Incentivi fotovoltaico Parco Agrisolare: Bando MASAF e domanda 2023

Tutti i dettagli sugli incentivi riconosciuti dal Ministero dell’agricoltura, a coloro che installano pannelli fotovoltaici sui tetti dei propri edifici

Impianto agrivoltaico, agricoltura, fotovoltaico

Il 12 ottobre 2023 è l’ultimo giorno in cui è possibile presentare domanda per gli incentivi per il fotovoltaico del “Parco Agrisolare” erogati dal Ministero dell’Agricoltura, della Sovranità alimentare e delle Foreste (MASAF) e rivolti alle imprese agricole.

Il bando 2023, del valore complessivo di 997 milioni di euro, riconosce incentivi per la realizzazione di impianti fotovoltaici da installare su edifici ad uso produttivo del settore agricolo, zootecnico e agroindustriale. Il MASAF ha anche pubblicato le FAQ per aiutare chi vuole presentare domanda.

In questa guida vi spieghiamo nel dettaglio come funzionano gli incentivi fotovoltaico “Parco Agrisolare” del Ministero, a chi spettano e come richiederli.

COSA SONO GLI INCENTIVI FOTOVOLTAICO PARCO AGRISOLARE

Gli incentivi per il fotovoltaico del “Parco Agrisolare”, previsti dal bando MASAF 2023, sono contributi economici a fondo perduto destinati a coprire l’acquisto e la posa in opera di pannelli fotovoltaici sui tetti delle imprese beneficiarie.

Possono presentare domanda le aziende del settore agricolo, zootecnico e agroindustriale.

La misura nasce con il PNRR e il primo bando del 2021. Per il 2023, è il Decreto MASAF n. 211444 del 19 aprile 2023 a disciplinare l’incentivo e il Gestore dei Servizi Energetici (GSE), in qualità di “soggetto attuatore”, a gestirli.

Le domande devono essere presentate dalle ore 12:00 del giorno 12 settembre 2023 e fino alle ore 12:00 del giorno 12 ottobre 2023. Vediamo come fare domanda.

COME PRESENTARE DOMANDA

Come partecipare al bando parco Agrisolare? Le domande devono essere presentate tramite la Piattaforma informatica predisposta dal Soggetto attuatore GSE, accessibile dall’area clienti GSE. Le agevolazioni verranno concesse mediante una procedura a sportello sino ad esaurimento delle risorse disponibili.

Gli aventi diritto possono inviare la propria domanda innanzitutto, partendo dalla proposta di investimento candidata all’incentivo. Inoltre, il richiedente è tenuto a inviare la documentazione citata al paragrafo 6.2 del regolamento operativo.

Per ogni ulteriore informazione sulle modalità di registrazione e di compilazione della Proposta si rimanda al documento “Manuale Utente Portale Agrisolare”.

PARCO AGRISOLARE, BANDO 2023

Tra le principali novità del bando 2023 per gli incentivi per il fotovoltaico del “Parco Agrisolare”, vi sono:

  • incremento dell’intensità di aiuto massima concedibile fino all’80% per le imprese della produzione agricola primaria e della trasformazione agricolo in agricolo;

  • introduzione della nuova fattispecie di autoconsumo condiviso;

  • partecipazione di imprese in forma aggregata;

  • possibilità di realizzare impianti fotovoltaici sui tetti dei fabbricati agricoli con potenza fino ad un massimo di 1.000 kWp per impianto;

  • raddoppio della spesa massima ammissibile per sistemi di accumulo fino a 100.000 euro;

  • raddoppio della spesa massima ammissibile per dispositivi di ricarica fino a 30.000 euro;

  • spesa massima per beneficiario pari ad 2.330.000 euro.

Ora, vediamo nel dettaglio a chi spettano gli incentivi.

A CHI SPETTANO GLI INCENTIVI

Gli incentivi per il fotovoltaico del “Parco Agrisolare” sono rivolti alle seguenti categorie di soggetti:

  • gli imprenditori agricoli, in forma individuale o societaria;

  • le imprese agroindustriali;

I soggetti citati costituiti in forma aggregata quale, a titolo esemplificativo e non esaustivo, associazioni temporanee di imprese (ATI), raggruppamenti temporanei di impresa (RTI), reti d’impresa, comunità energetiche rinnovabili (CER).

I codici ATECO delle imprese ammesse agli incentivi sono consultabili in questa pagina. Non possono comunque essere beneficiari del contributo i soggetti esonerati dalla tenuta della contabilità IVA, aventi un volume di affari annuo, riferito all’anno fiscale 2022, inferiore a 7.000 euro.

REQUISITI

Per accedere agli incentivi “Parco Agrisolare” i soggetti aventi diritto devono essere in possesso dei seguenti requisiti:

  • essere regolarmente costituiti e iscritti come attivi nel Registro delle Imprese;

  • risultare nel pieno e libero esercizio dei propri diritti e possedere la capacità di contrarre con la PA;

  • non essere soggetti a sanzione interdittiva o ad altra sanzione che comporti il divieto di contrarre con la PA;

  • risultare non avere amministratori o rappresentanti che si siano resi colpevoli, anche solo per negligenza, di false dichiarazioni suscettibili di influenzare le scelte delle Pubbliche Amministrazioni in ordine all’erogazione di contributi o sovvenzioni pubbliche;

  • essere in condizioni di regolarità contributiva, attestata dal Documento Unico di Regolarità Contributiva (DURC);

  • non essere sottoposti a procedura concorsuale e non trovarsi in stato di fallimento, di liquidazione coattiva o volontaria, di amministrazione controllata, di concordato preventivo (a eccezione del concordato preventivo con continuità aziendale) o in qualsiasi altra situazione equivalente, secondo la normativa vigente;

  • risultare di non essere destinatari di un ordine di recupero pendente per effetto di una precedente decisione della Commissione europea che dichiara un aiuto illegale e incompatibile con il mercato interno, ed essere in regola con la restituzione di somme dovute in relazione a provvedimenti di revoca di agevolazioni concesse dall’ex MIPAAF (attuale MASAF);

  • non essere stati destinatari, nei tre anni precedenti alla domanda, di provvedimenti di revoca totale di agevolazioni concesse dal MASAF, a eccezione di quelli derivanti da rinunce;

  • risultare di non trovarsi in condizioni tali da risultare impresa in difficoltà, così come definita all’articolo 2, punto 18, del Regolamento GBER.

A QUANTO AMMONTANO GLI INCENTIVI

Gli incentivi per il fotovoltaico del “Parco Agrisolare” danno diritto a un contributo a fondo perduto pari al massimo all’80% e comunque non superiore a  2.330.000 euro per ciascun beneficiario (nel 2022 la cifra era 750.000 euro).

Il Decreto MASAF n. 211444 del 19 aprile 2023 specifica a quanto ammonta il contributo massimo per gli interventi da realizzare a seconda dei tipi di aziende interessati, come identificati nelle specifiche tabelle allegate al Decreto.

COME FUNZIONANO GLI INCENTIVI FOTOVOLTAICO

Gli incentivi per il fotovoltaico del “Parco Agrisolare” vengono erogati come contributo a fondo perduto alle imprese aventi diritto che presentano una proposta di investimento.

Tale proposta deve essere finalizzata a sostenere gli investimenti nelle strutture produttive del settore agricolo, zootecnico e agroindustriale. Gli obiettivi della proposta devono essere:

  • rimuovere e smaltire i tetti esistenti e costruire nuovi tetti isolati;

  • creare sistemi automatizzati di ventilazione o di raffreddamento;

  • installare pannelli solari e sistemi di gestione intelligente dei flussi e degli accumulatori.

Dopo aver presentato la richiesta, il GSE valuta le proposte e ammette a finanziamento le imprese che rispettano requisiti e canoni previsti dal bando “Parco Agrisolare”.

Per essere ammessi al contributo, gli interventi green da realizzare devono essere funzionali alle strutture produttive del settore agricolo, zootecnico e agroindustriale e rispettare requisiti specifici.

I lavori di realizzazione dell’impianto fotovoltaico devono essere avviati successivamente all’invio della proposta e si considerano conclusi quando sono rispettate tutte le condizioni previste dall’articolo 4 del Regolamento Operativo connesso al bando “Parco Agrisolare”. Vediamo quali sono gli interventi e le spese ammesse dal bando.

INTERVENTI E SPESE AMMISSIBILI

Per richiedere gli incentivi “Parco Agrisolare”, l’impianto fotovoltaico deve essere di nuova costruzione e con potenza di picco complessiva (espressa in kWp), non inferiore a 6 kWp e non superiore a 1000 kWp, determinata dalla somma delle singole potenze nominali di ciascun modulo costituente il generatore fotovoltaico misurate in Condizioni di Prova Standard (STC), così come definito dalle pertinenti norme CEI e dalla Guida CEI 82-25.

In caso di realizzazione del potenziamento di un impianto esistente, il contributo da riconoscere verrà definito sulla base dei costi sostenuti esclusivamente per la realizzazione della nuova sezione.

Si specifica che non sono ammissibili progetti di realizzazione di impianti fotovoltaici di nuova costruzione di potenza nominale complessiva superiore a 1000 kWp, anche se suddivisi in specifiche sezioni i cui valori di potenza rispettino i limiti previsti dal Decreto e per le quali si intenda richiedere al GSE il contributo come singole Proposte.

Sono ammesse al contributo le spese riferite all’intervento di installazione dell’impianto fotovoltaico, adeguatamente documentate e rendicontabili. Tutti i dettagli tecnici relativi agli interventi e alle spese ammesse al contributo, potete consultarli all’articolo 4 del Regolamento operativo della misura.

SPESE NON AMMESSE

L’articolo 6, comma 4, del Decreto MASAF n. 211444 del 19 aprile 2023  precisa che non sono ammissibili i costi relativi all’investimento sostenuti per:

  • servizi di consulenza continuativi o periodici o connessi alla consulenza fiscale, alla consulenza legale o alla pubblicità;

  • acquisto di beni usati oppure acquisto di beni in leasing;

  • pagamenti a favore di soggetti privi di partita IVA;

  • acquisto di beni e prestazioni non direttamente identificabili come connessi all’intervento di efficienza energetica o all’installazione dell’impianto per la produzione da fonti rinnovabili;

  • prestazioni gestionali, nonché acquisto di dispositivi per l’accumulo dell’energia prodotta da impianti fotovoltaici già esistenti;

  • lavori in economia;

  • acquisto e modifica di mezzi di trasporto;

  • spese effettuate o fatturate al beneficiario da società con rapporti di controllo o di collegamento, come definito dall’articolo 2359 del Codice Civile, o che abbiano in comune soci, amministratori o procuratori con poteri di rappresentanza. Tali spese potranno essere ammissibili solo se l’impresa destinataria documenti, al momento della presentazione della domanda di partecipazione al presente bando, che tale società è l’unico fornitore di tale impianto o strumentazione;

  • pagamenti effettuati cumulativamente, in contanti e in compensazione.

SCADENZA DOMANDE

È possibile presentare domanda per gli incentivi a partire dalle ore 12:00 del giorno 12 settembre 2023 e fino alle ore 12:00 del giorno 12 ottobre 2023. 

ASSISTENZA ALLA DOMANDA

Il MASAF ha anche pubblicato le risposte alle principali FAQ con la nota 23 giugno 2023 (Pdf 558 Kb), la nota 7 settembre 2023 (Pdf 289 Kb) e la nota 8 settembre 2023 (Pdf 704 Kb) per aiutare chi vuole presentare domanda.

CUMULABILITÀ

Gli incentivi per il fotovoltaico previsti dal “Parco Agrisolare” possono essere cumulati:

  • in relazione agli stessi costi ammissibili, con altri aiuti di Stato, compresi quelli de minimis, nel rispetto del divieto del doppio finanziamento e purché tale cumulo non porti al superamento dell’intensità di aiuto stabilita per ciascuna tipologia di investimento;

  • con qualsiasi altra misura di sostegno finanziata con risorse pubbliche, purché tale cumulo non riguardi gli stessi costi ammissibili o le stesse quote parti del costo di uno stesso bene, e non porti al superamento del costo sostenuto per ciascun tipo di intervento.

In caso di cumulo tra più agevolazioni, il GSE determina l’entità massima del contributo in conto capitale spettante, che si riduce in ragione dell’ammontare degli ulteriori incentivi percepiti o assegnati.

LE RISORSE

La misura è inserita nella missione M2C1-I.2.2 del PNRR “Rivoluzione verde e transizione ecologica”, componente “Economia circolare e agricoltura sostenibile”, finanziata con un totale di 1,5 miliardi di euro fino al 2026 di cui:

  • 1,2 miliardi di euro destinati alla realizzazione di interventi nel settore della produzione agricola primaria;

  • 150 milioni di euro destinati alla realizzazione di interventi nel settore della trasformazione di prodotti agricoli in agricoli;

  • 150 milioni di euro destinati alla realizzazione di interventi nel settore della trasformazione di prodotti agricoli in non agricoli.

Un importo pari almeno al 40% delle risorse complessive è destinato al finanziamento di progetti da realizzare nelle Regioni Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna e Sicilia. Le risorse residue per il 2023 sono pari in totale a 997.655.895,925 euro, da suddividere per le diverse misure del bando.

IL TESTO INTEGRALE DEL BANDO “PARCO AGRISOLARE”

Mettiamo a vostra disposizione per le istruzioni tecniche il testo integrale del bando Parco Agrisolare (Pdf 320 Kb) e il relativo regolamento operativo (Pdf 1 Mb).

Disponibile anche il “Manuale Utente Portale Agrisolare” e la sezione FAQ GSE per assistere i richiedenti nella fase di compilazione delle domande.

Infine, il MASAF ha anche pubblicato le risposte alle principali FAQ con la nota 23 giugno 2023 (Pdf 558 Kb), la nota 7 settembre 2023 (Pdf 289 Kb) e la nota 8 settembre 2023 (Pdf 704 Kb) per aiutare chi vuole presentare domanda.

VIDEO TUTORIAL

GSE mette a disposizione degli utenti anche l’area tutorial con i video che spiegano come presentare domanda o come fare l’analisi tecnica per verificare l’ammissibilità dell’impianto.

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di Valeria C.
Giornalista, esperta di leggi, politica e lavoro pubblico.
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