Bando concorso per 145 Dirigenti Tecnici MIM, requisiti e domanda

concorso dirigenti scolastici

Il Ministero dell’Istruzione e del Merito (MIM) ha pubblicato il bando di concorso per 145 dirigenti tecnici di seconda fascia con funzioni ispettive.

Le sedi di servizio sono l’Amministrazione centrale del Ministero e gli Uffici scolastici regionali, quindi presso numerose sedi in Italia.

Il concorso pubblico, per titoli ed esami, è aperto ai dirigenti scolastici e al personale docente ed educativo di ruolo della scuola.

I vincitori della selezione saranno assunti a tempo indeterminato.

Le candidature devono essere inviate entro il 23 gennaio 2025.

Presentiamo di seguito, in modo semplice e chiaro, i requisiti richiesti, come si svolge l’iter selettivo, come presentare la domanda di partecipazione, il bando da scaricare e ogni altra informazione utile.

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CONCORSO DIRIGENTI TECNICI MIM

Il concorso MIM 2024 per 145 dirigenti tecnici di seconda fascia con funzioni ispettive si rivolge ai dirigenti scolastici e al personale docente ed educativo di ruolo in possesso di un’anzianità di servizio almeno decennale.

In merito alla selezione, il Ministro dell’Istruzione e del Merito, Giuseppe Valditara, ha dichiarato: “Con la pubblicazione di questo bando diamo finalmente avvio a un reclutamento atteso da anni. I dirigenti tecnici che assumeremo saranno risorse fondamentali per migliorare la qualità dell’insegnamento e per definire strategie di intervento a supporto delle scuole nell’attivazione dei processi di innovazione. Il nostro impegno è costruire una scuola capace di non lasciare indietro nessuno”.

REQUISITI RICHIESTI

Possono accedere al concorso Dirigenti tecnici MIM i seguenti soggetti assunti con contratto a tempo indeterminato:

  • i dirigenti scolastici delle istituzioni scolastiche ed educative statali;
  • il personale docente ed educativo delle istituzioni scolastiche ed educative statali che abbia superato il periodo di prova e che abbia maturato un’anzianità complessiva nel profilo di appartenenza o anche nei diversi profili indicati nel presente comma, di almeno dieci anni.

Per l’ammissione al concorso, i candidati devono possedere uno tra i seguenti titoli di studio:

  • laurea magistrale;
  • laurea specialistica;
  • diploma di laurea conseguito secondo gli ordinamenti didattici previgenti al decreto del Ministro dell’università e della ricerca scientifica e tecnologica 3 novembre 1999, n. 509, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana n. 2 del 4 gennaio 2000;
  • diploma accademico di secondo livello rilasciato dalle istituzioni dell’alta formazione artistica, musicale e coreutica;
  • diploma accademico di vecchio ordinamento congiunto con diploma di istituto secondario superiore.

I candidati devono possedere anche i requisiti generali per l’accesso all’impiego nelle pubbliche amministrazioni ai sensi della normativa vigente e, in particolare, dell’articolo 2 del dPR.

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RISERVA DI POSTI

Al bando si applica una riserva pari al 10% dei posti messi a concorso per i soggetti che, in possesso dei requisiti per partecipare al concorso, hanno ottenuto l’incarico di dirigente tecnico e hanno svolto le relative funzioni ispettive per almeno tre anni, entro il termine di presentazione della domanda di partecipazione al presente concorso, presso gli uffici dell’amministrazione centrale o periferica del Ministero o dell’ex Ministero dell’istruzione o dell’ex Ministero dell’istruzione, dell’università e della ricerca o dell’ex Ministero della pubblica istruzione.

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COME SI SVOLGE LA SELEZIONE

Il concorso per dirigenti tecnici del MIM prevede un’eventuale preselezione, due prove d’esame scritte, una prova d’esame orale e la valutazione dei titoli.

La commissione esaminatrice e le sottocommissioni, ove nominate, dispongono di 210 punti, di cui:

  • 70 punti per la prima prova scritta;
  • 70 punti per la seconda prova scritta;
  • 60 punti per la prova orale;
  • 10 punti per i titoli.

EVENTUALE PRESELEZIONE

Nel caso in cui il numero dei candidati al concorso MIM per Dirigenti tecnici superi le 1.450 unità, si procede allo svolgimento di una prova preselettiva, che viene espletata contestualmente e con identiche modalità nelle sedi individuate dalla competente direzione generale dell’amministrazione centrale del Ministero o dagli USR, anche in più sessioni distribuite in più giorni, qualora il numero dei candidati lo richieda.

Nel caso in cui lo svolgimento della prova preselettiva debba avvenire in più sessioni, in ciascuna di esse sono somministrati differenti quesiti, tratti da una medesima banca dati, di modo che sia assicurato lo stesso grado di selettività della prova.

La prova preselettiva dura 90 minuti e consiste in un test articolato in 60 quesiti a risposta multipla con quattro opzioni di risposta, di cui solo una corretta.


PROVE SCRITTE D’ESAME

Le prove scritte d’esame sono due:

  • la prima prova scritta, la cui durata è stabilita in 180 minuti, consiste in 7 quesiti a risposta aperta, ed è volta ad accertare la preparazione culturale dei candidati sulle materie e nelle modalità indicate nell’allegato B) al DM;
  • la seconda prova scritta, della durata di 120 minuti, ha carattere teorico – pratico ed è finalizzata a valutare le competenze e le capacità di analisi del candidato, come definite dal DM. La prova si sostanzia nella risoluzione di un caso pratico attinente all’ambito di esercizio delle funzioni dei dirigenti tecnici come disciplinate dalla normativa vigente.

PROVA ORALE

La prova orale si sostanzia in un colloquio volto ad accertare la capacità di elaborazione personale e di valutazione critica dei candidati, il possesso delle conoscenze negli ambiti indicati dall’articolo 9, comma 3, del DM, il livello delle competenze di cui all’articolo 9, comma 4, del DM nonché il livello di conoscenza e le capacità ai sensi di quanto previsto dall’articolo 9, comma 5, del DM.

La prova orale consiste in quesiti finalizzati a verificare sia la preparazione culturale dei concorrenti sulle materie di cui all’articolo 9, comma 3 del DM, sia il possesso delle competenze di cui all’articolo 7, comma 2 del DM.

Durante il colloquio vengono accertati anche:

  • il livello di conoscenza della lingua inglese al livello B2 del Quadro comune europeo di riferimento;
  • il livello di conoscenza delle tecnologie informatiche e delle competenze digitali, nonché le capacità di utilizzo degli strumenti informatici di più comune impiego.

COME PRESENTARE LA DOMANDA

I candidati devono inviare la domanda di partecipazione al concorso esclusivamente per via telematica, autenticandosi con SPID o CIE e compilando il format di candidatura disponibile su questa piattaforma.

Il termine per l’invio delle candidature scade alle ore 18.00 del 23 gennaio 2025.

Per la partecipazione al concorso, gli aspiranti dirigenti tecnici devono disporre di un indirizzo di posta elettronica certificata (PEC) personale in corso di validità oppure di un domicilio digitale. Quanti non avessero la PEC possono leggere in questo articolo come crearne una in soli 30 minuti.

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BANDO

Per tutti i dettagli sul concorso Dirigenti tecnici MIM vi invitiamo a scaricare e leggere con attenzione il BANDO (Pdf 421 KB).

Mettiamo a disposizione, inoltre, il REGOLAMENTO (Pdf 7 MB) e la GUIDA (Pdf 885 KB) per la compilazione della domanda.

Per completezza informativa segnaliamo che i documenti sopra allegati sono stati pubblicati su questo portale del Ministero.

MANUALE PER PREPARARSI

Per prepararsi al concorso è disponibile il manuale creato appositamente che copre la parte teorica per tutte le prove (preselettiva, scritta e orale) e le esercitazioni sui quiz.

Si trova in vendita su Amazon in questa pagina.

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SUCCESSIVE COMUNICAZIONI

Le comunicazioni relative a sede, giorno e ora di svolgimento dell’eventuale prova preselettiva, delle due prove scritte e della prova orale sono pubblicate sul Portale InPA e sulla piattaforma digitale.

MINISTERO DELL’ISTRUZIONE E DEL MERITO

Al Ministero dell’Istruzione e del Merito (MIM) spettano le responsabilità e le competenze attribuite allo Stato in materia di istruzione scolastica, ordinamenti e programmi didattici, status giuridico del personale, definizione degli obiettivi educativi per i vari livelli e tipi di istruzione, con l’obiettivo di assicurare un’offerta formativa uniforme su tutto il territorio nazionale e di valorizzare il merito. Il Ministero, inoltre, fornisce supporto alle zone svantaggiate per ridurre le disparità territoriali nella qualità del servizio scolastico ed educativo, si occupa della sicurezza nelle scuole e dell’edilizia scolastica, e determina l’assetto generale e le linee guida per la valutazione del sistema educativo di istruzione e formazione, nonché dell’istruzione tecnica superiore.

ALTRI CONCORSI E COME RESTARE AGGIORNATI

Può interessarvi visitare la sezione sui concorsi pubblici, che è costantemente aggiornata con i nuovi bandi indetti, la pagina che raccoglie i migliori concorsi pubblici con più posti e quella dedicata ai prossimi concorsi in uscita.

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