Disponibili i dati ISTAT sull’occupazione in Italia relativi a settembre 2023. Rispetto al mese precedente, il tasso di occupazione sale al 61,7% (+0,1 punti), quello di disoccupazione scende al 7,4% e il tasso inattività scende al 33,2%.
A settembre 2023, l’occupazione torna a crescere – di 42.000 unità rispetto al mese precedente – soprattutto tra i dipendenti permanenti.
Scopriamo insieme qual è la situazione registrata dall’ISTAT sull’occupazione in Italia a settembre 2023 e cosa emerge dall’analisi del mercato del lavoro. A fine articolo mettiamo a disposizione anche il report ISTAT da scaricare.
OCCUPAZIONE ITALIA, I DATI DI SETTEMBRE 2023
Stando ai dati sull’occupazione in Italia a settembre 2023, con una crescita di +42.000 rispetto al mese precedente, il numero di occupati arriva a 23 milioni e 656.000 unità.
Confrontando il terzo trimestre 2023 (luglio – settembre 2023) con il secondo, si registra un aumento del livello di occupazione pari allo 0,3%, per un totale di 80.000 occupati.
La crescita dell’occupazione, osservata nel confronto trimestrale, si associa alla diminuzione delle persone in cerca di lavoro (-1,9%, pari a -36.000 unità) e degli inattivi (-0,5%, pari a -63.000 unità).
Ma vediamo i dati più nel dettaglio.
TASSO DI OCCUPAZIONE A SETTEMBRE 2023
Il numero di occupati, a settembre 2023, supera quello di settembre 2022 del 2,2% (+512.000 unità). L’aumento coinvolge uomini, donne e tutte le classi d’età, ad eccezione dei 35-49enni per effetto della dinamica demografica negativa.
L’aumento coinvolge uomini, donne e tutte le classi d’età, ad eccezione dei 35-49enni per effetto della dinamica demografica negativa. Il tasso di occupazione, che nel complesso è in aumento di 1,4 punti percentuali, sale anche in questa classe di età (+0,6 punti) perché la diminuzione del numero di occupati 35-49enni è meno marcata di quella della corrispondente popolazione complessiva.
L’aumento dell’occupazione (+0,2%, pari a +42.000 unità) è sintesi della crescita osservata tra gli uomini, i dipendenti permanenti, gli autonomi, gli under35 e tra chi ha almeno 50 anni, da un lato, e del calo registrato tra le donne, i dipendenti a termine e tra i 35-49enni, dall’altro. Il tasso di occupazione sale al 61,7% (+0,1 punti).
Vediamo i dati nel dettaglio per fasce d’età:
- tra i 15 e i 24 anni gli occupati sono 1.191.000 a settembre 2023, ovvero +9.000 (+0,7%) rispetto ad agosto 2023. Rispetto, invece, a settembre 2022 l’occupazione è salita di +4,4 punti in percentuale;
- tra i 25 e i 34 anni gli occupati sono 4.179.000 a settembre 2023, ovvero +15.000 (+0,3%) rispetto ad agosto 2023. Rispetto, invece, a settembre 2022 l’occupazione è salita di +0,7 punti in percentuale;
- tra i 35 e i 49 anni gli occupati sono 8.724.000 a settembre 2023, ovvero -9.000 (-0,1%) rispetto ad agosto 2023. Rispetto, invece, a settembre 2022 l’occupazione è scesa di -1,4 punti in percentuale;
- tra i 50 anni e più, gli occupati sono 9.563.000 a settembre 2023, ovvero +27.000 (+0,3%) rispetto ad agosto 2023. Rispetto, invece, a settembre 2022 l’occupazione è salita di 6,2 punti in percentuale.
Infine, distinguendo per sesso, il tasso di occupazione di settembre 2023 è pari a:
- 70,9% negli uomini, +0,3% rispetto ad agosto 2023 è +1,5% rispetto a settembre 2022;
- 52,5% per le donne, stabile rispetto ad agosto 2023 è +1,2% rispetto a settembre 2022.
OCCUPAZIONE LAVORO DIPENDENTE E AUTONOMO A SETTEMBRE 2023
Rispetto a settembre 2022, gli occupati sono 512.000 in più.
La crescita congiunturale del numero di occupati, registrata a settembre 2023, è dovuta all’aumento di dipendenti permanenti (+0,2%) e autonomi (+0,5%); diminuiscono invece i dipendenti a termine (-0,4%). Nell’arco dei 12 mesi per l’occupazione i valori sono:
- +2,9 % tra i dipendenti permanenti;
- +2,3% tra gli autonomi;
- -1,6% tra quelli a termine.
L’ISTAT riporta i seguenti numeri:
- il numero dei lavoratori dipendenti a settembre è pari a 18.565.000, +15.000 rispetto ad agosto 2023, con un aumento di +396.000 (+2,2%) rispetto a settembre 2022. I dipendenti permanenti in particolare, sono 15.610.000 (+443.000 rispetto a settembre 2022) e 2.956.000 (-47.000 rispetto a settembre 2022) quelli a termine;
- il numero dei lavoratori indipendenti a settembre è pari a 5.091.000, +27.000 rispetto ad agosto 2023, +115.000 (+2,3%) rispetto a settembre 2022.
TASSO DI DISOCCUPAZIONE SETTEMBRE 2023
Secondo i dati ISTAT di settembre 2023, il tasso di disoccupazione totale sale al 7,4% (+0,1 punti), quello giovanile, pari al 21,9%, scende di 0,1 punti.
È necessario fare, quindi, una distinzione per fasce d’età:
- i disoccupati tra i 15 e i 24 anni sono 333.000 a settembre 2023, ovvero +1.000 (+0,3%) rispetto ad agosto 2023. Rispetto, invece, a settembre 2022 la disoccupazione è scesa di -7,3 punti in percentuale;
- i disoccupati tra i 25 e i 34 anni sono 461.000 a settembre 2023, ovvero +5.000 (+0,3%) rispetto ad agosto 2023. Rispetto, invece, a settembre 2022 la disoccupazione è scesa di -2,8 punti in percentuale;
- i disoccupati tra i 35 e i 49 anni sono 643.000 a settembre 2023, ovvero +1.000 (+0,3%) rispetto ad agosto 2023. Rispetto, invece, a settembre 2022 la disoccupazione è scesa di -7,3 punti in percentuale;
- i disoccupati di età compresa tra i 50 anni e più sono 456.000 a settembre 2023, ovvero +18.000 (+4,1%) rispetto ad agosto 2023. Rispetto, invece, a settembre 2022 la disoccupazione è scesa di -4,2 punti in percentuale.
Infine, distinguendo per sesso il tasso di disoccupazione di settembre 2023 è pari a:
- 6,5% negli uomini, -0,1 in percentuale rispetto ad agosto 2023 e -0,5 rispetto a settembre 2022;
- 8,7% per le donne, +0,3 in percentuale rispetto ad agosto 2023 e -0,5 rispetto a settembre 2022.
TASSO DI INATTIVITÀ A SETTEMBRE 2023
Stando ai dati ISTAT di settembre 2023, il numero di inattivi scende scende al 33,2% (-0,3%). Rispetto a settembre 2022, diminuisce sia il numero di persone in cerca di lavoro (-5,1%, pari a -101.000 unità) sia il numero di inattivi tra i 15 e i 64 anni (-3,6%, pari a -459.000).
Nel dettaglio:
- tra i 15 e i 24 anni gli inattivi sono 4.272.000 a settembre 2023, ovvero -8.000 (-0,2) rispetto ad agosto 2023. Rispetto, invece, a settembre 2022 l’inattività è di -0,4 punti in percentuale;
- tra i 25 e i 34 anni gli inattivi sono 1.505.000 a settembre 2023, ovvero -18.000 (-1,2) rispetto ad agosto 2023. Rispetto, invece, a settembre 2022 l’inattività è di -2 punti in percentuale;
- tra i 35 e i 49 anni gli inattivi sono 2.086.000 a settembre 2023, ovvero -27.000 (-1,3) rispetto ad agosto 2023. Rispetto, invece, a settembre 2022 l’inattività è di -5,4 punti in percentuale;
- tra i 50 anni e più, gli inattivi sono 17.765.000 a settembre 2023, ovvero -20.000 (-0,1) rispetto ad agosto 2023. Rispetto, invece, a settembre 2022 l’inattività è di -1,1 punti in percentuale. In particolare, tra i 50 e i 64 anni gli inattivi sono 4.467.000, ovvero -39.000, (-0,9%) rispetto ad agosto 2023. Il dato è -6,1% rispetto a settembre 2022.
Infine, distinguendo per sesso il tasso di inattività di settembre 2023 è pari a:
- 24,1% negli uomini, +0,3 in percentuale rispetto ad agosto 2023 e -1,2% rispetto a settembre 2022;
- 42,4% per le donne, -0,2in percentuale rispetto ad agosto 2023 e -1% rispetto a settembre 2022;
REPORT ISTAT SULL’OCCUPAZIONE IN ITALIA A SETTEMBRE 2023
Per maggiori informazioni metodologiche e statistiche sull’analisi ISTAT dell’occupazione in Italia a settembre 2023 vi consigliamo di leggere il report pubblicato dall’Istituto (Pdf 1,5 Mb).
ALTRE INFORMAZIONI E AGGIORNAMENTI
Vi consigliamo di leggere l’interessante approfondimento su quanti sono i precari in Italia nel 2023 e il nostro articolo sul nuovo piano di assunzioni Neet, poveri e beneficiari di ADI.
Vi suggeriamo di leggere anche il nostro approfondimento sui dati ISTAT sull’occupazione di agosto 2023.
Per avere altre informazioni statistiche e previsionali sul mercato del lavoro vi consigliamo anche il nostro articolo che espone i dati del Bollettino Excelsior realizzato da ANPAL e UnionCamere relativo a ottobre 2023.
Mettiamo a vostra disposizione infine il report con tutti i dettagli sull’aumento del costo del lavoro in Italia e quello sugli stipendi medi in Italia.
Interessante anche il nostro report sulle città con gli stipendi più alti in Italia e la nostra pagina dedicata alle aziende che assumono per scoprire quali sono le imprese che stanno cercando personale.
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