Prosegue in Senato il dibattito sul c.d. DDL Bucalo, ossia il Disegno di Legge presentato dalla senatrice Carmela Bucalo che introduce il doppio canale di reclutamento per i docenti.
Il sindacato Anief chiede a questo proposito misure urgenti per la stabilizzazione dei docenti, proponendo di assumere sui posti vacanti tutti gli idonei dei dei concorsi scuola banditi dal 2012 ad oggi e i precari di GAE e GPS.
Vediamo nel dettaglio cosa prevede il DDL e quali sono le richieste del sindacato.
PROSEGUE L’ITER DI VALUTAZIONE DEL DDL BUCALO SUL DOPPIO CANALE DI RECLUTAMENTO DEI DOCENTI
Prosegue in 7ª Commissione permanente al Senato (Cultura e patrimonio culturale, istruzione pubblica) l’iter legislativo di approvazione del DISEGNO DI LEGGE 545 (Pdf 204Kb), la proposta a prima firma della senatrice Carmela Bucalo (Fratelli d’Italia) che introduce Disposizioni in materia di formazione e reclutamento degli insegnanti.
L’obiettivo del DDL è chiaro: introdurre il doppio canale di reclutamento, ossia la possibilità di assumere i docenti sia tramite i concorsi tradizionali che tramite le graduatorie GPS. La proposta è stata accolta con favore dei sindacati che, tuttavia, chiedono più investimenti e assunzioni per superare l’alto tasso di precarietà della scuola italiana e contrastare l’abuso dei contratti a termine, come abbiamo anticipato in questo articolo.
LE RICHIESTE DI ANIEF PER UN PIANO STRAORDINARIO DI ASSUNZIONI
In particolare, il sindacato Anief, da tempo in prima linea sul fronte del precariato, torna a chiedere a gran voce interventi urgenti per la stabilizzazione del personale. L’organizzazione sindacale chiede di agire su due fronti principali:
- assunzione di tutti i candidati risultati idonei al termine dei concorsi per docenti svolti negli ultimi 13 anni, a partire dal 2012 fino ad includere i c.d. concorsi PNRR, con lo scorrimento delle graduatorie di merito oltre i limiti attualmente imposti dalla normativa vigente;
- stabilizzazione dei precari storici, mediante l’assunzione immediata sui posti vacanti di tutti i precari collocati nelle Graduatorie ad Esaurimento (GAE) e nelle Graduatorie Provinciali per le Supplenze (GPS).
Il sindacato sottolinea che per combattere la “supplentite”, ossia l’eccessivo ricorso alle supplenze, serve un intervento organico e strutturale che deve guardare anche al futuro, specialmente quando si esauriranno gli impegni presi con l’Unione Europea nell’ambito del PNRR.
Per questo sostiene che la revisione del reclutamento dovrà prevedere il ritorno del doppio canale di reclutamento come strumento regolare, che consenta l’utilizzo regolare della prima fascia delle GPS per le assunzioni in ruolo su tutte le cattedre comuni e di sostegno e il reintegro in ruolo personale assunto in virtù di provvedimenti cautelari giurisdizionali favorevoli che, dopo aver superato l’anno di prova, è stato successivamente licenziato e depennato.
Il sindacato sollecita, inoltre, un iter veloce per il DDL 545 al fine di programmare le assunzioni dal prossimo anno scolastico 2026/2027, garantendo una maggiore continuità didattica nelle scuole.
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