Quanti sono i precari in Italia nel 2024: dati e analisi

Tutti i dati INPS sui precari in Italia nel 2024. Ecco quali sono le tipologie di contratto utilizzate e cosa è cambiato rispetto al 2023

Precari
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Quanti sono i precari in Italia nel 2024?

A rispondere è l’INPS pubblicando i dati dell’Osservatorio sul precariato e le rivelazioni periodiche ISTAT che disegnano un quadro del mondo del lavoro aggiornato al 2024.

Ma chi sono i precari? Con il termine precariato si intende l’insieme dei soggetti lavoratori che vivono una generale condizione lavorativa di incertezza che si protrae, involontariamente, per molto tempo. Il lavoro precario è caratterizzato da mancanza di continuità del rapporto di lavoro e mancanza di un reddito e di condizioni di lavoro adeguate per avere certezze sul futuro.

Scopriamo insieme allora quanti sono i precari in Italia nel 2024 secondo i dati ISTAT, quali sono i contratti più diffusi e qual è invece il quadro fornito dai dati raccolti dall’INPS fino a settembre.

NUMERO DI PRECARI IN ITALIA

In Italia, secondo le rilevazioni ISTAT, i precari sono risultati circa 3 milioni (2.953.000) a gennaio 2024. A settembre 2023, in base ai dati INPS, sono stati assunti con un contratto di lavoro a tempo determinato o precario 513.411 lavoratori.

STABILI LE ASSUNZIONI NEL 2023

Complessivamente le assunzioni attivate dai datori di lavoro privati nel mese di gennaio 2024 sono
state 674.000, in flessione rispetto allo stesso periodo del 2023 (-2%).

Ecco gli andamenti:

LE TRASFORMAZIONI DA TEMPO DETERMINATO A INDETERMINATO

Le trasformazioni da tempo determinato a gennaio 2024 sono risultate 86.000, in flessione rispetto
allo stesso periodo del 2023 (-14%). Contemporaneamente le conferme di rapporti di apprendistato
giunti alla conclusione del periodo formativo sono risultate 10.000, in flessione del -7%.

QUANTE SONO LE CESSAZIONI

Le cessazioni a gennaio mese 2024 sono state 518.000, in aumento rispetto allo stesso periodo
dell’anno precedente (+1%). Registrano una contrazione le cessazioni di:

  • contratti in apprendistato (-6%);
  • contratti a tempo indeterminato (-0,4%).

In aumento risultano invece i contratti a tempo determinato (+0,4%), i contratti di somministrazione e i contratti stagionali (+1%) e i contratti di lavoro intermittente (+5%).

LE AGEVOLAZIONI PER I RAPPORTI DI LAVORO

Le attivazioni di rapporti di lavoro incentivati nel corso del mese di gennaio 2024 – considerando quindi sia le assunzioni che le variazioni contrattuali – presentano complessivamente una variazione pari a – 11% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente.

In particolare, presentano una flessione negativa l’esonero contributivo totale giovani (-72%), attivo fino al 31 dicembre 2023, come vi spieghiamo in questa guida, l’esonero donne (-27%) di cui vi parliamo in questo articolo, e le “altre misure” (-14), mentre si registra una sostanziale stabilità per l’agevolazione “Decontribuzione Sud” (+0,4%).

Per conoscere tutti gli incentivi alle assunzioni attualmente operative in Italia si rimanda all’approfondimento dedicato.

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I RAPPORTI DI LAVORO IN ESSERE IN ITALIA

L’Osservatorio INPS aggiornato 18 aprile 2024 analizza il saldo, vale a dire la differenza tra i flussi di assunzioni e cessazioni negli ultimi 24 mesi, e identifica la variazione tendenziale delle posizioni di lavoro (differenza tra le posizioni di lavoro in essere alla fine del mese osservato rispetto al valore analogo alla medesima data dell’anno precedente).

A gennaio 2024 si registra un saldo positivo pari a 501.000 posizioni di lavoro. Ecco i dettagli:

  • +374.000 per i rapporti di lavoro a tempo indeterminato;
  • +69.000 per i contratti a tempo determinato;
  • +32.000 per i contratti intermittentI;
  • +24.000 per i contratti di apprendistato;
  • +2.000 per i contratti stagionali.

Invece, è pari a -5.000 per i contratti di somministrazione.

QUANTI SONO I RAPPORTI IN SOMMINISTRAZIONE

Per effettuare l’analisi sul numero dei precari in Italia, il report INPS di gennaio 2024 si è arricchito di una nuova tavola che presenta uno spaccato dei contratti in somministrazione secondo la tipologia contrattuale, distinguendo i rapporti a tempo indeterminato e quelli a termine. Nella categoria dei contratti a termine, rientrano a loro volta sia i contratti a tempo determinato che quelli stagionali.

Nel corso del primo mese del 2024, rispetto al corrispondente periodo del 2023, le assunzioni in somministrazione sono:

  • tempo indeterminato: -35%;
  • a termine: -6%.

Per le cessazioni si rileva invece un aumento per i contratti a tempo indeterminato (+9%) e per quelli a termine (+0,3%). Il saldo annuale – e quindi la variazione tendenziale – è risultato negativo a gennaio 2024 (-485), esito di flessione delle posizioni di somministrazione a tempo indeterminato (-12.330) e di un aumento di quelle a termine (+11.845).

DATI SUL LAVORO OCCASIONALE

La consistenza dei lavoratori impiegati con Contratti di Prestazione Occasionale (CPO) a gennaio 2024 si attesta a poco meno di 15.000 unità, in aumento del 27% rispetto allo stesso mese del 2023. L’importo medio mensile lordo della remunerazione effettiva risulta pari a 248 euro.

Per quanto attiene ai lavoratori pagati con i titoli del Libretto Famiglia (LF), a gennaio 2024 essi risultano circa 12.000, in diminuzione dell’1% rispetto a gennaio 2023, mentre l’importo medio mensile lordo della loro remunerazione effettiva risulta pari a 189 euro.

IL REPORT DELL’OSSERVATORIO SUL PRECARIATO IN ITALIA

In questa pagina potete leggere i dati completi (Pdf 167 kB) sull’analisi dell’Osservatorio Precariato in Italia elaborati dall’INPS aggiornato il 18 aprile 2024 sui numeri di gennaio 2024. Rendiamo disponibile anche il comunicato stampa (Pdf 153 kB) con cui l’INPS annuncia la loro pubblicazione. Potete leggere anche il report ISTAT (Pdf 1,5 Mb), sui dati di gennaio 2024.

AGGIORNAMENTI

Vi consigliamo di leggere anche il nostro approfondimento sui dati ISTAT sull’occupazione di gennaio 2024. Per avere altre informazioni statistiche e previsionali sul mercato del lavoro vi consigliamo di leggere questo articolo sul Bollettino Excelsior realizzato da ANPAL e UnionCamere relativo a aprile 2024.

Potrebbe interessarvi anche la nostra analisi sui lavori più richiesti nel 2024 e l’approfondimento sui lavori del futuro, con uno sguardo approfondito sulle professionalità che saranno più ricercate nei prossimi anni.

Vi rimandiamo infine alla nostra pagina dedicata alle aziende che assumono per scoprire quali sono le imprese che stanno cercando personale.

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di Federica P.
Consulente del lavoro ed esperta di previdenza.
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