Con la conversione in Legge del c.d. Decreto nuova maturità arrivano più risorse per gli stipendi degli insegnanti, insieme a importanti novità per l’Esame di Stato, la formazione professionale e la sicurezza scolastica.
Lo annuncia il Ministero dell’istruzione e del merito (MIM) con un Comunicato ufficiale del 28 ottobre 2025, che conferma l’approvazione definitiva del testo di Legge da parte della Camera dei Deputati.
Vediamo nel dettaglio di seguito tutte le novità previste.
AUMENTI IN BUSTA PAGA E VALORIZZAZIONE DEI DOCENTI
Tra le misure più rilevanti del Decreto nuova maturità convertito in Legge, il Ministero evidenzia lo stanziamento di 240 milioni di euro per il rinnovo del Contratto Scuola.
Grazie a questo stanziamento sarà possibile l’aumento degli stipendi dei docenti, a conferma della volontà del Ministero di valorizzare il personale scolastico.
A questo proposito, ricordiamo che la trattativa per il rinnovo del Contratto Scuola – CCNL Istruzione e Ricerca 2022 2024 – è ancora in corso. Per conoscere gli incrementi retributivi previsti sial per il personale docente che per il personale ATA vi invitiamo a leggere questo approfondimento.
COSA CAMBIA PER LA MATURITÀ
Per quanto riguarda l’Esame di Stato conclusivo del secondo ciclo di istruzione, che torna a chiamarsi Esame di Maturità, la riforma approvata segna un cambiamento profondo. Dal prossimo anno scolastico, infatti, il colloquio orale si concentrerà su quattro materie individuate ogni anno a Gennaio e chi si rifiuterà di sostenere la prova verrà bocciato.
Inoltre, la valutazione finale terrà conto anche dell’impegno del candidato in attività extrascolastiche particolarmente meritorie, restituendo valore al percorso formativo complessivo dello studente.
Per conoscere nel dettaglio tutte le regole per la Maturità previste dal Decreto rendiamo disponibile questa guida alle novità, che riassume le principali misure in pochi semplici punti.
IL NUOVO PERCORSO TECNOLOGICO PROFESSIONALE 4+2
Con la conversione in Legge del Decreto nuova maturità la filiera tecnologico professionale 4+2 passa da sperimentale a ordinamentale.
Ogni studente potrà così contare su un percorso di quattro anni di istruzione tecnica o professionale, seguiti da un biennio di specializzazione, con programmi innovativi e un rapporto più stretto con il mondo del lavoro e delle imprese. L’obiettivo è rendere la scuola più moderna, con una formazione che valorizzi le competenze pratiche e le opportunità occupazionali dei giovani.
NUOVE RISORSE PER IL MEZZOGIORNO
La Legge sulla maturità conferma inoltre nuove risorse per le scuole di Agenda Sud, per ridurre i divari territoriali e migliorare la qualità dell’offerta formativa anche nelle aree più svantaggiate del Paese, come spieghiamo nel dettaglio in questo approfondimento.
Si punta così a una scuola inclusiva, moderna e centrata sulla crescita degli studenti, come sottolineato dal Ministro dell’istruzione e del merito, Giuseppe Valditara.
PIÙ SICUREZZA PER LE SCUOLE E LE GITE SCOLASTICHE
Nel Comunicato, il Ministero annuncia anche nuove regole per la sicurezza, ossia standard più rigidi per gli edifici scolastici, con interventi mirati a migliorare la protezione di studenti e personale, e controlli e requisiti più severi per i trasporti delle gite scolastiche, per garantire mezzi sicuri e personale qualificato.
LE DICHIARAZIONI DEL MINISTRO VALDITARA
“Si tratta di una svolta importante, con questa riforma ridiamo senso alla Maturità restituendo valore a un passaggio decisivo del percorso formativo delle studentesse e degli studenti, riaffermando i principi del merito, dell’impegno e della responsabilità individuale. – ha dichiarato il Ministro dell’istruzione e del merito, Giuseppe Valditara – Per questo, dal prossimo anno non sarà più possibile boicottare la prova orale: chi farà volontariamente scena muta sarà bocciato. L’orale si concentrerà su quattro materie scelte a gennaio di ogni anno, e la valutazione finale terrà conto anche dell’impegno del candidato in attività extrascolastiche particolarmente meritorie. Questa legge non si limita a rinnovare l’Esame, ma guarda all’intero sistema educativo, con il passaggio della filiera tecnologico-professionale del 4+2 da sperimentale a ordinamentale. Ogni giovane potrà contare su un’istruzione tecnica e professionale di 4 anni con programmi fortemente innovativi e un rapporto più stretto con il mondo delle imprese e del lavoro. Con questa legge diamo anche più soldi in busta paga ai docenti, più risorse per Agenda Sud, rafforziamo la sicurezza delle scuole, potenziamo la formazione dei docenti e fissiamo paletti più stringenti per i servizi di trasporto delle gite. È un ulteriore passo avanti verso una scuola che mette al centro la persona dello studente e ne accompagna la crescita con serietà e competenza”.
ULTERIORI INFORMAZIONI E APPROFONDIMENTI UTILI
Il Decreto nuova maturità convertito in Legge contiene diverse disposizioni per la Scuola, anche in materia di reclutamento e indennità. Per conoscerle tutte nel dettaglio vi invitiamo a leggere questo approfondimento.
Vi invitiamo inoltre a visitare la nostra pagina dedicata alla Scuola, la nostra sezione riservata ai docenti e la pagina dedicata al personale ATA, per conoscere tutte le novità su concorsi, assunzioni, graduatorie, contratti e normative per il personale scolastico.
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