Concorso Ministero della Giustizia 2022 PNRR: 5410 posti per diplomati e laureati, Bandi e Diario prove scritte

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È stato pubblicato il diario delle prove d’esame scritte relativo ai bandi di concorso 2022 per 5410 posti di lavoro presso le sedi del Ministero della Giustizia in tutta Italia.

DIARIO PROVE SCRITTE

Sul sito di Formez PA è stato pubblicato l’AVVISO (Pdf 131 Kb) con il calendario delle prove d’esame scritte che si terranno nei giorni 21, 22, 24, 27 e 28 giugno 2022, nelle sedi e secondo le modalità indicate sull’avviso.

I candidati dovranno presentarsi presso la sede d’esame, nel giorno come da calendario sopra e nell’orario che sarà indicato con successiva comunicazione sul sito del Ministero della Giustizia e sul Sistema “Step One”. Non potranno essere ammessi a sostenere la prova scritta in una sede e/o in un orario diversi da quelli ad essi assegnati in relazione ai criteri sopraindicati.

La prova scritta, unica per tutti i profili, consisterà in un test di 40 quesiti a risposta multipla ed è volta a verificare la conoscenza delle specifiche materie previste dai bandi di concorso in relazione a ciascun profilo e/o codice di concorso (come indicato nel paragrafo di questo articolo dedicato alla prova d’esame).

Il tempo a disposizione per lo svolgimento della prova sarà di 60 minuti.

I candidati ammessi a sostenere la prova scritta devono presentarsi muniti di:

  • copia stampata della lettera di partecipazione alla prova concorsuale. Tale lettera sarà inviata a ciascun candidato, qualche giorno prima della data in cui è convocato, all’indirizzo di posta elettronica indicato dal candidato stesso in sede di presentazione della domanda;
  • documento di riconoscimento in corso di validità;
  • codice fiscale;
  • autodichiarazione COVID da firmare in sede concorsuale (allegata all’avviso e alla lettera di partecipazione).

Gli esiti della prova scritta saranno resi pubblici accedendo alla propria area riservata sul sito di Formez a questa pagina, dove sarà possibile visionare il proprio elaborato e scaricare l’attestato di partecipazione.

Ricordiamo che il termine per presentare domanda scadeva il 28 aprile 2022. Di seguito sono disponibili tutte le informazioni sui bandi di concorso del Ministero della Giustizia per 5410 posti, requisiti e bandi, per completezza informativa.

MINISTERO DELLA GIUSTIZIA CONCORSI 5410 POSTI PNRR

I bandi di concorso Ministero della Giustizia previsti dal PNRR sono due, per un totale di 5410 unità di personale tecnico amministrativo da assumere a tempo determinato (per tre anni). Si tratta di personale a supporto dell’Ufficio Processo. Le selezioni sono gestite da RIPAM – Formez PA – Centro servizi, assistenza, studi e formazione per l’ammodernamento della Pubblica Amministrazione.

Vediamo nel dettaglio i profili professionali per i due bandi di concorso e ogni altra informazione utile.

1) CONCORSO RIPAM MINISTERO DELLA GIUSTIZIA 3750 POSTI – PER DIPLOMATI

Concorso pubblico, su base distrettuale, per il reclutamento a tempo determinato di 750 unità di personale non dirigenziale dell’area funzionale seconda, fascia economica F2, e di 3000 unità di personale non dirigenziale dell’area funzionale seconda, fascia economica F1, da inquadrare tra il personale del Ministero della giustizia: BANDO (Pdf 303 Kb).

Ecco i posti disponibili e i profili professionali:

  • n. 280 posti per Tecnico IT junior
    Inserimento in area seconda, fascia economica F2.
    Titolo di studio richiesto: Diploma di istruzione secondaria di secondo grado di Istituto Tecnico del Settore Tecnologico – Indirizzo Informatica e telecomunicazioni o diplomi equipollenti o titoli superiori assorbenti;

  • n. 400 posti per Tecnico di contabilità junior
    Inserimento in area seconda, fascia economica F2.
    Titolo di studio richiesto: Diploma di istruzione secondaria di secondo grado di Istituto Tecnico del Settore Economico – indirizzo amministrazione, finanza e marketing o diplomi equipollenti o titoli superiori assorbenti;

  • n. 70 posti per Tecnico di edilizia junior
    Inserimento in area seconda, fascia economica F2.
    Titolo di studio richiesto: Diploma di istruzione secondaria di secondo grado di Istituto Tecnico del Settore Tecnologico – Indirizzo Costruzioni, ambiente e territorio o diplomi equipollenti o titoli superiori assorbenti;

  • n. 3000 posti per Operatore di data entry
    Inserimento in area seconda, fascia economica F1.
    Titolo di studio richiesto: diploma di istruzione secondaria di secondo grado che consenta l’iscrizione ad una facoltà universitaria.

2) CONCORSO RIPAM MINISTERO DELLA GIUSTIZIA 1660 POSTI – PER LAUREATI

Concorso pubblico su base distrettuale, per il reclutamento a tempo determinato di 1660 unità di personale non dirigenziale dell’area funzionale terza, fascia economica F1, da inquadrare tra il personale del Ministero della Giustizia: BANDO (Pdf 320 Kb).

Ecco i posti disponibili e i profili professionali:

  • n. 180 posti per Tecnico IT senior
    Titolo di studio richiesto: Laurea triennale (L) in: L-31 Scienze e tecnologie informatiche; L-7 Ingegneria civile e ambientale; L-8 Ingegneria dell’informazione; L9 Ingegneria Industriale; L-30 Scienze e tecnologie fisiche; L-35 Scienze matematiche; e titoli equiparati (lauree vecchio ordinamento / specialistica / magistrale) o equipollenti, si veda elenco nel bando;

  • n. 200 posti per Tecnico di contabilità senior
    Titolo di studio richiesto: Laurea triennale (L) in: L-18 Scienze dell’economia e della gestione aziendale; L-33 Scienze economiche; L-36 Scienze politiche e delle relazioni internazionali; e titoli equiparati (lauree vecchio ordinamento / specialistica / magistrale), si veda elenco nel bando;

  • n. 150 posti per Tecnico di edilizia senior
    Titolo di studio richiesto: Laurea (L) in: L-7 Ingegneria civile e ambientale; L-8 Ingegneria dell’informazione; L-9 Ingegneria Industriale; L17 Scienze dell’architettura e titoli equiparati (lauree vecchio ordinamento / specialistica / magistrale), si veda elenco nel bando;

  • n. 40 posti per Tecnico statistico
    Titolo di studio richiesto: Laurea (L) in: L-41 Statistica e titoli equiparati o equipollenti (lauree vecchio ordinamento / specialistica / magistrale), si veda elenco nel bando;

  • n. 1060 posti per Tecnico di amministrazione
    Titolo di studio richiesto: Laurea (L) in: L-14 Scienze dei servizi giuridici; L-18 Scienze dell’economia e della gestione aziendale; L-33 Scienze economiche; L-36 Scienze politiche e delle relazioni internazionali; e titoli equiparati ed equipollenti (lauree vecchio ordinamento / specialistica / magistrale), si veda elenco nel bando;

  • n. 30 posti per Analista di organizzazione
    Titolo di studio richiesto: Laurea (L) in: L-14 Scienze dei servizi giuridici; L-18 Scienze dell’economia e della gestione aziendale; L-33 Scienze economiche; L-36 Scienze politiche e delle relazioni internazionali; L-9 Ingegneria industriale; L-40 Sociologia; L- 41 Statistica; L-24 Scienze e tecniche psicologiche indirizzo psicologia del lavoro e dell’organizzazione del lavoro; e titoli equiparati ed equipollenti (lauree vecchio ordinamento / specialistica / magistrale), si veda elenco nel bando.

REQUISITI

I candidati ai concorsi per le assunzioni al Ministero della Giustizia PNRR dovranno essere in possesso dei seguenti requisiti:

  • cittadinanza italiana ovvero cittadinanza di altro Stato membro dell’Unione europea. Sono ammessi altresì i familiari di cittadini italiani o di un altro Stato membro dell’Unione europea,
    che non abbiano la cittadinanza di uno Stato membro, ma in possesso dei requisiti indicati sui bandi;
  • possesso di diploma o laurea in base al profilo professionale per il quale si concorre;
  • età non inferiore a diciotto anni;
  • idoneità fisica allo svolgimento delle funzioni cui il concorso si riferisce. Tale requisito sarà accertato prima dell’assunzione all’impiego;
  • qualità morali e di condotta di cui all’art. 35, comma 6, del decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165;
  • godimento dei diritti civili e politici;
  • inclusione nell’elettorato politico attivo;
  • non essere stati destituiti o dispensati dall’impiego presso una pubblica amministrazione per persistente insufficiente rendimento, né essere stati dichiarati decaduti o licenziati da un impiego statale;
  • non aver riportato condanne penali, passate in giudicato, per reati che comportano l’interdizione dai pubblici uffici;
  • per i candidati di sesso maschile, posizione regolare nei riguardi degli obblighi di leva secondo la vigente normativa italiana.

RISERVE

Rendiamo noto, inoltre, che per ciascuno dei concorsi il 30% dei posti è riservato ai volontari in ferma breve e ferma prefissata delle Forze armate. La percentuale è computata sui posti previsti per ogni singolo distretto.

PROCEDURA SELETTIVA

I concorsi Ripam del Ministero della Giustizia per 5410 posti complessivi si espleteranno attraverso due fasi:

  • valutazione dei titoli (massimo 15 punti in totale);
  • una prova d’esame scritta (massimo 30 punti in totale).

Dopo la valutazione dei titoli sarà creata una graduatoria distrettuale per ogni profilo. L’accesso alla prova scritta è riservata a un numero massimo di candidati pari a 20 volte il numero dei posti a concorso per ciascun profilo e per ciascun codice di concorso.

VALUTAZIONE DEI TITOLI

Per i profili rivolti a diplomati vengono valutati: il diploma (massimo 6), la laurea (massimo 6 punti). Se la laura è titolo assorbente non si somma il voto del diploma e quello della laurea. Se il titolo di studio (diploma o laurea) è stato conseguito non oltre 7 anni prima del termine per la presentazione di domanda, il punteggio viene raddoppiato. Solo per specifici profili è prevista una maggiorazione di 3 punti per l’abilitazione alla professione (ragioniere, geometra, ingegnere, architetto).

Per i profili rivolti a laureati vengono valutati: laurea (massimo 6 punti in base al voto), ulteriori titoli universitari (massimo 2-5 punti), master universitari di I e II livello (massimo 1,5 punti), diplomi di specializzazione (massimo 1,5 punti), dottorato di ricerca PhD (3 punti), solo per specifici profili abilitazione professionale avvocato / commercialista / ingegnere / architetto (3 punti), solo per tecnico amministrazione 2 punti per servizio presso uffici giudiziari. Se il titolo di studio (laurea) è stato conseguito non oltre 7 anni prima del termine per la presentazione di domanda, il punteggio viene raddoppiato.

PROVA D’ESAME SCRITTA

La prova scritta, unica per tutti i profili e per tutti i codici di concorso, consisterà in un test di 40 quesiti a risposta multipla, da risolvere nell’arco di 60 minuti. Il punteggio massimo attribuibile al test è di 30 punti. A ciascuna risposta è attribuito il seguente punteggio: risposta esatta: + 0,75 punto; mancata risposta: 0 punti; risposta sbagliata: – 0,375 punti. La prova si intende superata se è raggiunto il punteggio minimo di 21/30. Nel bando non è precisato se sarà pubblicata una banca dati ma teniamo presente che per concorsi recenti gestiti da Ripam – Formez non è stata pubblicata la banca dati.

MATERIE DELLA PROVA SCRITTA

Per il profilo di Tecnico IT junior

  • Gestione e progettazione applicazioni (Project Management e Metodologie Agili; Architetture Software e principi di progettazione; Controllo della qualità del software e metodologie di test);
  • Piattaforme Dati & AI (Sistemi e metodologie di Analisi Dati e Big Data; Progettazione e gestione Database; Intelligenza artificiale);
  • Infrastrutture, Cloud e Sicurezza (Metodologia DevOps e Site reliability engineering – SRE; Virtualizzazione, Container e Architetture Cloud; Sistemi Operativi; Sicurezza Informatica; Reti e connettività);
  • Lingua inglese.

Per il profilo di Tecnico di contabilità junior

  • Contabilità di stato;
  • Ragioneria;
  • Lingua inglese.

Per il profilo di Tecnico di edilizia junior

  • Estimo;
  • Contabilità dei lavori;
  • Lingua inglese.

Per il profilo di Operatore di data entry

  • Elementi di informatica;
  • Elementi di diritto pubblico;
  • Lingua inglese.

Per il profilo di Tecnico IT senior

  • Gestione e progettazione applicazioni (Project Management e Metodologie Agili; Architetture Software e principi di progettazione; Controllo della qualità del software e metodologie di test);
  • Piattaforme Dati & AI (Sistemi e metodologie di Analisi Dati e Big Data; Progettazione e gestione Database; Intelligenza artificiale);
  • Infrastrutture, Cloud e Sicurezza (Metodologia DevOps e Site reliability engineering – SRE;
  • Virtualizzazione, Container e Architetture Cloud; Sistemi Operativi; Sicurezza Informatica; Reti e connettività);
  • Lingua inglese.

Per il profilo di Tecnico di contabilità senior

  • Contabilità di stato;
  • Ragioneria;
  • Lingua inglese.

Per il profilo di Tecnico di edilizia senior

  • Tecnica delle costruzioni;
  • Impiantistica;
  • Estimo;
  • Lingua inglese.

Per il profilo di Tecnico statistico

  • Basi di dati;
  • Metodi statistici per analisi dei dati;
  • Lingua inglese.

Per il profilo di Tecnico di amministrazione

  • Diritto amministrativo;
  • Servizi di cancelleria;
  • Lingua inglese.

Per il profilo di Analista di organizzazione

  • Progettazione di flussi di lavoro e automazione dei processi;
  • Sistemi di misurazione e valutazione della performance nella P.A.;
  • Piani per la prevenzione della corruzione e per la trasparenza;
  • Lingua inglese.

COME PREPARARSI E COSA STUDIARE

La preparazione si deve basare sulla conoscenza di tutte le materie dalla prova d’esame scritta. Per una preparazione di base è utile dotarsi di un manuale specifico che permetta anche di esercitarsi sui test / quiz. Dato che non è prevista la pubblicazione della banca dati dei quesiti si può fare riferimento ai quiz proposti per le stesse figure professionali in precedenti concorsi.

Ci sono case editrici che mettono a disposizione manuali creati appositamente per la preparazione ai nuovi concorsi Ministero della Giustizia. E’ sicuramente meglio utilizzare i manuali specifici per il concorso perché contengono la trattazione esclusiva delle materie affrontate nella prova d’esame e offrono una preparazione di base completa.

CONSIGLI E SCAMBIO INFORMAZIONI

Per chiedere consigli, scambiarsi informazioni e restare aggiornati su tutti gli step del concorso abbiamo creato questo gruppo Telegram.

SEDI DI LAVORO

I vincitori dei concorsi saranno inseriti presso sedi in tutta Italia, tra cui la sede della Corte di cassazione (Roma) e le sedi dei Distretti delle Corti di Appello presenti nelle diverse regioni italiane. I candidati potranno scegliere in fase di presentazione di domanda la sede di lavoro indicando il distretto di interesse. Per conoscere i Distretti della Corte di Appello specifici e il numero di posti per ogni sede di assegnazione, rimandiamo alla lettura dei bandi.

MANSIONI

Le attività che dovranno svolgere le diverse figure professionali sono spiegate nell’Allegato II del decreto-legge 9 giugno 2021, n. 80 coordinato con la legge di conversione 6 agosto 2021, n. 113 che è possibile consultare in questa pagina.

GRADUATORIA

La commissione esaminatrice, per ciascun profilo e per ciascun codice di concorso, redigerà la graduatoria definitiva di merito, sommando il voto conseguito nella valutazione dei titoli (al massimo 15 punti) al voto riportato nella prova scritta (al massimo 30 punti). I primi classificati in ciascuna graduatoria di merito, in numero pari ai posti disponibili e tenuto conto delle riserve dei posti, saranno nominati vincitori e assegnati al Ministero della giustizia per l’assunzione a tempo determinato.

DOMANDA DI AMMISSIONE AI CONCORSI

Gli interessati ai concorsi Ministero della Giustizia per 5410 posti nell’ambito del PNRR dovevano inviare la domanda esclusivamente per via telematica compilando il modulo elettronico sul sistema «Step-one 2019» raggiungibile da questa pagina con accesso tramite SPID, previa registrazione del candidato sullo stesso sistema.

Per la partecipazione al concorso i candidati dovranno essere in possesso di un indirizzo di Posta elettronica certificata (PEC) personale. Chi ne è sprovvisto, può attivare un indirizzo PEC in soli 30 minuti  tramite la procedura descritta in questo articolo.

La registrazione, la compilazione e l’invio on-line della domanda dovevano essere completati entro le ore 14,00 del 28 Aprile 2022.

Per la partecipazione al concorso doveva essere effettuato, a pena di esclusione, il versamento della quota di partecipazione di euro 10 sulla base delle indicazioni riportate nel sistema «Step-one 19». Il versamento della quota di partecipazione deve essere effettuato entro le ore 13,00 del termine di scadenza.

E’ possibile partecipare ad entrambi i concorsi se si è in possesso dei titoli richiesti. Attenzione però, è possibile presentare domanda per uno solo dei profili per ogni specifico concorso e, nel profilo scelto, per uno solo dei codici di concorso.

BANDI 2022 CONCORSI MINISTERO DELLA GIUSTIZIA 5410 POSTI PNRR

Gli interessati ai concorsi sono invitati a leggere con attenzioni i bandi sotto allegati e pubblicati integralmente sulla Gazzetta Ufficiale IV^ serie speciale “Concorsi ed esami” n. 26 del 01-04-2022:

  • concorso Ministero della Giustizia per 3750 posti: BANDO (Pdf 303 Kb) pubblicato in questa pagina della Gazzetta Ufficiale;
  • concorso Ministero della Giustizia per 1660 posti: BANDO (Pdf 320 Kb) pubblicato in questa pagina della Gazzetta Ufficiale;

CONTRATTO DI LAVORO E STIPENDIO

I vincitori del concorso saranno assunti con contratto di lavoro a tempo determinato di 36 mesi. Per quanto riguarda il trattamento economico, ci sono informazioni contrastanti tra quanto indicato dal Ministero della Giustizia e quanto indicato nel bando e anche nel Decreto che disciplina le figure professionali.

Gli importi delle retribuzioni sono stati indicati in un primo momento dal Ministero della Giustizia nelle slide di presentazione del concorso: laureati – stipendio lordo annuo 42.297,47 euro; tecnici diplomati – stipendio lordo annuo 36.347,31 euro; diplomati (data entry) – stipendio lordo annuo 34.422,28 euro. Questi dati non trovano però riscontro con quanto riportato nel bando e quanto previsto dal dall’art. 13 del Decreto Legge 9 giugno 2021, n. 80 coordinato con la legge di conversione 6 Agosto 2021 n 133 nel quale si legge che per quanto attiene al trattamento economico fondamentale ed accessorio e ad ogni istituto contrattuale, in quanto applicabile:

  • i profili per laureati sono equiparati ai profili dell’area III, posizione economica F1;
  • i profili per tecnici diplomati sono equiparati ai profili dell’area II, posizione economica F2;
  • il profilo di operatore data entry è equiparato ai profili dell’area II, posizione economica F1.

Ovviamente è necessario fare riferimento al CCNL Funzioni Centrali per i Ministeri e le relative tabelle per individuare gli importi:

  • laureati – stipendio lordo annuo: 22.133,34 euro;
  • tecnici diplomati – stipendio lordo annuo: 18.995,67 euro;
  • diplomati (data entry) – stipendio lordo annuo: 18.073,51 euro.

A questi importi è necessario aggiungere la tredicesima mensilità, anzianità, altri compensi e indennità spettanti.

SUCCESSIVE COMUNICAZIONI

Ogni successiva comunicazione concernente il concorso, compreso il calendario della prova scritta e il relativo esito, sarà effettuata attraverso il sito web Step-one 2019. Data e luogo di svolgimento della prova scritta sono resi disponibili sul sistema «Step-one 2019», con accesso da remoto attraverso l’identificazione del candidato, almeno dieci giorni prima della data stabilita per lo svolgimento della stessa.

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di Caterina S.
Redattrice, esperta di lavoro pubblico e privato.
© RIPRODUZIONE RISERVATA.
Tutti gli annunci di lavoro pubblicati sono rivolti indistintamente a candidati di entrambi i sessi, nel pieno rispetto della Legge 903/1977.

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3 Commenti

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  1. Buongiorno, qualcuno sa dirmi se chi è laureato in Pianificazione urbanistica LM 48 – può iscriversi al concorso “Tecnico di edilizia senior” o almeno al concorso junior

  2. E’ incredibile come lo stato in primis condana gli over 50 … per poi pretendere che le aziende private tengano conto anche degli over 50 concedendo addirittura bonus contributivi….ma che Italia è questa???

  3. Io tramite la piattaforma one step 2019 non riesco ad accedere con lo spid, una volta verificata l’identità mi riporta alla home page di accesso, da smartphone nessun problema. non è la prima volta

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