Occupazione Italia 2023: occupati e disoccupati a luglio

Disponibili i dati ISTAT sull’occupazione in Italia relativi a luglio 2023. Rispetto al mese precedente, il tasso di occupazione scende al 61,3% (-0,2 punti), quello di disoccupazione sale al 7,6% e il tasso inattività resta stabile al 33,5%.

A luglio 2023, dopo sette mesi di crescita, l’occupazione diminuisce di 73.000 unità rispetto al mese precedente.

Scopriamo insieme qual è la situazione registrata dall’ISTAT sull’occupazione in Italia a luglio 2023 e cosa emerge dall’analisi del mercato del lavoro. A fine articolo mettiamo a disposizione anche il report ISTAT da scaricare.

OCCUPAZIONE ITALIA, I DATI DI LUGLIO 2023

Stando ai dati sull’occupazione in Italia a luglio 2023, con una crescita di -73.000 rispetto al mese precedente, il numero di occupati scende a 23 milioni e 513.000.

Confrontando il trimestre maggio-luglio 2023 con quello precedente (febbraio-aprile 2023), si registra un aumento del livello di occupazione pari allo 0,5%, per un totale di 119.000 occupati. La crescita dell’occupazione, osservata nel confronto trimestrale, si associa alla diminuzione delle persone in cerca di lavoro (-3,2%, pari a -64.000 unità) e degli inattivi (-0,5%, pari a -69.000 unità).

Ma vediamo i dati più nel dettaglio.

TASSO DI OCCUPAZIONE A LUGLIO 2023

Il numero di occupati a luglio 2023 supera quello di luglio 2022 dell’1,6% (+362.000 unità). L’aumento coinvolge uomini, donne e tutte le classi d’età, ad eccezione dei 35-49enni per effetto della dinamica demografica negativa. Il tasso di occupazione, che nel complesso è in aumento di 1,1 punti percentuali, sale anche in questa classe di età (+1,0 punti) perché la diminuzione del numero di occupati 35-49enni è meno marcata di quella della corrispondente popolazione complessiva.

Il calo dell’occupazione (-0,3%, pari a -73.000 unità), osservato per uomini e donne, dipendenti e autonomi, coinvolge solamente i 25-49enni. Il tasso di occupazione scende al 61,3% (-0,2 punti).

Vediamo i dati nel dettaglio per fasce d’età:

• tra i 15 e i 24 anni gli occupati sono 1.193.000 a luglio 2023, ovvero +1.000 (+0,1%) rispetto a giugno 2023. Rispetto, invece, a luglio 2022 l’occupazione è salita di +2,7 punti in percentuale;

• tra i 25 e i 34 anni gli occupati sono 4.160.000 a luglio 2023, ovvero -57.000 (-1,3%) rispetto a giugno 2023. Rispetto, invece, a luglio 2022 l’occupazione è salita di +2,4 punti in percentuale;

• tra i 35 e i 49 anni gli occupati sono 8.757.000 a luglio 2023, ovvero -30.000 (-0,3%) rispetto a giugno 2023. Rispetto, invece, a luglio 2022 l’occupazione è scesa di -1%;

• tra i 50 anni e più, gli occupati sono 9.402.000 a luglio 2023, ovvero +13.000 (+0.1%) rispetto a giugno 2023. Rispetto, invece, a luglio 2022 l’occupazione è salita di +3,6 punti in percentuale.

Infine, distinguendo per sesso, il tasso di occupazione di luglio 2023 è pari a:

• 70,4% negli uomini, -0,2% rispetto a giugno 2023 è +1,2% rispetto a luglio 2022;

• 52,2 % per le donne, -0,1% rispetto a giugno 2023 è +0,9% rispetto a luglio 2022.

OCCUPAZIONE LAVORO DIPENDENTE E AUTONOMO A LUGLIO 2023

Come accennato, rispetto a luglio 2022, gli occupati sono 73.000 in meno. Il calo su dipendenti e autonomi, coinvolge solamente i 25-49enni.

Il calo congiunturale del numero di occupati, registrato a luglio 2023, è dovuto alla diminuzione dei dipendenti (-0,4%), soprattutto a termine (-2,1%), e degli autonomi (-0,1%). Nell’arco dei 12 mesi per l’occupazione i valori sono:

• +3 % tra i dipendenti permanenti;
• +1,4% tra gli autonomi;
• -5% tra quelli a termine.

L’ISTAT riporta i seguenti numeri:

• il numero dei lavoratori dipendenti a luglio è pari a 18.475.000, -70.000 rispetto a giugno 2023, con un aumento di +294.000 (+1,6%) rispetto a luglio 2022. I dipendenti permanenti in particolare, sono 15.556.000 (+447.000 rispetto a luglio 2022) e 2.919.000 (-153.000 rispetto a luglio 2022) quelli a termine;

• il numero dei lavoratori indipendenti a luglio è pari a 5.038.000, -3.000 rispetto a giugno 2023, +68.000 (+1,46%) rispetto a luglio 2022.

TASSO DI DISOCCUPAZIONE LUGLIO 2023

Secondo i dati ISTAT di luglio 2023, cresce il numero di persone in cerca di lavoro (+1,9%, pari a +37.000 unità). Tale crescita coinvolge sia uomini sia donne e si limita alle classi d’età centrali. Il tasso di disoccupazione totale sale al 7,6% (+0,2 punti ), quello giovanile scende al 22,1% (-0,2 punti).

È necessario fare, quindi, una distinzione per fasce d’età:

• i disoccupati tra i 15 e i 24 anni sono 338.000 a luglio 2023, ovvero -3.000 (-0,8%) rispetto a giugno 2023. Rispetto, invece, a luglio 2022 la disoccupazione è scesa di -4,9 punti in percentuale;

• i disoccupati tra i 25 e i 34 anni sono 478.000 a luglio 2023, ovvero +33.000 (+7,4%) rispetto a giugno 2023. Rispetto, invece, a luglio 2022 la disoccupazione è scesa di -10,2  punti in percentuale;

• i disoccupati tra i 35 e i 49 anni sono 640.000 a luglio 2023, ovvero +16.000 (+2,5%) rispetto a giugno 2023. Rispetto, invece, a luglio 2022 la disoccupazione è scesa di -1,2  punti in percentuale;

• i disoccupati di età compresa tra i 50 anni e più sono 473.000 a luglio 2023, ovvero -9.000 (+1,9%) rispetto a giugno 2023. Rispetto, invece, a luglio 2022 la disoccupazione è +0,7 punti in percentuale.

Infine, distinguendo per sesso il tasso di disoccupazione di luglio 2023 è pari a:

• 6,8% negli uomini, +0,2 in percentuale rispetto a giugno 2023 e -0,3 rispetto a luglio 2022;

• 8,7% per le donne, +0,1 in percentuale rispetto a giugno 2023 e -0,5 rispetto a luglio 2022.

TASSO DI INATTIVITÀ A LUGLIO 2023

Stando ai dati ISTAT di luglio 2023, il numero di inattivi tra i 15 e i 64 anni sale (+0,1%, pari a +14.000 unità) tra gli uomini e tra chi ha meno di 35 anni d’età. Il tasso di inattività è stabile al 33,5%.

Rispetto a luglio 2022, diminuisce sia il numero di persone in cerca di lavoro (-3,8%, pari a -76.000 unità) sia il numero di inattivi tra i 15 e i 64 anni (-2,9%, pari a -371.000). Nel dettaglio:

• tra i 15 e i 24 anni gli inattivi sono 1.506.000 a luglio 2023, ovvero +23.000 (+1,6) rispetto a giugno 2023. Rispetto, invece, a luglio 2022 l’inattività è salita di -0,2 punti in percentuale;

• tra i 25 e i 34 anni gli inattivi sono 1.451.000 a luglio 2023, ovvero +4.000 (+0,1) rispetto a giugno 2023. Rispetto, invece, a luglio 2022 l’inattività è salita di -5,1 punti in percentuale;

• tra i 35 e i 49 anni gli inattivi sono 2.103.000 a luglio 2023, ovvero -7.000 (-0,3) rispetto a giugno 2023. Rispetto, invece, a luglio 2022 l’inattività è salita di -7,4 punti in percentuale;

• tra i 50 anni e più, gli inattivi sono 17.858.000 a luglio 2023, ovvero +11.000 (+0,1) rispetto a giugno 2023. Rispetto, invece, a luglio 2022 l’inattività è stabile. In particolare, tra i 50 e i 64 anni gli inattivi sono 4.568.000, ovvero -7.000, (-0,2%) rispetto a giugno 2023. Il dato è -2,4% rispetto a luglio 2022.

Infine, distinguendo per sesso il tasso di inattività di luglio 2023 è pari a:

• 24,3% negli uomini, +0,1 in percentuale rispetto a giugno 2023 e -1,1% rispetto a luglio 2022;

• 42,7% per le donne, stabile in percentuale rispetto a giugno 2023 e -0,7% rispetto a luglio 2022.

REPORT ISTAT SULL’OCCUPAZIONE IN ITALIA A LUGLIO 2023

Per maggiori informazioni metodologiche e statistiche sull’analisi ISTAT dell’occupazione in Italia a luglio 2023 vi consigliamo di leggere il report pubblicato dall’Istituto (Pdf 1,5 Mb).

ALTRE INFORMAZIONI E AGGIORNAMENTI

Vi consigliamo di leggere l’interessante approfondimento su quanti sono i precari in Italia nel 2023 e il nostro articolo sul nuovo piano di assunzioni Neet, poveri e beneficiari di ADI.

Vi suggeriamo di leggere anche il nostro approfondimento sui dati ISTAT sull’occupazione di giugno 2023. Per avere altre informazioni statistiche e previsionali sul mercato del lavoro vi consigliamo di leggere questo articolo sul Bollettino Excelsior realizzato da ANPAL e UnionCamere relativo ad agosto 2023.

Mettiamo a vostra disposizione infine il report con tutti i dettagli sull’aumento del costo del lavoro in Italia e quello sugli stipendi medi in Italia. Interessante anche il nostro report sulle città con gli stipendi più alti in Italia. Vi invitiamo a consultare anche la nostra pagina dedicata alle aziende che assumono per scoprire quali sono le imprese che hanno varato nuovi piani di assunzioni e stanno cercando personale.

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