Firmata una nuova Ipotesi di CCNI sull’assicurazione sanitaria integrativa Scuola: ecco il testo Pdf e cosa prevede

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È stata sottoscritta una nuova Ipotesi di Contratto Collettivo Nazionale Integrativo (CCNI) relativa all’assicurazione sanitaria integrativa per il personale della scuola, che estende la copertura anche a docenti e ATA con contratto fino al 30 Giugno.

L’accordo è stato firmato nella mattinata di lunedì 20 ottobre 2025 presso il Ministero dell’istruzione e del merito (MIM), a seguito dell’incremento delle risorse destinate alla misura, che consente di concedere il beneficio anche ai supplenti con contratto al 30 Giugno e non solo a quelli con contratto al 31 Agosto come inizialmente previsto.

La nuova ipotesi di Contratto sostituisce quella sottoscritta l’11 agosto 2025.

Ecco il testo del nuovo CCNI in pdf da scaricare per la consultazione e cosa prevede.

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SOTTOSCRITTA LA NUOVA IPOTESI DI CCNI SULL’ASSISTENZA SANITARIA INTEGRATIVA SCUOLA

Il 20 ottobre 2025, il Direttore generale della Direzione generale per le risorse umane e finanziarie del MIM e i sindacati CISL Scuola, SNALS, Gilda e ANIEF hanno sottoscritto la NUOVA IPOTESI DI CCNI (Pdf 325Kb) relativa all’assicurazione sanitaria integrativa per il personale della scuola.

Con il nuovo Contratto integrativo, che sostituisce l’IPOTESI DI CCNI dell’11 agosto 2025 (Pdf 347Kb), l’assistenza sanitaria integrativa potrà essere garantita anche al personale con contratto a tempo determinato fino al termine delle attività didattiche (30 Giugno).

Il testo originario prevedeva infatti l’attivazione, a partire dal 1° gennaio 2026 e per un quadriennio (2026–2029), di prestazioni di assistenza sanitaria integrativa per il personale della scuola a tempo indeterminato e per i supplenti annuali (31 Agosto).

Tuttavia il Ministero, tenendo fede alla DICHIARAZIONE CONGIUNTA (Pdf 242Kb) sottoscritta con i sindacati firmatari del CCNI l’11 agosto 2025, che lo impegnava a reperire nuove risorse finanziarie finalizzate all’estensione del servizio di copertura assicurativa integrativa delle spese sanitarie, dal 1° gennaio 2026, al personale della scuola con contratto a tempo determinato fino al 30 Giugno, ha ottenuto l’incremento dei fondi inizialmente stanziati, pari a 65 milioni di euro per ciascun anno, grazie allo stanziamento di ulteriori 15 milioni di euro con il Decreto nuova maturità, come abbiamo anticipato in questo approfondimento.

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COME FUNZIONA L’ASSICURAZIONE SANITARIA INTEGRATIVA PER IL PERSONALE DELLA SCUOLA

Il servizio di copertura assicurativa integrativa delle spese sanitarie del personale della scuola che, lo ricordiamo, è stato introdotto dal Decreto PA 2025 convertito in Legge, è previsto a partire dall’anno 2026.

L’attivazione della copertura assicurativa integrativa è automatica con adesione volontaria.

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A CHI SPETTA IL TRATTAMENTO INTEGRATIVO

In base al nuovo CCNI sottoscritto dal Ministero con i sindacati, la polizza assicurativa spetta al personale docente, compresi gli insegnanti di Religione Cattolica, al personale educativo e al personale amministrativo, tecnico e ausiliario (ATA) in servizio nelle Istituzioni Scolastiche ed Educative Statali assunto mediante:

  • contratto a tempo indeterminato;
  • contratto a tempo determinato con incarico annuale (sino al 31 Agosto);
  • contratto a tempo determinato fino al termine delle attività didattiche (30 Giugno) dell’anno scolastico di riferimento.

In sostanza, dunque, l’assicurazione spetta al personale di ruolo e ai supplenti al 31 Agosto e al 30 Giugno.

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PRESTAZIONI COPERTE

Stando a quanto riporta il sindacato Cisl Scuola in un recente comunicato, il Ministero, in occasione della firma dell’Ipotesi dell’11 agosto 2025, ha presentato le prestazioni previste dall’accordo, definite con la consulenza di Marsh, uno dei principali broker assicurativi a livello internazionale, che saranno suddivise in due principali gruppi:


1) interventi di bassa frequenza, relativi a patologie gravi (oncologiche, cardiologiche e altre), che comprendono anche le visite preparatorie e di controllo effettuate nei tre mesi precedenti e successivi all’intervento;


2) interventi di alta frequenza, che includono:

  • cure dentarie (una seduta di igiene dentale e una visita);
  • prevenzione oncologica differenziata per genere;
  • spese legate al parto, sia naturale che cesareo;
  • contributi per la non autosufficienza;
  • prestazioni di diagnostica per la prevenzione generale.

Nel capitolato potranno inoltre essere inseriti elementi preferenziali, come l’implantologia e l’eventuale ampliamento ad altre prestazioni specialistiche.

ULTERIORI INFORMAZIONI E APPROFONDIMENTI UTILI

Il Decreto PA 2025 convertito in Legge prevede anche altre disposizioni per i lavoratori del settore pubblico e novità per il reclutamento nella PA. Per conoscerle nel dettaglio vi invitiamo a leggere questa guida che illustra tutte le disposizioni, insieme al testo disponibile in Pdf e scaricabile.

Mettiamo a vostra disposizione, inoltre, l’approfondimento sulle principali riforme del sistema scolastico italiano attuate dal Governo.

Vi invitiamo a visitare anche la nostra pagina dedicata alla Scuola, la nostra sezione riservata ai docenti e la pagina dedicata al personale ATA, per conoscere tutte le novità su concorsi, assunzioni, graduatorie, contratti e normative per il personale scolastico.

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Scritto da Angela Velasquez - Coordinatrice editoriale, redattrice, esperta di concorsi pubblici, assunzioni e scuola.
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