari entro la fine dell’anno per includere anche questa categoria di lavoratori. L’obiettivo è quello di garantire un’assistenza integrativa a tutto il personale, senza distinzioni.
QUALI PRESTAZIONI SARANNO GARANTITE
Le prestazioni sanitarie che saranno coperte dal nuovo trattamento integrativo non sono ancora state definite ma, secondo Anief, la copertura assicurativa, su base volontaria, potrebbe includere:
- cure oncologiche;
- prevenzione diagnostica;
- diaria per malattie gravi;
- assistenza medica per il parto.
Il sindacato ha inoltre richiesto l’inserimento di altre importanti prestazioni, come visite di prevenzione generale, cure dentistiche, visite oculistiche e interventi chirurgici, sottolineando l’importanza di un welfare più completo per la salute dei lavoratori della scuola.
IL PROBLEMA DEI FONDI PER L’ASSICURAZIONE SANITARIA INTEGRATIVA
Il presidente nazionale Anief, Marcello Pacifico, ha commentato positivamente la notizia, definendola un “buon segnale” per la costruzione di un sistema di welfare indispensabile.
L’unico neo riguarda i fondi stanziati: secondo la segretaria generale Anief, Daniela Rosano, parte dei fondi per l’assicurazione sanitaria verranno attinti da quelli destinati al funzionamento delle scuole. Per questo motivo, il sindacato ha già chiesto al Governo di ripristinare queste risorse nella prossima Legge di Bilancio.
Il confronto proseguirà nelle prossime settimane. Su questo noi vi aggiorneremo.
ULTERIORI INFORMAZIONI E APPROFONDIMENTI UTILI
Il Decreto PA 2025 convertito in Legge prevede anche altre disposizioni per i lavoratori del settore pubblico e novità per il reclutamento nella PA. Per conoscerle nel dettaglio vi invitiamo a leggere questa guida che illustra tutte le disposizioni, insieme al testo disponibile in Pdf e scaricabile.
Mettiamo a vostra disposizione, inoltre, l’approfondimento sulle principali riforme del sistema scolastico italiano attuate dal Governo.
Vi invitiamo a visitare anche la nostra pagina dedicata alla Scuola, la nostra sezione riservata ai docenti e la pagina dedicata al personale ATA, per conoscere tutte le novità su concorsi, assunzioni, graduatorie, contratti e normative per il personale scolastico.
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