Imprese: 531mila assunzioni a settembre 2023

Ecco quali aziende assumono, quali sono i profili più cercati e dove saranno creati posti di lavoro in base al bollettino Excelsior di Unioncamere e ANPAL di settembre

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Sono oltre 531.000 le assunzioni (a tempo determinato superiori ad un mese o a tempo indeterminato) programmate dalle imprese a settembre e arrivano a poco più di 1,4 milioni nell’intero trimestre settembre – novembre 2023.

Il bollettino del Sistema informativo Excelsior di Unioncamere e ANPAL, mostra che a settembre è difficile da reperire il 48% del personale ricercato dalle aziende.

Vediamo insieme quali sono i dati inerenti al mercato del lavoro raccolti dal Bollettino Excelsior e quali sono le proiezioni relative a settembre 2023 con riguardo ai diversi settori aziendali italiani.

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AUMENTANO LE ASSUNZIONI A SETTEMBRE 2023

Sono 531.250 i lavoratori ricercati dalle imprese (con un contratto a tempo determinato superiore a un mese o a tempo indeterminato) per il mese di settembre 2023, 7.000 in più (+1,3%) rispetto a quanto programmato un anno fa. Per l’intero trimestre settembre – novembre 2023 le assunzioni previste superano di poco 1,4 milioni (1.432.260), in aumento dell’1,9% rispetto all’analogo periodo del 2022.

Sono le grandi imprese (con oltre 250 dipendenti) e le piccole imprese (10-49 dipendenti) a coprire completamente l’incremento complessivo rispetto al 2022 delle assunzioni programmate (rispettivamente, con +4.400 e +4.300 nel mese e +11.000 e +12.000 nel trimestre). Mentre le imprese di minore dimensione (1-9 dipendenti) prevedono per settembre un calo delle assunzioni (-3.000).

A rendere noto lo scenario di settembre è il bollettino mensile del Sistema informativo Excelsior, realizzato da Unioncamere e Anpal.

PER LE IMPRESE È DIFFICILE TROVARE PERSONALE

Secondo il bollettino Excelsior resta alto il numero delle imprese che dichiarano difficoltà di reperimento. Ovvero, la difficoltà di reperimento segnalata coinvolge il 48% delle assunzioni programmate, in aumento di 5 punti percentuali rispetto a 12 mesi fa, con quote comprese tra il 60% e il 70% per molte figure tecnico – ingegneristiche e di operai specializzati.

Le imprese dichiarano difficoltà di reperimento per oltre 252.000 assunzioni a settembre (il 48% del totale), confermando come causa prevalente la “mancanza di candidati” con una quota del 31,7%, mentre la “preparazione inadeguata” si attesta al 12%. In termini di assunzioni per le imprese a settembre 2023, i gruppi professionali con mismatch più elevato sono:

  • operai specializzati: il 64,2% dei profili ricercati è di difficile reperimento;

  • conduttori di impianti fissi e mobili: il 53,2% dei profili ricercati è di difficile reperimento;

  • professioni tecniche: il 49,5% dei profili ricercati è di difficile reperimento.

A livello territoriale evidenziano maggiori difficoltà di reperimento le imprese delle regioni del Nord Est, dove il 53,4% del personale ricercato è difficile da trovare. Si tratta di una quota notevolmente superiore a quella registrata nel Sud e Isole (43,5%) e nel Centro (45,9%), mentre il valore nel Nord Ovest (47,4%) si mantiene vicino alla media. In particolare, per le principali Regioni in termini
di flusso di assunzioni emergono le seguenti quote di difficoltà di reperimento:

  • in Lombardia: 122.000 contratti e difficoltà di reperimento pari a 46,5%;

  • nel Lazio: 56.000 e difficoltà di reperimento pari al 38,0%;

  • in Veneto: 52.000 contratti e difficoltà di reperimento pari al 54,4%;

  • in Emilia-Romagna: 49.000 contratti e difficoltà di reperimento pari al 51,9%;

  • in Campania: 42.000 contratti e difficoltà di reperimento pari al 41,0%.

I PROFILI PIÙ DIFFICILI DA REPERIRE A SETTEMBRE 2023

Tra i profili più difficili da reperire per le imprese per le assunzioni a settembre 2023, il Borsino delle Professioni (lo strumento online per la verifica dell’andamento delle professioni), evidenzia la richiesta, tra le professioni low skills, di:

  • 73,6% di operai specializzati addetti alle rifiniture delle costruzioni;
  • 73,1% di meccanici artigianali, montatori, riparatori, manutentori macchine fisse o mobili;
  • 74% di attrezzisti, operai e artigiani del trattamento del legno;
  • 72% di fabbri ferrai costruttori di utensili;
  • 70% di fonditori, saldatori, lattonieri, calderai, montatori di carpenteria metallica.

Tra le professioni high skills sono difficili da reperire:

  • 67,5% di tecnici della gestione dei processi produttivi di beni e servizi;
  • 64,2% di tecnici in campo ingegneristico;
  • 58,9% di tecnici della salute.

Difficili da reperire, invece, il 64,2% di operai specializzati, 49,5% del personale per le professioni tecniche, il 53,2% dei conduttori di impianti e operai di macchinari fissi e mobili e il 49,5% di dirigenti.

I SETTORI CHE CERCANO PIÙ LAVORATORI A SETTEMBRE 2023

Il bollettino evidenzia anche le assunzioni nelle imprese a settembre 2023 divise per settori. Nel mese di settembre 2023, le maggiori opportunità di lavoro sono offerte dalle imprese dei servizi che programmano 371.850 nuovi contratti, 988.810 nel trimestre settembre novembre 2023 (+3.520 rispetto a settembre 2022). Nel dettaglio:

  • 132.120 assunzioni programmate per i servizi alle imprese (-830 rispetto a settembre 2022);

  • 111.210 assunzioni programmate per i servizi alle persone (+11.150 rispetto a settembre 2022);

  • 68.880 assunzioni programmate per i servizi di alloggio, ristorazione e servizi turistici (-5.450 rispetto a settembre 2022);

  • 59.640 assunzioni programmate nel commercio (-1.350 rispetto a settembre 2022).

L’industria ricerca a settembre 159.400 lavoratori, ben 443.450 nel trimestre settembre novembre 2023 (+3.500 rispetto a settembre 2022). Nel dettaglio:

  • 98.810 da impiegare nel manifatturiero e Public Utilities (+30 rispetto a settembre 2022);

  • 60.590 nelle costruzioni (+3.470 rispetto a settembre 2022).

I PROFILI PIÙ RICERCATI A SETTEMBRE 2023

In merito alle assunzioni nelle imprese a settembre 2023 tra i profili più ricercati secondo i dati Unioncamere e ANPAL, vi sono:

  • professioni qualificate nelle attività commerciali e nei servizi per cui si prevedono 119.810 assunzioni a settembre 2023. Tra essi vi sono addetti alle vendite, addetti nelle attività di ristorazione, professioni qualificate nei servizi sanitari e sociali, operatori della cura estetica. Poi, professioni qualificate nei servizi personali e assimilati o nei servizi di sicurezza, vigilanza e custodia;

  • operai specializzati per cui a settembre 2023 si prevedono 94.050 assunzioni. Tra questi profili spiccano: artigiani e operai specializzati delle costruzioni e nel mantenimento di strutture edili, addetti alle rifiniture delle costruzioni, fonditori, saldatori, lattonieri, calderai, montatori carpenteria. Ma anche fabbri, ferrai, costruttori di utensili e assimilati, meccanici artigianali, montatori, riparatori e manutentori di macchine fisse e mobili. Ricercati anche artigiani e operai specializzati delle lavorazioni alimentari, attrezzisti, operai e artigiani del trattamento del legno e assimilati, del tessile e dell’abbigliamento e specialisti del cuoio, delle pelli e delle calzature;

  • le professioni tecniche per cui ci saranno 79.050 assunzioni a settembre 2023. Tra tali profili spiccano tecnici informatici, telematici e delle telecomunicazioni, in campo ingegneristico, della gestione dei processi produttivi di beni e servizi e della salute. Poi anche tecnici dell’organizzazione e dell’amministrazione delle attività produttive, delle attività finanziarie e assicurative, dei rapporti con i mercati, della distribuzione commerciale e professioni assimilate. Inoltre, insegnanti nella formazione professionale, istruttori, allenatori, atleti e professioni simili;

  • professioni non qualificate, per cui si prevedono 69.240 assunzioni a settembre 2023. Tra essi vi sono addetti allo spostamento e alla consegna merci, addetti nei servizi di pulizia, nonché di custodia di edifici, attrezzature e beni;

  • conduttori d’impianti e operai di macchinari fissi e mobili per cui a settembre 2023 si prevedono 69.120 assunzioni. I profili più ricercati sono: operai di macchine automatiche e semiautomatiche per lavorazioni metalliche e per prodotti minerali, conduttori di macchinari per la fabbricazione di articoli in gomma e materie plastiche. Ricercati anche operai addetti a macchinari dell’industria tessile, delle confezioni e assimilati, addetti all’assemblaggio di prodotti industriali, a macchine confezionatrici di prodotti industriali e conduttori di veicoli a motore. Molto richiesti anche i conduttori di macchine movimento terra, sollevamento e maneggio dei materiali;

  • professioni intellettuali, scientifiche e di elevata specializzazione per cui sono previste a settembre, 56.100 assunzioni. I profili maggiormente richiesti sono: specialisti in scienze matematiche, informatiche, chimiche, fisiche e naturali. Ma anche, ingegneri e professioni assimilate, specialisti delle scienze gestionali, commerciali e bancarie. Molto richiesti anche gli specialisti in discipline artistico espressive o dell’educazione e della formazione;

  • impiegati per cui a settembre 2023 si prevedono 43.110 assunzioni. I profili più ricercati sono: impiegati addetti alla segreteria e agli affari generali, addetti all’accoglienza e all’informazione della clientela. Poi anche gli addetti alla gestione amministrativa della logistica, alla gestione economica, contabile e finanziaria;

  • dirigenti per cui sono previste a settembre 2023, 770 assunzioni.
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QUALI SONO LE OPPORTUNITÀ PER I GIOVANI A SETTEMBRE 2023?

Per quanto riguarda i giovani fino a 29 anni d’età, le professioni con maggior difficoltà di reperimento a settembre 2023 sono:

  • 77% per i fabbri ferrai costruttori di utensili: previste 2.650 assunzioni, di cui 2.040 di difficile reperimento;

  • 74% per gli operai specializzati addetti alle rifiniture delle costruzioni: previste 3.190 assunzioni, di cui 2.420 di difficile reperimento;

  • 70% per i fonditori, saldatori, lattonieri, calderai, montatori di carpenteria metallica: previste 1.940 assunzioni, di cui 1.360 di difficile reperimento;

  • 70% per i meccanici artigianali, montatori, riparatori, manutentori macchine fisse/mobili: previste 4.300 assunzioni, di cui 3.010 di difficile reperimento;

  • 64% per gli esercenti attività di ristorazione: previste 26.770 assunzioni, di cui 17.000 di difficile reperimento;

  • 63% per i tecnici della salute: previste 4.180 assunzioni, di cui 2.630 di difficile reperimento;

  • 63% per gli operai specializzati addetti alle costruzioni e mantenimento di strutture edili: previste 4.580 assunzioni, di cui 2.870 di difficile reperimento.

ASSUNZIONI SETTEMBRE 2023: I TIPI DI CONTRATTI PIÙ DIFFUSI

Il tempo determinato si conferma la forma contrattuale maggiormente proposta con 284.000 unità, pari al 53,4% del totale. Seguono:

  • 20% di contratti a tempo indeterminato, pari a 108.000 unità;


  • 6% di altri contratti non alle dipendenze, pari a 32.000 unità;


  • 3% di altri contratti alle dipendenze, pari a 14.000 unità;

  • 2% di contratti di collaborazione, pari a 11.000 unità.

LE REGIONI CHE ASSUMONO DI PIÙ A SETTEMBRE 2023

Stando ai dati del Bollettino Excelsior, le Regioni che faranno il maggior numero di assunzioni a settembre 2023 sono:

  • LOMBARDIA: 121.640 assunzioni;
  • LAZIO: 56.260 assunzioni:
  • VENETO: 51.940 assunzioni;
  • EMILIA ROMAGNA: 49.230 assunzioni;
  • CAMPANIA: 41.710 assunzioni;
  • PIEMONTE: 37.050 assunzioni;
  • TOSCANA: 31.440 assunzioni;
  • SICILIA: 28.360 assunzioni;
  • PUGLIA: 25.220 assunzioni;
  • TRENTINO ALTO ADIGE: 13.780 assunzioni;
  • MARCHE: 12.780 assunzioni;
  • FRIULI VENEZIA GIULIA: 10.770 assunzioni;
  • LIGURIA: 10.710 assunzioni;
  • SARDEGNA: 10.130 assunzioni;
  • ABRUZZO: 10.100 assunzioni;
  • CALABRIA: 8.300 assunzioni;
  • UMBRIA: 6.090 assunzioni;
  • BASILICATA: 3.030 assunzioni;
  • MOLISE: 1.550 assunzioni;
  • VALLE D’AOSTA: 1.160 assunzioni.

In totale, sono previste 170.570 assunzioni dalle imprese del Nord Ovest, le imprese del Sud e isole assumeranno, invece, 128.390 persone, mentre le imprese del Nord Est (125.720). L’area che manifesta la maggiore difficoltà di reperimento e le imprese è il Centro (106.570).

QUALI TITOLI DI STUDIO OFFRONO MAGGIORI SBOCCHI LAVORATIVI A SETTEMBRE 2023?

Il possesso della licenza media, del diploma di scuola secondaria o della qualifica professionale superano la laurea come titolo di studio per le assunzioni a settembre 2023. Questi i dati nel dettaglio:

  • 29% di assunzioni saranno con scuola dell’obbligo;

  • 28% di assunzioni saranno con il diploma di scuola superiore;

  • 22% di assunzioni saranno con una qualifica professionale;

  • 20% di assunzioni saranno con la laurea magistrale o triennale.

GLI INDIRIZZI DI STUDIO PIÙ RICHIESTI A SETTEMBRE 2023

In merito al 28% di assunzioni che saranno fatte con il diploma di scuola superiore, gli indirizzi di studio più richiesti a settembre 2023 sono:

  • amministrazione, finanza e marketing;
  • turismo, enogastronomia e ospitalità;
  • socio sanitario;
  • meccanica, meccatronica ed energia;
  • elettronica ed elettrotecnica.

Invece, in ambito universitario gli indirizzi di studio più richiesti per le assunzioni a settembre 2023 sono:

  • insegnamento e formazione;
  • economia;
  • ingegneria;
  • ambito sanitario e paramedico;
  • scienze matematiche, fisiche e informatiche.

Le qualifiche professionali più richieste per le assunzioni 2023 a settembre sono:

  • meccanica;
  • ristorazione;
  • edile;
  • logistica;
  • elettrico.

Le assunzioni previste che richiederanno solo la scuola dell’obbligo a settembre 2023 saranno, invece, in totale 155.810. Sono, poi, 5.000 quelle con l’Istruzione tecnica superiore (ITS).

ASSUNZIONI DI LAVORATORI IMMIGRATI: NUMERI IN AUMENTO

Secondo i dati Unioncamere e ANPAL, per le assunzioni delle imprese ad settembre 2023, aumenta la domanda di lavoratori immigrati. Cresce il ricorso alla manodopera straniera che passa da 95.000 ingressi dello scorso anno, pari al 18,2% del totale entrate, agli attuali 108.000 ingressi, pari al 20,4% del totale entrate (+13.000 contratti; +13,6%).

Si cercano:

  • professioni non qualificate: 33,1%;
  • conduttori di impianti e operai di macchinari fissi e mobili: 28,6%;
  • professioni qualificate nelle attività commerciali e servizi: 23,9%;
  • operai specializzati: 21,9%;
  • professionisti tecniche: 10,9%;
  • dirigenti e professioni intellettuali, scientifiche e elevata specializzazione: 10%;
  • impiegati: 8,2%.

DOCUMENTI UTILI E APPROFONDIMENTI

Per avere ulteriori dettagli tecnici sul bollettino del Sistema Informativo Excelsior, realizzato da Unioncamere e ANPAL, si rimanda al testo integrale dell’analisi (Pdf 998 Kb) e alla nota stampa di ANPAL (Pdf 602 Kb).

IL VIDEO BOLLETTINO MENSILE

Ecco il video bollettino mensile Excelsior di settembre 2023:

YouTube video player

 

ALTRE ASSUNZIONI E AGGIORNAMENTI

Vi consigliamo il nostro approfondimento sul nuovo piano di assunzioni Neet, poveri e beneficiari di ADI. In questa pagina trovate i dati ISTAT sulle assunzioni di luglio 2023. È interessante anche il nostro articolo sui quanti sono i precari in Italia. A vostra disposizione anche il nostro focus, con la classifica delle migliori università per il ranking SQ 2024.

Vi invitiamo a consultare la nostra pagina dedicata alle aziende che assumono per scoprire quali sono le imprese che hanno varato nuovi piani di assunzioni e stanno cercando personale. In questa sezione trovate le novità sul mondo del lavoro.

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di Valeria C.
Giornalista, esperta di leggi, politica e lavoro pubblico.
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