Concorso Giustizia Amministrativa 2023 per 28 diplomati e laureati

Giustizia amministrativa

È stato indetto il concorso Giustizia Amministrativa 2023 finalizzato a 28 assunzioni di profili amministrativi e informatici.

La selezione pubblica è aperta a diplomati e laureati ed è finalizzata all’assunzione a tempo pieno e determinato della durata di 30 mesi, a completamento del reclutamento del primo scaglione di centosessantotto unità di personale non dirigenziale, per il supporto delle linee di progetto di competenza della Giustizia amministrativa ricomprese nel PNRR.

Per presentare la domanda di ammissione c’è tempo fino al 31 luglio 2023. Vediamo insieme i profili professionali cercati, i requisiti richiesti, come presentare la domanda, il bando da scaricare e tutte le altre informazioni utili sulla selezione.

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GIUSTIZIA AMMINISTRATIVA CONCORSO 2023

Il concorso bandito dal Segretariato Generale della Giustizia Amministrativa 2023 è volto quindi ad assumere 28 funzionari e assistenti nei seguenti ambiti e presso le sedi di lavoro indicate:

  • n. 17 funzionari amministrativi (cod. concorso “GA100”), da assegnare all’Ufficio per il Processo presso le seguenti sedi di lavoro:
    – Consiglio di Stato, Sezioni giurisdizionali, n. 5 posti;
    – Tribunale amministrativo regionale per il Lazio, sede di Roma, n. 12 posti.

  • n. 1 funzionario informatico (cod. concorso “GA200”), da assegnare al Consiglio di Stato,
    Servizio per l’informatica.

  • n. 10 assistenti informatici (cod. concorso “GA400”) da assegnare all’Ufficio per il Processo presso le seguenti sedi di lavoro:
    – Consiglio di Stato, Sezioni giurisdizionali, n. 2 posti;
    – Tribunale amministrativo regionale per il Lazio, sede di Roma, n. 4 posti;
    – Tribunale amministrativo regionale per la Lombardia, sede di Milano, n. 1 posto;
    – Tribunale amministrativo regionale per la Campania, sezione staccata di Salerno, n. 1 posto;
    – Tribunale amministrativo regionale per la Sicilia, sezione staccata di Catania, n. 2 posti.

REQUISITI GENERICI

Per partecipare alla procedura concorsuale è necessario il possesso dei seguenti requisiti generici:

  • cittadinanza italiana o di uno degli Stati membri dell’Unione europea;
  • godimento dei diritti civili e politici;
  • idoneità allo svolgimento delle funzioni da svolgere;
  • qualità morali e condotta incensurabili;
  • posizione regolare nei confronti dell’obbligo di leva per i cittadini soggetti a tale obbligo;
  • età non inferiore agli anni diciotto.

Non possono accedere al concorso coloro che:

  • siano stati esclusi dall’elettorato politico attivo;
  • siano stati destituiti o dispensati dall’impiego presso una Pubblica amministrazione per persistente insufficiente rendimento, ovvero siano stati licenziati da impiego statale, ai sensi della vigente normativa contrattuale, per aver conseguito l’impiego mediante la produzione di documenti falsi e, comunque, con mezzi fraudolenti, ovvero per aver sottoscritto il contratto individuale di lavoro a seguito della presentazione di documenti falsi.
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TITOLI DI STUDIO

Per partecipare al concorso è inoltre richiesto il possesso di almeno uno dei seguenti titoli di studio:

FUNZIONARI AMMINISTRATIVI

  • laurea di 1° livello secondo la classificazione di cui al d.m. n. 270 del 2004: L – 14 – Scienze dei servizi giuridici; L – 16 – Scienze politiche; L – 18 – Scienze dell’economia e della gestione aziendale; L – 33 – Scienze economiche; L – 36 – Scienze dell’amministrazione;
  • laurea magistrale di cui al d.m. n. 270 del 2004: LMG /01 – Giurisprudenza; LM – 56 – Scienze dell’economia; LM – 77 – Scienze economico – aziendali; LM – 63 – Scienze delle pubbliche amministrazioni; LM – 52 – Relazioni internazionali; LM – 62 – Scienze della politica;
  • diploma di laurea (DL), ovvero laurea specialistica (LS) o laurea magistrale (LM) in una delle suindicate classi di lauree di possibile equiparazione ai sensi del d.l. 9 luglio 2009, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana del 7 ottobre 2009, n. 233, nonché ogni altro titolo di studio equipollente a dette lauree in base alla normativa vigente.

FUNZIONARIO INFORMATICO

  • laurea di 1° livello secondo la classificazione di cui al d.m. n. 270 del 2004: L-08 – Ingegneria dell’informazione; L-30 – Scienze e tecnologie fisiche; L-31 – Scienze e tecnologie informatiche; L-35 – Scienze matematiche; L-41 – Scienze statistiche;
  • laurea magistrale di cui al d.m. n. 270 del 2004: LM-17 – Fisica; LM-18 – Informatica; LM-27 – Ingegneria delle telecomunicazioni; LM-29 – Ingegneria elettronica; LM-31 – Ingegneria gestionale; LM-32 – Ingegneria informatica; LM-40 – Matematica; LM-43 – Metodologie informatiche per le discipline umanistiche; LM-44 – Modellistica matematico-fisica per l’ingegneria; LM-66 – Sicurezza informatica; LM-82 – Scienze statistiche; LM-83 – Scienze statistiche attuariali e finanziarie; LM-91 – Tecniche e metodi per la società dell’informazione o in data science;
  • diploma di laurea (DL), ovvero laurea specialistica (LS) o laurea magistrale (LM) in una delle suindicate classi di lauree di possibile equiparazione ai sensi del d.l. 9 luglio 2009, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana del 7 ottobre 2009, n. 233, nonché ogni altro titolo di studio equipollente a dette lauree in base alla normativa vigente.

ASSISTENTI INFORMATICI

  • diploma di istituto tecnico settore tecnologico o liceo scientifico a indirizzo informatico o scienze applicate oppure diploma di perito industriale a indirizzo informatico oppure ragioniere programmatore. In ogni caso, in assenza del diploma di istruzione secondaria di secondo grado con l’indirizzo richiesto, possono partecipare, per questo profilo, coloro che possiedono i titoli indicati per il profilo di funzionario informatico.
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SELEZIONE, PROVE D’ESAME

La selezione dei candidati avverrà mediante valutazione dei titoli e una prova d’esame scritta.

La valutazione dei titoli è effettuata sulla base dei titoli dichiarati dai candidati nella domanda di partecipazione e alla stessa allegati.

La prova scritta consisterà in un elaborato con due risposte sui seguenti argomenti:

FUNZIONARIO AMMINISTRATIVO

  • diritto amministrativo sostanziale;
  • diritto amministrativo processuale.

FUNZIONARIO INFORMATICO

  • norme di riferimento in materia di e-government, dematerializzazione, cooperazione informatica e, più in generale, dei temi trattati dal Codice dell’amministrazione digitale; tecniche e metodologie orientate alla modellizzazione di processi, dati e architetture in ambito ICT;
  • diritto amministrativo processuale, anche con riferimento al Processo amministrativo telematico.

ASSISTENTE INFORMATICO

  • elementi normativi sull’informatica nella Pubblica amministrazione, tecniche e metodi di dematerializzazione e digitalizzazione dei processi;
  • elementi di diritto amministrativo processuale.

GIUSTIZIA AMMINISTRATIVA

Gli organi della Giustizia amministrativa sono il Consiglio di Stato e il Consiglio di Giustizia Amministrativa per la Regione siciliana, che giudicano in grado di appello, e i Tribunali amministrativi regionali, che giudicano in primo grado. L’ufficio del Segretariato generale è formato dal Segretario generale, dal Segretario delegato per il Consiglio di Stato e dal Segretario delegato per i tribunali amministrativi regionali.

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DOMANDA DI AMMISSIONE

La domanda di partecipazione al concorso della Giustizia Amministrativa 2023 per 28 funzionari e assistenti deve essere presentata entro il 31 luglio 2023 tramite il portale del reclutamento inPA, collegandosi al link che si trova nella pagina del concorso.

Per accedere alla procedura telematica è necessario autenticarsi mediante SPID, CIE, CNS o credenziali eIDAS.

Segnaliamo che per la partecipazione al concorso i candidati devono essere in possesso di un indirizzo di posta elettronica certificata (PEC) personale o di un domicilio digitale. Coloro che sono sprovvisti di PEC possono leggere in questo articolo come attivare un indirizzo PEC in soli 30 minuti.

I candidati possono presentare domanda di partecipazione per non più di un profilo e, nell’ambito di tale profilo, per un solo ufficio giudiziario tra quelli indicati. Nel caso di presentazione di più domande si ritiene valida la domanda presentata per ultima, da intendersi quale irrevocabile ed implicita revoca di ogni precedente domanda.

BANDO

Tutti gli interessati al concorso della Giustizia Amministrativa 2023 sono invitati a leggere attentamente il BANDO (Pdf 461 Kb) di selezione.

Segnaliamo per completezza informativa che il bando è stato pubblicato sul portale del reclutamento inPA.

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SUCCESSIVE COMUNICAZIONI

La data della prova sarà pubblicata a partire dal quinto giorno successivo alla scadenza del termine per presentare la domanda di partecipazione al concorso sul portale inPA e sul sito internet istituzionale della Giustizia amministrativa. Con le stesse modalità saranno pubblicate ulteriori ed eventuali successive comunicazioni.

ALTRI CONCORSI E AGGIORNAMENTI

Per scoprire gli altri concorsi pubblici per laureati, consultate la pagina dedicata alle selezioni in corso, mentre per conoscere altri concorsi per diplomati, visitate la nostra sezione dedicata. Potreste essere interessati anche ai concorsi per amministrativi (contabili, funzionari, istruttori, coadiutori, collaboratori…) attivi in Italia. Infine, se volete rimanere aggiornati sulle ultime novità iscrivetevi alla nostra newsletter gratuita e al canale Telegram.

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