Bando ISI INAIL 2026: contributi a fondo perduto per imprese ed enti

Tutte le novità del bando ISI INAIL per incentivare la sicurezza sul lavoro. Ecco i dettagli su come funziona e come fare domanda

INAIL
Photo credit: MyVideoimage / Shutterstock

Entro il 27 febbraio sarà reso noto il calendario con le date di apertura e chiusura della procedura informatica di accesso al Bando ISI INAIL 2026. 

Il bando si rivolge alle imprese, anche individuali, ubicate su tutto il territorio nazionale iscritte alla Camera di Commercio Industria Artigianato e Agricoltura e gli Enti del terzo settore.

Ha come obiettivo quello di incentivare la sicurezza sul lavoro, nonché incoraggiare le micro e piccole imprese, operanti nel settore della produzione primaria dei prodotti agricoli, all’acquisto di nuovi macchinari eco-sostenibili.

Scopriamo insieme cosa prevede, a chi si rivolge e come presentare domanda.

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COS’È IL BANDO ISI INAIL

Il bando ISI INAIL è un avviso pubblico indetto dall’Istituto nazionale per l’assicurazione contro gli infortuni sul lavoro per incentivare le imprese, attraverso contributi a fondo perduto, a realizzare progetti per il miglioramento dei livelli di salute e sicurezza nei luoghi di lavoro.

Il bando ha l’obiettivo di promuovere l’adozione di tecnologie innovative da parte delle micro e piccole imprese operanti nel settore della produzione primaria dei prodotti agricoli. Queste tecnologie mirano a ridurre in modo significativo le emissioni inquinanti attraverso l’acquisto di nuovi macchinari e attrezzature di lavoro.

Viene pubblicato ogni anno, con la data relativa all’anno precedente. Ad esempio, per il 2026, il bando ISI INAIL è stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale del 18 Dicembre 2025 (GU Serie Generale n.293 del 18-12-2025). Ma, di fatto, prende il via dalla compilazione delle domande nel 2026. L’apertura e la chiusura delle domande non sono ancora state fissate in modo definitivo, ma l’Istituto ha confermato che verranno comunicate entro il 27 febbraio 2026. 

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COME PRESENTARE DOMANDA

È possibile presentare domanda esclusivamente online, da questa pagina, tramite la sezione “accedi ai servizi online“. Sul portale, le imprese hanno a disposizione una procedura informatica che consente loro, attraverso un percorso guidato, di inserire la domanda di finanziamento con le modalità indicate.

Dopo che la procedura a sportello viene chiusa, solo le domande inviate telematicamente vengono valutate e gli elenchi degli ammessi pubblicati.

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COME FUNZIONA IL BANDO ISI INAIL

La procedura del bando ISI INAIL va avanti per step e le imprese interessate devono presentare uno specifico progetto con l’obiettivo di promuovere il miglioramento delle condizioni di salute e sicurezza nei luoghi di lavoro rispetto alle condizioni preesistenti.

Questo bando è suddiviso in cinque assi di finanziamento, ciascuno progettato per soddisfare le esigenze specifiche dei beneficiari e delle tipologie di progetti finanziabili. Scopriamo come funziona il bando ISI INAIL e qual è il meccanismo dei suoi finanziamenti.

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PROGETTI AMMISSIBILI, COSA FINANZIA IL BANDO INAIL

Il bando ISI INAIL accetta progetti dalle imprese, purché rientrino in uno dei 5 assi tematici previsti dal bando. Nel dettaglio, rientrano nel bando ISI INAIL, i progetti relativi a:

  • riduzione dei rischi tecnopatici, Asse 1.1 si rivolge alle imprese di tutti i settori produttivi che intendono implementare interventi per ridurre i rischi legati a malattie professionali (ad esempio, patologie muscolo-scheletriche, problemi legati alla postura o esposizione a sostanze nocive);

  • modelli organizzativi e responsabilità sociale, Asse 1.2 per tutti i settori, con particolare attenzione alle imprese con meno di 50 dipendenti interessate a:
    – adottare modelli organizzativi per la gestione della salute e sicurezza sul lavoro (es. SGSL, certificazioni OHSAS 18001 o ISO 45001);
    – promuovere iniziative di responsabilità sociale d’impresa;

  • riduzione dei rischi infortunistici, Asse 2  per interventi volti a prevenire gli incidenti sul lavoro, come l’installazione di dispositivi di sicurezza o l’acquisto di attrezzature conformi alle normative più recenti. A questo asse sono ammessi tutti i settori produttivi, inclusi quelli a maggiore rischio di infortuni (edilizia, industria manifatturiera, trasporti, logistica, ecc.);

  • bonifica da amianto, Asse 3 destinata alle imprese di settori specifici, quali edilizia, industria, impianti industriali e qualsiasi altro ambito in cui sia presente amianto, per:
    – rimuovere materiali contenenti amianto da strutture, impianti o macchinari;
    – smaltire in sicurezza l’amianto e sostituirlo con materiali sicuri;

  • settori specifici delle micro e piccole imprese, Asse 4 rivolta esclusivamente a micro e piccole imprese che operano in ambiti specifici come:
    – trasporto merci;
    – settore alberghiero;
    – ristorazione;
    – settori artigianali (es. falegnameria, calzaturifici, tessile, ecc.).

  • produzione primaria agricola, Asse 5 mirata a sostenere le imprese operanti nel settore agricoltura e produzione primaria di prodotti agricoli:
    – micro e piccole imprese agricole che acquistano macchinari innovativi e sostenibili;
    – giovani agricoltori, con incentivi maggiorati (fino all’80%).

Le risorse finanziarie destinate dall’INAIL ai progetti ammessi saranno poi ripartite per Regioni e Province Autonome, oltre che per assi di finanziamento. Di tale ripartizione verranno dati maggiori dettagli in questa pagina, sotto la voce “Avvisi pubblici regionali”.

COME FUNZIONANO I FINANZIAMENTI

I finanziamenti del Bando ISI dell’INAIL funzionano attraverso un sistema di contributi a fondo perduto, con modalità e percentuali che variano in base all’asse di finanziamento e alle caratteristiche del richiedente.

Il contributo offerto dall’INAIL è a fondo perduto, il che significa che le imprese beneficiarie non saranno obbligate a restituire il denaro ricevuto. Le percentuali di copertura delle spese ammissibili variano in base all’asse di finanziamento:

  • 65% delle spese ammissibili per i progetti di:
    – Riduzione dei rischi tecnopatici (Asse 1.1);
    – Riduzione dei rischi infortunistici (Asse 2);
    – Bonifica da amianto (Asse 3);
    – Interventi in micro e piccole imprese (Asse 4);

  • 80% delle spese ammissibili per:
    – Progetti di modelli organizzativi e responsabilità sociale (Asse 1.2).
    – Giovani agricoltori nell’ambito della produzione primaria agricola (Sub Asse 5.2).

  • Per le altre imprese agricole, la copertura resta al 65% (Sub Asse 5.1).

Il finanziamento, in conto capitale, sarà calcolato sull’ammontare delle spese ritenute ammissibili al netto dell’IVA. In particolare, i finanziamenti ammessi riguardano settori specifici.

Inoltre, per accedere al contributo, è necessario rispettare i limiti di finanziamento previsti, ovvero:

  • l’importo minimo del progetto deve essere pari a 5.000 euro, con un’eccezione per le microimprese con meno di 50 dipendenti che partecipano all’Asse 1.2, per le quali non è richiesto un importo minimo;

  • l’importo massimo finanziabile è fissato a 130.000 euro per ogni progetto presentato.

Possono essere finanziate solo le spese strettamente collegate alla realizzazione del progetto e che rispettano i seguenti criteri:

  • necessarie: devono essere indispensabili per implementare gli interventi previsti;

  • documentate: ogni spesa deve essere accompagnata da una rendicontazione chiara e verificabile;

  • esenti IVA: il contributo si calcola sulle spese al netto dell’imposta sul valore aggiunto;

  • temporalmente idonee: i progetti devono essere avviati solo dopo l’invio della domanda di partecipazione.

CHI PUÒ PARTECIPARE AL BANDO ISI INAIL

Il bando ISI INAIL si rivolge:

  • alle imprese, anche individuali, iscritte alla Camera di Commercio Industria Artigianato e Agricoltura (CCIAA) secondo le distinzioni di seguito specificate in relazione ai diversi Assi di finanziamento;

  • agli Enti del Terzo settore di cui al decreto legislativo n. 117/2017, come modificato dal decreto legislativo n. 105/2018, limitatamente all’Asse 1.1, tipologia di intervento d) per la riduzione del rischio da movimentazione manuale di persone.
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BANDO ISI INAIL, PDF

Mettiamo a vostra disposizione il testo integrale in file pdf del bando ISI INAIL 2026 pubblicato o sulla Gazzetta Ufficiale del 18 Dicembre 2025 (GU Serie Generale n.293 del 18-12-2025).

ALTRI AIUTI E AGGIORNAMENTI

Potrebbe interessarvi approfondire il bando ISI INAIL 2025 specifico per l’agricoltura.

Vi consigliamo poi di leggere la nostra guida sempre aggiornata sui bonus 2025 e anche gli approfondimenti su tutti i finanziamenti agevolati per le imprese attivi in Italia.

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Scritto da Valeria Cozzolino - Giornalista, esperta di leggi, politica, Pubblica Amministrazione, previdenza e lavoro.
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