Estensione termine di recupero incentivi imprese da 5 a 10 Anni

La guida su come funziona l’estensione del termine di recupero degli incentivi per le imprese da 5 a 10 anni

azienda, società, impresa, contributi, incentivi
adv

Al via le nuove misure di rafforzamento del contrasto alla delocalizzazione con l’estensione del termine di recupero degli incentivi per le imprese da 5 a 10 anni.

Il Decreto Omnibus Asset ha esteso il termine di recupero per le grandi imprese che beneficiano di agevolazioni o aiuti di Stato per effettuare degli investimenti produttivi.

In questa guida dettagliata vi spieghiamo come funziona la nuova misura introdotta dal Decreto Omnibus convertito in Legge e a chi si rivolge.

VIA ALL’ESTENSIONE TERMINE RECUPERO INCENTIVI IMPRESE

Il Decreto Omnibus Asset prevede l’estensione del termine di recupero degli incentivi imprese che, dopo aver ottenuto agevolazioni o aiuti di Stato, si spostano in altri Paesi, cioè delocalizzano le proprie aziende.

L’estensione vale solo per le grandi aziende. Mentre in passato queste imprese erano soggette al recupero degli incentivi ottenuti in caso di delocalizzazione nei 5 anni seguenti, ora, il Parlamento ha previsto un lasso di tempo maggiore.

Il recupero può avvenire infatti anche entro 10 anni, ma solo in alcuni casi. Vediamo quali sono.

A CHI SI RIVOLGE

L’estensione del termine di recupero degli incentivi riguarda le grandi imprese operanti nel territorio nazionale che contestualmente:

  • abbiano beneficiato di un aiuto di Stato in relazione all’effettuazione di investimenti produttivi;

  • abbiano delocalizzato, nei 10 anni seguenti, la propria azienda in uno dei Paesi extra UE o non appartenenti allo Spazio Economico Europeo. Si ricorda lo Spazio economico europeo (SEE) comprende, oltre agli Stati membri dell’UE, tre Stati EFTA-SEE, ossia Islanda, Liechtenstein e Norvegia.

Per la definizione di grandi imprese, il Decreto Omnibus rinvia a quanto previsto dalla Raccomandazione 2003/361/CE della Commissione.

Ovvero, le grandi aziende sono quelle che:

  • hanno più di 250 dipendenti;

  • fanno più di 50 milioni di euro di ricavi oppure hanno un totale di beni di oltre 43 milioni di euro.

COME FUNZIONA L’ESTENSIONE TERMINI RECUPERO INCENTIVI IMPRESE

L’estensione dei termini per il recupero degli incentivi funziona secondo le nuove disposizioni del Decreto Omnibus Asset e si attiva se un’impresa delocalizza la propria azienda in un territorio extra UE nei 10 anni successivi all’ottenimento di aiuti statali.

Nei casi di recupero, ecco cosa accade:

  • nel caso di grandi imprese, il termine del recupero degli incentivi passa da 5 a 10 anni, che iniziano a decorrere alla data di conclusione dell’iniziativa agevolata, durante i quali un’eventuale delocalizzazione comporta la decadenza del beneficio e l’applicazione di una sanzione;

  • per le altre aziende, non le “grandi imprese”, il termine di recupero resta fisso a 5 anni e, una volta che l’Ente preposto stabilisce la decadenza, l’amministrazione titolare della misura di aiuto, accerta e irroga una sanzione amministrativa pecuniaria;

  • sia che si tratti di grandi imprese o di più piccole, viene irrogata una multa che consiste nel pagamento di una somma in misura da 2 a 4 volte l’importo dell’aiuto fruito.

L’obiettivo di questa estensione è scoraggiare e “punire” le delocalizzazioni delle imprese all’estero.

Ma cosa si intende per delocalizzazione di un’impresa? Vediamolo insieme.

COSA SI INTENDE PER DELOCALIZZAZIONE

La delocalizzazione consiste nel trasferimento dell’attività economica o di una sua parte ad un diverso sito produttivo, da parte della medesima impresa o di altra impresa controllata, controllante o collegata.

In linea generale, la legge non può punire la delocalizzazione ma può prevedere una “stretta” se a compiere il “trasloco” è un’azienda che nei 5 o nei 10 anni prima ha ottenuto incentivi, agevolazioni o aiuti di Stato. Ed è a questo che serve la nuova misura introdotta dal Decreto Omnibus Asset convertito in Legge.

QUANDO ENTRA IN VIGORE L’ESTENSIONE

L’estensione a 10 anni della norma anti delocalizzazione per le grandi imprese è entrata in vigore il giorno 11 agosto 2023 e non è accompagnata da una specifica decorrenza.

Ovvero, la norma originaria su cui interviene il Decreto Omnibus escludeva espressamente dalla “stretta anti delocalizzazione” i benefìci già concessi e gli investimenti che erano già stati avviati.

Ma, nel nuovo Decreto divenuto legge manca una simile disposizione transitoria, potrebbe dunque ritenersi che il nuovo periodo decennale si applichi anche a investimenti agevolati già completati, per i quali non sia ancora scaduto il periodo quinquennale previsto dalla disposizione precedente.

In questi casi, cioè, l’impresa (di dimensioni “grandi”) rimarrebbe vincolata, non più fino alla scadenza del quinquennio, ma per il maggior termine di 10 anni dalla data di ultimazione.

Non dovrebbero essere colpiti invece gli incentivi che si sono già definitivamente consolidati, essendo scaduto, entro il 10 agosto scorso, il periodo di 5 anni stabilito dalla norme precedente.

Nel caso dovessero arrivare diverse disposizioni in merito, vi aggiorneremo.

adv

LA GUIDA AL DECRETO OMNIBUS ASSET

Vi invitiamo a leggere questa guida in cui vi spieghiamo, in modo chiaro e per punti, cosa prevede il Decreto omnibus divenuto legge.

ALTRI AIUTI E AGGIORNAMENTI

Per conoscere le altre agevolazioni a favore dei datori di lavoro è possibile visitare la nostra pagina dedicata agli aiuti alle imprese

Consigliamo inoltre di iscriversi gratis alla nostra newsletter, per ricevere tutti gli aggiornamenti, e al nostro canale Telegram, per avere le notizie in anteprima.

di Valeria C.
Giornalista, esperta di leggi, politica e lavoro pubblico.
© RIPRODUZIONE RISERVATA.
Tutti gli annunci di lavoro pubblicati sono rivolti indistintamente a candidati di entrambi i sessi, nel pieno rispetto della Legge 903/1977.

Per restare aggiornato iscriviti alla nostra newsletter gratuita e al nostro Canale Telegram. Seguici su Google News cliccando su "segui".

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *