Decreto Reclutamento AFAM 2024: cosa prevede in 12 punti e Testo PDF

La guida su cosa prevede il Decreto reclutamento AFAM 2024 voluto dal Governo e il Testo PDF da consultare

Decreto, Ministero, istruzione
Photo credit: Giuliano Del Moretto / Shutterstock

Dopo il parere del Parlamento, il Governo ha confermato in via definitiva il testo dello schema di Decreto reclutamento AFAM 2024.

Si tratta di un Decreto del Presidente della Repubblica che si occupa della programmazione e del reclutamento del personale docente e del personale amministrativo e tecnico del comparto AFAM.

La locuzione Alta Formazione Artistica, Musicale e Coreutica (AFAM) indica l’istruzione superiore artistica appartenente al sistema universitario della Repubblica italiana, sottoposta al Ministero dell’Università e della Ricerca (ne fanno parte ad esempio: Accademia di belle arti o conservatori di musica).

In questa guida spieghiamo cosa prevede il Decreto reclutamento AFAM 2024, a chi si rivolge e quali novità introduce.

Mettiamo a vostra disposizione anche il testo PDF definitivo del Decreto AFAM e la relativa relazione illustrativa.

COSA PREVEDE IL DECRETO RECLUTAMENTO AFAM 2024

Il Decreto reclutamento AFAM 2024 è un DPR che mira a riformare il regolamento sul reclutamento del personale delle istituzioni di alta formazione artistica, musicale e coreutica. Questo regolamento, previsto dalla Legge 508 del 1999, è stato soggetto a diversi rinvii prima di arrivare alla versione definitiva per l’anno accademico 2024 2025.

La riforma tiene conto delle nuove disposizioni legislative, spesso segnalate da sentenze e pareri del Consiglio di Stato.

La revisione del regolamento è resa necessaria anche dall’incompatibilità tra le procedure di reclutamento attuali e la programmazione triennale dei fabbisogni di personale, infatti si affianca ed è completata dal Decreto reclutamento AFAM 2024, emanato in concomitanza.

Grazie a questa misura, che dopo l’ok del Consiglio dei Ministri del 15 aprile 2024 arriverà in Gazzetta Ufficiale (e noi vi aggiorneremo sulla sua effettiva entrata in vigore), l’Esecutivo prova a sviluppare un modello di reclutamento completamente rivisto.

Vediamo insieme, per punti, cosa prevede il Decreto AFAM 2024 per il reclutamento.

1) ARRIVA L’ABILITAZIONE ARTISTICA

Tra le novità del Decreto reclutamento AFAM 2024 c’è la disciplina dell’abilitazione artistica nazionale come requisito per l’accesso alle procedure di reclutamento a tempo indeterminato dei docenti nelle istituzioni AFAM.

Questa abilitazione attesta la qualificazione didattica, artistica e scientifica dei docenti ed è necessaria per garantire l’idoneità dei candidati. La durata dell’abilitazione è stabilita in 9 anni, con procedure biennali per il conseguimento e modalità specifiche per la costituzione delle commissioni giudicanti.

È importante sottolineare che il conseguimento dell’abilitazione non garantisce automaticamente l’assunzione in ruolo, ma costituisce un requisito indispensabile. La norma poi, demanda al Ministro dell’università e della ricerca, sentito il CNAM (Consiglio Nazionale delle Arti e delle Musiche), il compito di disciplinare le procedure per il conseguimento dell’abilitazione artistica nazionale.

2) NUOVE REGOLE ASSUNZIONE PERSONALE AFAM

L’articolo 3 del Decreto AFAM 2024 stabilisce le disposizioni sulla programmazione del personale docente e non docente da parte delle istituzioni AFAM. Questa attività consiste nella redazione di piani triennali. Il testo precisa che:

  • il limite di spesa per il reclutamento non può superare il totale dei risparmi derivanti dalle cessazioni dell’anno accademico precedente. La programmazione si esplica nei limiti delle risorse rese disponibili dai risparmi derivanti dalle cessazioni del servizio dell’anno accademico precedente. Il calcolo si basa sul budget per ogni istituzione, che tiene conto del costo equivalente del personale a tempo indeterminato e determinato;

  • le istituzioni hanno la facoltà di convertire i posti di organico vacanti tra personale docente, ricercatore e tecnico amministrativo, di convertire cattedre tra diversi settori artistico disciplinari, di rendere indisponibili al reclutamento alcune posizioni e di destinare cattedre vacanti a docenti di ruolo in transito al relativo settore artistico disciplinare. Possono anche istituire cattedre a tempo definito con un impegno orario ridotto rispetto a quelle a tempo pieno e convertire cattedre a tempo determinato non vacanti in cattedre a tempo pieno e viceversa;

  • le istituzioni hanno una certa flessibilità nella definizione dei loro piani triennali. Ma, devono predisporre con cadenza triennale i piani per la programmazione del reclutamento del personale docente, ricercatore e tecnico amministrativo, tenendo conto dell’effettivo fabbisogno di personale, degli equilibri di bilancio e dei limiti costituiti dalla dotazione organica.

3) NOVITÀ RECLUTAMENTO E MOBILITÀ

Il Decreto AFAM 2024 riguarda il ciclo del reclutamento e della mobilità delle istituzioni di alta formazione artistica, musicale e coreutica, definendo la sequenza temporale dei vari passaggi e stabilendo le procedure per la mobilità del personale. In particolare:

  • il Consiglio di Amministrazione di ciascuna istituzione approva e trasmette al Ministero dell’università e della ricerca le cessazioni dal servizio entro il mese di febbraio dell’anno accademico precedente;

  • il Premier deve approvare un Decreto sul limite di spesa complessivo per il reclutamento entro il mese di aprile dell’anno accademico precedente;

  • il CdA deve approvare la programmazione del reclutamento per il triennio successivo entro il 15 maggio di ciascun anno;

  • le procedure di reclutamento del personale docente e ricercatore a tempo indeterminato devono essere bandite entro il mese di giugno dell’anno accademico precedente e devono concludersi entro il mese di ottobre;

  • le istituzioni possono avviare le procedure di mobilità per ricercatori e docenti di ruolo prima delle procedure di reclutamento per tali figure professionali, previa delibera del consiglio di amministrazione. Le procedure di mobilità devono rispettare criteri come la pubblicazione del bando, la nomina di una commissione tecnica, la valutazione dei titoli e dell’esperienza artistica e professionale.

Queste disposizioni mirano a garantire una gestione efficiente del reclutamento e della mobilità del personale nelle istituzioni AFAM, assicurando trasparenza e tempestività nei processi decisionali.

4) RECLUTAMENTO RICERCATORI A TEMPO INDETERMINATO

Il Decreto si occupa anche del reclutamento dei ricercatori a tempo indeterminato nelle istituzioni AFAM.

Ecco le principali disposizioni:

  • le istituzioni AFAM devono redigere regolamenti autonomi per disciplinare le procedure di reclutamento dei ricercatori a tempo indeterminato tramite concorsi pubblici per titoli ed esami;

  • le procedure consistono in due prove, teoriche o pratiche, che valgono il 90% del punteggio totale, mentre il restante 10% è attribuito alla valutazione dei titoli. I candidati selezionati devono rimanere presso l’istituzione per almeno 5 anni;

  • il reclutamento avviene prioritariamente tramite le graduatorie nazionali fino al loro esaurimento;

  • le istituzioni devono rispettare i principi fondamentali del lavoro pubblico, come pubblicità, imparzialità, e trasparenza. Le procedure devono concludersi con l’approvazione di una graduatoria e di un elenco di candidati idonei accessibili solo all’istituzione che ha indetto la procedura;

  • le commissioni sono presiedute dal direttore o suo delegato e composte da docenti di altre istituzioni. Devono evitare conflitti di interesse e rispettare l’incompatibilità prevista dalla legge;

  • i candidati devono superare le prove e ottenere almeno 60 punti su 100 per essere considerati idonei. La valutazione è accompagnata da un giudizio analitico.

Poi, le istituzioni assumono i vincitori con Decreto del direttore e i ricercatori devono rimanere presso l’istituzione per almeno 5 anni.

5) NOVITÀ SUL PASSAGGIO DA RICERCATORE A DOCENTE

Il Decreto reclutamento AFAM 2024 disciplina anche il passaggio dei ricercatori alla docenza nelle istituzioni AFAM. Le novità introdotte dal DPR sono le seguenti:

  • dopo 5 anni di servizio come ricercatore a tempo indeterminato e aver conseguito l’abilitazione, il ricercatore sarà reclutato come docente nella stessa istituzione e nel medesimo settore artistico disciplinare. Ciò a meno che il Consiglio accademico non decida diversamente;

  • il Consiglio accademico può negare il passaggio alla docenza al ricercatore. Ma solo basandosi su una motivata relazione sulla qualità della sua attività di ricerca. Questa decisione è presa con maggioranza dei componenti e previo parere del CNAM;

  • se il passaggio alla docenza è negato o se il ricercatore non ha conseguito l’abilitazione dopo 5 anni di servizio, rimane nel ruolo di ricercatore. Tuttavia, avrà la possibilità di partecipare alle procedure di reclutamento per la docenza una volta ottenuta l’abilitazione.

6) RECLUTAMENTO DOCENTI A TEMPO INDETERMINATO

L’articolo 8 del DPR disciplina le procedure di reclutamento del personale docente a tempo indeterminato nelle istituzioni AFAM.

Ecco le nuove regole stabilite dal Governo:

  • le istituzioni AFAM devono stabilire le procedure di reclutamento del personale docente a tempo indeterminato tramite concorsi pubblici, conformi a criteri e modalità specifici, attraverso il proprio regolamento;

  • le procedure di reclutamento sono gestite singolarmente da ciascuna istituzione AFAM per ogni settore artistico disciplinare. Le selezioni prevedono due prove, teoriche o pratiche, che costituiscono il 75% del punteggio complessivo, mentre il restante 25% è basato sulla valutazione dei titoli. I candidati selezionati devono lavorare presso l’istituzione per almeno 5 anni;

  • il reclutamento avviene inizialmente tramite graduatorie nazionali, fino a quando queste non vengono esaurite;

  • le istituzioni AFAM devono seguire specifici criteri e modalità per le procedure di reclutamento, come l’approvazione di una graduatoria e la definizione dei profili disciplinari. Le commissioni giudicatrici, nominate dal direttore dell’istituzione, sono chiamate a valutare i candidati in base alle prove e ai titoli presentati.

Il testo stabilisce anche che il vincitore viene assunto con un contratto relativo al settore disciplinare oggetto della procedura. I docenti assunti devono rimanere presso l’istituzione che ha indetto la procedura per almeno 5 anni.

6) RECLUTAMENTO DOCENTI E RICERCATORI A TEMPO

Tra le novità del Decreto anche quelle sulle procedure per conferire incarichi di insegnamento e di ricerca a tempo determinato nelle istituzioni AFAM. 

Ecco i dettagli:

  • le istituzioni AFAM devono stabilire le procedure di reclutamento del personale docente e ricercatore a tempo determinato attraverso il proprio regolamento, rispettando specifici criteri e modalità;

  • il reclutamento avviene prioritariamente tramite graduatorie nazionali, fino a quando queste non vengono esaurite;

  • gli incarichi a tempo determinato per esigenze didattiche sono riferiti a cattedre a tempo pieno o a tempo definito, con durata annuale rinnovabile per non più di 2 anni accademici;

  • gli incarichi a tempo determinato per esigenze di ricerca sono della stessa durata e non si applica la disciplina sui contratti di ricerca nel settore delle università o degli enti pubblici di ricerca;

  • le istituzioni devono indire procedure di selezione tramite valutazione dei titoli dei candidati, che devono essere in possesso di determinati requisiti accademici e professionali;

  • le commissioni sono composte da 3 membri, almeno uno dei quali esterno all’istituzione che indetta la procedura, scelti tra docenti o ricercatori a tempo indeterminato delle AFAM.

7) OK ALLE CONVENZIONI PER IL RECLUTAMENTO

L’articolo 5 del DPR consente alle istituzioni AFAM di collaborare tra loro nei processi di reclutamento del personale attraverso convenzioni specifiche. Queste convenzioni possono includere la programmazione congiunta delle procedure di reclutamento e l’utilizzo condiviso del personale. L’utilizzo congiunto del personale avviene:

  • previo consenso degli interessati;
  • con una distribuzione degli impegni annui concordata nella convenzione;
  • senza generare costi aggiuntivi per lo Stato.

8) NOVITÀ SUGLI INCARICHI DI INSEGNAMENTO

Il testo del Decreto reclutamento AFAM 2024 stabilisce anche le modalità per l’attribuzione di incarichi di insegnamento in caso di peculiari esigenze didattiche non coperte dal personale di ruolo o dai contratti a tempo determinato inclusi nelle dotazioni organiche.

La norma chiarisce che gli incarichi possono durare fino a un anno accademico, rinnovabili annualmente per un massimo di 3 anni.

La durata complessiva dei rapporti, compresi i rinnovi, non può superare i 4 anni, anche non consecutivi.

Inoltre:

  • le istituzioni AFAM possono attribuire gli incarichi previa proposta del consiglio accademico e delibera del consiglio di amministrazione. Gli incarichi sono a carico del bilancio dell’istituzione e sono conferiti senza vincolo di subordinazione;

  • è vietato stipulare contratti che si traducano in prestazioni di lavoro esclusivamente personali e continuative, organizzate dal committente. I contratti in violazione di questa disposizione sono nulli e comportano responsabilità erariale;

  • gli incarichi non possono essere conferiti al personale in servizio di ruolo presso la stessa istituzione. Devono essere attribuiti tramite procedure pubbliche che assicurino la valutazione comparativa dei candidati e la pubblicità degli atti. Poi, gli incarichi non danno diritto all’accesso ai ruoli e possono essere conferiti a professionisti ed esperti di riconosciuta esperienza e competenza. Anche questi incarichi non danno diritto all’accesso ai ruoli e sono rinnovabili annualmente per un massimo di 5 anni, in deroga al limite di 4 anni previsto per gli altri incarichi.

Le istituzioni infine, possono disciplinare con regolamento interno, l’attribuzione di incarichi di “visiting professor” a artisti, studiosi o docenti operanti prevalentemente all’estero, mediante selezione comparativa. Questi incarichi hanno durata massima annuale e sono rinnovabili per un massimo di 2 anni.

9) NUOVE REGOLE SUI CONTRATTI DI RICERCA

L’articolo 11 del Deceto prevede che, per l’esclusivo svolgimento di specifici progetti di ricerca, le istituzioni AFAM possano stipulare, mediante finanziamenti esterni a totale copertura dei costi della posizione, contratti di ricerca.

L’istituzione AFAM può attribuire i contratti di ricerca tramite procedure di selezione disciplinate con apposito regolamento. Queste procedure valutano l’aderenza del progetto di ricerca proposto, il curriculum scientifico-professionale del candidato e le modalità di svolgimento del progetto.

Ai titolari dei contratti di ricerca non possono essere affidati incarichi di docenza o attività di supporto alla didattica.

10) RECLUTAMENTO PERSONALE NON DOCENTE

L’articolo 14 del DPR disciplina il reclutamento del personale amministrativo e tecnico delle istituzioni AFAM, sia a tempo determinato che indeterminato.

La norma chiarisce che il reclutamento del personale deve rispettare criteri di imparzialità, oggettività e trasparenza, garantendo l’efficacia, l’efficienza e l’economicità delle procedure selettive. Le valutazioni devono essere basate su conoscenze, capacità e attitudini tecniche, professionali e gestionali.

I bandi devono indicare i profili professionali richiesti, i titoli di studio specifici, i punteggi previsti per le selezioni, e il contenuto delle prove. Le procedure di selezione devono rispettare una quota minima del 90% del punteggio da riservare alle prove.

Prima di avviare le procedure concorsuali, le istituzioni AFAM devono attivare le procedure di mobilità previste dalla normativa generale, al fine di favorire il passaggio diretto del personale proveniente da altre amministrazioni. Poi, il Decreto stabilisce che le istituzioni AFAM possono effettuare procedure comparative congiunte per le progressioni tra le aree, garantendo al contempo il rispetto dell’aliquota minima di riserva del 50% prevista per l’accesso dall’esterno tramite concorso pubblico.

Infine, in caso di esigenze amministrative o tecniche non coperte dal personale di ruolo, le istituzioni AFAM possono conferire incarichi tramite contratti d’opera, con oneri a carico del proprio bilancio. Questi contratti devono essere stipulati secondo le disposizioni dell’articolo 2222 del codice civile e devono essere formalizzati per iscritto.

11) REGOLE PER LA FIGURA DI BIBLIOTECARIO

Il testo si occupa anche dell’assegnazione delle funzioni di bibliotecario ai docenti di “bibliografia e biblioteconomia musicale” nelle istituzioni AFAM.

In primis la norma stabilisce che i docenti inquadrati nel settore artistico disciplinare CODM/01 che risultano appartenenti ai ruoli delle istituzioni AFAM possono svolgere le funzioni di bibliotecari. Però, se non vi sono docenti di bibliografia e biblioteconomia musicale in servizio o in seguito alla loro cessazione dal servizio o trasferimento ad altra sede, il ruolo di bibliotecario è svolto dal direttore di biblioteca, se presente.

12) NOVITÀ SUL PROFESSORE EMERITO OD ONORARIO

In linea con quanto introdotto dal DDL semplificazioni 2024, il DPR prevede i requisiti e le procedure per il conferimento dei titoli di professore emerito e professore onorario ai docenti collocati a riposo o ai quali sono state accettate le dimissioni. Ossia, il testo chiarisce che:

  • ai fini del conferimento del titolo di professore emerito, è richiesto un servizio di almeno 20 anni in qualità di docente di ruolo presso le istituzioni;

  • per ottenere il titolo di professore onorario, è richiesto un servizio di almeno 15 anni come docente di ruolo presso le istituzioni.

La norma disciplina anche la procedura per il conferimento dei titoli, che avviene tramite decreto del direttore dell’istituzione su proposta del presidente e previa deliberazione del Consiglio accademico dell’istituzione, con una maggioranza dei due terzi dei suoi membri. È opportuno chiarire che i professori emeriti e onorari non godono di particolari prerogative accademiche, né hanno il diritto di rimanere in servizio oltre i limiti stabiliti dalla legge.

TESTO DEL DECRETO AFAM 2024 RECLUTAMENTO

Mettiamo a vostra disposizione il testo ufficiale del Decreto reclutamento AFAM 2024 (Pdf 600 Kb), trasmesso anche nel Consiglio dei Ministri del 15 aprile 2024. Da leggere, poi, la relativa relazione illustrativa (Pdf 1 Mb).

Il Decreto del Presidente della Repubblica “Programmazione e reclutamento del personale docente e del personale amministrativo e tecnico del comparto AFAM” entrerà in vigore dopo la sua pubblicazione in Gazzetta Ufficiale, su cui vi terremo aggiornati.

ALTRI AIUTI E AGGIORNAMENTI

Da leggere anche le novità sul Decreto PNRR 2024 e quelle sul DDL semplificazioni 2024. Poi, per restare informati sulle novità legislative, vi consigliamo di visitare questa pagina.

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di Valeria C.
Giornalista, esperta di leggi, politica e lavoro pubblico.
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